Sintomi riconducibili alla sm?
Gentili Dottori,
Vi vorrei chiedere un parere su alcuni sintomi che mi perseguitano da circa una settimana.
Ho 35 anni e, da circa un anno, in concomitanza con una dieta grazie alla quale ho perso ben 35 kg, ho iniziato la mia attività in palestra (in media due/tre volte alla settimana). Lunedì della settimana scorsa non sono andata e così anche mercoledì. La notte mi sono svegliata avvertendo l'intero corpo dolorante, ma dopo pochi minuti mi sono riaddormentata. Il giorno seguente tutto tranquillo. Il venerdì invece ho iniziato ad avvertire dolori alle gambe e ai piedi, alle braccia e alle mani. Da allora i dolori si sono intensificati e sono continui, mi hanno dato tregua solo l'altro ieri.
I dolori alle gambe li avverto principalmente dietro alle ginocchia, come nervi che "tirano", soprattutto quando mi chino, sui polpacci e sul collo del piede, sia davanti che dietro; ma anche la zona delle cosce la sento indolenzita. Alle braccia li sento principlamente nella zona dei bicipiti, davanti e dietro. Ai piedi avverto dolori nella parte superiore e sotto, soprattutto vicino alla zona dei talloni. Le dita "mi danno fastidio" come se avessi dentro qualcosa che gratta, che si muove, e li sento spessissimo intorpiditi, con una sensazione quasi di calore interno. Le mani mi fanno male e alle punte delle dita avverto la stessa sensazione dei piedi, quasi a volte mi sembra che siano deboli e sento la necessità di schiacciarne le punte e, a volte, di scrocchiare le dita. Anche sulle dita delle mani avverto una sorta di calore-formicolio-intorpidimento. E' come se qualcosa mi camminasse dentro!
Sono molto ansiosa, ma ho cercato di trovare delle spiegazioni: la tensione nervosa, il fatto di aver interrotto la palestra...però non riesco ad essere preoccupata, per questo mi rivolgo a Voi chiedendovi se questi sono i sintomi della malattia e se ritenete sia il caso una visita da un neurologo.
La notte dormo beata, mi sveglio tranquilla, ma iniziano subito i dolori. Non sono dolori insopportabili, ma continui e io mi concentro su di essi, forse amplificandoli. A ciò si aggiunge uuna sensazione di calore, formicolio, non troppo fastidiosa, sulla lingua, comparsa prima di percepire i sintomi che Vi ho elencato, poi scomparsa, ora di nuovo presente.
Vi ringrazio per l'attenzione e per la risposta che vorrete darmi.
Vi porgo cari saluti.
Vi vorrei chiedere un parere su alcuni sintomi che mi perseguitano da circa una settimana.
Ho 35 anni e, da circa un anno, in concomitanza con una dieta grazie alla quale ho perso ben 35 kg, ho iniziato la mia attività in palestra (in media due/tre volte alla settimana). Lunedì della settimana scorsa non sono andata e così anche mercoledì. La notte mi sono svegliata avvertendo l'intero corpo dolorante, ma dopo pochi minuti mi sono riaddormentata. Il giorno seguente tutto tranquillo. Il venerdì invece ho iniziato ad avvertire dolori alle gambe e ai piedi, alle braccia e alle mani. Da allora i dolori si sono intensificati e sono continui, mi hanno dato tregua solo l'altro ieri.
I dolori alle gambe li avverto principalmente dietro alle ginocchia, come nervi che "tirano", soprattutto quando mi chino, sui polpacci e sul collo del piede, sia davanti che dietro; ma anche la zona delle cosce la sento indolenzita. Alle braccia li sento principlamente nella zona dei bicipiti, davanti e dietro. Ai piedi avverto dolori nella parte superiore e sotto, soprattutto vicino alla zona dei talloni. Le dita "mi danno fastidio" come se avessi dentro qualcosa che gratta, che si muove, e li sento spessissimo intorpiditi, con una sensazione quasi di calore interno. Le mani mi fanno male e alle punte delle dita avverto la stessa sensazione dei piedi, quasi a volte mi sembra che siano deboli e sento la necessità di schiacciarne le punte e, a volte, di scrocchiare le dita. Anche sulle dita delle mani avverto una sorta di calore-formicolio-intorpidimento. E' come se qualcosa mi camminasse dentro!
Sono molto ansiosa, ma ho cercato di trovare delle spiegazioni: la tensione nervosa, il fatto di aver interrotto la palestra...però non riesco ad essere preoccupata, per questo mi rivolgo a Voi chiedendovi se questi sono i sintomi della malattia e se ritenete sia il caso una visita da un neurologo.
La notte dormo beata, mi sveglio tranquilla, ma iniziano subito i dolori. Non sono dolori insopportabili, ma continui e io mi concentro su di essi, forse amplificandoli. A ciò si aggiunge uuna sensazione di calore, formicolio, non troppo fastidiosa, sulla lingua, comparsa prima di percepire i sintomi che Vi ho elencato, poi scomparsa, ora di nuovo presente.
