Situazione strana occhio destro
Buongiorno,
da circa un mese accuso problemi all'occhio destro. L'occhio durante la guida, durante l'utilizzo del pc e durante la visione del televisore mi da dei fastidi che possono essere riassunti in quest'elenco:
- bruciore
- calo della definizione dell'immagine
- difficoltà a mettere a fuoco sopratutto i soggetti lontani
- palpebra pesante
- più in generale l'occhio mi da l'impressione di essere "un pò addormentato"
- dopo qualche ora: evidente gonfiore delle palpebre
- lieve arrossamento (probabilmente più dovuto al fatto che comincio a sfregarlo)
L'occhio inoltre durante tutto il giorno e qualsiasi attività faccia è molto sensibile alla luce e in situazioni di luminasità elevata accuso dolore agli angoli e allo zigomo durante l'utilizzo.
Il dolore allo zigomo nelle ultime due settimane è diventato piuttosto costante e in aggiunta è comparsa una sensazione di intorpidimento e a volte alcune fitte alle gengive del lato destro dei molari superiori.
Mi sono recato più di una volta dal mio medico generico, la diagnosi inziale è stata di sinusite e mi è stato prescritto il "Fluimucil" e delle inalazioni di aerosol con un farmaco antiinfiammatorio (mi scuso ma non ricordo il nome), la terapia è stata portata avanti per una settimana ma senza nessun risultato.
Una sera in cui l'occhio era particolarmente gonfio mi sono recato in pronto soccorso dove il medico di turno ha ipotizzato una congiuntivite di qualche tipo e mi ha prescritto "Nitildex" per una settimana con dosaggio a scalare. Anche in questo caso nessun cambiamento.
Il medico mi ha quindi prescritto un RX Cranio per verificare la sinusite e il risultato è stato che non è presente nessuna infiammazione a livello dei seni nasali.
La diagnosi è stata quindi cambiata in "Nevralgia del Trigemino" e mi è stato prescritto l'utilizzo di Oki e Tgretol. Per scrupolo mi sono comunque recato da un oculista per una visita di controllo e il risultato è che entrambi i miei occhi sono perfettamente sani (dal nervo ottico alle palpebre) e non ho difetti visivi di sorta.
La cura decisa del mio medico generico sembrava sortire un qualche effetto (calo del dolore allo zigomo e fastidio all'occhio solo verso sera) ma ho dovuto interromperla a causa degli effetti collaterali del Tegretol (forti capogiri, disturbi dell'udito).
A questo punto non mi fido più tanto delle diagnosi del mio medico... e ormai mi porto dietro questo problema da più di un mese.
Personalmente credo che sarebbe il caso di chiedere un consulto Neurologico e magari di fare anche una TAC per escludere patologie più serie ma il mio medico insisite che "non è il caso" per una sintomatologia come la mia.
Vorrei da voi un secondo parere sulle diagnosi del mio medico e un consiglio sul da farsi.
Grazie in anticipo e Cordiali Saluti.
da circa un mese accuso problemi all'occhio destro. L'occhio durante la guida, durante l'utilizzo del pc e durante la visione del televisore mi da dei fastidi che possono essere riassunti in quest'elenco:
- bruciore
- calo della definizione dell'immagine
- difficoltà a mettere a fuoco sopratutto i soggetti lontani
- palpebra pesante
- più in generale l'occhio mi da l'impressione di essere "un pò addormentato"
- dopo qualche ora: evidente gonfiore delle palpebre
- lieve arrossamento (probabilmente più dovuto al fatto che comincio a sfregarlo)
L'occhio inoltre durante tutto il giorno e qualsiasi attività faccia è molto sensibile alla luce e in situazioni di luminasità elevata accuso dolore agli angoli e allo zigomo durante l'utilizzo.
Il dolore allo zigomo nelle ultime due settimane è diventato piuttosto costante e in aggiunta è comparsa una sensazione di intorpidimento e a volte alcune fitte alle gengive del lato destro dei molari superiori.
Mi sono recato più di una volta dal mio medico generico, la diagnosi inziale è stata di sinusite e mi è stato prescritto il "Fluimucil" e delle inalazioni di aerosol con un farmaco antiinfiammatorio (mi scuso ma non ricordo il nome), la terapia è stata portata avanti per una settimana ma senza nessun risultato.
Una sera in cui l'occhio era particolarmente gonfio mi sono recato in pronto soccorso dove il medico di turno ha ipotizzato una congiuntivite di qualche tipo e mi ha prescritto "Nitildex" per una settimana con dosaggio a scalare. Anche in questo caso nessun cambiamento.
Il medico mi ha quindi prescritto un RX Cranio per verificare la sinusite e il risultato è stato che non è presente nessuna infiammazione a livello dei seni nasali.
La diagnosi è stata quindi cambiata in "Nevralgia del Trigemino" e mi è stato prescritto l'utilizzo di Oki e Tgretol. Per scrupolo mi sono comunque recato da un oculista per una visita di controllo e il risultato è che entrambi i miei occhi sono perfettamente sani (dal nervo ottico alle palpebre) e non ho difetti visivi di sorta.
La cura decisa del mio medico generico sembrava sortire un qualche effetto (calo del dolore allo zigomo e fastidio all'occhio solo verso sera) ma ho dovuto interromperla a causa degli effetti collaterali del Tegretol (forti capogiri, disturbi dell'udito).
A questo punto non mi fido più tanto delle diagnosi del mio medico... e ormai mi porto dietro questo problema da più di un mese.
Personalmente credo che sarebbe il caso di chiedere un consulto Neurologico e magari di fare anche una TAC per escludere patologie più serie ma il mio medico insisite che "non è il caso" per una sintomatologia come la mia.
Vorrei da voi un secondo parere sulle diagnosi del mio medico e un consiglio sul da farsi.
Grazie in anticipo e Cordiali Saluti.
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Gentile Utente,
considerato che dal punto di vista oculistico tutto risulta nella norma, Le consiglierei una visita neurologica ed eventuali esami diagnostici se ritenuti utili dallo specialista. Infatti, come Lei bene può capire, non è possibile fare una diagnosi a distanza senza una visita diretta.
Cordiali saluti
considerato che dal punto di vista oculistico tutto risulta nella norma, Le consiglierei una visita neurologica ed eventuali esami diagnostici se ritenuti utili dallo specialista. Infatti, come Lei bene può capire, non è possibile fare una diagnosi a distanza senza una visita diretta.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.2k visite dal 20/06/2011.
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