Forti cefalee
Ringrazio chiunque abbia l'accortezza di rispondere al mio quesito.
Ho 45 anni e da sempre fin da rgazzo ho sofferto di forti cefalee. Poichè tanti anni fa non c'erano cure specifiche ho sempre sopportato . In un paio di caso il dolore era talmente forte che sono arrivato al vomito. Nel 2002 ho effettuato una visita presso il Dott. Cagnoni Mario il quale mi ha diagnosticato una cefalea primaria curabile tramite l'assunzione giornaliera di una compressa di GAMIBETAL. DA allora sembrava che il mio problema fosse risolto, la frequenza di 10-15 attacchi al mese era passata a 2-4. Mi sembrava di essere rinato. Poi in seguito e soprattutto
in quest'ultimo anno soffro di nuovo con la stessa frequenza di forti cefalee.Purtroppo il Professore che mi seguiva è andato in pensione. Ora non so a chi rivolgermie soprattutto non so come procedere nella cura.
Vi pregherei di rispondere il prima possibile.
Cordiali saluti,
Luciano
Ho 45 anni e da sempre fin da rgazzo ho sofferto di forti cefalee. Poichè tanti anni fa non c'erano cure specifiche ho sempre sopportato . In un paio di caso il dolore era talmente forte che sono arrivato al vomito. Nel 2002 ho effettuato una visita presso il Dott. Cagnoni Mario il quale mi ha diagnosticato una cefalea primaria curabile tramite l'assunzione giornaliera di una compressa di GAMIBETAL. DA allora sembrava che il mio problema fosse risolto, la frequenza di 10-15 attacchi al mese era passata a 2-4. Mi sembrava di essere rinato. Poi in seguito e soprattutto
in quest'ultimo anno soffro di nuovo con la stessa frequenza di forti cefalee.Purtroppo il Professore che mi seguiva è andato in pensione. Ora non so a chi rivolgermie soprattutto non so come procedere nella cura.
Vi pregherei di rispondere il prima possibile.
Cordiali saluti,
Luciano
[#1]
Gentile utente,
E' necessario rivalutare il problema con una visita neurologica ed instaurare un nuovo trattamento di profilassi.
I farmaci di prevenzione delle cefalee sono numerosi.
Può rivolgersi con fiducia ad un Centro cefalee della sua Regione.
Tanti saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
massimo.muciaccia@medicitalia.it
E' necessario rivalutare il problema con una visita neurologica ed instaurare un nuovo trattamento di profilassi.
I farmaci di prevenzione delle cefalee sono numerosi.
Può rivolgersi con fiducia ad un Centro cefalee della sua Regione.
Tanti saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
massimo.muciaccia@medicitalia.it
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta esauriente. In attesa di ricevere una diagnosi da questo sito, ho provvedutoalcuni giorni fa a contattare un centro cefalee della mia regione. Però le liste di attesa per le prenotazioni sono solo per Marzo 2008. Mi chiedevo se nel frattempo potesse darmi qualche consiglio per alleviare il dolore.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile utente,
prima di poter consigliare un nuovo trattamento di prevenzione è necessario valutare le cause di recrudescenza della cefalea, con esame obiettivo neurologico ed eventuali indagini strumentali.
Consiglierei pertanto di ridurre i tempi di attesa richiedendo una visita neurologica presso una struttura pubblica o privata.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
massimo.muciaccia@medicitalia.it
prima di poter consigliare un nuovo trattamento di prevenzione è necessario valutare le cause di recrudescenza della cefalea, con esame obiettivo neurologico ed eventuali indagini strumentali.
Consiglierei pertanto di ridurre i tempi di attesa richiedendo una visita neurologica presso una struttura pubblica o privata.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
massimo.muciaccia@medicitalia.it
[#4]
Egregio Utente,
concordo pienamente con quanto suggeritole dal Collega Neurologo, suggerisco anche una visita oculistica: per esperienza diretta ho constatato che alcune cefalee possono per lo meno attenuarsi se un eventuale difetto visivo misconosciuto viene adeguatamente corretto...
Cordialmente
Diego Micochero
concordo pienamente con quanto suggeritole dal Collega Neurologo, suggerisco anche una visita oculistica: per esperienza diretta ho constatato che alcune cefalee possono per lo meno attenuarsi se un eventuale difetto visivo misconosciuto viene adeguatamente corretto...
Cordialmente
Diego Micochero
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
[#5]
Gentile utente.
Purtroppo non descrive il suo mal di testa per poter ipotizzare una tipologia ai sensi della classificazione ICHD del 2004.
Bisogna che venga fatta una diagnosi di cefalea per impostare il giusto tipo di profilassi e terapia sintomatica.Come detto dai colleghi i centri cefalea potranno aiutarla.
Comunque rimango in attesa,se vorrà, di conoscere in dettaglio i sintomi con i quali si manifesta la cefalea.
Cordialità
Dott. Marino GIULIANO
Perfezionato ASC sulle cefalee
Purtroppo non descrive il suo mal di testa per poter ipotizzare una tipologia ai sensi della classificazione ICHD del 2004.
Bisogna che venga fatta una diagnosi di cefalea per impostare il giusto tipo di profilassi e terapia sintomatica.Come detto dai colleghi i centri cefalea potranno aiutarla.
Comunque rimango in attesa,se vorrà, di conoscere in dettaglio i sintomi con i quali si manifesta la cefalea.
