Sindrome piramidale
Buongiorno a tutti. Chiedo suggerimenti sul caso di una mia amica di 70 anni alla quale è stata diagnosticata una sindrome piramidale dx. Vorrei sapere se può essersi scatenata con un attacco di panico e come affrontarla: lei assume il mantadan 2 comp/pro die, le hanno detto che non è morbo di Parkinson, non ha episodi di tremore, li ha avuti ad una gamba ma non sono stati collegati al morbo. Ha i movimenti rallentati, vorrebbe sapere se la terapia indicata è idonea e soprattutto se deve svolgere attività fisica e/o un determinato tipo di ginnastica, per migliorare il suo stato. Inoltre non sa a chi rivolgersi, specificatamente, per una visita accurata perché il suo medico di base....basta dire che l'ha fatta andare in auto da sola fino in ospedale (parlo di 20Km!) con una pressione sistolica a 68! Non è di grande aiuto, lei vive in Umbria e chiede di capirci qualcosa di più su quello che sta vivendo. Vi ringrazio e mi scuso per la prolissità, ma ho cercato di essere più chiara possibile. GRAZIE per il vostro aiuto, fate veramente un'opera nobile e di alta professionalità!
[#1]
Gentile Utente,
per "sindrome piramidale" si intende la presenza di una serie di segni che noi chiamiamo "piramidali". Le cause all'origine possono essere diverse, la più comune è quella vascolare (circolatoria). I sintomi che Lei menziona e per cui è stato prescritto il mantadan, potrebbero assimilarsi ad un parkinsonismo vascolare (solo un'ipotesi) che provoca, appunto, un rallentamento motorio. Il problema comunque va approfondito con una visita neurologica e studiato mediante esami diagnostici che il neurologo richiederà, per es. TC o RM encefalo.
Cordiali saluti ed auguri per la Sua amica
per "sindrome piramidale" si intende la presenza di una serie di segni che noi chiamiamo "piramidali". Le cause all'origine possono essere diverse, la più comune è quella vascolare (circolatoria). I sintomi che Lei menziona e per cui è stato prescritto il mantadan, potrebbero assimilarsi ad un parkinsonismo vascolare (solo un'ipotesi) che provoca, appunto, un rallentamento motorio. Il problema comunque va approfondito con una visita neurologica e studiato mediante esami diagnostici che il neurologo richiederà, per es. TC o RM encefalo.
Cordiali saluti ed auguri per la Sua amica
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente per la sua risposta.
Nel frattempo avevo chiesto alla mia amica il referto di una RM encefalo
. Non sapendo usare il pc...me lo ha spedito! Vi si legge:
"Lesioni focali postischemiche multiple localizzate soprattutto a livello periventricolare, alcune confluenti in sede paratrigonale dello spessore massimo di 2cm.
Non alterazioni focali a carico dei nuclei della base e in fossa posteriore.
Normale la morfologia e il segnale dei nervi acustico e facciale, bilateralmente.
In asse la linea mediana.
Regolare lo spessore del corpo calloso.
Normorappresentate le cavità liquorali.
Non alterazioni sellari.
Non lesioni endorbitarie."
Mi scuso di farLe perdere un po' del suo tempo, ma vorremmo sapere se è sufficiente la terapia farmacologica oppure c'è la necessità di fare attività motorie, o ancora altre indagini. La ringrazio.
Nel frattempo avevo chiesto alla mia amica il referto di una RM encefalo
. Non sapendo usare il pc...me lo ha spedito! Vi si legge:
"Lesioni focali postischemiche multiple localizzate soprattutto a livello periventricolare, alcune confluenti in sede paratrigonale dello spessore massimo di 2cm.
Non alterazioni focali a carico dei nuclei della base e in fossa posteriore.
Normale la morfologia e il segnale dei nervi acustico e facciale, bilateralmente.
In asse la linea mediana.
Regolare lo spessore del corpo calloso.
Normorappresentate le cavità liquorali.
Non alterazioni sellari.
Non lesioni endorbitarie."
Mi scuso di farLe perdere un po' del suo tempo, ma vorremmo sapere se è sufficiente la terapia farmacologica oppure c'è la necessità di fare attività motorie, o ancora altre indagini. La ringrazio.
[#3]
Gentile Utente,
alla RM encefalica si evidenzia una vasculopatia cerebrale ischemica che può giustificare l'ipotesi di parkinsonismo vascolare che le ha fatto precedentemente.
Ovviamente la visita neurologica è necessaria per instaurare anche una terapia vascolare (per es. antiaggreganti e/o altri farmaci) e valutare lo stato di parkinsonismo per un eventuale aggiustamento farmacologico.
Oltre a ciò la Sua amica dovrebbe tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi, effettuare attività fisica regolare (ove possibile) e una dieta povera di grassi.
Il neurologo Le spiegherà comunque tutto.
Cordialmente
alla RM encefalica si evidenzia una vasculopatia cerebrale ischemica che può giustificare l'ipotesi di parkinsonismo vascolare che le ha fatto precedentemente.
Ovviamente la visita neurologica è necessaria per instaurare anche una terapia vascolare (per es. antiaggreganti e/o altri farmaci) e valutare lo stato di parkinsonismo per un eventuale aggiustamento farmacologico.
Oltre a ciò la Sua amica dovrebbe tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi, effettuare attività fisica regolare (ove possibile) e una dieta povera di grassi.
Il neurologo Le spiegherà comunque tutto.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 22.2k visite dal 29/04/2011.
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