Svengo quando mi "stiro" !
Salve! Innanzitutto, vorrei precisare che NON SO proprio in che specialità medica inserire questo mio problema !! vedete voi cosa sia più opportuno!! ad ogni modo, credo che questa mia richiesta di consulto possa interessare diversi medici, in quanto ancora nessuno è riuscito a dare una spiegazione plausibile del mio problema!!
tutto è iniziato un anno fa circa: quando sentivo il bisogno di stirarmi (non so bene come spiegarlo, ma credo capiti a tutti: sei stanco,hai sonno, senti i muscoli un pò addormentati, e quindi senti proprio il bisogno di stirarti!), mi stiravo e avevo come la sensazione di svenire!! mi girava improvvisamente la testa (durante lo stiramento e alcuni secondi dopo), chiudevo gli occhi, perdevo in parte l'equilibrio, non "connettevo" molto durante quegli istanti....cioè non mi rendevo pienamente conto di cosa stessi facendo, di come stessi muovendo gli arti ecc...
Una mattina mi trovavo a scuola (quella notte ero andato a dormire tardi,verso le 2 ,per lo studio) e, durante un intenso e prolungato stiramento (gambe tese, braccia alzate e piegate all'indietro, schiena arcuata) sono svenuto completamente. Mi sono risvegliato pochi secondi dopo, a terra, con i miei compagni di classe che erano già accorsi a vedere cosa era successo. Ho aperto lentamente gli occhi, ma ci ho messo qualche secondo per capire cosa era successo, dove stavo, per sentire le voci e comprenderle, per rialzarmi (mi sono rialzato da solo senza problemi, e una volta in piedi stavo già molto meglio, non ero nè stanco, nè intontito (passati una ventina di secondi dallo svenimento). Un dettaglio che aggiungo per scrupolo: un mio amico dice di aver visto la mia mano tremare ripetutamente durante il mio stato di incoscienza. Premetto inoltre che sono caduto in posizione orizzontale, ero quindi disteso a terra. Non ho battuto la testa. Ad ogni modo, dopo questo fatto sono andato da diversi medici, e fatto molti esami: neurologico, elettroencefalogramma, elettrocardiogramma, eco-cardiogramma, eco-doppler ai vasi sanguigni del collo, lastre al torace e al collo, analisi del sangue. Nessun esame ha dato risultati utili o collegabili al mio problema,tutto è nella norma, SE NON per la lastra al collo: i medici hanno notato un "appiattimento" della curva fisiologica del collo, in corrispondenza dell'atlante se non sbaglio: ho quindi il collo "dritto". Successivamente, per caso, un dentista ha notato che ho difficoltà ad inghiottire (lui l'ha rilevato da un esame per l'apparecchio che dovevo togliermi) dovuto a un mal funzionamento della prima vertebra cervicale. Ora, nessun medico ha saputo dirmi che cosa ho e da cosa dipende: un medico mi ha detto che ho avuto una "vertigine soggettiva" al momento dello svenimento, e per questo appena sono finito in posizione orizzontale, ho ripreso i sensi....(questo è quello che ricordo). Non sono più svenuto totalmente, anche perchè "controllo" questo problema, che sopraggiunge solo quando IO mi stiro, e solo se ne sento il bisogno, se HO NECESSITA' di stirarmi !! Se provo a stirarmi in altri casi, non succede niente di tutto ciò. Il neurologo ha ipotizzato che la muscolatura delle mie spalle, al momento dell'energico stiramento, possa comprimere dei vasi sanguigni sul collo. Ma anche stirandomi con le braccia tese e dritte lungo il corpo, provo queste sensazioni. Vorrei precisare che non ho mai fatto uso di sostanze stupefacenti o simili.
Spero che abbiate la pazienza di leggere tutto, e farmi sapere la vostra opinione !! se volete e potete coinvolgere più medici possibili,per dire la propria in questa richiesta di consulto, mi fareste un grande favore!!!!! salve a tutti, e grazie anticipatamente !!!
tutto è iniziato un anno fa circa: quando sentivo il bisogno di stirarmi (non so bene come spiegarlo, ma credo capiti a tutti: sei stanco,hai sonno, senti i muscoli un pò addormentati, e quindi senti proprio il bisogno di stirarti!), mi stiravo e avevo come la sensazione di svenire!! mi girava improvvisamente la testa (durante lo stiramento e alcuni secondi dopo), chiudevo gli occhi, perdevo in parte l'equilibrio, non "connettevo" molto durante quegli istanti....cioè non mi rendevo pienamente conto di cosa stessi facendo, di come stessi muovendo gli arti ecc...
