Emicrania senz'aura
Buonasera Dottori.
Da qualche tempo, circa 7-8 mesi, ho un mal di testa che si presenta quasi tutti i giorni e che passa solo in seguito all'assunzione di 80-100mg di ketoprofene; è un dolore che a volte prende a destra, a volte a sinistra, di solito colpisce la parte frontale e interessa anche l'occhio omolaterale, insorge a qualunque orario (a volte mi sveglio la mattina già dolorante), è gravativo e qualche volta pulsante, non ha fattori scatenanti, il mio sonno non è dei migliori (mi sveglio 3-4 volte a notte e dopo le 5:30 del mattino non riesco più ad addormentarmi). Gli attacchi sono diventati quasi giornalieri dopo un periodo di forte stress dovuto a problemi familiari e universitari. Oggi mi sono sottoposto a visita neurologica presso il centro cefalee del II Policlinico di Napoli e il neurologo mi ha diagnosticato un'emicrania senz'aura aggravata da una componente ansiosa-depressiva; come cura mi ha dato Almotriptan 12,5mg da assumere al bisogno e Amitriptilina da assumere la sera cominciando con 1 goccia e aumentando di 1 gtt/sera fino ad arrivare a 12. Che ne pensate? Grazie in anticipo per le risposte!
P.S.: l'EO effettuato dal neurologo è risultato negativo.
Da qualche tempo, circa 7-8 mesi, ho un mal di testa che si presenta quasi tutti i giorni e che passa solo in seguito all'assunzione di 80-100mg di ketoprofene; è un dolore che a volte prende a destra, a volte a sinistra, di solito colpisce la parte frontale e interessa anche l'occhio omolaterale, insorge a qualunque orario (a volte mi sveglio la mattina già dolorante), è gravativo e qualche volta pulsante, non ha fattori scatenanti, il mio sonno non è dei migliori (mi sveglio 3-4 volte a notte e dopo le 5:30 del mattino non riesco più ad addormentarmi). Gli attacchi sono diventati quasi giornalieri dopo un periodo di forte stress dovuto a problemi familiari e universitari. Oggi mi sono sottoposto a visita neurologica presso il centro cefalee del II Policlinico di Napoli e il neurologo mi ha diagnosticato un'emicrania senz'aura aggravata da una componente ansiosa-depressiva; come cura mi ha dato Almotriptan 12,5mg da assumere al bisogno e Amitriptilina da assumere la sera cominciando con 1 goccia e aumentando di 1 gtt/sera fino ad arrivare a 12. Che ne pensate? Grazie in anticipo per le risposte!
P.S.: l'EO effettuato dal neurologo è risultato negativo.
[#1]
Gentile Utente,
in base alla Sua descrizione la diagnosi che Le hanno fatto mi sembra molto corretta, così come la terapia che comunque è indirizzata verso la forma tensiva. Evidentemente la frequenza degli attacchi emicranici è stata ritenuta insufficiente per iniziare una terapia preventiva antiemicranica.
Cordiali saluti
in base alla Sua descrizione la diagnosi che Le hanno fatto mi sembra molto corretta, così come la terapia che comunque è indirizzata verso la forma tensiva. Evidentemente la frequenza degli attacchi emicranici è stata ritenuta insufficiente per iniziare una terapia preventiva antiemicranica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dott. Ferraloro,
intanto grazie per la sua risposta. In realtà, il neurologo che mi ha visitato, ha detto che l'Amitriptilina è per la prevenzione degli attacchi...anche perché sono tutt'altro che poco frequenti: 5-6 giorni a settimana!!! Secondo Lei, questo farmaco non è efficace nella prevenzione?
intanto grazie per la sua risposta. In realtà, il neurologo che mi ha visitato, ha detto che l'Amitriptilina è per la prevenzione degli attacchi...anche perché sono tutt'altro che poco frequenti: 5-6 giorni a settimana!!! Secondo Lei, questo farmaco non è efficace nella prevenzione?
