Vertigini e sbandamento

Salve, ho bisogno di un consulto perchè sto impazzendo.
Circa dieci giorni fa, mentre ero ad un convegno, da seduto, ho avuto una stranissima sensazione di quasi svenimento con la profusione di calore e una paura incredibile.
Successivamente ho iniziato ad avere fortissime emicranie sia davanti che dietro la testa.
Da qui è iniziato il mio andiriviene con il medico curante che sospettava una cervicale. Avendo fatto una tac prima di quell'episodio alla schiena x un problema di postura e riscontrato un leggero bulging sulle lombari, abbiamo optato per la RMN. Risultato nullo. Tutto regolare. Cosi faccio anche un rx al torace, nulla. Dai mal di testa sono passato x strani dolori alle gambe prima e alle mani poi(soprattutto al risveglio). Mi ha messo sotto cura con semplice tachipirina perchè riteneva i disturbi effetto di una freddezza presa al mare. Svaniti i disturbi alle gambe e le emicranie è rimasto un disturbo che mi sta togliendo le energie x vivere: un senso di sprofondamento e vertigini che si irradiano x tutto il corpo qualche secondo prima di dormire, che non mi fa addormentare. Particolarmente se appoggio la testa sul lato destro, sul lato sx va leggermente meglio. Qualche volta mi sn capitate anche di giorno, senza un apparente motivo e mi invalidano molto perchè mi spaventano da morire. Il mio medico ha ritenutp inutile procedere con gli esami del sangue e una rmn alla testa perchè ritiene abbia solo i nervi infiammati. E possibile questo? Si puó escludere un problema neurologico? mi ha prescritto il dicloreum x continuare a sfiammarmi, ma questo senso di sbandamento, sprofondamento rimane. Cosa devo fare?
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile utente

In relazione aquanto scrive una visita neurologica e' consigliabile eseguirla. Sarà il collega ad richiedere eventuali esami di approfondimento se necessari.

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

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Utente
Utente
Egr. Dottore la ringrazio x la risposta, ma potrebbe essere piu preciso? Ho la visita neurologica tra una settimana e non so cosa fare. Alcuni fastidi sono scemati, ma ho paura che sia solo l'effetto dell'antiinfiammatorio. Rimangono queste strane fitte che pervadono il corpo che sembrano partire da dietro la nuca, come provenissero dalla trachea, nm so iegare bene. Cosa posso fare? Grazie x la sua risposta.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile utente

Il disturbo che lamenta può essere dovuto a diverse cause: ansia a seguito di periodi di forte stress, disturbi all'orecchio, disturbi cervicali etc. Per meglio inquadrare il problema e' necessaria una visita neurologica. Il collega che la visiterà prescrivera' in base all'esito della visita gli eventuali accertamenti di approfondimento e Le prescivera la terapia specifica.
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Utente
Utente
Egr. Dott. ho eseguito i seguenti esami:
1) Esame Vestibolare (negativo, tutto nella norma).
2) Esame audiometrico (negativo, tutto nella norma).
3) Esame EON neurologico (Esito: Sindrome ansiosa ipocondriaca con somatizzazione reattiva).
4) Esami del sangue (valori normali).

Ora, l'unica cosa che mi è stata trovata per ora è un MODESTO BULGING DISCALE tra L4 e L5, il dottore mi ha consigliato il nuoto (l'ortopedico). E mi ha riscontrato una scoliosi.

Con la cura del Neurologo, Energen la mattina + gocce di xanax + altre gocce nel pomeriggio + TAVOR 1MG prima di dormire, io stanotte (prendendo solo il tavor) ho avuto l'impressione di aver dormito. Mi sono svegliato stanco, ma alle 5e30 e non alle 2 o alle 3 come al solito. Ho poi anche ripreso sonno e mi sono risvegliato alle 7.
L'otorino mi ha consigliato una gastroscopia per i disordini intestinali e le continua pressione addominale che sento con acutizzazione subito dopo i pasti.
Di sicuro ho i nervi tesi, a fior di pelle, ne sono pienamente cosciente, ma volevo fare una domanda:

ho notato che alcune delle "scosse" (che somigliano + a una corda di chitarra interna che viene tirata), sopraggiungono in una posizione particolare. Da seduto piegato in avanti. Da un punto in cui la schiena sembra fare una sorta di click muovendo il braccio. E' possibile un qualche danno che vada a toccare un nervo e quindi si scatenano le "Scosse"? è forse x questo che mi accade da steso sul letto? (Anche se devo chiudere gli occhi per iniziare ad averle, quindi quasi nel momento in cui mi rilasso).

Oppure è tutta una questione di ansia?
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile utente

