Senso di sbandamento e sintomi vari
salve a tutti,sono un ragazzo di 22 anni e volevo un vostro parere circa la mia situazione. per 1 mese e mezzo ho sofferto di forti mal di testa e questo mi preocupò molto visto che non ne avevo mai avuto in vita mia. in quello stesso periodo (luglio agosto) sofrivo di inaspetati e fastidiosi attachi di panico che mi causavano un accelerazione del battito, una sensazione di stordimento, tanta paura e respiro faticoso. dopo averne parlato con il mio medico ho effettuato una visita neurologica che non ha riscontrato nulla, inseguito ho effettuato una tac cranio per il mal di testa e controlli vari su sangue e urine e un ecg tutto con esito negativo. il neurologo vista la negatività degli esami ha deviso che era meglio seguire una terapia a base di Laroxil e un integratore Tiobac.dopo due mesi di terapia il mal di testa era sparito e anche gli attachi di panico non c'erano più. tuttavia molti giorni mi capita una sensazione di malessere generale che non riesco a definire. e come se avessi sempre paura che mi stia per succedere qualcosa e inoltre ho poco apetito, ho notato un po di stitichezza e ho una continua sensazione di sbandamento, come se la testa stesse cadendo dal collo, o meglio, come se stessi perdendo l'equilibrio. ho notato però che tutti questi sintomi spariscono quando vado in palestra 3 volte alla settimana. mi chiedevo cosa sta causando questo mio malessere. a voi la parola. grazie in anticipo
[#1]
Le vertigini si possono anche leggere come disturbo del mantenimento della stazione eretta (postura). Quindi Lei potrebbe avere un'alterazione posturale.
Dr Daniele Tonlorenzi
Prof A.C. "Fisologia e patologia della postura e del movimento"
Università di Pisa
Dr Daniele Tonlorenzi
Prof A.C. "Fisologia e patologia della postura e del movimento"
Università di Pisa
[#3]
Gentile utente.
Gredo di poterla rassicurare perchè dopo aver avuto esiti negativi da tutti gli esami fatti, l'unica strada da perseguire è quella della disforia con ansia che si manifestava con attacchi di panico. Il fatto che dopo due mesi di laroxil il quadro clinico sia migliorato la dice tutta sulla natura dei suoi disturbi. Le consiglio di non sospendere il laroxil anzi, propendo per un dosaggio efficace per diverso tempo e di farsi seguire da uno specialista. Vedrà che anche il disturbo soggettivo delle vertigini scomparira e potrebbe accadere prima se usasse anche una benzodiazepina che riduca la contrazione muscolare come diazepam(valium o altri)o precursori.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
Gredo di poterla rassicurare perchè dopo aver avuto esiti negativi da tutti gli esami fatti, l'unica strada da perseguire è quella della disforia con ansia che si manifestava con attacchi di panico. Il fatto che dopo due mesi di laroxil il quadro clinico sia migliorato la dice tutta sulla natura dei suoi disturbi. Le consiglio di non sospendere il laroxil anzi, propendo per un dosaggio efficace per diverso tempo e di farsi seguire da uno specialista. Vedrà che anche il disturbo soggettivo delle vertigini scomparira e potrebbe accadere prima se usasse anche una benzodiazepina che riduca la contrazione muscolare come diazepam(valium o altri)o precursori.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
Marino GIULIANO
[#4]
Gentile Dr Giuliano, non avendo visto il paziente non me la sento di escludere un'alterazione del riflesso vestibolo-oculomotorio. Come Lei ben sa un'alterazione dell'oculomotricità potrebbe dare vertigini. Visto che un semplice test di convergenza visiva può darci importanti informazioni sul paziente come fa ad escludere questa possibilità?
Distinti saluti
Daniele Tonlorenzi
Distinti saluti
Daniele Tonlorenzi
[#5]
Gentile Dott. Tonlorenzi.
I nostri consulti partono dal presupposto che il paziente non debba essere curato via internet quindi non escludo nulla. Tutto sta allo specialista che dovrà seguire l'utente.
Quello che ho fornito è solo uno dei tanti suggerimenti e ben venga il suo autorevole.
Cordialità.
