Sintomatologia varia, fascicolazioni, necessità muoversi

Gentile Utente,

ha parlato di questa sensazione al neurologo?

Dr. Antonio Ferraloro

Buongiorno dottore

Proprio ieri ho fatto l'ennesima visita neurologica

Ho parlato di tutto al neurologo, mi ha visitato ma per l'ennesima volta ha rimandato la mia sintomatologia ad un mio problema di tipo mentale (ipocondria, DOC)

Mi ha detto che per questa sensazione, di dover stiracchiare i muscoli, di doverli muovere, assieme alle fascicolazioni, devo prendere il magnesio, che gia mi aveva prescritto ma che non avevo preso.

La sua diagnosi è sempre uguale alla prima, ovvero disturbo fobico-ossessivo.

Fatto stà che io sono tremendamente terrorizzato.

Stamattina ho notato, pesandomi, di aver perso molti chili, tipo 5 in 2-3 settimane. Sto seguendo una dieta presso un nutrizionista ma il calo mi sembra eccessivo e questo mi terrorizza.

Ho chiesto al neurologo di fare un'elettromiografia, ma mi ha risposto che è inutile e sarebbe solo uno spreco di soldi.
Ho paura che diciamo sapendo del mio "problema" non mi prenda in considerazione...

Su due visite neurologiche, tutte e due negative... Ma in me i sintomi continuano.

Voi cosa ne pensate? Sarebbe opportuno fare un'elettromiografia? Cosa ne pensate dei miei sintomi?

Grazie in anticipo

Gentile Utente,

in caso di SLA si trova sempre un'alterazione all'esame neurologico. Se anche l'ultima visita è negativa, potrebbe stare tranquillo. Da quanto tempo assuem l'entact?

Che assumo l'entact saranno 6 mesi, prima da 10 mg ogni mattina, adesso mi è stato alzato a 20mg dallo psichiatra.

Comunque ripeto, in me l'ennesima paura è scattata sentendo questo fastidio ai muscoli... e queste fascicolazioni che perdurano.

Tuttavia non mi sembra di avere perdita di forza, faccio continuamente "prove" per verificarlo e non sembra, suono la chitarra tranquillamente, corro e alzo pesi...

Ma il resto non riesco a spiegarmelo...

Gentile Utente,

la necessità di mouvere gli arti per fare cessare il fastidio l'avverte a quelli inferiori?

La necessità di muoverli, e di sforzarli, metterli in tensione, è sia alle gambe che alle braccia, fino ad arrivare alle dita.

Come una sensazione che parte dalle spalle esterne e attraversa il braccio in tutta la parte esterna fino ad arrivare alle dita, principalmente mignolo e anulare, mentre per quanto riguarda gli arti inferiori parte dal retro della coscia e arriva fino alle dita dei piedi passando dai polpacci.

Riesco ad eliminare questo fastidio stiracchiandomi, oppure sollevando pesi... Insomma mettendo in tensione le parti interessate.

Una cosa un pò "imbarazzante" è che l'unico modo in cui ho trovato sollievo è stata la masturbazione, anche se dura poco ma almeno riesco ad addormentarmi la notte... E ho trovato sollievo anche consumando quantità moderate di alcool. A volte, scusate la volgarità, per il fastidio vorrei staccarmele le braccia.... E finisce che mi metto in movimento, cammino, mi stiracchio, suono la chitarra, faccio lavori manuali e che comportano fatica.
Tuttavia devo dire che spesso, più di frequente da piccolo, provavo questa sensazione alle gambe prima di addormentarmi, poi ricompariva sporadicamente ma sempre solo alle Gambe dai polpacci in giu fino ai piedi, lo ricordo bene poichè anche all'epoca facevo fatica ad addormentarmi... Però anche alle braccia nonmi era mai capitato, e soprattutto non durava tutto l'arco della giornata! Era solo prima di dormire... Adesso è perenne...

Ma questi sintomi sono riconducibili a una qualche patologia neurologica? Oppure semplicemente potrei trovare sollievo iniziando a prendere il magnesio? Cosa posso fare? Ho speso fior di quattrini in visite private, adesso il mio medico credo non mi terrà più in considerazione... Datemi un consiglio..

Grazie

Gentile Utente,

in un primo momento avevo pensato la sindrome delle gambe senza riposo ma adesso non la ritengo probabile. Inizi la cura col magnesio che Le ha prescritto il neurologo e veda l'efficacia.

