Malesse generale, psiche o no?
Carissimi Dottori. Mi chiamo Andrea ho 21 anni e sono della provincia di Roma. Questo è il mio primo consulto che chiedo, dopo numerosi giorni di dubbio, finalmente sono qui a chiedere un vostro parere.
Vi racconto brevemente la mia storia:
Circa verso febbraio ho avuto per la prima volta in vita mia un attacco di panico. Di conseguenza sono stato 10 giorni a casa senza uscire piangendo. Passati questi 10 giorni diciamo che il mio sfogo si è tramutato in un senso di malessere interiore e ipocondria. Ogni giorno pensavo, e penso tutt'ora, di avere qualche malattia grave. Ho iniziato poi a fare delle sedute da uno psichiatra, che ascoltandomi, mi ha detto che tutto quello che ho è solo paura,depressione e somatizzazione con ansia. Inizialmente mi ha prescritto lo xanax (usato neanche 2 settimane) e poi il daparox, che però è stato tolto dopo 10 giorni, avendo tanti effetti collaterali. Ora da 1 settimana mi ha dato il Cipralex. Il problema però non è questo. Il vero "fardello" che mi porto dietro da ormai 2-3 mesi è lo stato generale del mio fisico. Sono alto 1.82 e peso 73 kg, bel fisico, non mi posso lamentare.
Questo ultimo periodo accuso veramente tanti problemi e fastidi nel mio corpo. Elenco brevemente qui sotto:
- Stanchezza anche dopo aver corso poco
- Senso di ubriachezza, testa vuota.
- Quando dormo, alcune volte, mi risveglio con un po di ansia.
- Fascicolazioni, non frequentissime, su gambe e piedi.
- Scatti muscolari durante il sonno Rem.
- Stanchezza generale
- Doloretti Muscolari in vari punti del corpo
- Senso di Ansia costante
- Male Umore, con paura di avere cose gravi (avendo questi sintomi).
- Pancia Gonfia con dolori al colon e NAUSEA.
Diciamo che tutto questo si raggruppa e non mi fa vivere bene le giornate. Ho fatto 4 mesi fa molte visite e esami: Ecocardiogramma,Elettrocardiogramma,Analisi del Sangue, Ecografia Addome, Analisi Urine, Breath Test, Visita Gastroenterologica, Dermatologica. Tutte risultate negative, e con la solita frase dei dottori: "é tutto di origine psicologica" che personalmente non credo.
Non faccio sport da molto tempo, ma non mi sento nelle forze di iniziare uno sport. Sento come se il mio corpo fosse debole. Rimpiango i vecchi tempi quando correvo dietro a tutti i palloni che vedevo.
Diciamo che ormai sono entrato in un tunnel dove non riesco ad uscire. Ho sempre paura di avere molte malattie, una su tutti la SLA, oppure qualche malattia muscolare, mitocondriale. O anche l'hiv.
Naturalmente i miei genitori si sono veramente stufati di pagare le visite ed esami che sono tutti risultati negativi, e quindi mi devo tenere questa sensazione di malessere e conviverci.
Non so più cosa fare, se continuare e vedere come va con il cipralex oppure fare il CHECK UP all'ospedale (cosa che vorrei fare).
So di essere esagerato e forse anche logorroico, ma veramente mi sto stufando della situazione.
Lascio a voi la parola sperando in qualche consiglio utile, che sicuramente sarà :)
In attesa di una vostra risposta porgo
Cordiali Saluti
Vi racconto brevemente la mia storia:
Circa verso febbraio ho avuto per la prima volta in vita mia un attacco di panico. Di conseguenza sono stato 10 giorni a casa senza uscire piangendo. Passati questi 10 giorni diciamo che il mio sfogo si è tramutato in un senso di malessere interiore e ipocondria. Ogni giorno pensavo, e penso tutt'ora, di avere qualche malattia grave. Ho iniziato poi a fare delle sedute da uno psichiatra, che ascoltandomi, mi ha detto che tutto quello che ho è solo paura,depressione e somatizzazione con ansia. Inizialmente mi ha prescritto lo xanax (usato neanche 2 settimane) e poi il daparox, che però è stato tolto dopo 10 giorni, avendo tanti effetti collaterali. Ora da 1 settimana mi ha dato il Cipralex. Il problema però non è questo. Il vero "fardello" che mi porto dietro da ormai 2-3 mesi è lo stato generale del mio fisico. Sono alto 1.82 e peso 73 kg, bel fisico, non mi posso lamentare.