Dott. marino GIULIANO
I nostri consulti partono dal presupposto che il paziente non debba essere curato via internet quindi non escludo nulla. Tutto sta allo specialista che dovrà seguire l'utente.
Quello che ho fornito è solo uno dei tanti suggerimenti e ben venga il suo autorevole.
Cordialità.
Dott. marino GIULIANO
[#6]
Ex utente
gentile dott. Giuliano, cerco di spiegare meglio la mia situazione, il mal di testa non ce più e neanche gli attachi di panico, ciò che resta è una sorta di sbandamento che sparisce quando faccio attività fisica e aumenta quando sto senza far niente. oltretutto sento le gambe deboli, molli...per quanto riguarda la terapia di Laroxil ho dovuto sospenderla inquanto due anni fa ho avuto una prostatite e mi stavano cominciando a ricomparire alcuni sgradevoli dolori e fastidi...il neurologo mi aveva cosi fatto sospendere gradualmente il laroxil anke perkè il mal di testa era sparito, e ho continuato solo con il tiobec. le vertigini e le gambe molli sono comparse solo recentemente e oggi sono andato dal mio medico che mi ha consigliato una visita otorina per escludere altre cause. vi tengo aggiornati. grazie
saluti.
saluti.
[#7]
Gentile utente.
Dall'otorino avrà molte indicazioni sul suo disturbo come potrebbe dirle che è tutto nella norma obiettivamente.Può sottoporsi a controlli del tono e dei riflessi dei muscoli del collo dai quali partono segnali propriocettivi che alterati possono dare i suoi sintomi. Se tutto è negativo,mi ascolti, i suoi sintomi soggettivi somigliano a quelli di esordio dei disturbi del tono dell'umore. L'uso di farmaci specifici che il suo medico le saprà dare, migliorerà,nel tempo, i suoi problemi.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
Dall'otorino avrà molte indicazioni sul suo disturbo come potrebbe dirle che è tutto nella norma obiettivamente.Può sottoporsi a controlli del tono e dei riflessi dei muscoli del collo dai quali partono segnali propriocettivi che alterati possono dare i suoi sintomi. Se tutto è negativo,mi ascolti, i suoi sintomi soggettivi somigliano a quelli di esordio dei disturbi del tono dell'umore. L'uso di farmaci specifici che il suo medico le saprà dare, migliorerà,nel tempo, i suoi problemi.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
[#8]
Gentile utente, ha provato a guardare la punta di una matita che si avvicina alla punta del naso per vedere se ne vede due o una? Ci sono anche ricerche che correlano una malocclusione dentale con una sintomatologia come la Sua.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
PS ma l'arco sensitivo dei riflessi dei muscoli del collo non finisce nel sistema trigeminale (il più voluminoso nervo cranico) che innerva anche la bocca?
Saluti
Daniele Tonlorenzi
PS ma l'arco sensitivo dei riflessi dei muscoli del collo non finisce nel sistema trigeminale (il più voluminoso nervo cranico) che innerva anche la bocca?
[#9]
Ex utente
gentile dottore tonlorenzi...ho provato proprio ora a guardare la punta della matita e ne vedo una...anke se quando è molto vicina al naso quasi a toccarlo si sdoppia un pò...che significa??
ma in attesa di ulteriori visite, il mio sbandamento è un sintomo che mi deve preocupare o le cause non sono nulla di serio?
ma in attesa di ulteriori visite, il mio sbandamento è un sintomo che mi deve preocupare o le cause non sono nulla di serio?
[#10]
Lei probabilmente è affetto da un lieve (meglio così) difetto di convergenza oculare; necessitano anche altre valutazioni oculomotorie per essere precisi. Una valutazione importante, dopo aver fatto tutte le necessarie indispensabili indagini "tradizionali" (neurologo, otorino, ecc.) potrebbe essere una valutazione posturale. La vertigine infatti è un'alterazione della normale stazione eretta (postura). Questo è il senso della vertigine che si legge nei testi di neuroscienze. Le cause nella maggior parte dei casi non sono per nulla gravi, è l'alterazione della funzione dei grandi sistemi sensoriali: vestibolare, visivo, trigeminale (quello che innerva anche la bocca), somatosensoriale, ecc. In pratica i pazienti che ho visto io, dopo aver escluso cause neurologiche, vestibolari, ecc avevano bisogno di plantari, di bite o di occhiali. Il problema è solo quello di fare diagnosi.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#11]
Ex utente
gentile dott. tonlorenzi, 2 mesi fa ho fatto una visita completa dall'oculista con tanto di campimetria ed è risultato tutto nella norma a parte la miopia che ho da quando avevo 11 anni e ora è stabile da circa 5 anni...non so se la campimetria nella norma può indicare qualcosa in merito al problema che lei ha presunto, io ho pensato di informarla...grazie ancora per le risposte tempestive.
[#12]
La miopia è possibile causa di vertigini veda https://it.wikipedia.org/wiki/Miopia La Sua situazione potrebbe essere:
1) porta gli occhiali corretti e quindi si deve cercare un'altra causa;
2) porta gli occhiali non ben corretti e quindi si faccia ricontrollare la vista;
3) non porta gli occhiali pertanto li deve mettere.
Per ulteriori spiegazioni http://www.studiosport.it/ESP/Rassegna_Stampa/D&T_vertigini_vista.pdf non so se è scritta da un allievo o direttamente da Vittorio Roncagli (che sarebbe la persona alla quale mi rivolgerei io se avessi il suo problema).
Tante volte (spero anche nel Suo caso) un semplice paio di occhiali ci può evitare farmaci: Anche nel caso che Lei abbia necessità di una terapia farmacologica i Suoi riflessi visivi devono essere corretti.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
1) porta gli occhiali corretti e quindi si deve cercare un'altra causa;
2) porta gli occhiali non ben corretti e quindi si faccia ricontrollare la vista;
3) non porta gli occhiali pertanto li deve mettere.
Per ulteriori spiegazioni http://www.studiosport.it/ESP/Rassegna_Stampa/D&T_vertigini_vista.pdf non so se è scritta da un allievo o direttamente da Vittorio Roncagli (che sarebbe la persona alla quale mi rivolgerei io se avessi il suo problema).
Tante volte (spero anche nel Suo caso) un semplice paio di occhiali ci può evitare farmaci: Anche nel caso che Lei abbia necessità di una terapia farmacologica i Suoi riflessi visivi devono essere corretti.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#13]
Gentile Dott. Tonlorenzi.
Le informazioni propriocettive dei muscoli scaleni, del trapezio superiore arrivano nei nuclei spinali ma anche nel nucleo spinale del trigemino. Nel nucleo mesencefalico dello stesso nervo arrivano le informazioni propriocettive dai mescoli del territorio facciale tutto compreso i muscoli oculomotori in senso lato.
Proprio per queste connessioni le informazioni dei muscoli cervicali incidono sui riflessi vestibolo posturali anche per le proiezioni cerebellari. In virtù di questi collegamenti vengono studiati i riflessi vestibolo cervicali che sono importanti per conoscere le cause delle vertigini. Tutto si deve ipotizzare in medicina e nella scienza. L'importante è stringere il cerchio intorno ad una diagnosi certa. L'esame articolatorio mandibolare è imporatnte.Però ritengo che il pz avrebbe avuto problemi simili da molto prima.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
Le informazioni propriocettive dei muscoli scaleni, del trapezio superiore arrivano nei nuclei spinali ma anche nel nucleo spinale del trigemino. Nel nucleo mesencefalico dello stesso nervo arrivano le informazioni propriocettive dai mescoli del territorio facciale tutto compreso i muscoli oculomotori in senso lato.
Proprio per queste connessioni le informazioni dei muscoli cervicali incidono sui riflessi vestibolo posturali anche per le proiezioni cerebellari. In virtù di questi collegamenti vengono studiati i riflessi vestibolo cervicali che sono importanti per conoscere le cause delle vertigini. Tutto si deve ipotizzare in medicina e nella scienza. L'importante è stringere il cerchio intorno ad una diagnosi certa. L'esame articolatorio mandibolare è imporatnte.Però ritengo che il pz avrebbe avuto problemi simili da molto prima.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
[#14]
Ottima descrizione neurofisiologica. Certamente i problemi dell'articolazione temporomandibolare se ci sono ora è presumibile che ci siano da molto tempo. In realtà credo che una patologia diventi sintomatica quando un insieme di concause sono presenti nello stesso momento. Quando è presente una sola o poche l'organismo è in una situazione di compenso senza sintomatologia. All'improvviso una piccola concausa può far precipitare una situazione asintomatica che però era latente. Personalmente ho trovato estrazioni o lavori dentali in genere effettuati 6-12 mesi prima dell'esordio, cambio di occhiali, situazioni stressanti, ecc. Comunque una miopia si corregge e basta.
