Parestesia guancia

Scrivo per un cortese parere da parte degli specialisti che leggeranno. Esattamente un anno fa (esposi la cosa anche qui per un parere in merito), mi si presentò una strana sensazione alla guancia sinistra, in particolare ad altezza zigomo, come una specie di lieve formicolio e di ridotta sensibilità al tatto rispetto alla parte destra. Contemporaneamente, mi stava erompendo il molare del giudizio superiore sinistro, tastando il quale dall'esterno si avvertiva un leggero gonfiore. Essendo io ossessionata dalle malattie neurologiche (l'anno scorso sono stata dal neurologo tre volte per tre diverse ragioni), il primo specialista che ho pensato di consultare è stato ovviamente proprio il neurologo. Dopo attenta visita, il dottore non ha ritenuto il problema di sua stretta competenza, consigliandomi di consultare l'odontoiatra. Il dentista riteneva opportuno estrarre il dente, ma sinceramente dopo la visita neurologica il problema alla guancia sparì e quindi non me ne sono più preoccupata. Martedì scorso per strada mi esposi ad un forte vento che presi tutto sul viso, e la sera stessa toccandomi la guancia mi si è ripresentato il problema, che però per un anno non mi aveva più interessato (intanto il molare è erotto per metà). Non è un fastidio sempre presente, in quanto io avverto la sensazione nel fare dei "test" sulla guancia con la punta delle dita (la parte destra mi "solletica" di più rispetto alla sinistra, sulla quale invece ho la sensazione di avere un doppio strato di pelle e quando mi tocco sento come delle punturine). Tuttavia, noto anche che in alcuni momenti la sensibilità torna simile alla parte destra. Ora, siccome dopo un anno di tregua anche mentale mi sono convinta nuovamente di avere qualcosa che non va al cervello, mi chiedo: se avessi qualcosa di brutto, è possibile che dall'anno scorso sia rimasto silente per poi ripresentarsi a distanza di tempo? Sarebbe il caso di tornare dal neurologo o di eseguire magari direttamente una risonanza (che non ho mai fatto perchè mai ritenuta opportuna)? Saluto cordialmente.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile utente

Con tutti i limiti di un consulto online mi sento di tranquillizzarla. Escluderei una problematica neurologica seria vista la fugacita' del disturbo e la stretta correlazione con lo stato emotivo. se serve a tranquillizarLa ritorni dal neurologo per una rivalutazione.

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio