Tc capo
buonasera ho ritirato oggi la tac fatta amia madre di 81 anni per deficit amnestici sicuramente andrò dal neurologo ma visti i tempi vorrei dei chiarimenti sull'esito che cita:
Esame acquisito in condizioni basali.
Non rilievi patologici in fossa cronica posteriore, accentuazione solchi cerebellari.
Quarto ventricolo in asse. In sede sovrasentoriale diffusa ipodensità del leucoaraiosi della sostanza bianca periventricolare, con aumento di ampiezza del sistema liquorale, su base vasculopatica ipossica cronica.
Non aree di iperdensità emorragica o edema patologico. Non deviazioni della linea mediana.
Vorrei sapere se vì è qualcosa di grave.Grazie
Esame acquisito in condizioni basali.
Non rilievi patologici in fossa cronica posteriore, accentuazione solchi cerebellari.
Quarto ventricolo in asse. In sede sovrasentoriale diffusa ipodensità del leucoaraiosi della sostanza bianca periventricolare, con aumento di ampiezza del sistema liquorale, su base vasculopatica ipossica cronica.
Non aree di iperdensità emorragica o edema patologico. Non deviazioni della linea mediana.
Vorrei sapere se vì è qualcosa di grave.Grazie
[#1]
Gentile Utente,
dalla lettura del referto è stata riscontrata alla mamma una condizione di deficit di ossigeno al cervello che andrebbe seguita da un neurologo. In generale nulla di grave ma la mamma andrebbe seguita dallo specialista.
Cordiali saluti ed auguri
dalla lettura del referto è stata riscontrata alla mamma una condizione di deficit di ossigeno al cervello che andrebbe seguita da un neurologo. In generale nulla di grave ma la mamma andrebbe seguita dallo specialista.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
una possibilità di cura è l'antiaggregante eventualmente associato ad altri farmaci adiuvanti che il neurologo potrebbe prescrivere.
La sintomatologia in questi casi può essere assente o consistere in disturbi della memoria, deficit di concentrazione, confusione, ecc. la cui entità è variabile da soggetto a soggetto.
Cordialmente
una possibilità di cura è l'antiaggregante eventualmente associato ad altri farmaci adiuvanti che il neurologo potrebbe prescrivere.
La sintomatologia in questi casi può essere assente o consistere in disturbi della memoria, deficit di concentrazione, confusione, ecc. la cui entità è variabile da soggetto a soggetto.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 17/05/2011.
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