Questo ultimo periodo accuso veramente tanti problemi e fastidi nel mio corpo. Elenco brevemente qui sotto:
- Stanchezza anche dopo aver corso poco
- Senso di ubriachezza, testa vuota.
- Quando dormo, alcune volte, mi risveglio con un po di ansia.
- Fascicolazioni, non frequentissime, su gambe e piedi.
- Scatti muscolari durante il sonno Rem.
- Stanchezza generale
- Doloretti Muscolari in vari punti del corpo
- Senso di Ansia costante
- Male Umore, con paura di avere cose gravi (avendo questi sintomi).
- Pancia Gonfia con dolori al colon e NAUSEA.
Diciamo che tutto questo si raggruppa e non mi fa vivere bene le giornate. Ho fatto 4 mesi fa molte visite e esami: Ecocardiogramma,Elettrocardiogramma,Analisi del Sangue, Ecografia Addome, Analisi Urine, Breath Test, Visita Gastroenterologica, Dermatologica. Tutte risultate negative, e con la solita frase dei dottori: "é tutto di origine psicologica" che personalmente non credo.
Non faccio sport da molto tempo, ma non mi sento nelle forze di iniziare uno sport. Sento come se il mio corpo fosse debole. Rimpiango i vecchi tempi quando correvo dietro a tutti i palloni che vedevo.
Diciamo che ormai sono entrato in un tunnel dove non riesco ad uscire. Ho sempre paura di avere molte malattie, una su tutti la SLA, oppure qualche malattia muscolare, mitocondriale. O anche l'hiv.
Naturalmente i miei genitori si sono veramente stufati di pagare le visite ed esami che sono tutti risultati negativi, e quindi mi devo tenere questa sensazione di malessere e conviverci.
Non so più cosa fare, se continuare e vedere come va con il cipralex oppure fare il CHECK UP all'ospedale (cosa che vorrei fare).
So di essere esagerato e forse anche logorroico, ma veramente mi sto stufando della situazione.
Lascio a voi la parola sperando in qualche consiglio utile, che sicuramente sarà :)
In attesa di una vostra risposta porgo
Cordiali Saluti
[#1]
Carissimo utente,
dagli esami non risultano didturbi di origine fisica, ma ciò non toglie che lei stia male e li senta! tuttavia, è dalla psiche che potranno essere affrontati ed eventualmente risolti. Oltre allo psichiatra, le consiglip di rivolgersi ad uno psicoterapeuta: l'associazione di farmaci e di psicoterapia ha dimostrato di essre efficace.
i miei più cari auguri
dagli esami non risultano didturbi di origine fisica, ma ciò non toglie che lei stia male e li senta! tuttavia, è dalla psiche che potranno essere affrontati ed eventualmente risolti. Oltre allo psichiatra, le consiglip di rivolgersi ad uno psicoterapeuta: l'associazione di farmaci e di psicoterapia ha dimostrato di essre efficace.
i miei più cari auguri
Dr.ssa Silvia Graziani
gsilvia77@libero.it
[#2]
Utente
Cara Dottoressa la ringrazio per la celere risposta.
Gli esami che ho fatto però non sono inerenti all'apparato neuromuscolare e quindi io ho ancora il terrore di avere una malattia grave tipo la SM.
Vorrei sapere se è normale alcune volte la notte svegliarsi ed avere le mani con meno forza. Se è normale che se sto in piedi e piego le ginocchia non posso starci più di un minuto perchè poi i muscoli si sforzano troppo..... è questione che non pratico sport da 2 anni?
Grazie in Anticipo Cordiali Saluti
Gli esami che ho fatto però non sono inerenti all'apparato neuromuscolare e quindi io ho ancora il terrore di avere una malattia grave tipo la SM.
Vorrei sapere se è normale alcune volte la notte svegliarsi ed avere le mani con meno forza. Se è normale che se sto in piedi e piego le ginocchia non posso starci più di un minuto perchè poi i muscoli si sforzano troppo..... è questione che non pratico sport da 2 anni?
