Emoragia celebrale
Salve, mi Chiamo Antonio e attualmente sto vivendo una tragedia mia madre è stata colpita da un’emorragia celebrale, premetto che è una donna di 75 anni, mai sofferto di alcuna malattia, lavorava come una matta e non aveva pressione alta. Ma le cose capitano…. Ed è incredibile come mia nonna madre di mia mamma ha 102 anni in perfetta salute e si sta disperando perché ovviamente rischia di perdere una figlia.
Ma andiamo al dunque, leggendo il vostro articolo ho qualche domanda da farvi.
Io so che la situazione è grave anzi gravissima, in ospedale dicono che la situazione è critica e ovviamente io ho piena fiducia in loro, ma oggi leggendo un po’ in giro per la rete comincio ad avere un po’ di confusione e credo che poi nulla è impossibile.
Mia madre dunque ha avuto un’emorragia a seguito di uno sbalzo di pressione aveva superato i 200, ai primi sintomi mio cognato “infermiere” quando ha misurato la pressione e ha visto che era a 200 a chiamato subito il 118, “termini pressi dall’articolo” mia madre ha avuto un vomito encefalico incoercibile, e lamentava un forte mal di testa credo sia cefalea ingravescente.
La situazione odierna è la seguente : è in coma da 14 giorni a volte mi dicono in coma farmacologico altre volte in coma di suo, altre volte che quando cercano di aprire una finestra rimane in coma. Boh???????
Pressione buona, temperatura buona, respirazione attualmente e autonoma e spesso quando staccano il computer respira da sola, cuore ok, a stimolazione muove entrambi gli arti, a volte apre gli occhi o apre la bocca, ma cosa vuol dire tutto questo? Uscira dal coma ha possibilità di ripresa? Vi chiedo di Aiutarmi a capire di più.
Sinceri saluti Antonio Vitale
Ma andiamo al dunque, leggendo il vostro articolo ho qualche domanda da farvi.
Io so che la situazione è grave anzi gravissima, in ospedale dicono che la situazione è critica e ovviamente io ho piena fiducia in loro, ma oggi leggendo un po’ in giro per la rete comincio ad avere un po’ di confusione e credo che poi nulla è impossibile.
Mia madre dunque ha avuto un’emorragia a seguito di uno sbalzo di pressione aveva superato i 200, ai primi sintomi mio cognato “infermiere” quando ha misurato la pressione e ha visto che era a 200 a chiamato subito il 118, “termini pressi dall’articolo” mia madre ha avuto un vomito encefalico incoercibile, e lamentava un forte mal di testa credo sia cefalea ingravescente.
La situazione odierna è la seguente : è in coma da 14 giorni a volte mi dicono in coma farmacologico altre volte in coma di suo, altre volte che quando cercano di aprire una finestra rimane in coma. Boh???????
Pressione buona, temperatura buona, respirazione attualmente e autonoma e spesso quando staccano il computer respira da sola, cuore ok, a stimolazione muove entrambi gli arti, a volte apre gli occhi o apre la bocca, ma cosa vuol dire tutto questo? Uscira dal coma ha possibilità di ripresa? Vi chiedo di Aiutarmi a capire di più.
Sinceri saluti Antonio Vitale
[#1]
Gentile Antonio,
non è possibile stabilire on line la prognosi.
Tutto dipende dall'entità dei danni e dalle strutture interessate dall'emorragia. Una prognosi precisa non possono darla nemmeno i medici che stanno seguendo la mamma. Dallo stato di coma che descrive sembrerebbe un'emorragia importante ma i sanitari che La seguono Le potrebbero dare qualche notizia in più.
Le invio i migliori auguri per la mamma e La saluto cordialmente
non è possibile stabilire on line la prognosi.
Tutto dipende dall'entità dei danni e dalle strutture interessate dall'emorragia. Una prognosi precisa non possono darla nemmeno i medici che stanno seguendo la mamma. Dallo stato di coma che descrive sembrerebbe un'emorragia importante ma i sanitari che La seguono Le potrebbero dare qualche notizia in più.
Le invio i migliori auguri per la mamma e La saluto cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 08/07/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.