Psicofarmaci e fegato

Gentile utente,
non ho avuto occasione di leggere la sua storia precedente, ma credo di poter rispondere a quanto chiesto in questo post.
Se il fegato è in buona salute i rischi in genere sono limitati, ma dovrei sapere di quali farmaci si tratta. Consideri inoltre che quasi tutte le sostanze che entrano nel nostro organismo vengono metabolizzate dal fegato, per cui un buon fegato è in grado di sopportare carichi di lavoro importanti. Ovviamente non deve caricarlo con cibi troppo pesanti (grassi), né con l'alcol. Se invece ha infezioni epatiche il discorso cambia ed esistono farmaci come il glutatione che possono aiutare lo smaltimento ma solo in caso di malattie.
Penso che possa parlarne tranquillamente con il suo medico se si sente più sicuro.
Saluti
Massimo Lai

Massimo Lai, MD

Gentile dr. LAI, innanzitutto grazie per la risposta.

I famaci che devo assumere sono Paroxetina, buspirone e Tavor.

Sarei molto contento se LEI mi dicesse quali sussidi epatoprotettori potrei assumere per fare la cura con molta più tranquillità, perchè il mio medico tende a minimizzare e a dire che non c'è bisogno di niente, ma io non sono più un ragazzino, ho un po' "paura" di questi farmaci e, anche psicologicamente, sapendo che il mio fegato è "protetto", farei la cura di cui ho bisogno con MOLTISSIMA più tranquillità.
Oltretutto, ho i valori di transaminasi (ALT) un po' alti: 62.

La ringrazio per le indicazioni che potrà darmi, e Le auguro buon lavoro.

Mi dispiace ma non le posso dire quale epatoprotettore dovrebbe prendere perché in base agli elementi che ha esposto e ai farmaci che ha elencato non credo che ne abbia bisogno.
ALT a 62 non è poi tanto alto e, da solo, non indicativo di patologie a carico del fegato.
Non credo che il suo medico minimizzi; mi creda una sana alimentazione aiuta il nostro organismo tantissimo e spesso è sufficiente.
Auguri
ML