Calcificazioni nuclei lenticolari
Mio padre, 67 anni, è in terapia da due anni con Zoloft 50 mg per un disturbo cognitivo minore. Così fu diagnosticato due anni fa il suo problema di memoria (soprattutto a breve termine). Per il resto, egli non presenta alcun problema riguardo la motilità, coordinazione motoria, stazione eretta, deambulazione, nervi cranici (questo secondo una recente visita neurologica) . Una settimana fa si è sottoposto a TAC encefalo. Ecco il referto. "L'esame TC cranio è stato eseguito senza mdc. Non si osservano segni di processi espansivi endocranici. Sono presenti calcificazioni a livello di entrambi i nuclei lenticolari. Non si osservano significative alterazioni della densità dell'encefalo in sede sovra e sottotentoriale. Regolare ampiezza del sistema ventricolare e degli spazi liquorali periencefalici. Non si osservano lesioni a carico delle ossa componenti la teca cranica". Vorrei avere un vostro parere sulle possibili correlazioni (se credete vi possano essere) tra il problema di memoria di mio padre e quelle "calcificazioni a livello di entrambi i nuclei lenticolari". Vi chiedo di volermi fornire ulteriori consigli anche riguardo eventuali approfondamenti diagnostici. Grazie in anticipo per ogni vostro intervento. Rocco
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Gentile utente,
Le calcificazioni dei nuclei della base possono essere un reperto aspecifico, correlato all'età.
Tuttavia potrebbe essere in atto una sofferenza dell'encefalo causata da insufficiente afflusso di sangue in determinate aree.
In tali casi è necessario identificare e trattare tutti i fattori di rischio vascolare (ipertensione arteriosa, diabete mellito, ipercolesterolemia, sovrappeso, iperomocisteinemia, fumo di sigaretta, ecc.)
Consiglierei di richiedere un esame del sangue completo con valutazione anche di TSH, FT3, FT4, paratormone, elettroliti, vitB12, folati, omocisteina, PT, PTT; un eco-color-doppler dei vasi epiaortici ed una visita cardiologica con ECG ed ecocardiografia.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
massimo.muciaccia@medicitalia.it
Le calcificazioni dei nuclei della base possono essere un reperto aspecifico, correlato all'età.
Tuttavia potrebbe essere in atto una sofferenza dell'encefalo causata da insufficiente afflusso di sangue in determinate aree.
In tali casi è necessario identificare e trattare tutti i fattori di rischio vascolare (ipertensione arteriosa, diabete mellito, ipercolesterolemia, sovrappeso, iperomocisteinemia, fumo di sigaretta, ecc.)
Consiglierei di richiedere un esame del sangue completo con valutazione anche di TSH, FT3, FT4, paratormone, elettroliti, vitB12, folati, omocisteina, PT, PTT; un eco-color-doppler dei vasi epiaortici ed una visita cardiologica con ECG ed ecocardiografia.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
massimo.muciaccia@medicitalia.it
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 23.8k visite dal 26/11/2007.
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