A quanto vedo ha eseguito i principali esami per inquadrare il disturbo e vedo che il collega neurologo ha dato un'indicazione. Si faccia seguire per il trattamento del disturbo d'ansia da uno psichiatra e da uno psicoterapeuta. Anche l'intestino può risentire di somatizzazioni d'ansia.
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Utente
Utente
Erg. Dott. Effettivamente sto seguendo la terapia e sono già due notti che riesco a dormire. Ho fatto tutti i controlli possibili al cuore, ma la notte sn assalito da tachicardia e anche al risveglio. E sempre e solo ansia? Inoltre ho il mignolo della mano sinistra che si muove a scatti, puó essere dovuto alla crisi d'ansia che mi ha colpito qualche giorno fa il quale era completamente bloccato dal formicolio? Si riprenderà o ho rovinato qualche terminazione? Ci sn momenti in cui mi sento completamente impacciato.
Un'altra domanda: con l'ecocolor doppler al cuorr si vedrebbe un qualche problema di circolazione? Ho eseguito anche ecg eed ecocardi o tutto nella norma.
Grazie ancora.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
La somatizzazione d'ansia intressa diversi organi e si risolve se si esegue un corretto trattamento. Le ribadisce i consigli dati nella precedente risposta
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Utente
Utente
Egr. Dottore grazie ancora. ma la somatizzazione puó interessare anche un piede o un braccio? Le spiego: sn diversi giorni che ho un dolore alla pianta del piede, ma oggi sembra essersi "spostato" più indietro, mentre il braccio sinistro era cm infiammato e oggi nn sembra darmi particolari problemi. Insomma i dolori che sento sn tutti associabili all'ansia?
Un'altra cosa: xke tutto si acuisce la notte nel letto? se ad esempio assumo la mia posizione preferita x dormire (fetale su fianco destro) mi sento il cuore accellerare e all'improvviso fermarsi e io riapro gli occhi in preda al panico. Possibile che il mio sistema simpatico nn sia piu in grado di gestire il sonno?
Grazie ancora
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Purtroppo nei disturbi d'ansia esistono manifestazioni come quelle che descrive. Facendo un adeguato trattamento dovrebbero scomparire.
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Utente
Utente
Egr. Dottore, io la ringrazio infinitamente per il suo supporto.
Avere un parere medico da chi non ti conosce può rincuorare chi, come me, ha una sindrome ipocondriaca.

E pensare che prima di questa ansia io con la febbre a 40 non prendevo nemmeno la tachipirina...

In ogni caso volevo chiederle una cosa:
il medico mi ha prescritto 7-8 gocce di Lexotan alle 10 di mattina e idem il pomeriggio verso le 19.
Con Tavor 1mg prima di coricarmi.

Perchè nonostante la cura la notte cmq non riesco a dormire?
Dormo 2-3 ore, poi mi sveglio in preda ad una fortissima tachicardia che mi abbandona solo quando (alle 7 del mattino) decido di alzarmi dal letto.
La mia mente mi dice che quando dormirò di nuovo vuol dire che sarò guarito, allora quando accadrà questa cosa?
Quanto devo attendere? Il dottore aveva detto che gli effetti sarebbero stati immediati.
Una piccola nota positiva: la fame mi è tornata un pò, ma cmq non sono più regolare. E tra l'altro le mie feci sono sempre giallastre.
Io (DA SEMPRE) quando dormo poco, xkè magari dovevo svegliarmi presto, ho sempre avuto fastidi. Sempre questo tipo di feci. Una notte di sonno piena e tutto tornava normale. Possibile che il sonno mancato influisca nella digestione o viceversa?

Premetto che domani avrò da fare una esogastroscopia (compreso duodeno) per capirci meglio qlksa.
Il mio medico sta assecondando le mie nevrosi, per darmi la certezza di non avere nulla.
Io però vorrei fare anche una RMN alla testa, lei cosa mi consiglia? Per capire se ho avuto danni o se ci sono deficit...

Grazie ancora.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Fare gli esami necessari per escludere problemi organici e' corretto, ma le consiglierei di evitare di eccedere. Lei ha fatto una visita neurologica e il collega non ha ritenuto necessario un'esame rm.
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Utente
Utente
Egr. Dottore,
dopo innumerevoli analisi, le uniche cose cliniche che mi sono state riscontrate sono tre:
- Bulging Discale tra L4 e L5
- Scoliosi lieve e un dislivello del bacino di 3mm.
- gastrite cronica con incontinenza del cardias (che mi provocava palpitazione e quindi (credo) l'ansia, con l'uso di protezione il sintomo è quasi sparito).

Ho smesso di prendere gli ansiolitici xkè la notte mi svegliavo con tachicardia.

Adesso gli unici sintomi che mi sono "rimasti" sono:
1) Insonnia. Mi sveglio dopo 2-3 ore di sonno e ne impiego almeno 4-5 per riprenderlo. Al risveglio sono più stanco di prima.
2) Sento un dolore costante, ma lieve al sopracciglio sinistro, con dolore ai denti, sempre lato sinistro e un profondo disagio a stare al pc. Come se muovere velocemente gli occhi peggiorasse la situazione. (Ho fatto esame vestibolare, ma non mi hanno riscontrato nulla).
3) Ho il mignolo della mano sinistra che spesso è come limitato nei movimenti.
4) L'avambraccio sinistro è molto dolorante e si stanca facilmente, spesso dopo un paio di minuti devo farlo riposare.

Con ECG, ecodoppler al cuore e prototrombine nella norma è possibile escludere patologie vascolari?

E' possibile che tutti i dolori articolari e al sopracciglio siano dovuti ad una malocclusione? (Purtroppo non ho avuto modo di trovare un gnatologo in questo periodo).
E' invece possibile che il dolore sia una nevralgia del trigemino?
Tutto è iniziato con un fortissimo dolore nel lato sinistro del corpo che mi fece offuscare la vista e mi spaventò da morire (a detta del mio medico curante un semplice calo di pressione).
Se faccio pressione sul sopracciglio il dolore aumenta.

Mi sento come se avessi tutti i tendini (e nervi) tesi, mai rilassati.

La ringrazio come sempre per l'eventuale risposta.
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