Cidp
Salve a tutti
È la prima volta che richiedo un consulto su Medicitalia.it ma frequento spesso il sito e trovo che sia un valido aiuto per avere almeno informazioni preliminari senza brancolare nel buio del web!
Mi rivolgo ora alla sezione neurologia: in famiglia ho un caso di CIDP, manifestatosi nel 2008 con un episodio acuto e un veloce decorso di 20gg in seguito alla somministrazione di immunoglobuline endovena; sparito senza aver lasciato nessun segno fisico, si è ripresentato ora con molta più forza e con episodi pressoché regolari dall’inizio del 2011, episodi che costringono mia madre a passare dalla stampella alla sedia a rotelle nel giro di pochi giorni. È stata sottoposta a plasmaferesi nel mese di febbraio senza risultati eccezionali, la terapia mantenuta pressoché invariata prevede gabapentin associato (solo negli ultimi 2 mesi) a deltacortene e (nei momenti in cui si hanno le ricadute ovvero quasi ogni mese e mezzo) alte dosi di immunoglobuline endovena, le uniche a cui sembra dare un’ottima risposta rialzandosi dalla sedia a rotelle.
Attualmente è in cura presso il policlinico universitario di Messina che, come ultima possibilità, prevede un trattamento con immunosoppressori a dosaggi opportuni. Siamo molto fiduciosi su questa scelta anche se, lo sappiamo bene, le cure saranno pesanti e richiederanno tempo; a questo punto le mie domande sono le seguenti: oltre alle cure di cui ho parlato esistono altre vie da percorrere che non sono state prese in considerazione? Inoltre pensiamo che sia il caso di rivolgerci alla neuroimmunologia data la natura di questa patologia, qualcuno potrebbe allora consigliarci dei centri specializzati in questo ramo sul territorio nazionale?
Ringrazio in anticipo
È la prima volta che richiedo un consulto su Medicitalia.it ma frequento spesso il sito e trovo che sia un valido aiuto per avere almeno informazioni preliminari senza brancolare nel buio del web!
Mi rivolgo ora alla sezione neurologia: in famiglia ho un caso di CIDP, manifestatosi nel 2008 con un episodio acuto e un veloce decorso di 20gg in seguito alla somministrazione di immunoglobuline endovena; sparito senza aver lasciato nessun segno fisico, si è ripresentato ora con molta più forza e con episodi pressoché regolari dall’inizio del 2011, episodi che costringono mia madre a passare dalla stampella alla sedia a rotelle nel giro di pochi giorni. È stata sottoposta a plasmaferesi nel mese di febbraio senza risultati eccezionali, la terapia mantenuta pressoché invariata prevede gabapentin associato (solo negli ultimi 2 mesi) a deltacortene e (nei momenti in cui si hanno le ricadute ovvero quasi ogni mese e mezzo) alte dosi di immunoglobuline endovena, le uniche a cui sembra dare un’ottima risposta rialzandosi dalla sedia a rotelle.
Attualmente è in cura presso il policlinico universitario di Messina che, come ultima possibilità, prevede un trattamento con immunosoppressori a dosaggi opportuni. Siamo molto fiduciosi su questa scelta anche se, lo sappiamo bene, le cure saranno pesanti e richiederanno tempo; a questo punto le mie domande sono le seguenti: oltre alle cure di cui ho parlato esistono altre vie da percorrere che non sono state prese in considerazione? Inoltre pensiamo che sia il caso di rivolgerci alla neuroimmunologia data la natura di questa patologia, qualcuno potrebbe allora consigliarci dei centri specializzati in questo ramo sul territorio nazionale?
Ringrazio in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 10/06/2011.
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