cari saluti
Daniele Tonlorenzi
cari saluti
Daniele Tonlorenzi
[#15]
Ex utente
novità...alla visita otorina tutto ok e la dottoressa mi ha consigliato una RM.
ce da dire che da 2 giorni le vertigini sono sparite completamente senza l'ausilio di alcun farmaco.
Gentili dottori a questo punto mi viene un dubbio: tutti i miei problemi, ossia mal di testa e poi vertigini e attacchi di panico ecc... sono comparsi in estate dopo qualche settimana dal passagio di un nuovo paio di occhiali. l'oculista mi diagniosticò un peggioramento della vista di mezzo grado, cosa ke mi sembrò piuttosto strana visto ke la mia miopia era stabile da anni. con gli occhiali che porto vedo molto bene ma delle volte avverto una sorta di pesantezza agli occhi...a questo punto mi chiedo se tutto possa essere causato dagli occhiali troppo "forti".
ce da dire che da 2 giorni le vertigini sono sparite completamente senza l'ausilio di alcun farmaco.
Gentili dottori a questo punto mi viene un dubbio: tutti i miei problemi, ossia mal di testa e poi vertigini e attacchi di panico ecc... sono comparsi in estate dopo qualche settimana dal passagio di un nuovo paio di occhiali. l'oculista mi diagniosticò un peggioramento della vista di mezzo grado, cosa ke mi sembrò piuttosto strana visto ke la mia miopia era stabile da anni. con gli occhiali che porto vedo molto bene ma delle volte avverto una sorta di pesantezza agli occhi...a questo punto mi chiedo se tutto possa essere causato dagli occhiali troppo "forti".
[#17]
Mi permetto umilmente di porre una domanda al dr Tonlorenzi. Il passaggio: "La vertigine infatti è un'alterazione della normale stazione eretta (postura)" nasce da una sua esperienza o è riportata in letteratura.
Grazie, Vincenzo Marcelli
Grazie, Vincenzo Marcelli
Vincenzo Marcelli
[#18]
Gentile Dr. Marcelli digiti http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez per entrare nel motore di ricerca del Ministero della Sanità USA e digiti "Central vestibular disorders Dieterich" ci sono 11 file il primo mi pare di indubbio interesse, la rivista J Neurol. 2007 May;254(5): particolarmente prestigiosa. Per un audiologo di sicuro una buona lettura.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#19]
La ringrazio per le informazioni.
Il sottoscritto conosce da anni personalmente entrambi gli autori da lei citati (tra l'altro, Thomas Brandt sarà, insieme a me, tra i relatori di un convegno che si terrà a proprio Pisa a fine marzo). Mi permetto di ricordarle che nessuno di loro ha mai dato (e mai potrà dare) una simile definizione. La vertigine, egregio collega, non si può leggere come un "disturbo del mantenimento della stazione eretta (postura)". La vertigine è un sintomo caratterizzato da una erronea percezione di rotazione di sè stesso o dello spazio e, come tale, non necessariamente coinvolge la postura. Inoltre, l'autorevole wikipedia permettendo, la miopia non può essere causa di vertigine, ma eventualmente di instabilità: la vertigine nasce da una alterazione dei meccanismi di stabilizzazione oculare, che sono appannaggio quasi esclusivo del sistema vestibolare (un contributo lo offrono il sistema otticocinetico e, minimamente, i sistemi vestibolo-collico e cervico-oculomotore). E per concludere, i pazienti che ha visto lei e che avevano bisogno di plantari, di bite o di occhiali... certamente non soffrivano di vertigine ma di instabilità.
Il tutto per dovere di informazione corretta nei confronti di chi ci legge. Spero con piacere di incontrarla a Pisa.