Cordialità
Dott. Marino GIULIANO
Perfezionato ASC sulle cefalee
Marino GIULIANO
[#6]
Utente
Ringrazio in anticipo. In risposta all'oculista premetto che ho appena effettuato una visita specialistica che mi ha dignostica una miopia di 8 gradi in un occhio e 4 nell'altro ma di cui sapevo già l'esistenza e che non mi ha mai dato problemi.
In risposta invece ai Dr. Neurologi il mio mal di testa si concentra principalmente nella fronte e nella nuca con forti fitte ma senza aura e si manifesta in particolari situazioni di stress oppure durante i periodi di ferie lavorativa. A questo proposito il mio ex medico curante in pensione DR CAgnoni mi ha risposto in una lettera dicendo di aumentare la dose di Gamibetal a due compresse al giorno ed aggiungere 1/4 di compressa di Inderal 40 (colazione e cena). Poichè ho letto che potrebbe abbassare la pressione, ed io in genere ho la pressione normale 130/60 non vorrei crearmi problemi. Posso provare a prendere L'inderal o è pericoloso per la mia salute?
GRazie cortesemente a chi volesse rispondere.
In risposta invece ai Dr. Neurologi il mio mal di testa si concentra principalmente nella fronte e nella nuca con forti fitte ma senza aura e si manifesta in particolari situazioni di stress oppure durante i periodi di ferie lavorativa. A questo proposito il mio ex medico curante in pensione DR CAgnoni mi ha risposto in una lettera dicendo di aumentare la dose di Gamibetal a due compresse al giorno ed aggiungere 1/4 di compressa di Inderal 40 (colazione e cena). Poichè ho letto che potrebbe abbassare la pressione, ed io in genere ho la pressione normale 130/60 non vorrei crearmi problemi. Posso provare a prendere L'inderal o è pericoloso per la mia salute?
GRazie cortesemente a chi volesse rispondere.
[#7]
Gent. mo utente,
la sua cefalea non è facilmente inquadrabile secondo i criteri internazionali citati dal Collega Giuliano. Potrebbe trattarsi di cefalea a carattere tensivo, dal momento che come Lei riferisce viene scatenata da stati di stress.
Il farmaco Gamibetal è un vecchio antiepilettico che presenta un lieve effetto sedativo sull'ansia a cui forse può essere ascritto l'effetto positivo da Lei riferito. Peraltro non presenta alcuna indicazione nelle cefalee né mi risulta sia mai stato impiegato sistematicamente in questa indicazione.
L'Inderal (propranololo) è viceversa approvato come farmaco antiemicranico, necessita pertanto una diagnosi definita di tale malattia (emicrania e cefalea non sono la stessa cosa!); se Le fosse diagnosticata un'emicrania definita da una visita specialistica, tale farmaco sarebbe indicato. Al dosaggio consigliato l'effetto ipotensivo è trascurabile. E' però controindicato nelle sindromi broncospastiche (asma, broncopatie ostruttive ecc.) e in cardiopatie che comprendono fenomeni di blocco atrio-ventricolare, oltre a particolare cautela in caso di diabete. Il Suo Medico Curante avrà senz'altro escluso tali controindicazioni.
Rimane essenziale, come già consigliatoLe, una visita specialistica presso un Centro Cefalee.
Cordialità
Dr. Marco Trucco
www.marcotrucco.it
info@marcotrucco.it
la sua cefalea non è facilmente inquadrabile secondo i criteri internazionali citati dal Collega Giuliano. Potrebbe trattarsi di cefalea a carattere tensivo, dal momento che come Lei riferisce viene scatenata da stati di stress.
Il farmaco Gamibetal è un vecchio antiepilettico che presenta un lieve effetto sedativo sull'ansia a cui forse può essere ascritto l'effetto positivo da Lei riferito. Peraltro non presenta alcuna indicazione nelle cefalee né mi risulta sia mai stato impiegato sistematicamente in questa indicazione.
L'Inderal (propranololo) è viceversa approvato come farmaco antiemicranico, necessita pertanto una diagnosi definita di tale malattia (emicrania e cefalea non sono la stessa cosa!); se Le fosse diagnosticata un'emicrania definita da una visita specialistica, tale farmaco sarebbe indicato. Al dosaggio consigliato l'effetto ipotensivo è trascurabile. E' però controindicato nelle sindromi broncospastiche (asma, broncopatie ostruttive ecc.) e in cardiopatie che comprendono fenomeni di blocco atrio-ventricolare, oltre a particolare cautela in caso di diabete. Il Suo Medico Curante avrà senz'altro escluso tali controindicazioni.
Rimane essenziale, come già consigliatoLe, una visita specialistica presso un Centro Cefalee.
Cordialità
Dr. Marco Trucco
www.marcotrucco.it
info@marcotrucco.it
Dott. Marco Trucco
Specialista in Neurologia e Neurofisiologia Clinica
www.marcotrucco.it
[#8]
Gentile utente. La sua E'CEFALEA TENSIVA. sI TRATTA CON FARMACI ANTIDOLORIFICI. Nelle linee guida è riportata la novalgina come efficace nel dolore. La terapia profilattica prevede l'uso di benzodiazepine a prevalente azione miorilassante.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
Perfezionato ASC sulle cefalee
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
Perfezionato ASC sulle cefalee
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.6k visite dal 20/11/2007.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.