Vi ringrazio per l'attenzione e per la risposta che vorrete darmi.
Vi porgo cari saluti.
[#1]
Gentile Utente,
i Suoi sono sintomi "generici" che non indicano una patologia in particolare. In primis ne parlerei col Suo medico curante per avere un primo parere, successivamente, se da questi consigliato, sarebbe opportuna una visita specialistica.
Cordiali saluti
i Suoi sono sintomi "generici" che non indicano una patologia in particolare. In primis ne parlerei col Suo medico curante per avere un primo parere, successivamente, se da questi consigliato, sarebbe opportuna una visita specialistica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Grazie Dottor Ferraloro per la veloce risposta. Proverò ad aspettare ancora qualche giorno e, se vedo che persistono, andrò dal mio medico...anche se, come dice Lei, sono sintomi talmente generici, che, pur visitandomi, non sarà in grado di prospettare alcuna diagnosi. Per questo chiedevo anche a Voi se, alla luce di queste sensazioni, effettuereste una visita da uno specialista in neurologia.
La ringrazio molto e Le porgo i miei migliori saluti.
La ringrazio molto e Le porgo i miei migliori saluti.
[#4]
Ex utente
Gentile Dottore, sono stata dal mio medico curante che mi ha ordinato emocromo ves ferritina e reuma test, analisi che ho appena fatto a marzo, ad eccezione dell'ultima. Lui pensa a reumatismi nel sangue. Comunque domani andrò a ritirarle. Mi ha ordinato per i dolori tachipirina: la prendo ormai da tre giorni, due volte al giorno, come fosse acqua fresca. In più, ieri, chinandomi, ho avvertito una scossa per ben tre volte che mi percorreva la gamba dx; da stamattina, ho la sensazione di far fatica a muovermi, a camminare, persino a parlare o scrivere...e sento vibrazioni/formicolii sulle labbra. Ma credo che possa essere il mio perenne stato ansioso a giocare questi scherzi.
La ringrazio ancora molto per l'attenzione, Dottore.
Cordiali saluti.
La ringrazio ancora molto per l'attenzione, Dottore.
Cordiali saluti.
[#6]
Ex utente
Gentile Dottore,
La tormento per l'ultima volta, per comunicarLe che ho ritirato gli esami, tutti nella norma, compreso reuma test...solo P-Ferro appena più alto del limite di riferimento, ma ferritina nella norma (il medico dice che il ferro appena alto non vuol dire niente -?-). Ho chiesto al dottore di fare una visita neurologica, ma lui dice di sentire un reumatologo (tra l'altro i tempi sono lunghi) e neurologo o chirurgo vascolare semmai in un secondo momento. Sostiene che i miei siano sintomi aspecifici e, comunque, segno di qualcosa di funzionale, in ogni caso di poco conto (testuali parole). Io cercherò di stare il più tranquilla possibile...oggi grossa crisi, mi sentivo fluttuare nell'aria, sono andata a provare la pressione, 117-77, 101 battiti. Il medico dice che una simile tachicardia è sintomo di uno stato ansioso. E, forse, se fossi stata meno agitata avrei anche avuto la pressione più bassa della norma!
Mi scuso Dottore per lo sfogo e la ricerca di rassicurazioni e La ringrazio ancora una volta. Probabilmente una persona più tranquilla avvertirebbe appena quello che io percepisco in modo forse un po' amplificato.
I miei più cari saluti.
La tormento per l'ultima volta, per comunicarLe che ho ritirato gli esami, tutti nella norma, compreso reuma test...solo P-Ferro appena più alto del limite di riferimento, ma ferritina nella norma (il medico dice che il ferro appena alto non vuol dire niente -?-). Ho chiesto al dottore di fare una visita neurologica, ma lui dice di sentire un reumatologo (tra l'altro i tempi sono lunghi) e neurologo o chirurgo vascolare semmai in un secondo momento. Sostiene che i miei siano sintomi aspecifici e, comunque, segno di qualcosa di funzionale, in ogni caso di poco conto (testuali parole). Io cercherò di stare il più tranquilla possibile...oggi grossa crisi, mi sentivo fluttuare nell'aria, sono andata a provare la pressione, 117-77, 101 battiti. Il medico dice che una simile tachicardia è sintomo di uno stato ansioso. E, forse, se fossi stata meno agitata avrei anche avuto la pressione più bassa della norma!
Mi scuso Dottore per lo sfogo e la ricerca di rassicurazioni e La ringrazio ancora una volta. Probabilmente una persona più tranquilla avvertirebbe appena quello che io percepisco in modo forse un po' amplificato.
I miei più cari saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 15.1k visite dal 08/06/2011.
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