Pudendo?

Cari dottori,dopo un lungo periodo forse ho trovato la causa dei miei mali.
Circa 3 mesi fa,iniziai ad accusare dei fastidi alla zona pelvica e un giorno,con notevole piuria nelle urine,mi recai da un urologo che mi visitò e diagnosticò una prostatite.In effetti il relativo esame delle urine risultò positivo all e.coli e,dopo 1 mese di cura con antibiotici adatti all e.coli,continuavo ad avere delle maledette fitte di durata instantanea simili a piccate/punture improvvise a destra e sinistra della base del pene(non sul pene) e nella zona anale.Ebbene oggi grazie a questo caso fortuito,forse ho capito di cosa si tratta:non ho un motorino e oggi un mio amico mi ha dato uno strappo su una vespa che ha il sedile molto largo quindi,stando dietro,dovevo tenere le gambe "Aperte" in una posizione scomoda.Ebbene,appena sceso,mi sono partite parecchie fitte,soprattutto nella zona perineale.
Aggiungo che un ecografia basso addome non aveva evidenziato grosse anomalie(linfonodi perfetti neanche reattivi) e che,palpandomi la zona colpita da fitte,non riesco a riprodurre lo stesso dolore.
Preciso che la notte non ho disturbi e ho 18 anni.
Volevo dunque chiedere se la mia teoria è compatibile con questi sintomi e,in questo caso,se mi potevate consigliare un esame per diagnosticare questa patologia del pudendo.
Ringrazio anticipatamente fiducioso di una risposta utile.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

l'ipotesi che possa essere una nevralgia del pudendo è possibile. Comunque dovrebbe rivolgersi ad un centro per le neuropatie periferiche dove verrà sottoposto a visita medica e ad accertamenti diagnostici, in primis test neurofisiologici specifici.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottore,mi congratulo con lei per l efficienza di questo sito:risposta in 20 MINUTI DI SABATO!!
Le volevo chiedere se sapeva consigliarmi un dottore/centro nelle marche (se esiste zona fermo) e volevo sapere,se il tutto fosse accertato,in cosa poteva consistere la terapia.
Grazie di nuovo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

purtroppo non conosco nella Sua zona i centri specialistici in questione. Ne parli col Suo medico curante che certamente saprà indirizzarLa.
La terapia, sempre che sia confermata la diagnosi, consiste in una cura inizialmente farmacologica per via generale (come vengono curate le altre neuropatie dolorose), se queste non sono efficaci si potrebbe praticare l'infiltrazione nella zona del nervo, in ultimo, se le predette terapie non sortiscono gli effetti sperati, si può tentare la via chirurgica.
Comunque non vada troppo avanti, un passo alla volta, per prima cosa la diagnosi.

Buona serata