Formicolio parere
Egregi Dottori,
Da circa 10 giorni avverto formicolii a mani, avambracci, piedi e a volte caviglie. I sintomi sono più evidenti quando sono seduto (al lavoro ho notato che appoggio i gomiti in corrispondenza degli spigoli della scrivania 5 ore su 8, ma lo faccio da sempre), mentre sono più lievi o tendono a scomparire quando sono in piedi e cammino.
Rilevo anche qualche sensazione di "scricchiolio" in zona cervicale quando ruoto il collo attorno al proprio asse.
Come risulta da un consulto da me richiesto poco tempo fa nella sezione Nefrologia, a seguito di un periodo particolarmente stressante per problemi familiari, ad aprile ho sofferto di ipertensione, alla fine attribuita a cause di origine anisiosa e curata con successo con una piccola dose di Xanax (0.25 mg al giorno per 10 gg, poi da me spontaneamente ridotta fino ad essere azzerata circa una settimana fa). Permane invece una certa tendenza alla tachicardia (90-100). In ogni caso, i numerosi accertamenti diagnostici cui mi sono sottoposto ad aprile e maggio per l'ipertensione mi hanno causato una forte risposta ipocondriaca, riducendo nelle ultime settimane la qualità della mia vita.
Vi chiedo cortesemente un parere circa il fatto che i formicolii riferiti possano essere associati ad una somatizzazione dell'ansia o meritino nell'immediato indagini più mirate.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Da circa 10 giorni avverto formicolii a mani, avambracci, piedi e a volte caviglie. I sintomi sono più evidenti quando sono seduto (al lavoro ho notato che appoggio i gomiti in corrispondenza degli spigoli della scrivania 5 ore su 8, ma lo faccio da sempre), mentre sono più lievi o tendono a scomparire quando sono in piedi e cammino.
Rilevo anche qualche sensazione di "scricchiolio" in zona cervicale quando ruoto il collo attorno al proprio asse.
Come risulta da un consulto da me richiesto poco tempo fa nella sezione Nefrologia, a seguito di un periodo particolarmente stressante per problemi familiari, ad aprile ho sofferto di ipertensione, alla fine attribuita a cause di origine anisiosa e curata con successo con una piccola dose di Xanax (0.25 mg al giorno per 10 gg, poi da me spontaneamente ridotta fino ad essere azzerata circa una settimana fa). Permane invece una certa tendenza alla tachicardia (90-100). In ogni caso, i numerosi accertamenti diagnostici cui mi sono sottoposto ad aprile e maggio per l'ipertensione mi hanno causato una forte risposta ipocondriaca, riducendo nelle ultime settimane la qualità della mia vita.
Vi chiedo cortesemente un parere circa il fatto che i formicolii riferiti possano essere associati ad una somatizzazione dell'ansia o meritino nell'immediato indagini più mirate.
Vi ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
come Lei ben capisce non è possibile a distanza valutare la causa dei Suoi disturbi. La genesi ansiosa è possibile ma per un parere più attendibile ne parli col Suo medico curante o con un neurologo.
Cordiali saluti
come Lei ben capisce non è possibile a distanza valutare la causa dei Suoi disturbi. La genesi ansiosa è possibile ma per un parere più attendibile ne parli col Suo medico curante o con un neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Egr. Dr. Ferrarolo,
Scrivo per un aggiornamento sulla mia situazione. Settimana scorsa mi sono recato dal mio medico di base il quale, dopo una visita scrupolosa, mi ha tranquillizzato affermando che non ravvede alcun segno di patologie organiche importanti.
Piuttosto, l'ipotesi fatta è stata quella di un problema posturale, con effetti accentuati dalla mia ipocondria.
Mi ha quindi prescritto RX alla colonna, del quale riporto l'esito qui sotto, chiedendole un parere in proposito.
"RX colonna cervicale: vertebre cervicali in asse regolari per morfologia, struttura e rapporti.
