Bruciori sotto pelle
Salve a tutti, grazie per il prezioso servizio, sono qui ad aggiornarvi della situazione già precedentemente esposta. Circa 15 gg fa ho avuto disestesie all'arto inferiore sinistro poi dopo qualche giorno son passate e sono iniziati lievi formicolii a mani e piedi, poi le disestesie son comparse al busto per un paio di giorni e poi son passate, poi continuavano i formicolii, poi lieve sensazione di peso tra zigomo e guancia sinistra che dura da qualche giorno , il tutto accompagnato da lievi vertigini ad intermittenza e lievi dolori di testa. Poi da ieri dinuovo disestesie al busto e dietro la schiena e sensazione strana allo zigomo e volto sx. Ieri stesso sono andato a visita da un neurologo che studia anche la S.M. visto che c'è da dire che prima di tali episodi venivo da un periodo di stres e tensioni anche a causa di un intervento con anestesia lombare di idrocele e poi al comparire dei primi sintomi mi son messo a leggere su internet ed ho iniziato a leggere di S.M. ..il neurologo dopo un'attenta visita ha scritto che l'esame neurologico è nella norma. E' verosimile somatizzazione con grave nevrosi.Ai fini di tranquillità personale pratichi RMN encefalo e midollo in toto. Propone consulenza psichiatrica e terapia specifica. Vorrei sapere se a livello statistico, sono possibili tali sintomi (soprattutto disestesie e parestesie) in un soggetto nevrotico e stressato,, Grazie
ps dopo la visita che è risultata nella norma , se fosse stato un qualcosa di ansiogeno mi sarebbe dovuto scomparire invece addirittura son comparse le disestesie al busto che erano scomparse da giorni.
ps dopo la visita che è risultata nella norma , se fosse stato un qualcosa di ansiogeno mi sarebbe dovuto scomparire invece addirittura son comparse le disestesie al busto che erano scomparse da giorni.
[#1]
Gentile Utente,
le parestesie e le disestesie sono tra i sintomi più frequenti di stati ansiosi. Concordo con ciò che Le ha detto il neurologo (visita psichiatrica e RM encefalo e midollo in toto per tranquillità personale).
Segua queste indicazioni e stia sereno.
Cordiali saluti
le parestesie e le disestesie sono tra i sintomi più frequenti di stati ansiosi. Concordo con ciò che Le ha detto il neurologo (visita psichiatrica e RM encefalo e midollo in toto per tranquillità personale).
Segua queste indicazioni e stia sereno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
dottore ma da un'attenta visita neurologica nella quale mi è stato detto che è tutto normale e al 99 per cento non c'è nulla, si può già escludere una S.M. considerando che il neurologo in questione è esperto di SM. E poi è normale che ansia faccia venire parestesie e disetesie anche quando cerco di non pensarci e credo di stare più tranquillo ?
[#4]
Ex utente
Salve dottore la informo circa il risultato della risonanza magnetica ecco il referto, la prego di leggerlo e di darmi un parere, fermo restando che consuleterò il neurologo, posso stare tranquillo circa patologie gravi che pensavo quali S.M. o cancro cervello ? (le ricordo che la visita neurologica era nella norma)
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE DEL CRANIO
Tecnica d'esame: sequenze TSE T2 e DWI su piani assiali;
sequenze TSE T1 su piani assiali e sagittali;
sequenze TSE FLAIR su piani coronali.
Reperto RM
Sistema ventricolare sotto- e sovra-tentoriale in asse, simmetrico, non dilatato.
Conservata ampiezza degli spazi liquorali peri-cerebellari e peri-cerebrali.
Regolare morfologia delle strutture encefaliche.
Non apprezzabili focali alterazioni di segnale di rilievo patologico a carico del tessuto encefalico.
Si segnala pseudocisti mucosa della parete mediale del seno mascellare destro ed ispessimento flogistico del rivestimento mucoso delle pareti dei seni mascellari.
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE DEL RACHIDE IN TOTO
Tecnica d'esame: sequenze TSE T1 e TSE T2 su piani sagittali;
sequenze TSE T2 ed FFE T2 su piani assiali.
Reperto RM
Rettilineizzazione della fisiologica lordosi cervicale.
Conservata ampiezza del canale spinale e dei canali di coniugazione .
Ridotto spessore e bassa intensita' del segnale in T2 dei dischi intersomatici del tratto C5-C7, di D9-D10, D10-D11, D11-D12, ed L5-S1 da fenomeni disidratativi.
Nodi intraspongiosi di Schmorl si apprezzano a carico delle limitanti somatiche contrapposte dei somi del tratto D9-L3.
Si documenta la presenza di una modesta protrusione mediana e paramediana bilaterale a livello C5-C6 e C6-C7 , priva di significativi effetti compressivi sullo spazio subaracnoideo premidollare.
A livello D9-D10 si apprezza marcata protrusione discale posteriore a sede mediana che impronta il sacco durale..
A livello D10-D11 e D11-D12 si osservano minime protrusioni discali posteriori a sede mediana.
A livello L5-S1 si osserva modesta protrusione discale posteriore a sede mediana paramediana bilaterale.
Non evidenti ernie e/o protrusioni discali ai restanti livelli esplorati.
Cono midollare terminante a livello L1, di morfologia, dimensioni e segnale regolari.
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE DEL CRANIO
Tecnica d'esame: sequenze TSE T2 e DWI su piani assiali;
sequenze TSE T1 su piani assiali e sagittali;
sequenze TSE FLAIR su piani coronali.
Reperto RM
Sistema ventricolare sotto- e sovra-tentoriale in asse, simmetrico, non dilatato.
Conservata ampiezza degli spazi liquorali peri-cerebellari e peri-cerebrali.
Regolare morfologia delle strutture encefaliche.
Non apprezzabili focali alterazioni di segnale di rilievo patologico a carico del tessuto encefalico.
Si segnala pseudocisti mucosa della parete mediale del seno mascellare destro ed ispessimento flogistico del rivestimento mucoso delle pareti dei seni mascellari.
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE DEL RACHIDE IN TOTO
Tecnica d'esame: sequenze TSE T1 e TSE T2 su piani sagittali;
sequenze TSE T2 ed FFE T2 su piani assiali.
Reperto RM
Rettilineizzazione della fisiologica lordosi cervicale.
Conservata ampiezza del canale spinale e dei canali di coniugazione .
Ridotto spessore e bassa intensita' del segnale in T2 dei dischi intersomatici del tratto C5-C7, di D9-D10, D10-D11, D11-D12, ed L5-S1 da fenomeni disidratativi.
Nodi intraspongiosi di Schmorl si apprezzano a carico delle limitanti somatiche contrapposte dei somi del tratto D9-L3.
Si documenta la presenza di una modesta protrusione mediana e paramediana bilaterale a livello C5-C6 e C6-C7 , priva di significativi effetti compressivi sullo spazio subaracnoideo premidollare.
A livello D9-D10 si apprezza marcata protrusione discale posteriore a sede mediana che impronta il sacco durale..
A livello D10-D11 e D11-D12 si osservano minime protrusioni discali posteriori a sede mediana.
A livello L5-S1 si osserva modesta protrusione discale posteriore a sede mediana paramediana bilaterale.
Non evidenti ernie e/o protrusioni discali ai restanti livelli esplorati.
Cono midollare terminante a livello L1, di morfologia, dimensioni e segnale regolari.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18k visite dal 02/06/2011.
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