Vincenzo Marcelli
Il sottoscritto conosce da anni personalmente entrambi gli autori da lei citati (tra l'altro, Thomas Brandt sarà, insieme a me, tra i relatori di un convegno che si terrà a proprio Pisa a fine marzo). Mi permetto di ricordarle che nessuno di loro ha mai dato (e mai potrà dare) una simile definizione. La vertigine, egregio collega, non si può leggere come un "disturbo del mantenimento della stazione eretta (postura)". La vertigine è un sintomo caratterizzato da una erronea percezione di rotazione di sè stesso o dello spazio e, come tale, non necessariamente coinvolge la postura. Inoltre, l'autorevole wikipedia permettendo, la miopia non può essere causa di vertigine, ma eventualmente di instabilità: la vertigine nasce da una alterazione dei meccanismi di stabilizzazione oculare, che sono appannaggio quasi esclusivo del sistema vestibolare (un contributo lo offrono il sistema otticocinetico e, minimamente, i sistemi vestibolo-collico e cervico-oculomotore). E per concludere, i pazienti che ha visto lei e che avevano bisogno di plantari, di bite o di occhiali... certamente non soffrivano di vertigine ma di instabilità.
Il tutto per dovere di informazione corretta nei confronti di chi ci legge. Spero con piacere di incontrarla a Pisa.
Vincenzo Marcelli
[#20]
Sarà mio piacere incontrarLa a Pisa, mi faccia sapere data, luogo ed argomento del convegno e cercherò di venire. La definizione di vertigine, instabilità (o disequilibrio) di dizziness è talvolta confusa. L'abstract del lavoro da me citato dice: "Dizziness or vertigo is an erroneous perception of selfmotion or object-motion as well as an unpleasant distortion of static gravitational orientation." Lei come lo trduce?
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#21]
Leggo con interesse le considerazioni esposte dai colleghi, e mi permetto di suggerire all'utente di continuare l'attività fisica, sportiva, gratificante che sembra avergli dato del beneficio.
Non trascurerei la componente depressiva o affettiva dei suoi disturbi, magari sovrapposta ad altri problemini: nell'insieme possono essere la causa dei disturbi.
Non trascurerei la componente depressiva o affettiva dei suoi disturbi, magari sovrapposta ad altri problemini: nell'insieme possono essere la causa dei disturbi.
[#22]
Di sicuro se l'attività fisica porta giovamenti sarebbe sciocco interromperla. Per il Dr Marcelli vorrei che leggesse http://www.levertigini.it/disturbi/disturbi01.html di sicuro un'altra definizione ancora di vertigine, fatta dall'Azienda Ospedaliera "S. Croce e Carle" di Cuneo (Ente di rilievo ed alta specializzazione D.P.C.M. 1993). Assai simile all'articolo citato.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#23]
Gentile Daniele, il convegno si terrà nei giorni 28 & 29 Marzo 2008 presso il Grand Hotel Continental (Tirrenia, Pisa). In particolare, io sarò impegnato nella seconda giornata, dal tema VERTIGO & DIZZINESS". Se vuole, mi contatti alla mail vimar@oneonline.it e le faccio avere il programma completo del corso.
Dunque, è la seconda volta che mi invita a leggere qualcosa, ed io volentierilo faccio . Con tutto il rispetto per l'ente di rilievo da lei citato, leggere che "L' Equilibrio è il senso della posizione del movimento del corpo nello spazio" mi crea già due problemi; uno puramente clinico, poiché si elimina dalla definizione l'equilibrio statico; l'altro puramente semantico: senso della posizione del movimento (?). Vede, Daniele, io concordo pienamente sul fatto che la definizione di vertigine, instabilità (o disequilibrio), dizziness è confusa; e fin quando ci saranno queste definizioni, il problema sarà sempre più complesso.
Quanto alla traduzione, io direi che "Dizziness (termine anglosassone che butta dentro sintomi diversi dalla vertigine, poco traducibile ed ormai utilizzato anche in Italia) o vertigine rappresentano una erronea percezione del movimento del proprio corpo o dell'ambiente, come pure una spiacevole distorsione dell'orientamento gravitazionale statico". Parliamo di sintomi. Il problema, Daniele, credo nasca dalla interpretazione di quest'ultima parte. La distorsione dell'orientamento gravitazionale statico (e, non me ne vogliano i colleghi autori, direi anche dinamico) resta un sintomo che non necessariamente si traduce, come del resto la vertigine, in un'alterazione dell'equilibrio e di conseguenza della postura. Pertanto, la vertigine è un sintomo che può (ripeto può) indurre (e spesso lo fa) un'alterazione dell'equilibrio, cui il soggetto risponde con un'adattamento della postura.
