Sensazione di svenimento e mal di testa

Salve,
Premetto che dal pto di vista lavorativo sto vivendo un periodo abbastanza stressante, in particolare negli ultimi cinque mesi dove ho fatto continue trasferte settimanali.
Tutto è cominciato a fine agosto, durante una pedalata pomeridiana in bicicletta, dove a seguito di uno sforzo avvertii un giramento di testa, mi fermai e mi passò.
La sera stessa non sono stato bene: avevo la sensazione come se stessi per svenire (una brutta sensazione) e non riuscivo a fermarmi, se mi sdraiavo era peggio.
Appena mi sono sentito meglio sono andato in ospedale dove mi hanno trovato pressione e ossigenazione normale.
Da allora sono stato bene fino a fine settembre quando una sera ho riavuto la stessa brutta sensazione di svenimento, di nuovo in ospedale dove mi è stata trovata la pressione normale (durante la notte e per diversi giorni a venire ho avuto un formicolio alle braccia).
Il giorno dopo sono stato dal medico generico che mi prescritto una serie di analisi del sangue e come cura il microser (per una settimana) più la valeriana (che prendo tutt'oggi la sera).
Dalle analisi è uscito un quadro complessivo abbastanza buono (colesterolo e trigliceridi alti, steatosi al fegato) se si considera che ho un'obesità di grado severo: ho quindi cominciato una dieta che porto avanti da allora con buoni risultati (ho perso circa 8Kg).
Sono stato inoltre da un neurologo che non ha riscontrato alcuna particolare patologia, se non una presunta cervicalgia.
Da ottobre ho cominciato a tenere sotto controllo la pressione (dal momento che il dietologo me la trova puntualmente alta 160/90): la massima oscilla tra 120 e 160, la minima tra 80 e 100.
Tutto questo per dire che da fine settembre ad oggi intervallo brevi periodi (qualche giorno) di benessere con periodi (anche più di una settimana) di mal di testa e vertigini, nelle ultime due settimane in particolare:
sabato - mal di testa e vertigini
dom-mer - nausea, diarrea, vomito
gio-dom - mal di testa
lunedi - normale
martedi - mal di testa e vertigini (pressione 140/90)
mercoledi - normale
giovedi - lieve mal di testa
oggi - normale

Contattato il medico di base tre giorni fa mi ha prescritto una TAC al cranio: dalla TAC non è uscito nulla di rilevante ad eccezione del setto nasale storto. Il medico di base ha concluso con una prognosi di distonia neurovegetativa e mi ha detto che devo rivolgermi ad un neurologo. Ho cercato un po' su internet ma non ho trovato alcunché di rilevante (per me) in merito alla distonia neurovegetativa.
Qualcuno può aiutarmi a capire di che cosa si tratti?
Cosa posso fare/investigare per tornare ad una condizione di vita normale/serena?

Vi ringrazio anticipatamente per un Vostro consulto.
Grazie mille, Paolo
[#1]
Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30
Gentilissimo Paolo,
l'associazione emicrania e vertigini è estremamente frequente.
Le consiglierei di sottoporsi ad esame audio-vestibolare.
Saluti

Vincenzo Marcelli

[#2]
Utente
Utente
Salve a tutti i medici e grazie mille in anticipo per i Vostri consulti.
Sono passati tre mesi e più o meno mi ritrovo nelle stesse condizioni di prima: continuo ad avere emicranie e vertigini con frequenza spesso giornaliera con l'emicrania che preannuncia quasi sempre le vertigini, vertigini che possono essere presenti in maniera latente o che si manifestano come flash. Nel complesso in questo periodo soffro di un pò di mal di schiena e di un leggero fastidio al petto, ma non so quanto correlate e/o correlabili all'emicrania/vertigini. Ho effettuato altri esami, in particolare dall'esame audio/vestibolare (con prova otocalorica) non è risultato alcunché, mentre dall'rx rachide cervicale è risultata una inversione della parte bassa con compressione tra C4 e C5 e tra C5 e C6. L'ortopedico ha quindi diagnosticato una osteoartrite alla rachide cervicale e mi ha prescritto una cura farmacologica a base di Miotens e Seractil per 7 giorni (che ho fatto a metà dicembre) e 20 sedute di fisioterapia (magnetoterapia, laserterapia e riabilitazione attiva e passiva) che ho fatto per metà a gennaio: durante il periodo tra le due cure sono stato abbastanza bene, fino a quando ho dovuto fare il trasloco di casa e la patologia si è ripresentata di nuovo. A inizio febbraio ho rifatto la cura farmacologica (Muscoril + Seractil) e da ieri ho cominciato il secondo ciclo di dieci sedute (che ho cominciato soltanto adesso perché ho dovuto prenotare visita all'ASL e attendere!). Nel frattempo ho cmq continuato a perdere peso (al momento ho perso 16Kg circa). E' normale che oggi continui ad avere emicranie e vertigini? Sono sulla buona strada: patologia -> diagnosi -> cure? Mi devo rassegnare a soffrire di questi disturbi?

Cordiali Saluti e Grazie Mille in anticipo per le Vostre risposte,
Paolo Palmieri
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