Tremore mani e parestesie braccio sinistro
Buonasera,
vorrei un vostro parere riguardo ad alcuni sintomi che accuso da oltre un mese, i quali mi stanno preoccupando non poco. In sostanza avverto una sensazione di impaccio e debolezza al braccio sinistro, che sento come poco fluido nei movimenti, diverso dall'altro, tanto che mi viene da tenerlo lungo il corpo e non utilizzarlo. A questa sensazione non si accompagna tuttavia una effettiva riduzione della forza (ho provato con diversi gesti quotidiani), ne una significativa riduzione della coordinazione (non ho mai avuto difficoltà ad abbottonarmi le camicie o cose simili). Inoltre in alcuni momenti sento il braccio come in tensione, in altri lo sento vibrare al ritmo del cuore, in altri ancora indolenzito. A questi problemi al braccio si aggiunge una sensazione di fiacchezza generale, ed una sensazione di pesantezza al collo e dietro la nuca, variabile per intensità nel corso della giornata, cui nei momenti peggiori si accompagnano confusione mentale e piccoli problemi di equilibrio. A completare il quadro un tremore rapido ad entrambe le mani, anche esso variabile nel corso della giornata ed accentuato dagli stati emotivi (ma sempre presente), ed un intorpidimento di entrambi gli avambracci che sopraggiunge quando sono sdraiato e non c'è quando sono in piedi. Sono stato dal neurologo, il quale dopo avermi visitato (mi ha fatto stare in piedi ad occhi chiusi, mi ha fatto stendere le braccia palmi in alto, mi ha fatto sollevare le gambe a 90° da supino, mi ha controllato gli occhi, la sensibilità su tutto il corpo con uno spillo e i riflessi ai gomiti e alle ginocchia) ha riscontrato, di anomalo, solamente "Romberg: lievi oscillazioni polidirezionali" e "rot inferiori vivaci". Dopodiché mi ha chiesto se soffrivo di schiena, e alla mia risposta affermativa ha detto che potrebbe trattarsi di problemi posturali. Poi però mi ha prescritto una serie di esami (sangue, urine, ecg, rx rachide in toto) tra i quali anche una RM encefalo e midollo in toto con e senza mdc. La cosa mi ha parecchio spaventato, ed essendo io un tipo abbastanza ansioso (ho sofferto di ansia in passato, e vengo da un periodo parecchio difficile) mi sono subito fissato che il dottore abbia potuto sospettare una brutta malattia, tipo sclerosi multipla o simili, anche perché sulla prescrizione non ha scritto niente, e quando ha accennato ai problemi posturali non mi sembrava convintissimo. Vorrei sapere, visti i sintomi che accuso, e in attesa di fare gli accertamenti, se essi sono compatibili con una malattia grave o se può davvero trattarsi di problemi posturali.
Mi scuso per la lunghezza e vi ringrazio per la disponibilità e la cortesia.