Quanto ai disturbi del nostro amico sardo, non posso che concordare sia con lei sia con il collega Mura.
Grazie per la pazienza che avrà nel leggermi e spero davvero di conoscerla di persona.
Vincenzo
Dunque, è la seconda volta che mi invita a leggere qualcosa, ed io volentierilo faccio . Con tutto il rispetto per l'ente di rilievo da lei citato, leggere che "L' Equilibrio è il senso della posizione del movimento del corpo nello spazio" mi crea già due problemi; uno puramente clinico, poiché si elimina dalla definizione l'equilibrio statico; l'altro puramente semantico: senso della posizione del movimento (?). Vede, Daniele, io concordo pienamente sul fatto che la definizione di vertigine, instabilità (o disequilibrio), dizziness è confusa; e fin quando ci saranno queste definizioni, il problema sarà sempre più complesso.
Quanto alla traduzione, io direi che "Dizziness (termine anglosassone che butta dentro sintomi diversi dalla vertigine, poco traducibile ed ormai utilizzato anche in Italia) o vertigine rappresentano una erronea percezione del movimento del proprio corpo o dell'ambiente, come pure una spiacevole distorsione dell'orientamento gravitazionale statico". Parliamo di sintomi. Il problema, Daniele, credo nasca dalla interpretazione di quest'ultima parte. La distorsione dell'orientamento gravitazionale statico (e, non me ne vogliano i colleghi autori, direi anche dinamico) resta un sintomo che non necessariamente si traduce, come del resto la vertigine, in un'alterazione dell'equilibrio e di conseguenza della postura. Pertanto, la vertigine è un sintomo che può (ripeto può) indurre (e spesso lo fa) un'alterazione dell'equilibrio, cui il soggetto risponde con un'adattamento della postura.
Quanto ai disturbi del nostro amico sardo, non posso che concordare sia con lei sia con il collega Mura.
Grazie per la pazienza che avrà nel leggermi e spero davvero di conoscerla di persona.
Vincenzo
[#24]
Conoscere una persona gentile è sempre un piacere. Le parole precise "L' Equilibrio è il senso della posizione del movimento del corpo nello spazio" non so dove le ho scritte, corrette non sono. Si deve di sicuro far la differenza tra postura dinamica e statica, anche se il corpo oscilla sempre. Molti studiano la postura statica perché lo statochinesiogramma da informazioni diverse dalla misurazione dinamica. Per cui gli Autori hanno studiato le registrazioni in statica (movimenti oscillatori compresi). Discutere di vertigini è una fatica, come Lei ha giustamente fatto notare. Dizziness, vertigine, disequilibrio, oscillopsia termini confusi che mal si prestano alla discussione. Capogiri, testa vuota, confusione, mancanza di equilibrio come sintomi riferiti dai pazienti non aiutano di certo nella diagnosi. Talvolta mi è parso di percepire confusione tra sindrome di Meniere e menieriforme. Comunque DOPO che ha fatto TUTTE LE INDAGINI AUDIOLOGICHE E NEUROLOGICHE, se il soggetto riferisce ancora instabilità (oscillopsia, disequilibrio, ecc) provi a piegare più volte un tovagliolo in modo da tenere la bocca in massima apertura per 5 minuti. Una percentuale di pazienti superiore a quello che Lei crede riferirà un grande miglioramento. Se capita a Pisa c'è un centro di ricerca che si occupa di queste cose il Direttore è Marcello Brunelli (quello che tra l'altro ha scoperto il secondo messaggero) Ordinario di Neurobiologia presso il Dipartimento di Fisiologia Giuseppe Moruzzi. Se fosse interessato mi faccia sapere.
Cordiali saluti
Daniele Tonlorenzi
Cordiali saluti
Daniele Tonlorenzi
[#25]
Caro Daniele, quando la cortesia è reciproca il piacere stesso e reciproco ed il desiderio di imparare qualcosa l'uno dall'latro lo è altrettanto. La frase "L' Equilibrio è il senso della posizione del movimento del corpo nello spazio" non è sua ma si legge nel sito che mi ha invitato a consultare(Http://www.levertigini.it/disturbi/disturbi01.html).
