Discectomia percutanea
Gentili Dottori,
sono una ragazza di 31 abbastanza …diciamo in confusione per un’operazione a cui mi sono sottoposta il 23 ottobre scorso.
A dicembre del 2006 sollevando un peso sono rimasta bloccata con dolori lancinanti alla schiena ma soprattutto a tutta la gamba sinistra.
Questo mi era già successo intorno all età dei 25 anni ma tutto si è sempre risolto nel giro di un mese e mezzo circa e ci avevo data poca importanza.
Dopo l episodio del dicembre scorso invece ho effettuato una risonanza che ha evidenziato segni di degenerazione del disco L4-L5,presentando una protusione in sede paramediana sn con impronta sulla radice L5 di sn all’emergenza del sacco durale.
Sono stata visitata da un neurochirurgo che mi ha consigliato dei farmaci senza nessun’ altra terapia.
Dopo circa due mesi il dolore è sparito, ma la mia gamba sinistra non è tornata più come prima. La destra era molto più flessibile ed ho sempre avuto un piccolo dolorino al nervo molto più lieve di prima ma sempre costante.
All’ inzio di settembre 2007 alzando un braccio…senza nessuno sforzo sono rimasta bloccata di nuovo il dolore è durato dieci giorni circa, mi ha dato tre giorni di tregua ma con uno starnuto mi sono di nuovo bloccata.
Questo è successo il 21 settembre, dolori allucinanti niente a che vedere con le altre volte,le mie gambe non si muvevano più.
Rifatta la risonanza si evidenziava una maggiore accentuazione della protusione con caratteri di erna a contatto con la radice omolaterale di L5 in prossimità dell emergenza del sacco durale.
Sono stata visitata di nuovo dallo stesso neurochirurgo che mi ha detto di aspettare che per il momento non si poteva procedere a nessun intervento chirurgico.
Non mi ha dato molte spiegazioni e presa dallo sconforto mi sono affidata al primo nome che mi è stato consigliato.
Questo ortopedico mi ha sottoposto a discectomia per cutanea qualche giorno dopo avermi visitata.
Dopo 3 settimane dall intervento ho ancora dolore alla gamba e quando sto seduta( sempre utilizzando un busto modello lombacross) ho di nuovo forti dolori ma localizzati dove è stata effettuata l’ operazione.
Di recente ho visto una trasmissione dove un medico sconsigliava questo tipo di operazione e anche il primo medico che mi aveva vista mi disse che non si poteva fare.
Io però non riesco a capire che differenza ci sia tra l’ operazione classica e quella a cui sono stata sottoposta io.
L unica cosa che sono è che chi è stato operato, ma non con la discectomia il giorno dopo già sta benissimo e non ha più dolori, io invece dopo tre settimane non sto ancora bene.
Tra una decina di giorni dovrò avere una nuova visita con l ortopedico,ma vorrei sapere da voi:
ho fatto male ad affidarmi a questo dottore senza sapere bene a cosa sarei stata sottoposta?E che differenza c è tra queste due operazioni.
Vi ringrazio di cuore per la vostra risposta.
Michela
sono una ragazza di 31 abbastanza …diciamo in confusione per un’operazione a cui mi sono sottoposta il 23 ottobre scorso.
A dicembre del 2006 sollevando un peso sono rimasta bloccata con dolori lancinanti alla schiena ma soprattutto a tutta la gamba sinistra.
Questo mi era già successo intorno all età dei 25 anni ma tutto si è sempre risolto nel giro di un mese e mezzo circa e ci avevo data poca importanza.
Dopo l episodio del dicembre scorso invece ho effettuato una risonanza che ha evidenziato segni di degenerazione del disco L4-L5,presentando una protusione in sede paramediana sn con impronta sulla radice L5 di sn all’emergenza del sacco durale.
Sono stata visitata da un neurochirurgo che mi ha consigliato dei farmaci senza nessun’ altra terapia.
Dopo circa due mesi il dolore è sparito, ma la mia gamba sinistra non è tornata più come prima. La destra era molto più flessibile ed ho sempre avuto un piccolo dolorino al nervo molto più lieve di prima ma sempre costante.
All’ inzio di settembre 2007 alzando un braccio…senza nessuno sforzo sono rimasta bloccata di nuovo il dolore è durato dieci giorni circa, mi ha dato tre giorni di tregua ma con uno starnuto mi sono di nuovo bloccata.
Questo è successo il 21 settembre, dolori allucinanti niente a che vedere con le altre volte,le mie gambe non si muvevano più.
Rifatta la risonanza si evidenziava una maggiore accentuazione della protusione con caratteri di erna a contatto con la radice omolaterale di L5 in prossimità dell emergenza del sacco durale.
Sono stata visitata di nuovo dallo stesso neurochirurgo che mi ha detto di aspettare che per il momento non si poteva procedere a nessun intervento chirurgico.
Non mi ha dato molte spiegazioni e presa dallo sconforto mi sono affidata al primo nome che mi è stato consigliato.
Questo ortopedico mi ha sottoposto a discectomia per cutanea qualche giorno dopo avermi visitata.
Dopo 3 settimane dall intervento ho ancora dolore alla gamba e quando sto seduta( sempre utilizzando un busto modello lombacross) ho di nuovo forti dolori ma localizzati dove è stata effettuata l’ operazione.