vorrei un vostro parere riguardo ad alcuni sintomi che accuso da oltre un mese, i quali mi stanno preoccupando non poco. In sostanza avverto una sensazione di impaccio e debolezza al braccio sinistro, che sento come poco fluido nei movimenti, diverso dall'altro, tanto che mi viene da tenerlo lungo il corpo e non utilizzarlo. A questa sensazione non si accompagna tuttavia una effettiva riduzione della forza (ho provato con diversi gesti quotidiani), ne una significativa riduzione della coordinazione (non ho mai avuto difficoltà ad abbottonarmi le camicie o cose simili). Inoltre in alcuni momenti sento il braccio come in tensione, in altri lo sento vibrare al ritmo del cuore, in altri ancora indolenzito. A questi problemi al braccio si aggiunge una sensazione di fiacchezza generale, ed una sensazione di pesantezza al collo e dietro la nuca, variabile per intensità nel corso della giornata, cui nei momenti peggiori si accompagnano confusione mentale e piccoli problemi di equilibrio. A completare il quadro un tremore rapido ad entrambe le mani, anche esso variabile nel corso della giornata ed accentuato dagli stati emotivi (ma sempre presente), ed un intorpidimento di entrambi gli avambracci che sopraggiunge quando sono sdraiato e non c'è quando sono in piedi. Sono stato dal neurologo, il quale dopo avermi visitato (mi ha fatto stare in piedi ad occhi chiusi, mi ha fatto stendere le braccia palmi in alto, mi ha fatto sollevare le gambe a 90° da supino, mi ha controllato gli occhi, la sensibilità su tutto il corpo con uno spillo e i riflessi ai gomiti e alle ginocchia) ha riscontrato, di anomalo, solamente "Romberg: lievi oscillazioni polidirezionali" e "rot inferiori vivaci". Dopodiché mi ha chiesto se soffrivo di schiena, e alla mia risposta affermativa ha detto che potrebbe trattarsi di problemi posturali. Poi però mi ha prescritto una serie di esami (sangue, urine, ecg, rx rachide in toto) tra i quali anche una RM encefalo e midollo in toto con e senza mdc. La cosa mi ha parecchio spaventato, ed essendo io un tipo abbastanza ansioso (ho sofferto di ansia in passato, e vengo da un periodo parecchio difficile) mi sono subito fissato che il dottore abbia potuto sospettare una brutta malattia, tipo sclerosi multipla o simili, anche perché sulla prescrizione non ha scritto niente, e quando ha accennato ai problemi posturali non mi sembrava convintissimo. Vorrei sapere, visti i sintomi che accuso, e in attesa di fare gli accertamenti, se essi sono compatibili con una malattia grave o se può davvero trattarsi di problemi posturali.
Mi scuso per la lunghezza e vi ringrazio per la disponibilità e la cortesia.
[#1]
Gentile Utente,
in presenza di sintomi aspecifici, cioè che da soli non indicano una patologia in particolare, condivido pienamente la prescrizione degli esami diagnostici da parte del neurologo. Anche eventuali problemi alla colonna vertebrale (discopatie, ecc.) possono essere all'origine dei Suoi disturbi, pertanto la RM in toto al midollo mi sembra particolarmente utile.
Non pensi a malattie importanti e mi faccia sapere, qualora Le facesse piacere, l'esito dei suddetti esami.
Cordiali saluti
in presenza di sintomi aspecifici, cioè che da soli non indicano una patologia in particolare, condivido pienamente la prescrizione degli esami diagnostici da parte del neurologo. Anche eventuali problemi alla colonna vertebrale (discopatie, ecc.) possono essere all'origine dei Suoi disturbi, pertanto la RM in toto al midollo mi sembra particolarmente utile.
Non pensi a malattie importanti e mi faccia sapere, qualora Le facesse piacere, l'esito dei suddetti esami.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio moltissimo Dottore, cercherò di stare tranquillo aspettando di poter fare gli accertamenti prescrittimi, e La aggiornerò non appena li avrò efettuati. Nel frattempo vorrei metterLa al corrente di una variazione dei sintomi abbastanza significativa: dopo un mese in cui ho avuto più o meno sempre gli stessi sintomi, da un paio di giorni ho notato che la sensazione di impaccio al braccio sinistro si è notevolmente attenuata, e la sensazione di debolezza è praticamente sparita. D'altro canto però sono aumentati gli episodi di lieve dolore allo stesso braccio, che coinvolgono, alternativamente nel corso della giornata, le dita, l'avambraccio e il tricipite. Sono anche aumentati i problemi di equilibrio. Secondo lei questo può essere indice di un peggioramento? Mi scusi davvero per l'insistenza, ma per me è davvero difficile togliermi dalla testa il pensiero di malattie importanti. Le rinnovo il mio ringraziamento e mi permetterò di disturbarLa ancora ad esami effettuati.
