Malattia di parkinson con diagnosi clinica
Ho 50 anni e mi è stato diagnosticata la malattia di Parkinson da circa otto mesi.Nel corso delle visite fatte in un noto centro neurologico di ricerca , sono stato sottoposto due volte al test della levodopa con esito positivo. Assumo 16 mg di Neupro al giorno.La scintigrafia con datscan, fatta dopo due mesi dall'inizio della cura , è risultata negativa , ma il neurologo mi ha detto che in alcuni casi succede . Ha quindi riconfermato la malattia. La domanda : possibile che un Parkinson in cui sono presenti tutti i sintomi tipici (tremore a riposo, ipertono, ipomimia, impaccio motorio , disfagia, ecc...) non sia visibile in un esame strumentale così sofisticato? In altre parole: posso essere certo che sia la malattia giusta quella diagnosticata?
Gentile Utente,
la diagnosi di m. di Parkinson è essenzialmente una diagnosi clinica e se i sintomi menzionati ci sono tutti sarebbe quasi una diagnosi di certezza.
Cordiali saluti ed auguri
la diagnosi di m. di Parkinson è essenzialmente una diagnosi clinica e se i sintomi menzionati ci sono tutti sarebbe quasi una diagnosi di certezza.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro

Ex utente
Grazie mille per la risposta, Dottore!
Buona serata.
Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 15/07/2011.
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