Alzheimer??
gentile dottore,
mia nonna di 87 anni, non sofferente di alcuna patologia, negli ultimi mesi sta progressivamente avendo problemi di memoria "recente".
Per tale ragione l'abbiamo accompagnata da un medico che le ha prescritto le analisi di sangue e urine completi (risultati nella norma) e una tac cranio il cui referto è:
"Esame eseguito in condizioni basali.Sfumate ipodensità nella sostanza bianca periventricolare e nella sostanza bianca sottocorticale dei lobi frontali.Strutture mediane in asse.Complesso ventricolare di ampiezza nei limiti.Ampliati gli spazi liquorali peri-encefalici"
Cosa significa? Può considerarsi un inizio di alzheimer?
Grazie.
mia nonna di 87 anni, non sofferente di alcuna patologia, negli ultimi mesi sta progressivamente avendo problemi di memoria "recente".
Per tale ragione l'abbiamo accompagnata da un medico che le ha prescritto le analisi di sangue e urine completi (risultati nella norma) e una tac cranio il cui referto è:
"Esame eseguito in condizioni basali.Sfumate ipodensità nella sostanza bianca periventricolare e nella sostanza bianca sottocorticale dei lobi frontali.Strutture mediane in asse.Complesso ventricolare di ampiezza nei limiti.Ampliati gli spazi liquorali peri-encefalici"
Cosa significa? Può considerarsi un inizio di alzheimer?
Grazie.
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Gentile Utente,
le <<Sfumate ipodensità nella sostanza bianca periventricolare e nella sostanza bianca sottocorticale dei lobi frontali>> sono generalmente dovute a deficit di ossigenazione (ipossia) per cui interpreterei il referto come un'alterazione su base vascolare, frequente all'età della nonna. Altrettanto frequente è l'ampliamento degli spazi liquorali nei soggetti anziani.
Non parlerei di Alzheimer ma di un processo involutivo cerebrale tipico di questa età.
Le consiglio una visita neurologica o geriatrica.
Cordiali saluti ed auguri per la nonna
le <<Sfumate ipodensità nella sostanza bianca periventricolare e nella sostanza bianca sottocorticale dei lobi frontali>> sono generalmente dovute a deficit di ossigenazione (ipossia) per cui interpreterei il referto come un'alterazione su base vascolare, frequente all'età della nonna. Altrettanto frequente è l'ampliamento degli spazi liquorali nei soggetti anziani.
Non parlerei di Alzheimer ma di un processo involutivo cerebrale tipico di questa età.
Le consiglio una visita neurologica o geriatrica.
Cordiali saluti ed auguri per la nonna
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 22/06/2011.
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