I medici del centro cefalee che un neurochirurgo al quale ho inviato il cd
Egregi Dottori,
mi chiamo Roberto e mi permetto di sottoporVi il caso di mia figlia Tania al fine di richiederVi consiglio.
Tania ha 14 anni. E’ affetta da una importante scoliosi ad S italica in cura da circa 3 anni e porta o meglio dovrebbe portare un corsetto del tipo lombare bologna.
Inoltre è affetta da miopatia di Bethlem in una forma non eccessivamente aggressiva ma con deficit di forza soprattutto agli arti inferiori.
Da circa 45 giorni avverte un mal di testa che non le concede tregua in alcun momento del giorno e della notte. Ci siamo rivolti al centro cefalee della nostra città, dove le hanno consigliato una serie di esami del sangue che han dato tutti esito negativo.
Da una RM dell’encefalo si è evidenziata una cisti aracnoidea temporale; sia i medici del centro cefalee che un neurochirurgo al quale ho inviato il cd con la suddetta RM a Pisa hanno escluso che tale cisti sia da mettere in relazione con il mal di testa.
Alcun farmaco del tipo Fans apporta beneficio neppure momentaneo; abbiamo per 12 giorni trattato con TRIPT-OH 50 mg (2 cp. al giorno) senza beneficio.
Oggi in un nuovo incontro presso il centro cefalee hanno sostituito questo farmaco con il Brioplus ed il Laroxil 40 mg. da prendere alla sera.
Intanto proprio oggi pomeriggio il mal di testa si è intensificato in maniera notevole come mai era successo ed è stato interessato anche lo stomaco tanto che ho dovuto praticare una iniezione di Plasil per fermare i vomiti.
Il Vs. esimio collega di Pisa ha consigliato una Angio Risonanza Magnetica per indagare eventuali problemi a livello circolatorio, mentre al centro cefalee mi han detto che la cosa si sarebbe eventualmente evidenziata già con la Risonanza Magnetica effettuata.
Vi prego di fornirmi un qualche aiuto anche a livello di indirizzo.
Mia figlia ha tanta voglia di tornare a scuola e ad una vita normale ma oggi questo terribile mal di testa la invalida in maniera insostenibile.
Grazie.
mi chiamo Roberto e mi permetto di sottoporVi il caso di mia figlia Tania al fine di richiederVi consiglio.
Tania ha 14 anni. E’ affetta da una importante scoliosi ad S italica in cura da circa 3 anni e porta o meglio dovrebbe portare un corsetto del tipo lombare bologna.
Inoltre è affetta da miopatia di Bethlem in una forma non eccessivamente aggressiva ma con deficit di forza soprattutto agli arti inferiori.
Da circa 45 giorni avverte un mal di testa che non le concede tregua in alcun momento del giorno e della notte. Ci siamo rivolti al centro cefalee della nostra città, dove le hanno consigliato una serie di esami del sangue che han dato tutti esito negativo.
Da una RM dell’encefalo si è evidenziata una cisti aracnoidea temporale; sia i medici del centro cefalee che un neurochirurgo al quale ho inviato il cd con la suddetta RM a Pisa hanno escluso che tale cisti sia da mettere in relazione con il mal di testa.
Alcun farmaco del tipo Fans apporta beneficio neppure momentaneo; abbiamo per 12 giorni trattato con TRIPT-OH 50 mg (2 cp. al giorno) senza beneficio.
Oggi in un nuovo incontro presso il centro cefalee hanno sostituito questo farmaco con il Brioplus ed il Laroxil 40 mg. da prendere alla sera.
Intanto proprio oggi pomeriggio il mal di testa si è intensificato in maniera notevole come mai era successo ed è stato interessato anche lo stomaco tanto che ho dovuto praticare una iniezione di Plasil per fermare i vomiti.
Il Vs. esimio collega di Pisa ha consigliato una Angio Risonanza Magnetica per indagare eventuali problemi a livello circolatorio, mentre al centro cefalee mi han detto che la cosa si sarebbe eventualmente evidenziata già con la Risonanza Magnetica effettuata.
Vi prego di fornirmi un qualche aiuto anche a livello di indirizzo.
Mia figlia ha tanta voglia di tornare a scuola e ad una vita normale ma oggi questo terribile mal di testa la invalida in maniera insostenibile.
Grazie.
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L'angio NMR è utile invece per valutare se vi è compressione sui vasi cerebrali in prossimità della cisti. In tal caso ci sarebbe il sospetto che la cisti sia aumentata di volume per la presenza di liquor che non può essere riassorbito perchè escluso dalla circolazione liquorale normale.
La cisti aracnoidea solitamente è asintomatica, ma in rari casi puo dare sintomi analoghi come la cefalea e il vomito.
Nel caso così fosse si dovrà valutare l'indicazione a un piccolo intervento.
Cordialità e auguri
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
La cisti aracnoidea solitamente è asintomatica, ma in rari casi puo dare sintomi analoghi come la cefalea e il vomito.
Nel caso così fosse si dovrà valutare l'indicazione a un piccolo intervento.
Cordialità e auguri
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
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