Una mattina mi trovavo a scuola (quella notte ero andato a dormire tardi,verso le 2 ,per lo studio) e, durante un intenso e prolungato stiramento (gambe tese, braccia alzate e piegate all'indietro, schiena arcuata) sono svenuto completamente. Mi sono risvegliato pochi secondi dopo, a terra, con i miei compagni di classe che erano già accorsi a vedere cosa era successo. Ho aperto lentamente gli occhi, ma ci ho messo qualche secondo per capire cosa era successo, dove stavo, per sentire le voci e comprenderle, per rialzarmi (mi sono rialzato da solo senza problemi, e una volta in piedi stavo già molto meglio, non ero nè stanco, nè intontito (passati una ventina di secondi dallo svenimento). Un dettaglio che aggiungo per scrupolo: un mio amico dice di aver visto la mia mano tremare ripetutamente durante il mio stato di incoscienza. Premetto inoltre che sono caduto in posizione orizzontale, ero quindi disteso a terra. Non ho battuto la testa. Ad ogni modo, dopo questo fatto sono andato da diversi medici, e fatto molti esami: neurologico, elettroencefalogramma, elettrocardiogramma, eco-cardiogramma, eco-doppler ai vasi sanguigni del collo, lastre al torace e al collo, analisi del sangue. Nessun esame ha dato risultati utili o collegabili al mio problema,tutto è nella norma, SE NON per la lastra al collo: i medici hanno notato un "appiattimento" della curva fisiologica del collo, in corrispondenza dell'atlante se non sbaglio: ho quindi il collo "dritto". Successivamente, per caso, un dentista ha notato che ho difficoltà ad inghiottire (lui l'ha rilevato da un esame per l'apparecchio che dovevo togliermi) dovuto a un mal funzionamento della prima vertebra cervicale. Ora, nessun medico ha saputo dirmi che cosa ho e da cosa dipende: un medico mi ha detto che ho avuto una "vertigine soggettiva" al momento dello svenimento, e per questo appena sono finito in posizione orizzontale, ho ripreso i sensi....(questo è quello che ricordo). Non sono più svenuto totalmente, anche perchè "controllo" questo problema, che sopraggiunge solo quando IO mi stiro, e solo se ne sento il bisogno, se HO NECESSITA' di stirarmi !! Se provo a stirarmi in altri casi, non succede niente di tutto ciò. Il neurologo ha ipotizzato che la muscolatura delle mie spalle, al momento dell'energico stiramento, possa comprimere dei vasi sanguigni sul collo. Ma anche stirandomi con le braccia tese e dritte lungo il corpo, provo queste sensazioni. Vorrei precisare che non ho mai fatto uso di sostanze stupefacenti o simili.
Spero che abbiate la pazienza di leggere tutto, e farmi sapere la vostra opinione !! se volete e potete coinvolgere più medici possibili,per dire la propria in questa richiesta di consulto, mi fareste un grande favore!!!!! salve a tutti, e grazie anticipatamente !!!
[#1]
Non è un caso, in effetti, semplice e soprattutto non è semplice fare una diagnosi a distanza.
Le consiglierei di eseguire una Risonanza magnetica cervicale, al passaggio cranio-cervicale e a livello dorsale con studio dei vasi al colloCi faccia sapere
Le consiglierei di eseguire una Risonanza magnetica cervicale, al passaggio cranio-cervicale e a livello dorsale con studio dei vasi al colloCi faccia sapere
[#4]
Gentile utente.
Il suo disturbo avrà tutti gli esami neurologici negativi.Suppongo anche la RMN encefalo e cervicale.
La questione è prettamente parafisiologica. Lei durante lo stiramento mette in atto un meccanismo di Valsalva percui viene ridotta la quantità di sangue che arriva al cuore così la quantità che viene pompata e subisce una sincope o a volte semplici lipotimie.
Deve controllare il suo cuore e deve fare delle prove di funzionalità vagale.Gli specialisti neurologi sapranno consigliarle i farmaci da assumere. E' facile alla sua età avere questi fenomeni specie se ha anche un ipertono vagale.Il meccanismo che le provoca i disturbi è praticamente riflesso a partenza dalle pareti cardiache.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
Il suo disturbo avrà tutti gli esami neurologici negativi.Suppongo anche la RMN encefalo e cervicale.
La questione è prettamente parafisiologica. Lei durante lo stiramento mette in atto un meccanismo di Valsalva percui viene ridotta la quantità di sangue che arriva al cuore così la quantità che viene pompata e subisce una sincope o a volte semplici lipotimie.
Deve controllare il suo cuore e deve fare delle prove di funzionalità vagale.Gli specialisti neurologi sapranno consigliarle i farmaci da assumere. E' facile alla sua età avere questi fenomeni specie se ha anche un ipertono vagale.Il meccanismo che le provoca i disturbi è praticamente riflesso a partenza dalle pareti cardiache.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
Marino GIULIANO
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 45.6k visite dal 17/11/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.