Stordimento al mattino

Buongiorno,

Vi scrivo per richiedere un parere perchè ormai sono 8 mesi che ho questi sintomi e non so davvero più cosa pensare.

Ho partorito a maggio 2010, verso settembre ottobre la mattina ho cominciato a sentirmi poco bene. Vi descrivo i sintomi:

Dopo che mi alzo dal letto, i primissimi minuti non sento nulla, poi comincio a sentire un peso nella zona della nuca e una pressione leggera all'interno della testa. A volte ho sentito anche formicolio a un dito. Poi comincio a sentire formicolio leggero ai polpacci e ai piedi, ma questi non sono i sintomi "peggiori". Quello che invalida davvero è un senso di stordimento e ovattamento totale, fastidio per i rumori, le mani fredde e sudate, la sensazione come se avessi la pressione bassa, fastidio forte per la luce. Con questi sintomi ogni mattina mi reco comunque al lavoro e lavorando in aeroporto e in piedi vi lascio immaginare come mi possa sentire. A questi sintomi si accompagnano delle instabilità improvvise, sia da ferma sia quando cammino.. come se il corpo andasse verso il basso. Allora: ho fatto radiogrfia cervicale: rettilineizzata (non ho avuto alcun incidente) l'osteopata sostiene che tutto dipenda dalla cervicale, ho fatto ecocolor doppler vasi collo: tutto ok, ho fatto visita otorinolaringoiatrica: tutto nella norma. Questi sintomi appaiono solo 5minuti dopo il risveglio e tendono a scomparire sempre 2/3 ore dopo. Ho misurato la pressione sia ieri che oggi proprio durante il picco della crisi ed era 68/104 ieri e 70/110 oggi, glicemia 104. Siccome ho provato a sdraiarmi questa mattina durante la crisi, mentre ero sdraiata ho sentito leggero formicolio alla lingua e alla faccia, ma il sintomo caratterizzante di tutto è la sensazione di STORDIMENTO, faccio fatica anche a parlare ed è come se non fossi completamente lucida. Aggiungo che a fine febbraio ho avuto mononucleosi confermata da esame sangue (ma cmq tutti questi sintomi li ho da settembre dell'anno scorso). Ho anche debolezza alle gambe al mattino, come se il corpo non "reggesse" il mio stesso peso: sono alta 167cm e peso 55kg. Devo fare una visita otorinolaringoiatrica più approfondita? Può essere un problema neurologico? Una nevrite? O ancora un problema alla tiroide (avevo fatto esami a fine agosto 2010 e i valori per la tiroide erano ok). Accetto volentieri qualsiasi parere perchè sono veramente afflitta, per non dire disperata (delle mattine mi è venuto da piangere), sentirmi così è orribile perchè non riesco a fare più nulla di ciò che facevo prima ed è estremamente invalidante. Ho postato il consulto in neurologia ma non so se è la specialità più indicata. Vi ringrazio molto. Cordialmente.
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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 327 11
Gentile utente il parto rappresenta un evento fortemente stressante, a volte ad esso può seguire un periodo di instabilità emotiva (maternal blues) a cui si possono associare somatizzazioni. In caso di assenza di possibili cause organiche riconoscibili questo fenomeno potrebbe forse giustificare alcuni dei sintomi da Lei riferiti.

Cordiali saluti

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.

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Utente
Utente
Gentile Dottore, grazie per la risposta. Con il mio consulto volevo precisamente chiedere quali possibili cause organiche riconoscibili potrebbero provocare i sintomi da me descritti. Non voglio escludere una somatizzazione, ma, prima di considerarla, vorrei escludere per l'appunto possibili cause organiche. La mia domanda è: visto i sintomi che ho, quali esami potrei fare? Perchè è anche vero che finché non li faccio non potrò stabilire la presenza/assenza di cause organiche riconoscibili.

Grazie.
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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 327 11
Gentile Utente ha già fatto un rx del rachide cervicale, ha fatto una visita otorinolaringojatrica, ha fatto gli esami del sangue e provato la pressione.
Al momento si è rilevata una rettilinearizzazione della cifosi cervicale, segno possibile di contrattura antalgica.
Se vuole fare ulteriori accertamenti può sottoporsi ad un esame neurologico, nel caso che siano rilevabili alterazioni ai riflessi o ai nervi cranici.
Se anche questa dovesse risultare negativa non so se ulteriori esami neuroradiologici possano essere indicabili.
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Utente
Utente
gentile dottore, la ringrazio per la sua risposta.
ne parlerò con il mio medico di base e nel caso prenoterò un esame neurologico.

cordiali saluti
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