Problemi vascolari
Gentile dottore sono una donna di 33 anni , ho eseguito degli accertamenti in quanto ho avuto dei problemi di equilibrio e difficolta a nche ad affrontare lavori domestici e a volte difficolta di memoria , vorrei sapere cosa puo essere e quali danni potranno esserci ,vi riporto qui irisultati: EEG-tracciato alterato x la presenza di onde lente theta ,diffuse aguzze RM con MDC- areole iperintense a lungoTR interessano il ponte,il peduncolo cerebrale di sinistra ed inoltre la regione capsulo-nucleare di destra con interessamento del braccio anteriore della capsula interna,di parte della testa del nucleo caudato e della porzione anteriore del putamen in relazione ad esiti poroencefalici di lesione vascolare. Le areole iperintense in T2 in sede sottotentoriale in sede sono anch'esse riferibili a fenomeni ipossico ischemici La somministrazione x via venosa con mezzo di contrasto non concretizza incrementi intensitometrici di significato patologico riferibili ad abbattimento in atto presente della barriera ematoencefalica. Ho una mutazione LEIDEN V ETEROZIGOTE, Tutto questo potrebbe essere una demenza vascolare? oppure altra patologia? . Nell'attesa di una sua risposta la ringrazio vivamente ,buona giornata
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Ex utente
Gentilissimo dottore,la ringrazio della sua attenzione su questo messsaggio, siccome la mia neurologa mi aveva fatto fare una visita ematologa x accertare che fosse anche un fattore vascolare avevo chiesto anche un parere al suo collega. Comunque la ringrazio x la sua generosita ,le auguro anche x lei un buon fine settimana.
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Gentile Signora,
non credo che il quadro Clinico/strumentale neurologico che attualmente presenta possa aver origine dalla mutazione ETEROZIGOTE del fattore V di Leiden. Credo che il Collega dove farà la consulenza (e la deve fare) sarà concorde con me, altrimenti si fa risentire e se ne discute.
La saluto
non credo che il quadro Clinico/strumentale neurologico che attualmente presenta possa aver origine dalla mutazione ETEROZIGOTE del fattore V di Leiden. Credo che il Collega dove farà la consulenza (e la deve fare) sarà concorde con me, altrimenti si fa risentire e se ne discute.
La saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 20/05/2011.
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