La manovre di svincolo occlusale le utilizzo a mi sono indispensabili, quando la risposta è significativa, per inviare il paziente al posturologo; e questo non solo quando gli esami audio-vestibolari solo nella norma.
Grazie per l'invito. Se posso, con vero piacere.
Buon lavoro, Vincenzo
La manovre di svincolo occlusale le utilizzo a mi sono indispensabili, quando la risposta è significativa, per inviare il paziente al posturologo; e questo non solo quando gli esami audio-vestibolari solo nella norma.
Grazie per l'invito. Se posso, con vero piacere.
Buon lavoro, Vincenzo
[#26]
Ex utente
gentili dottori. la scorsa settimana mi sono sottoposto a una visita oculistica di controllo e gli occhiali sono della giusta graduazione, pertanto anche l'oculista ha escluso che i miei sbandamenti (che ultimamente si sono fatti più insistenti)possano essere causati da un problema di vista. l'oculista mi ha consigliato una visita dall'otorino e quando le ho detto che l'avevo già fatta mi ha consigliato una visita alla tiroide. mi devo preoccupare?? se ci dovesse essere una patologia alla tiroide che causa sbandamenti si tratta di qualcosa di grave??aspetto impaziente un vostro parere. grazie
[#27]
Gentile utente.
C'è un esame dei riflessi trapezoidali che permette di valutare la interferenza dei muscoli del collo nella genesi della vertigine.
La vertigine è si una sintomatologia di pertinenza multidisciplinare. Molto rientra nella neurologia. Spesso, nella mia esperienza, gli otorinol. inviano da me pz con vertigine con obiettività otovestibolare negativa.
Non dimentichiamoci del ruolo del cervelletto nel provocare vertigine soggettiva e oggettiva. Una RMN encefalo e una buona visita neurologica,dopo quella oculistica,otorino e gnatologica,sono indispensabili nel suo caso. Dopo questi esami se tutto è negativo io le prescriverei una terapia con SSRI o SNRI con asociata una buona terapia per il sonno.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
Ai colleghi dei post. Non confondiamo le idee al pz con le nostre operazioni di scibile.
C'è un esame dei riflessi trapezoidali che permette di valutare la interferenza dei muscoli del collo nella genesi della vertigine.
La vertigine è si una sintomatologia di pertinenza multidisciplinare. Molto rientra nella neurologia. Spesso, nella mia esperienza, gli otorinol. inviano da me pz con vertigine con obiettività otovestibolare negativa.
Non dimentichiamoci del ruolo del cervelletto nel provocare vertigine soggettiva e oggettiva. Una RMN encefalo e una buona visita neurologica,dopo quella oculistica,otorino e gnatologica,sono indispensabili nel suo caso. Dopo questi esami se tutto è negativo io le prescriverei una terapia con SSRI o SNRI con asociata una buona terapia per il sonno.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
Ai colleghi dei post. Non confondiamo le idee al pz con le nostre operazioni di scibile.
[#28]
Ex utente
gentile Dr. Marino Giuliano. innanzi tutto grazie per la tempestività. il mio timore riguardo la tiroide è dovuto dal fatto che ho il gozzo molto pronunciato e ultimante ho avuto anche dei brividi molto forti senza febbre o nulla di simile...mi chiedevo se alla fine tutto questo non sia causato proprio dalla tiroide. di recente ho fatto delle analisi per un dolore al fianco e il sangue e le urine erano perfette...potrebbe trattarsi di sintomi dovuti al forte periodo di stress da cui sono recentemente uscito?
[#29]
Gentile utente.
Una sensazione di brivido può essere dovuto anche a fattori di somatizzazione. Comunque, se ha un gozzo iperfunzionante(Basedow) il sintomo "brivido" è tipico e un lieve rialzo fisso di temperatura corporea è nella norma insieme a tanti altri sintomi dell'ipertiroidismo. Ho visto pazienti con gozzi enormi non funzionanti senza vertigini e con buona autonomia motoria.
