Formicolio e difficoltà motoria lato volto
Buongiorno,
vorrei richiedere un consulto perchè da ieri all'ora di pranzo sento come un formicolio alla parte sinistra della bocca, guardandomi allo specchio non si notano asimmetrie nel volto con la bocca chiusa, però se rido, sorrido, spalanco la bocca o anche quando bevo o provo a gonfiare le guance si nota che la parte sinistra non risponde simmetricamente alla destra (rimane più in basso quando spalanco la bocca o si alza di più quando sorrido). verso l'una di notte di ieri sera inoltre si è aggiunto un altro sintomo. l'occhio, questa volta il destro, mi sembra leggermente gonfio, non provo intorpidimento ma ho seri problemi a sbattere le palpebre, se le sbatto normalmente sento che la palpebra destra si chiude solo parzialmente (cosa confermata dalla mia ragazza alla quale ho chiesto di controllare se effettivamente fosse così) e se non mi concentro a volta non si chiude proprio. per riuscire a chiuderlo devo proprio strizzarlo.
non ho mai riscontrato fenomeni allergici al cibo e attualmente sono in cura con un antibiotico (Tetralysal 300mg) per l'acne al dorso e con Reactine (anche se non con costanza) per l'allergia alla graminacee.
Grazie per una qualsiasi risposta
vorrei richiedere un consulto perchè da ieri all'ora di pranzo sento come un formicolio alla parte sinistra della bocca, guardandomi allo specchio non si notano asimmetrie nel volto con la bocca chiusa, però se rido, sorrido, spalanco la bocca o anche quando bevo o provo a gonfiare le guance si nota che la parte sinistra non risponde simmetricamente alla destra (rimane più in basso quando spalanco la bocca o si alza di più quando sorrido). verso l'una di notte di ieri sera inoltre si è aggiunto un altro sintomo. l'occhio, questa volta il destro, mi sembra leggermente gonfio, non provo intorpidimento ma ho seri problemi a sbattere le palpebre, se le sbatto normalmente sento che la palpebra destra si chiude solo parzialmente (cosa confermata dalla mia ragazza alla quale ho chiesto di controllare se effettivamente fosse così) e se non mi concentro a volta non si chiude proprio. per riuscire a chiuderlo devo proprio strizzarlo.
non ho mai riscontrato fenomeni allergici al cibo e attualmente sono in cura con un antibiotico (Tetralysal 300mg) per l'acne al dorso e con Reactine (anche se non con costanza) per l'allergia alla graminacee.
Grazie per una qualsiasi risposta
[#2]
Ex utente
Gentile D. Ferraloro,
grazie per la pronta risposta, le risposta alla sua domanda è si, domenica mi sono effettivamente reso conto che anche se era la parte sinistra della bocca alla quale sentivo il formicolio, era la parte destra che risultava paralizzata. Vorrei un parere riguardo alla diagnosi che mi è stata fatta al reparto di neurologia dell'ospedale (ero andato al pronto soccorso e mi hanno indirizzato li per un consulto): paralisi del nervo facciale a frigore del lato dx.
Attualmente sono in cura con deltacortene 50mg al giorno per 5 giorni da scalare ogni 5 giorni (2 pastiglie da 25mg; 1,5 pastiglie, 1 pastiglia etc.) + gastroprotezione e vitamina B-vital una al giorno.
Anche il mio medico di base ha confermato la diagnosi e la cura; però vorrei cercare di comprendere meglio la causa in quanto penso posso essere legata ad altri sintomi che ho avuto negli ultimi 2 mesi i quali sono:
-Comparsa di un papilloma (ora rimosso e in seguito all'analisi confermato essere un "papilloma squamoso") a sinistra dell'ugola.
-Comparsa per 4-5 giorni di un rigonfiamento sul palato duro molto duro al tatto, ora riassorbito, circa un mese fa.
-E ora l'arrivo di questa paralisi, che ho letto può avere anche origine virale.
Ritiene che i 3 sintomi possano essere collegati e scatenati da un virus? (HPV, Herpes o quant'altro?) e, se si dovrei fare delle analisi di accertamento per comprendere di che virus si tratta e come trattarlo?
Grazie
grazie per la pronta risposta, le risposta alla sua domanda è si, domenica mi sono effettivamente reso conto che anche se era la parte sinistra della bocca alla quale sentivo il formicolio, era la parte destra che risultava paralizzata. Vorrei un parere riguardo alla diagnosi che mi è stata fatta al reparto di neurologia dell'ospedale (ero andato al pronto soccorso e mi hanno indirizzato li per un consulto): paralisi del nervo facciale a frigore del lato dx.
Attualmente sono in cura con deltacortene 50mg al giorno per 5 giorni da scalare ogni 5 giorni (2 pastiglie da 25mg; 1,5 pastiglie, 1 pastiglia etc.) + gastroprotezione e vitamina B-vital una al giorno.
Anche il mio medico di base ha confermato la diagnosi e la cura; però vorrei cercare di comprendere meglio la causa in quanto penso posso essere legata ad altri sintomi che ho avuto negli ultimi 2 mesi i quali sono:
-Comparsa di un papilloma (ora rimosso e in seguito all'analisi confermato essere un "papilloma squamoso") a sinistra dell'ugola.
-Comparsa per 4-5 giorni di un rigonfiamento sul palato duro molto duro al tatto, ora riassorbito, circa un mese fa.
-E ora l'arrivo di questa paralisi, che ho letto può avere anche origine virale.
Ritiene che i 3 sintomi possano essere collegati e scatenati da un virus? (HPV, Herpes o quant'altro?) e, se si dovrei fare delle analisi di accertamento per comprendere di che virus si tratta e come trattarlo?
Grazie
[#3]
Gentile Utente,
concordo perfettamente sulla diagnosi che Le hanno fatto e sulla terapia prescritta. Circa la causa questa è praticamente sconosciuta. Sono stati tirati in ballo il freddo, l'umidità, virus ma non si sa ancora nulla di preciso. Sulle patologie che Lei ha elencato non è possibile darLe un parere preciso, istintivamente mi verrebbe da escluderle. Se per es. avesse un ruolo causale il "rigonfiamento" nel palato duro ci troveremmo di fronte ad una paralisi secondaria.
Sull'eventuale origine virale non occorre fare delle ricerche specifiche, alcuni medici preferiscono associare anche un antivirale ma pare che la risoluzione del problema possa avvenire anche spontaneamente (senza terapia). Abbia un pò di pazienza perchè la risoluzione del problema può richiedere da 4 a 8 settimane e in qualche caso anche di più.
Cordialmente
concordo perfettamente sulla diagnosi che Le hanno fatto e sulla terapia prescritta. Circa la causa questa è praticamente sconosciuta. Sono stati tirati in ballo il freddo, l'umidità, virus ma non si sa ancora nulla di preciso. Sulle patologie che Lei ha elencato non è possibile darLe un parere preciso, istintivamente mi verrebbe da escluderle. Se per es. avesse un ruolo causale il "rigonfiamento" nel palato duro ci troveremmo di fronte ad una paralisi secondaria.
Sull'eventuale origine virale non occorre fare delle ricerche specifiche, alcuni medici preferiscono associare anche un antivirale ma pare che la risoluzione del problema possa avvenire anche spontaneamente (senza terapia). Abbia un pò di pazienza perchè la risoluzione del problema può richiedere da 4 a 8 settimane e in qualche caso anche di più.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 05/06/2011.
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