Dopo essere stato dimesso ha eseguito l'elettroencefalogramma dopo 30 giorni
gentili dottori, mio figlio di 8 anni ha subito un trauma cranico 45 giorni fa. Ha riportato la frattura dell'osso occipitale. Dopo essere stato dimesso ha eseguito l'elettroencefalogramma dopo 30 giorni, come prescritto dal reparto di pediatria. Oggi ho avuto il seguente esito: tracciato costituito da un'attività alfa biparieto occipitale, sincrona simmetrica e reagente all'apertura degli occhi, saltuaria attività theta fronto temporale bilaterale. La SLI non modifica il tracciato. Con IPN si evoca sequenze di punte onda e polipunte onda prevalenti sulle regioni anteriori.
In conclusione: tracciato irregolare per la comparsa di attività epilettica a proiezione diffusa ma con prevalenza sulle regioni anteriori.
Dopo essere stato dimesso non gli è stato prescritto nessun farmaco.
Vi chiedo se gentilmente potete tradurre l'esito, troppo ermetico per chi non è medico. Naturalmente lo farò vedere anche alla pediatra di base. Grazie
In conclusione: tracciato irregolare per la comparsa di attività epilettica a proiezione diffusa ma con prevalenza sulle regioni anteriori.
Dopo essere stato dimesso non gli è stato prescritto nessun farmaco.
Vi chiedo se gentilmente potete tradurre l'esito, troppo ermetico per chi non è medico. Naturalmente lo farò vedere anche alla pediatra di base. Grazie
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Gentile Utente,
al tracciato EEG è stata rilevata un'attività elettrica di tipo epilettico, slatentizzata dall'iperpnea (aumento della profondità degli atti respiratori), tecnica che si utilizza di routine durante l'esecuzione di un EEG per cercare di mettere in evidenza alterazioni elettriche che altrimenti non sarebbero evidenziabili.
Se Suo figlio non ha avuto crisi epilettiche è corretto non iniziare terapie anche se c'è una scuola di pensiero che, considerata l'età e la presumibile natura post-traumatica del problema, preferisce iniziare una cura preventiva. Come bene Lei ha detto, faccia vedere l'esame alla pediatra di fiducia.
Cordiali saluti
al tracciato EEG è stata rilevata un'attività elettrica di tipo epilettico, slatentizzata dall'iperpnea (aumento della profondità degli atti respiratori), tecnica che si utilizza di routine durante l'esecuzione di un EEG per cercare di mettere in evidenza alterazioni elettriche che altrimenti non sarebbero evidenziabili.
Se Suo figlio non ha avuto crisi epilettiche è corretto non iniziare terapie anche se c'è una scuola di pensiero che, considerata l'età e la presumibile natura post-traumatica del problema, preferisce iniziare una cura preventiva. Come bene Lei ha detto, faccia vedere l'esame alla pediatra di fiducia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 23/05/2011.
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