[#3]
Gentile Utente,
Le sono state diagnosticate due forme di cefalea, quella emicranica e quella tensiva. Per quella tensiva va benissimo l'amitriptilina, per quella emicranica non ha un farmaco preventivo ma soltanto per l'attacco (almotriptan). Qundi, dicevo, la forma emicranica non è stata tenuta molto presente in base, presumo, alla bassa frequenza.
Cordialmente
Le sono state diagnosticate due forme di cefalea, quella emicranica e quella tensiva. Per quella tensiva va benissimo l'amitriptilina, per quella emicranica non ha un farmaco preventivo ma soltanto per l'attacco (almotriptan). Qundi, dicevo, la forma emicranica non è stata tenuta molto presente in base, presumo, alla bassa frequenza.
Cordialmente
[#6]
Ex utente
Gent.mo Dott. Ferraloro,
da quando ho iniziato la terapia preventiva con Amitriptilina (esattamente una settimana fa; stesera ne prenderò 8 gtt), ho avuto solo due attacchi, uno il giorno 25 e l'altro oggi; in entrambi i casi ho preso una compressa di Almotriptan da 12,5 mg che però non ha fatto passare di tutto il mal di testa e mi ha provocato un fastidioso senso di pesantezza alla nuca e alle spalle. Siccome il mio neurologo non sarà reperibile almeno fino a lunedi, volevo porle due domande:
1) è normale che l'Almotriptan agisca così (cioè non facendo passare del tutto il dolore) oppure dovrei già cambiare i farmaci che sto assumendo nonostante abbia iniziato la terapia solo da una settimana?
2)Ho notato che, durante gli attacchi, se scuoto la testa il dolore si acuisce...è normale?
Grazie per l'attenzione che vorrà darmi.
da quando ho iniziato la terapia preventiva con Amitriptilina (esattamente una settimana fa; stesera ne prenderò 8 gtt), ho avuto solo due attacchi, uno il giorno 25 e l'altro oggi; in entrambi i casi ho preso una compressa di Almotriptan da 12,5 mg che però non ha fatto passare di tutto il mal di testa e mi ha provocato un fastidioso senso di pesantezza alla nuca e alle spalle. Siccome il mio neurologo non sarà reperibile almeno fino a lunedi, volevo porle due domande:
1) è normale che l'Almotriptan agisca così (cioè non facendo passare del tutto il dolore) oppure dovrei già cambiare i farmaci che sto assumendo nonostante abbia iniziato la terapia solo da una settimana?
2)Ho notato che, durante gli attacchi, se scuoto la testa il dolore si acuisce...è normale?
Grazie per l'attenzione che vorrà darmi.
[#7]
Gentile Utente,
ancora è prematuro per valutare gli effetti dell'amitriptilina, pazienti almeno un paio di settimane.
Che il dolore si acuisca scuotendo la testa è normale, non lo faccia.
Anche l'effetto dell'almotriptan è normale, infatti non tutti i farmaci possono avere un'azione risolutrice, questa azione è molto individuale.
Continui la terapia e ne parli col neurologo appena possibile.
Cordialità
ancora è prematuro per valutare gli effetti dell'amitriptilina, pazienti almeno un paio di settimane.
Che il dolore si acuisca scuotendo la testa è normale, non lo faccia.
Anche l'effetto dell'almotriptan è normale, infatti non tutti i farmaci possono avere un'azione risolutrice, questa azione è molto individuale.
Continui la terapia e ne parli col neurologo appena possibile.
Cordialità
[#8]
Ex utente
Gent.mo Dott. Ferraloro,
dopo quasi due mesi di terapia con Amitriptilina gli attacchi sono notevolmente diminuiti per quanto riguarda la frequenza, ma non nell'intensità. Ieri sono stato a visita di controllo dal mio neurologo che mi ha detto di cominciare a scalare la dose di farmaco di 1 goccia ogni 3 sere fino ad arrivare a 5 gocce a sera e vedere come va...che ne pensa?
Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrà dedicarmi!
dopo quasi due mesi di terapia con Amitriptilina gli attacchi sono notevolmente diminuiti per quanto riguarda la frequenza, ma non nell'intensità. Ieri sono stato a visita di controllo dal mio neurologo che mi ha detto di cominciare a scalare la dose di farmaco di 1 goccia ogni 3 sere fino ad arrivare a 5 gocce a sera e vedere come va...che ne pensa?
Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrà dedicarmi!
[#12]
Ex utente
Gentile dott. Ferraloro,
riprendo questo post per dirLe che da circa 2 anni ho cambiato neurologo. Il medico attuale ha fatto diagnosi di Cefalea Tensiva Cronica con componente emicranica e deflessione del tono dell'umore e mi ha dato come terapia:
Valproato di Sodio 500 mg/die (Sostituisce Lamotrigina 200 mg/die);
Paroxetina 40 mg bid;
Vit B2 400 mg/die;
Alprazolam 0,25 mg/die.
Devo dire che l'umore è nettamente migliorato, ma gli attacchi di cefalea sono diminuiti di poco. Tra le indicazioni dell'Ac. Valproico NON vedo la profilassi dell'emicrania per la quale, che io sappia, l'unico anticonvulsivante autorizzato in Italia è il Topiramato. So che online è difficile esprimersi, ma Lei cosa pensa di questa terapia? sarebbe oppurtuna un'altra valutazione?
Grazie!
riprendo questo post per dirLe che da circa 2 anni ho cambiato neurologo. Il medico attuale ha fatto diagnosi di Cefalea Tensiva Cronica con componente emicranica e deflessione del tono dell'umore e mi ha dato come terapia:
Valproato di Sodio 500 mg/die (Sostituisce Lamotrigina 200 mg/die);
Paroxetina 40 mg bid;
Vit B2 400 mg/die;
Alprazolam 0,25 mg/die.
Devo dire che l'umore è nettamente migliorato, ma gli attacchi di cefalea sono diminuiti di poco. Tra le indicazioni dell'Ac. Valproico NON vedo la profilassi dell'emicrania per la quale, che io sappia, l'unico anticonvulsivante autorizzato in Italia è il Topiramato. So che online è difficile esprimersi, ma Lei cosa pensa di questa terapia? sarebbe oppurtuna un'altra valutazione?
Grazie!
[#13]
Gentile Utente,
il valproato viene utilizzato da qualche collega come farmaco di prevenzione dell'emicrania al di fuori dell'indicazione ufficiale (off label).
Dice bene che al momento solo il topiramato, tra gli antiepilettici, ha questa indicazione in scheda tecnica.
Se assume il valproato da diverso tempo e con scarsi benefici sarebbe opportuno sostituirlo, dovrebbe però rivolgersi al collega che La segue o ad altro collega.
Cordiali saluti
il valproato viene utilizzato da qualche collega come farmaco di prevenzione dell'emicrania al di fuori dell'indicazione ufficiale (off label).
Dice bene che al momento solo il topiramato, tra gli antiepilettici, ha questa indicazione in scheda tecnica.
Se assume il valproato da diverso tempo e con scarsi benefici sarebbe opportuno sostituirlo, dovrebbe però rivolgersi al collega che La segue o ad altro collega.
Cordiali saluti
[#17]
Gentile Utente,
si parla di efficacia terapeutica se la frequenza e l'entità degli attacchi si riducono del 50%. Comunque è già un buon risultato una riduzione significativa di assunzione di antidolorifici. In alcuni soggetti, almeno durante il trattamento, è possibile anche la scomparsa totale degli attacchi emicranici.
Cordialmente
si parla di efficacia terapeutica se la frequenza e l'entità degli attacchi si riducono del 50%. Comunque è già un buon risultato una riduzione significativa di assunzione di antidolorifici. In alcuni soggetti, almeno durante il trattamento, è possibile anche la scomparsa totale degli attacchi emicranici.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 2.6k visite dal 21/05/2011.
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