RX colonna lombosacrale: scoliosi sinistro concava lombare a largo raggio di discreto grado. Un po' accentuata la fisiologia lordosi lombare. Gli spigoli antero superiori della III e IV lombare sono leggermente appuntiti per fatti spondilosici. Per il resto i metameri lombari appaiono normali per morfologia, struttura e rapporti. Regolari le sincondrosi sacroiliache"
Quanto emerso dalle radiografie può giustificare i sintomi precedentemente riferiti (che persistono, pur non essendosi aggravati, e tendono a diminuire/scomparire quando sono in movimento)? Ritiene opportuno un approfondimento o posso tranquillizzarmi e cercare piuttosto di combattere la mia ipocondria?
La ringrazio molto per l'attenzione
Scrivo per un aggiornamento sulla mia situazione. Settimana scorsa mi sono recato dal mio medico di base il quale, dopo una visita scrupolosa, mi ha tranquillizzato affermando che non ravvede alcun segno di patologie organiche importanti.
Piuttosto, l'ipotesi fatta è stata quella di un problema posturale, con effetti accentuati dalla mia ipocondria.
Mi ha quindi prescritto RX alla colonna, del quale riporto l'esito qui sotto, chiedendole un parere in proposito.
"RX colonna cervicale: vertebre cervicali in asse regolari per morfologia, struttura e rapporti.
RX colonna lombosacrale: scoliosi sinistro concava lombare a largo raggio di discreto grado. Un po' accentuata la fisiologia lordosi lombare. Gli spigoli antero superiori della III e IV lombare sono leggermente appuntiti per fatti spondilosici. Per il resto i metameri lombari appaiono normali per morfologia, struttura e rapporti. Regolari le sincondrosi sacroiliache"
Quanto emerso dalle radiografie può giustificare i sintomi precedentemente riferiti (che persistono, pur non essendosi aggravati, e tendono a diminuire/scomparire quando sono in movimento)? Ritiene opportuno un approfondimento o posso tranquillizzarmi e cercare piuttosto di combattere la mia ipocondria?
La ringrazio molto per l'attenzione
[#3]
Gentile Utente,
per dare un parere attendibile si dovrebbero visionare le immagini della radiografia. In linea di massima i problemi agli arti suoeriori non penso siano giustificati dal reperto radiografico non avendo riscontrato problemi al tratto cervicale della colonna vertebrale, per gli arti inferiori faccia visionare le immagini al Suo medico curante.
Cordialmente
per dare un parere attendibile si dovrebbero visionare le immagini della radiografia. In linea di massima i problemi agli arti suoeriori non penso siano giustificati dal reperto radiografico non avendo riscontrato problemi al tratto cervicale della colonna vertebrale, per gli arti inferiori faccia visionare le immagini al Suo medico curante.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Egregio Dottore,
La ringrazio per la risposta e mi scuso se la disturbo ancora. Vorrei farle due domande specifiche:
1) considerato che i disturbi agli arti superiori si concentrano su mignolo e anulare, ha senso pensare ad una compressione BILATERALE del nervo ulnare? In passato ho sofferto di compressione del nervo, mai completamente risolta, associata ad epitrocleite del tennista, però ora il sintomo è bilaterale.
2) la RX cervicale è negativa. Una radiografia è sufficientemente sensibile per individuare compressioni dei nervi a livello cervicale? Le chiedo questo perchè ruotando il collo ho sempre una sensazione di attrito come se ci fosse della polverina sottile che sfrega tra le parti a contatto (ho letto sul web che ciò è sintomo di artrosi cervicale)
Naturalmente parlerò di tutto ciò col mio medico curante. La ringrazio e mi scuso ancora per l'insistenza.
La ringrazio per la risposta e mi scuso se la disturbo ancora. Vorrei farle due domande specifiche:
1) considerato che i disturbi agli arti superiori si concentrano su mignolo e anulare, ha senso pensare ad una compressione BILATERALE del nervo ulnare? In passato ho sofferto di compressione del nervo, mai completamente risolta, associata ad epitrocleite del tennista, però ora il sintomo è bilaterale.
2) la RX cervicale è negativa. Una radiografia è sufficientemente sensibile per individuare compressioni dei nervi a livello cervicale? Le chiedo questo perchè ruotando il collo ho sempre una sensazione di attrito come se ci fosse della polverina sottile che sfrega tra le parti a contatto (ho letto sul web che ciò è sintomo di artrosi cervicale)
Naturalmente parlerò di tutto ciò col mio medico curante. La ringrazio e mi scuso ancora per l'insistenza.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 09/06/2011.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.