Di recente ho visto una trasmissione dove un medico sconsigliava questo tipo di operazione e anche il primo medico che mi aveva vista mi disse che non si poteva fare.
Io però non riesco a capire che differenza ci sia tra l’ operazione classica e quella a cui sono stata sottoposta io.
L unica cosa che sono è che chi è stato operato, ma non con la discectomia il giorno dopo già sta benissimo e non ha più dolori, io invece dopo tre settimane non sto ancora bene.
Tra una decina di giorni dovrò avere una nuova visita con l ortopedico,ma vorrei sapere da voi:
ho fatto male ad affidarmi a questo dottore senza sapere bene a cosa sarei stata sottoposta?E che differenza c è tra queste due operazioni.
Vi ringrazio di cuore per la vostra risposta.
Michela
[#1]
Gentile Michela,
dovrebbe dirmi con precisione la tecnica operatoria usata. La discectomia percutanea, in parole semplici, consiste nell'asportazione del disco erniato, attraverso l'uso di un endoscopio attraverso il quale si fanno passare gli strumenti chirurgici e di un fibroscopio per la visione interna inseriti in sede lombare senza incisioni chirurgiche.
Tale tecnica è valida, ma ha le sue precise indicazioni.
Bisogna vedere se nel Suo caso tali indicazioni erano valide.
Se vuole può anche telefonarmi per una maggior comprensione
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
dovrebbe dirmi con precisione la tecnica operatoria usata. La discectomia percutanea, in parole semplici, consiste nell'asportazione del disco erniato, attraverso l'uso di un endoscopio attraverso il quale si fanno passare gli strumenti chirurgici e di un fibroscopio per la visione interna inseriti in sede lombare senza incisioni chirurgiche.
Tale tecnica è valida, ma ha le sue precise indicazioni.
Bisogna vedere se nel Suo caso tali indicazioni erano valide.
Se vuole può anche telefonarmi per una maggior comprensione
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
[#2]
Utente
gentilissimo dr.Migliaccio,
infatti quello che non ho capito sono proprio queste indicazioni precise.
Anche perchè nessuno mi ha detto precisamente di che tipo si trattasse la mia ernia....ho sentito che può essere espulsa...e anche altri modi.
Non ne parla nemmeno la risonanza,succede spesso che quando si va a fare esami di questo tipo, portando vecchi referti, nel nuovo ci sia solo scritto "COME PRIMA" oppure "ACCENTUATA"....e non viene specificato molto.
Io come le ho detto mi sono affidata alla prima persona che mi ha proposto una soluzione,per non avere + questo dolore.
Il fatto è che dopo 3 settimane il dolore va e viene....più che altro il mio nervo sciatico a giorni non mi fa respirare da dolore e sono molto preoccupata.
Non dovrebbe passare il dolore al nervo appena tolta l ernia??
Comunque la ringrazio per la sua risposta e non esiterò a contattarla.
infatti quello che non ho capito sono proprio queste indicazioni precise.
Anche perchè nessuno mi ha detto precisamente di che tipo si trattasse la mia ernia....ho sentito che può essere espulsa...e anche altri modi.
Non ne parla nemmeno la risonanza,succede spesso che quando si va a fare esami di questo tipo, portando vecchi referti, nel nuovo ci sia solo scritto "COME PRIMA" oppure "ACCENTUATA"....e non viene specificato molto.
Io come le ho detto mi sono affidata alla prima persona che mi ha proposto una soluzione,per non avere + questo dolore.
Il fatto è che dopo 3 settimane il dolore va e viene....più che altro il mio nervo sciatico a giorni non mi fa respirare da dolore e sono molto preoccupata.
Non dovrebbe passare il dolore al nervo appena tolta l ernia??
Comunque la ringrazio per la sua risposta e non esiterò a contattarla.
[#3]
Si, il dolore passa una volta rimossa l'ernia. Spesso però non è solo l'ernia a dare compressione sulla radice nervosa dello sciatico, ma altre condizioni patologiche concomitanti, come può essere un restringimento del forame attraverso cui la radice passa per andare a formare il n. sciatico e quindi innervare i muscoli dell'arto inferiore. Spesso con la tecnica percutanea non è possibile intervenire su tali alterazioni e per questo è necessario uno studio preliminare prima di adottare una tecnica o l'altra.
In attesa, La saluto cordialmente
Dr.G.Migliaccio
In attesa, La saluto cordialmente
Dr.G.Migliaccio
[#5]
Cara signora,
non lo so! dovrei vedere le RNM o TAC pre e post operatorie. I motivi possono essere diversi, come Le dicevo.
Lei continua ad avere dolori o non più? Ha disturbi della forza alla gamba?, La sente più debole?
Se mi telefona, forse potrò avere più chiara la situazione.
Cordialità
Dr.G.Migliaccio
non lo so! dovrei vedere le RNM o TAC pre e post operatorie. I motivi possono essere diversi, come Le dicevo.
Lei continua ad avere dolori o non più? Ha disturbi della forza alla gamba?, La sente più debole?
Se mi telefona, forse potrò avere più chiara la situazione.
Cordialità
Dr.G.Migliaccio
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 20.3k visite dal 11/11/2007.
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