Stress da nuovo lavoro
Salve a tutti,
appena laureato nell'ottobre 2008 ho avuto un'esperienza di 13 mesi in produzione, ma poi l'azienda è andata in cassa integrazione nel marzo 2010.
Durante questi mesi non ho avuto alcun problema anzi tutti i colleghi e superiori hanno sempre parlato bene del sottoscritto.
Dopo varie esperienze più o meno lunghe da una settimana ho iniziato come allievo carriera direttiva in supermercato, lavorando ben 57 ore sotto i bombardamenti continui del caporeparto. Dal 4 all'8 ho fatto formazione in aula, dall'11 al 16 ho fatto 57 ore nel punto vendita. Da mercoledì 13 ho iniziato a non dormire perchè pensavo continuamente al lavoro, mi è venuta l'ansia e non ho dormito anche giovedì e venerdì, sabato ho finito alle 17 nel punto vendita in provincia di Roma, sono partito per tornare a casa a Napoli e mi si è fuso il motore dell'auto.
Dopo mille peripezie sono tornato a casa alle 6 di mattina della domenica.
Ho riposato bene fino alle 11.30 di Domenica mattina. La Domenica ho dormito abbastanza bene. Poi il lunedì sono partito con mio padre per stare più tranquillo ed è andata bene finchè non mi sono messo a letto in albergo.
Ho preso una compressa di Valdispert per dormire ma tutta la notte mi ha soffocato l'ansia, ripensavo al lavoro e l'angoscia mi ha preso al punto che non ho avuto il coraggio di andare al lavoro il lunedì mattina e ho chiesto a mio padre di riportarmi subito a casa a Napoli.
Non ho mai avuto problemi di questa natura, attacchi di panico, stress e quindi vi chiedo se non sia il caso di lasciare.
Tra l'altro si tratta di un posto a tempo indeterminato, cosa che era l'unico obiettivo in questi 2 anni, di sicuro poco inerente ai miei studi, ma di questi tempi mi sono dovuto adattare come tanti.
Sfido chiunque ad intraprendere questo percorso senza avere esperienza. E' stato massacrante, non sono abituato a questi ritmi incredibili.
Lontano da lì sia ieri che oggi ho dormito bene e allora voglio capire se il mio problema sia legato a quel tipo di lavoro, quindi se non posseggo necessaria capacità di resistenza allo stress o se ho un problema neurologico che comunque sarebbe sfociato in altre situazioni, anche se già quando ero in produzione sono stato sottoposto a situazioni di stress.
Vi chiedo fortemente aiuto e Vi ringrazio in anticipo per gli utili consigli.
appena laureato nell'ottobre 2008 ho avuto un'esperienza di 13 mesi in produzione, ma poi l'azienda è andata in cassa integrazione nel marzo 2010.
Durante questi mesi non ho avuto alcun problema anzi tutti i colleghi e superiori hanno sempre parlato bene del sottoscritto.
Dopo varie esperienze più o meno lunghe da una settimana ho iniziato come allievo carriera direttiva in supermercato, lavorando ben 57 ore sotto i bombardamenti continui del caporeparto. Dal 4 all'8 ho fatto formazione in aula, dall'11 al 16 ho fatto 57 ore nel punto vendita. Da mercoledì 13 ho iniziato a non dormire perchè pensavo continuamente al lavoro, mi è venuta l'ansia e non ho dormito anche giovedì e venerdì, sabato ho finito alle 17 nel punto vendita in provincia di Roma, sono partito per tornare a casa a Napoli e mi si è fuso il motore dell'auto.
Dopo mille peripezie sono tornato a casa alle 6 di mattina della domenica.
Ho riposato bene fino alle 11.30 di Domenica mattina. La Domenica ho dormito abbastanza bene. Poi il lunedì sono partito con mio padre per stare più tranquillo ed è andata bene finchè non mi sono messo a letto in albergo.