Buona serata

Buonasera dottore

Da domani stesso inizierò la cura con il magnesio... Tuttavia vorrei chiederle come mai aveva pensato alla sindrome dele gambe senza riposo?

I miei sintomi attuali sono riconducibili a una qualche malattia neurologica?

Gentile Utente,

era un'idea riferita al fastidio che cessava col movimento delle gambe ma poi ho visto che non c'erano i presupposti. Circa l'eventuale patologia neurologica non posso dirLe nulla senza una visita diretta.

Buongiorno dottore

Le riscrivo per aggiornarle la mia situazione:

Praticamente ora come ora la mia sintomatologia è "cambiata" se cosi si può dire

Sento un lieve affanno, costante, che poi proprio affanno non è, diciamo è più una "consapevolezza" di respirare, che è abbastanza fastidiosa... La cosa strana è che quando non ci penso, diciamo me ne dimentico, non lo sento più come disturbo... Ma al minimo momento mi viene questa consapevolezza di respirare, con dei momenti in cui proprio mi manca l'aria...

Inoltre continuano le fascicolazioni in tutto il corpo, non sempre ma sporadicamente (inoltre ho notato che determinate posizioni le favoriscono) sento una sensazione di impedimento al petto, lungo la fascia della bocca dello stomaco..

Mi sembra di avere salivazione accentuata, e a volte come se facessi quasi "fatica" a parlare e mi si "incastrasse" la lingua
Entrambe le cose a volte spariscono, a volte tornano

Ma la cosa che mi preoccupa di più è un'altra:

Sto mangiando molto in questo periodo, peso 120 chili, ma nonostante il mangiare molto non ingrasso. Mi mantengo sempre attorno allo stesso peso, e non capisco perchè...
Mi peso, mangio un paio di giorni in maniera abbondante, mi ripeso e sembra che non sia successo niente, anzi che quasi abbia perso qualcosa...
Mi sto preoccupando e non poco... Ho paura che stia perdendo massa...

Mi capita inoltre di svegliarmi al mattino con diversi doloretti muscolari, che poi passano durante le prime ore del mattino.

Le due visite neurologiche, negative, le ho fatte una un mese e mezzo fa e un'altra 3 mesi fa.
E' possibile che in questo periodo sia cambiato qualcosa? Dovrei farne un'altra?

Io davvero non vivo piu con questa paura della SLA, è un terrore costante... Vorrei aiuto ma non lo trovo da nessuna parte...

Grazie in anticipo

Gentile Utente,

più che un'ulteriore visita neurologica Le consiglierei di rivolgersi allo psichiatra per una rivalutazione della terapia.

Cordiali saluti

Dottore la ringrazio per la risposta e soprattutto per la pazienza, con me ce ne vuole tanta...

Ma io stamattina mi sono pesato di nuovo, e nonostante non stia seguendo proprio un regime "dietetico" ho perso mezzo chilo. Questa è la cosa che mi turba di più.. Come è spiegabile?

Inoltre avrei qualche domanda:

Di sla è possibile ammalarsi a qualsiasi età? Io leggo che l'età media è attorno i 50 anni, ma nonostante io ne abbia 24 ne ho molta paura a causa dei miei sintomi...

E' possibile che il dimagrimento sia un primo sintomo di questa? Non rieso a spiegarmelo davvero...

Grazie ancora

Gentile Utente,

la Sua non è certamente l'età tipica per l'insorgenza della SLA.
Il dimagrimento andrebbe ricercato altrove, anche l'ansia potrebbe favorirlo.
Ha fatto il dosaggio per testare la funzionalità tiroidea (FT3, FT4, TSH)?

Buongiorno dottore

No ultimamente non ho eseguito test per la funzionalità tiroidea, ma in passato ricordo di averne fatti ed erano nella norma...

Intanto le fascicolazioni ai polpacci continuano, li sento tirare e soprattutto alla mattina mi sveglio con tanti doloretti alle gambe... poi comunque durano tutto il giorno.

Le fascicolazioni sono visibilissime ad occhio nudo... e si può dire si9ano 24h su 24...

E il problema del dimagrimento continua...

Sono terrorizzato...

Gentile Utente,

non Le posso che confermare ciò che Le ho consigliato nei post precedenti. Faccia le visite perchè restando confinato ai consulti on line non potrà risolvere i Suoi problemi. Faccia anche i dosaggi tiroidei considerato che è da molto tempo che non li effettua.

Cordiali saluti