Grazie in Anticipo Cordiali Saluti
[#3]
carissimo,
la diversità dei suoi sintomi a carico di sistemi diversi del corpo fa pensare alla somatizzazione, ma credo che, finchè non si sarà tolto questo pesante dubbio, non si rasserenerà. Mi sento di consigliarle un'ultima visita: da un neurologo che saprà sicuramente indagare la situazione. Se però l'esito sarà negativo, torno a consigliarle uno psicoterapeuta e ununa visita psichiatrica per eventuali farmaci
tanti cari auguri
la diversità dei suoi sintomi a carico di sistemi diversi del corpo fa pensare alla somatizzazione, ma credo che, finchè non si sarà tolto questo pesante dubbio, non si rasserenerà. Mi sento di consigliarle un'ultima visita: da un neurologo che saprà sicuramente indagare la situazione. Se però l'esito sarà negativo, torno a consigliarle uno psicoterapeuta e ununa visita psichiatrica per eventuali farmaci
tanti cari auguri
[#5]
Gentile utente,
tra gli esami di cui ha fatto menzione non risultano essere presenti gli ormoni tiroidei ed i relativi anticorpi.
Qualora non li avesse gia' fatti credo che sia il caso di fare un prelievo specifico per un opportuna valutazione.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
tra gli esami di cui ha fatto menzione non risultano essere presenti gli ormoni tiroidei ed i relativi anticorpi.
Qualora non li avesse gia' fatti credo che sia il caso di fare un prelievo specifico per un opportuna valutazione.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#7]
Caro utente,
dalla sintomatologia che descrive non sembra che questa possa essewre legata all'uso del cipralex in quanto come ha scritto nella prima mail i disturbi erano già presenti. Inoltre, fossero divuti al cipralex, dopo qualche giorno sono effetti collaterali che scompaiono e se non scomparissero, sarebbero comunque sopportabili in vista di un effetto positivo generale.
Comunque fossi in lei effettuerei una visita da un neurologo e tornerei dallo psichiatra seguendo i suoi consigli. Da quello che ha scrittto sembra che non assuma i farmaci per un tempo sufficiente per valutarne l'efficacia, quindi tutto si rivela inutile.
Solamente dopo avere una indicazione diagnostica si può instaurare una corretta terapia che darà gli esiti sperati. Una settimana di cipralex mi sembra poco per avere dei risultati.
Cordiali saluti e auguri
Massimo Lai
dalla sintomatologia che descrive non sembra che questa possa essewre legata all'uso del cipralex in quanto come ha scritto nella prima mail i disturbi erano già presenti. Inoltre, fossero divuti al cipralex, dopo qualche giorno sono effetti collaterali che scompaiono e se non scomparissero, sarebbero comunque sopportabili in vista di un effetto positivo generale.
Comunque fossi in lei effettuerei una visita da un neurologo e tornerei dallo psichiatra seguendo i suoi consigli. Da quello che ha scrittto sembra che non assuma i farmaci per un tempo sufficiente per valutarne l'efficacia, quindi tutto si rivela inutile.
Solamente dopo avere una indicazione diagnostica si può instaurare una corretta terapia che darà gli esiti sperati. Una settimana di cipralex mi sembra poco per avere dei risultati.
Cordiali saluti e auguri
Massimo Lai
Massimo Lai, MD
[#8]
Utente
Ringrazio Tutti i Dottori per le risposte.
Carissimo Dottor Lai, so che una settimana è poco di cipralex, però l'effetto collaterale del Capogiro e della debolezza mi sta ossessionando.... l'ho smesso per 1 giorno e gia questi sintomi sono scomparsi...
Dovrei continuare o no??
Cordiali Saluti
Carissimo Dottor Lai, so che una settimana è poco di cipralex, però l'effetto collaterale del Capogiro e della debolezza mi sta ossessionando.... l'ho smesso per 1 giorno e gia questi sintomi sono scomparsi...
Dovrei continuare o no??
Cordiali Saluti
[#9]
Gentile utente,
insisto nella valutazione anche degli anticorpi tiroidei che possono essere responsabili di un quadro similare.
Per cio' che riguarda l'assunzione del farmaco, e' necessario continuare oppure consultarsi con il suo curante.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
insisto nella valutazione anche degli anticorpi tiroidei che possono essere responsabili di un quadro similare.
Per cio' che riguarda l'assunzione del farmaco, e' necessario continuare oppure consultarsi con il suo curante.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.1k visite dal 13/11/2007.
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