[#6]
Utente
Buona sera Dottore,
Le riporto di seguito i risultati degli esami che, per una serie di disguidi con le prenotazioni che non sto qui a spiegarLe, ho svolto con ritardo e non in maniera completa. Manca infatti la RM encefalo e midollo in toto con contrasto, in luogo della quale ho potuto svolgere solo una RM encefalo con contrasto e una RM rachide cervicale senza contrasto. L'elettrocardiogramma è risultato negativo: "non segni di cardiopatie in atto". La dottoressa che lo ha svolto ha rilevato solo una lieve bradicardia sinusale (Fq 50/mi), dovuta secondo lei alla mia attività sportiva. Ho svolto poi anche un ecocardiogramma, anch'esso negativo: "esame compatibile con quadro di normalità". Le riporto ora i valori degli esami del sangue e delle urine: Tiroide: FT3 4.00- FT4 1.51- TSH3ultra 1.20; glucosio 72- urea 28- creatinina 1.2- colesterolo totale 166- colesterolo HDL 73- trigliceridi 49- ast/got 20- alt/gpt 13- sodio 141- potassio 4.1; diuresi delle 24h 1800ml- creatinina urine 1483- clearance della creatinina 88; tempo di protrombina supp. 90%, 13 sec, 1.12 INR- ptt 28 sec- velocità eritrosedim. 3 mm/h; Emocromo: globuli bianchi 5.31- globuli rossi 5.40- emoglobina 15.6- ematocrito 47.1- MCV 87.2- MCH 28.9- MCHC 33.1- RDW 12.9- HDW 2.52- piastrine 207- %neutrofili 50.5- %linfociti 39.3- %monociti 5.5- %eosinofili 1.4- %basofili 0.5- %luc 2.8- #neut 2.68- #lymph 2.09- #mono 0.29- #eos 0.07- #baso 0.03- #luc 0.15; Analisi urine: colore giallo- aspetto limpido- ph 5.5- glucosio 0 mg/dl- proteine 5 mg/dl- emoglobina 0 mg/dl- corpi chetonici 0 mg/dl- bilirubina 0 mg/dl- urobilinogeno 0.2 mg/dl- nitriti assenti- leucociti 0- peso specifico 1.019; Elettroforesi sieroproteine: albumina 61.7- alfa1 4.4- alfa2 10.5- beta1 4.3- beta2 4.7- gamma 14.4- A/G 1.61. Tutti i valori, confrontati con quelli di riferimento, risultano nella norma, tranne il valore di beta1 che risulta inferiore. Infine gli esami radiologici. RM cerebrale: "esame eseguito con sequenze sul piano assiale T1, DP e T2 dipendenti, e con sequenze sul piano sagittale T2 pesate e con sequenze FLAIR sul piano coronale. Indagine completata dopo somministrazione mdc paramagnetico; non si apprezzano alterazioni morfologiche e di segnale del tronco cerebrale e del parenchima cerebrale e cerebellare; il sistema ventricolare ha normale morfologia e dimensione; strutture mediane in asse; regolari gli spazi cisternali ed i solchi corticali; non si evidenziano aree di assunzione di mdc aventi significato patologico; Conclusioni: esame nella norma". RM rachide cervicale: "esame eseguito con tecnica multi echo con ponderazione T1 e T2 secondo i piani assiale e sagittale; non evidenti alterazioni discali; speco vertebrale di ampiezza normale; regolare il segnale midollare". Su questo esame posso dirLe che il radiologo, dopo averlo eseguito, mi aveva detto a voce che l' unica cosa degna di nota era una riduzione della lordosi cervicale, e che si potevano osservare una serie di contratture muscolari, anche se poi il referto è stato quello che Le ho scritto. RX colonna in ortostatismo: "rachide in asse; riduzione delle curvature cifotiche e lordotiche fisiologiche". Questi i risultati delle analisi. Nel frattempo i sintomi di cui soffrivo si sono in parte modificati: permane la sensazione di pesantezza al collo e alla nuca, così come permangono il tremore alle mani e la fiacchezza generale. E' tuttavia praticamente sparita la confusione mentale che a volte sopraggiungeva durante la giornata, così come i dolori alle