Ho preso una compressa di Valdispert per dormire ma tutta la notte mi ha soffocato l'ansia, ripensavo al lavoro e l'angoscia mi ha preso al punto che non ho avuto il coraggio di andare al lavoro il lunedì mattina e ho chiesto a mio padre di riportarmi subito a casa a Napoli.
Non ho mai avuto problemi di questa natura, attacchi di panico, stress e quindi vi chiedo se non sia il caso di lasciare.
Tra l'altro si tratta di un posto a tempo indeterminato, cosa che era l'unico obiettivo in questi 2 anni, di sicuro poco inerente ai miei studi, ma di questi tempi mi sono dovuto adattare come tanti.
Sfido chiunque ad intraprendere questo percorso senza avere esperienza. E' stato massacrante, non sono abituato a questi ritmi incredibili.
Lontano da lì sia ieri che oggi ho dormito bene e allora voglio capire se il mio problema sia legato a quel tipo di lavoro, quindi se non posseggo necessaria capacità di resistenza allo stress o se ho un problema neurologico che comunque sarebbe sfociato in altre situazioni, anche se già quando ero in produzione sono stato sottoposto a situazioni di stress.
Vi chiedo fortemente aiuto e Vi ringrazio in anticipo per gli utili consigli.
[#1]
Gentile Utente,
è probabile che i Suoi problemi nascano dal nuovo lavoro che Le crea stress ed ansia. Questo potrebbe dipendere da diversi fattori come i ritmi elevati, il ripiego del tipo di lavoro, il pensiero di essere inadeguato. Le suggerisco un approccio di tipo psicoterapico che nel Suo caso potrebbe essere particolarmente utile. Ne parli anche col Suo medico curante.
Cordiali saluti ed auguri
è probabile che i Suoi problemi nascano dal nuovo lavoro che Le crea stress ed ansia. Questo potrebbe dipendere da diversi fattori come i ritmi elevati, il ripiego del tipo di lavoro, il pensiero di essere inadeguato. Le suggerisco un approccio di tipo psicoterapico che nel Suo caso potrebbe essere particolarmente utile. Ne parli anche col Suo medico curante.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Voglio avere il coraggio di riniziare martedì,
mi potrebbe consigliare qualcosa che mi elimini lo stress e mi faccia dormire come prima?
Ho provato con il Valdispert,
ma quando ero lì a Monterotondo non ha fatto effetto,
invece qui a Napoli prendendolo riesco a dormire.
Credo sia quindi l'eccessivo stress che mi porta l'insonnia e poi l'ansia e i fastidi fisici.
Mi servirebbe qualcosa per rilassarmi e non pensare al lavoro anche dopo che ho staccato.
Ha qualche consiglio ?
Le sono molto grato per l'aiuto.
mi potrebbe consigliare qualcosa che mi elimini lo stress e mi faccia dormire come prima?
Ho provato con il Valdispert,
ma quando ero lì a Monterotondo non ha fatto effetto,
invece qui a Napoli prendendolo riesco a dormire.
Credo sia quindi l'eccessivo stress che mi porta l'insonnia e poi l'ansia e i fastidi fisici.
Mi servirebbe qualcosa per rilassarmi e non pensare al lavoro anche dopo che ho staccato.
Ha qualche consiglio ?
Le sono molto grato per l'aiuto.
[#5]
Gentile Utente,
in commercio esistono vari preparati che servono come adiuvanti per favorire il sonno, ne parli col Suo medico curante che sicuramente Le saprà consigliare il meglio.
Cerchi di pensare al lavoro il meno possibile e vedrà che tutto si sistemerà.
Buona serata
in commercio esistono vari preparati che servono come adiuvanti per favorire il sonno, ne parli col Suo medico curante che sicuramente Le saprà consigliare il meglio.
Cerchi di pensare al lavoro il meno possibile e vedrà che tutto si sistemerà.
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10k visite dal 20/04/2011.
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