Sindrome da fatica cronica?
Gent.mi medici,
sono una ragazza di 28 anni,non ho patologie particolari,svolgo una vita sana e regolare.Scrivo perchè da qualche anno soffro dei seguenti disturbi:
-Sonno continuo.Anche dormendo 12 ore,durante la giornata ho sempre il bisogno di stendermi e chiudere gli occhi.Potrei dormire ad oltranza.La mattina per ruiuscire ad alzarmi è una vera e propria impresa.Non è questione di pigrizia,non ce la faccio proprio fisicamente,sento il corpo come se fosse morto,ho la nausea,mi gira la testa.Il giramento di testa o comunque il senso di testa vuota,la confusione mentale e la debolezza permangono per tutta la mattinata,impedendomi di svolgere attività di qualsiasi tipo,se non a fatica.(per esempio ieri mattina ero al mare e ho rinunciato a fare anche una sola passeggiata per questo motivo).
-Senso di testa vuota,forte difficoltà nel concentrarmi.
-Intensa debolezza e forte apatia.Ogni minima attività mi costa fatica,sia nell'iniziarla che nel portarla a termine.Mi annoia e richiede da parte mia un certo 'sforzo'.
-Stanchezza fisica:se svolgo attività faticose per chiunque,il giorno dopo ho bisogno di molto tempo ancora per recuperare,quando gli altri invece non ne hanno bisogno.Fisicamente sono piuttosto magra,ma comunque la fatica che provo mi sembra eccessiva.
In generale tutti questi disturbi sono maggiori al mattino e migliorano la sera.
Questi sintomi di per se sono sopportabili.Il problema consiste in cio' che essi comportano:impossibilità a studiare e terminare l'università(pur essendo ormai da diverso tempo ad un passo dalla laurea...pur mettendocela tutta la mia mente si rifiuta.Difficoltà nell'eseguire con efficienza il lavoro di cameriera.Praticamente passo intere giornata a casa senza far niente perchè non riesco a concentrarmi e ho continuamente bisogno di riposarmi.E' davvero invalidante.Mi sento come una macchina che vorrebbe correre i chilometri ma non ha la benzina neanche per mettersi in moto e fare un metro.Non mi sento triste,quindi non credo si tratti di depressione.
Potrebbe trattarsi di sindrome da fatica cronica?Ho letto i sintomi e vorrei specificare che:ho un mal di gola cronico,fastidioso,provocato da una tonsillite cronica criptica che interessa una sola tonsilla.L'area accanto alla tonsilla è cronicamente infiammata.Pero' non ho un ingrossamento delle linfoghiandole del collo.Non ho neanche la cefalea.
Soffro di rinite allergica ed asma,praticamente ho un forte raffreddore quasi tutti i giorni,ma credo che questo non c'entri con la sindrome.
Cosa devo fare?Sono restia a recarmi da un neurologo perchè so che anche se si trattasse di questa sindrome,cure particolari in realtà non ve ne sono.
Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità ed invio cordiali saluti e auguri di buon lavoro.
sono una ragazza di 28 anni,non ho patologie particolari,svolgo una vita sana e regolare.Scrivo perchè da qualche anno soffro dei seguenti disturbi:
-Sonno continuo.Anche dormendo 12 ore,durante la giornata ho sempre il bisogno di stendermi e chiudere gli occhi.Potrei dormire ad oltranza.La mattina per ruiuscire ad alzarmi è una vera e propria impresa.Non è questione di pigrizia,non ce la faccio proprio fisicamente,sento il corpo come se fosse morto,ho la nausea,mi gira la testa.Il giramento di testa o comunque il senso di testa vuota,la confusione mentale e la debolezza permangono per tutta la mattinata,impedendomi di svolgere attività di qualsiasi tipo,se non a fatica.(per esempio ieri mattina ero al mare e ho rinunciato a fare anche una sola passeggiata per questo motivo).