braccia, e si sono molto attenuati i problemi di equilibrio. E' invece aumentato di intensità un fastidio cui avevo dato inizialmente poco peso, perché sporadico: si tratta delle fascicolazioni localizzate all'altezza del bicipite femorale della coscia sinistra. Negli ultimi due mesi sono comparse con sempre maggior frequenza, ed ora compaiono spesso durante il giorno, a volte anche durante la notte. Raramente ho fascicolazioni anche negli altri arti. In più è aumentato il mal di schiena che già avevo nella zona lombare, fino a costringermi a sedermi dopo un tot di tempo passato in piedi. In attesa di tornare dal neurologo per mostrargli gli esami, vorrei sapere da Lei, Dottore, in base agli esami stessi da cosa possono dipendere i miei fastidi "ballerini", o comunque cosa si può escludere come causa di essi. Per esempio l'esito degli esami è compatibile con i problemi posturali che il neurologo aveva ipotizzato la prima volta? Mi scuso per la lunghezza, La ringrazio per la Sua gentilezza e disponibilità e La saluto cordialmente.
Le riporto di seguito i risultati degli esami che, per una serie di disguidi con le prenotazioni che non sto qui a spiegarLe, ho svolto con ritardo e non in maniera completa. Manca infatti la RM encefalo e midollo in toto con contrasto, in luogo della quale ho potuto svolgere solo una RM encefalo con contrasto e una RM rachide cervicale senza contrasto. L'elettrocardiogramma è risultato negativo: "non segni di cardiopatie in atto". La dottoressa che lo ha svolto ha rilevato solo una lieve bradicardia sinusale (Fq 50/mi), dovuta secondo lei alla mia attività sportiva. Ho svolto poi anche un ecocardiogramma, anch'esso negativo: "esame compatibile con quadro di normalità". Le riporto ora i valori degli esami del sangue e delle urine: Tiroide: FT3 4.00- FT4 1.51- TSH3ultra 1.20; glucosio 72- urea 28- creatinina 1.2- colesterolo totale 166- colesterolo HDL 73- trigliceridi 49- ast/got 20- alt/gpt 13- sodio 141- potassio 4.1; diuresi delle 24h 1800ml- creatinina urine 1483- clearance della creatinina 88; tempo di protrombina supp. 90%, 13 sec, 1.12 INR- ptt 28 sec- velocità eritrosedim. 3 mm/h; Emocromo: globuli bianchi 5.31- globuli rossi 5.40- emoglobina 15.6- ematocrito 47.1- MCV 87.2- MCH 28.9- MCHC 33.1- RDW 12.9- HDW 2.52- piastrine 207- %neutrofili 50.5- %linfociti 39.3- %monociti 5.5- %eosinofili 1.4- %basofili 0.5- %luc 2.8- #neut 2.68- #lymph 2.09- #mono 0.29- #eos 0.07- #baso 0.03- #luc 0.15; Analisi urine: colore giallo- aspetto limpido- ph 5.5- glucosio 0 mg/dl- proteine 5 mg/dl- emoglobina 0 mg/dl- corpi chetonici 0 mg/dl- bilirubina 0 mg/dl- urobilinogeno 0.2 mg/dl- nitriti assenti- leucociti 0- peso specifico 1.019; Elettroforesi sieroproteine: albumina 61.7- alfa1 4.4- alfa2 10.5- beta1 4.3- beta2 4.7- gamma 14.4- A/G 1.61. Tutti i valori, confrontati con quelli di riferimento, risultano nella norma, tranne il valore di beta1 che risulta inferiore. Infine gli esami radiologici. RM cerebrale: "esame eseguito con sequenze sul piano assiale T1, DP e T2 dipendenti, e con sequenze sul piano sagittale T2 pesate e con sequenze FLAIR sul piano coronale. Indagine completata dopo somministrazione mdc paramagnetico; non si apprezzano alterazioni morfologiche e di segnale del tronco cerebrale e del parenchima cerebrale e cerebellare; il sistema ventricolare ha normale morfologia e dimensione; strutture mediane in asse; regolari gli spazi cisternali ed i solchi corticali; non si evidenziano aree di assunzione di mdc aventi significato patologico; Conclusioni: esame nella norma". RM rachide cervicale: "esame eseguito con tecnica multi echo con ponderazione T1 e T2 secondo i piani assiale e sagittale; non evidenti alterazioni discali; speco vertebrale di ampiezza normale; regolare il segnale midollare". Su questo esame posso dirLe che il radiologo, dopo averlo eseguito, mi aveva detto a voce che l' unica cosa degna di nota era una riduzione della lordosi cervicale, e che si potevano osservare una serie di contratture muscolari, anche se poi il referto è stato quello che Le ho scritto. RX colonna in ortostatismo: "rachide in asse; riduzione delle curvature cifotiche e lordotiche fisiologiche". Questi i risultati delle analisi. Nel frattempo i sintomi di cui soffrivo si sono in parte modificati: permane la sensazione di pesantezza al collo e alla nuca, così come permangono il tremore alle mani e la fiacchezza generale. E' tuttavia praticamente sparita la confusione mentale che a volte sopraggiungeva durante la giornata, così come i dolori alle braccia, e si sono molto attenuati i problemi di equilibrio. E' invece aumentato di intensità un fastidio cui avevo dato inizialmente poco peso, perché sporadico: si tratta delle fascicolazioni localizzate all'altezza del bicipite femorale della coscia sinistra. Negli ultimi due mesi sono comparse con sempre maggior frequenza, ed ora compaiono spesso durante il giorno, a volte anche durante la notte. Raramente ho fascicolazioni anche negli altri arti. In più è aumentato il mal di schiena che già avevo nella zona lombare, fino a costringermi a sedermi dopo un tot di tempo passato in piedi. In attesa di tornare dal neurologo per mostrargli gli esami, vorrei sapere da Lei, Dottore, in base agli esami stessi da cosa possono dipendere i miei fastidi "ballerini", o comunque cosa si può escludere come causa di essi. Per esempio l'esito degli esami è compatibile con i problemi posturali che il neurologo aveva ipotizzato la prima volta? Mi scuso per la lunghezza, La ringrazio per la Sua gentilezza e disponibilità e La saluto cordialmente.
[#7]
Gentile Utente,
tutti gli esami effettuati (ematici e strumentali) sono nella norma. Considerato il mal di schiena che riferisce sarebbe stato opportuno effettuare la RM del tratto lombo-sacrale della colonna vertebrale.
La riduzione delle curvature cervicali da contrattura muscolare spiega la sensazione di pesantezza al collo e alla nuca.
Faccia visionare il tutto al neurologo e veda cosa Le dice.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti
tutti gli esami effettuati (ematici e strumentali) sono nella norma. Considerato il mal di schiena che riferisce sarebbe stato opportuno effettuare la RM del tratto lombo-sacrale della colonna vertebrale.
La riduzione delle curvature cervicali da contrattura muscolare spiega la sensazione di pesantezza al collo e alla nuca.
Faccia visionare il tutto al neurologo e veda cosa Le dice.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
La ringrazio Dottore, La aggiornerò non appena avrò fatto il controllo dal neurologo. Purtroppo non è stato possibile fare la RM lombosacrale per un errore nella prenotazione (avevo chiesto encefalo e midollo, hanno segnato solo encefalo, e per una questione di tempi non hanno poi potuto fare il resto; solo grazie a un amico ho potuto fare la cervicale, senza contrasto, in un'altra struttura), ma vedrò di riprenotarla per l'autunno.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 26.9k visite dal 20/06/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?