-Senso di testa vuota,forte difficoltà nel concentrarmi.
-Intensa debolezza e forte apatia.Ogni minima attività mi costa fatica,sia nell'iniziarla che nel portarla a termine.Mi annoia e richiede da parte mia un certo 'sforzo'.
-Stanchezza fisica:se svolgo attività faticose per chiunque,il giorno dopo ho bisogno di molto tempo ancora per recuperare,quando gli altri invece non ne hanno bisogno.Fisicamente sono piuttosto magra,ma comunque la fatica che provo mi sembra eccessiva.
In generale tutti questi disturbi sono maggiori al mattino e migliorano la sera.
Questi sintomi di per se sono sopportabili.Il problema consiste in cio' che essi comportano:impossibilità a studiare e terminare l'università(pur essendo ormai da diverso tempo ad un passo dalla laurea...pur mettendocela tutta la mia mente si rifiuta.Difficoltà nell'eseguire con efficienza il lavoro di cameriera.Praticamente passo intere giornata a casa senza far niente perchè non riesco a concentrarmi e ho continuamente bisogno di riposarmi.E' davvero invalidante.Mi sento come una macchina che vorrebbe correre i chilometri ma non ha la benzina neanche per mettersi in moto e fare un metro.Non mi sento triste,quindi non credo si tratti di depressione.
Potrebbe trattarsi di sindrome da fatica cronica?Ho letto i sintomi e vorrei specificare che:ho un mal di gola cronico,fastidioso,provocato da una tonsillite cronica criptica che interessa una sola tonsilla.L'area accanto alla tonsilla è cronicamente infiammata.Pero' non ho un ingrossamento delle linfoghiandole del collo.Non ho neanche la cefalea.
Soffro di rinite allergica ed asma,praticamente ho un forte raffreddore quasi tutti i giorni,ma credo che questo non c'entri con la sindrome.
Cosa devo fare?Sono restia a recarmi da un neurologo perchè so che anche se si trattasse di questa sindrome,cure particolari in realtà non ve ne sono.
Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità ed invio cordiali saluti e auguri di buon lavoro.
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Dr. Rosario Vecchio
Neurologo
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Gentile signora
La sintomatologia che descrive e' complessa e impossibile da chiarire online. Alcuni consigli, però, mi sento di darli. Intanto sono state escluse tutte le possibili cause internistiche? La sindrome da fatica cronica é un'entità clinica complessa e non da tutti riconosciuta. In ogni caso é sempre una diagnosi che viene posta dopo aver escluso tutte le altre cause possibili del disturbo. Le cause neuropsichiatriche dei disturbi che descrive potrebbero essere una sindrome depressiva o dei disturbi del sonno. Le consiglio, pertanto, come prima cosa di escludere le problematiche internistiche (anemia, infezioni croniche, malattie ematologiche e reumatologiche) e successivamente di escludere un disturbo depressivo (depressione mascherata) e un disturbo del sonno consultando un neurologo ed eventualmente sottoponendosi ad una polisonnografia.
La sintomatologia che descrive e' complessa e impossibile da chiarire online. Alcuni consigli, però, mi sento di darli. Intanto sono state escluse tutte le possibili cause internistiche? La sindrome da fatica cronica é un'entità clinica complessa e non da tutti riconosciuta. In ogni caso é sempre una diagnosi che viene posta dopo aver escluso tutte le altre cause possibili del disturbo. Le cause neuropsichiatriche dei disturbi che descrive potrebbero essere una sindrome depressiva o dei disturbi del sonno. Le consiglio, pertanto, come prima cosa di escludere le problematiche internistiche (anemia, infezioni croniche, malattie ematologiche e reumatologiche) e successivamente di escludere un disturbo depressivo (depressione mascherata) e un disturbo del sonno consultando un neurologo ed eventualmente sottoponendosi ad una polisonnografia.
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 15/07/2011.
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