Io penso che stia sviluppando una patofobia cioè paura della malattia.Il Basedow provoca disturbi del sonno. Il suo come è.
Disturbi del sonno provocano turbe soggettive dell'equilibrio.
Mi faccia sapere.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
Una sensazione di brivido può essere dovuto anche a fattori di somatizzazione. Comunque, se ha un gozzo iperfunzionante(Basedow) il sintomo "brivido" è tipico e un lieve rialzo fisso di temperatura corporea è nella norma insieme a tanti altri sintomi dell'ipertiroidismo. Ho visto pazienti con gozzi enormi non funzionanti senza vertigini e con buona autonomia motoria.
Io penso che stia sviluppando una patofobia cioè paura della malattia.Il Basedow provoca disturbi del sonno. Il suo come è.
Disturbi del sonno provocano turbe soggettive dell'equilibrio.
Mi faccia sapere.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
[#30]
Ex utente
Gentile Dr. Marino Giuliano.
il mio sonno è perfetto, prendo sonno abbastanza velocemente e dormo quasi sempre ininterrottamente fino al suono della sveglia. e durante la giornata non avverto stanchezza, mi sento sempre ben riposato. diciamo che questo mio senso di sbandamento non è una vertigine, e come se la testa stia ruotando, e che io sia in piedi, seduto o coricato, questo sintomo non cambia assolutamente. certi giorni mi sveglio senza questo disturbo e non mi viene per tutto il giorno, ma gli altri giorni ce lo dal risveglio a quando vado a letto. inoltre ho notato che quando sono impegnato nel fare qualcosa si attenua e a volte sparisce del tutto: ad esempio, quando sono in palestra va via del tutto per tornare non appena termino le mie 2 ore di esercizi. oppure quando guido sparisce quasi del tutto e magari mi torna appena rientro a casa. il mio medico non mi ha saputo dare una spiegazione.
grazie ancora per la puntualità e completezza delle sue risposte.
il mio sonno è perfetto, prendo sonno abbastanza velocemente e dormo quasi sempre ininterrottamente fino al suono della sveglia. e durante la giornata non avverto stanchezza, mi sento sempre ben riposato. diciamo che questo mio senso di sbandamento non è una vertigine, e come se la testa stia ruotando, e che io sia in piedi, seduto o coricato, questo sintomo non cambia assolutamente. certi giorni mi sveglio senza questo disturbo e non mi viene per tutto il giorno, ma gli altri giorni ce lo dal risveglio a quando vado a letto. inoltre ho notato che quando sono impegnato nel fare qualcosa si attenua e a volte sparisce del tutto: ad esempio, quando sono in palestra va via del tutto per tornare non appena termino le mie 2 ore di esercizi. oppure quando guido sparisce quasi del tutto e magari mi torna appena rientro a casa. il mio medico non mi ha saputo dare una spiegazione.
grazie ancora per la puntualità e completezza delle sue risposte.
[#31]
Scusate se mi intrometto, ma tutti i vostri scritti, per quanto interessanti, mi hanno fatto venire in mente la canzone di Bennato : "Dotti, medici e sapienti" quando alla fine il paziente scappa...
E' difficile curare via internet, semplici consigli sarebbero più opportuni inviando l'utente al collega più indicato per i suoi disturbi e lasciando altre disquisizioni scientifiche al forum riservato ai medici.
Di nuovo scusate l'intromissione non richiesta
Saluti
Massimo Lai
E' difficile curare via internet, semplici consigli sarebbero più opportuni inviando l'utente al collega più indicato per i suoi disturbi e lasciando altre disquisizioni scientifiche al forum riservato ai medici.
Di nuovo scusate l'intromissione non richiesta
Saluti
Massimo Lai
Massimo Lai, MD
[#34]
Ex utente
dott. Tonlorenzi, ho provato il suo consiglio ma il risultato è negativo...non avverto alcun miglioramento. oggi mi sono svegliato nuovamente con una forte sensazione di instabilità e paura perke non riesco a capire cosa mi stia succedendo...a questo punto mi chiedo, se con tutti gli esami fatti non è mai venuto fuori nulla cosa può essere la causa del mio disturbo??
aggiungerei se può essere di aiuto ke da un pò di tempo, circa un mese, certi giorni ho un fastidioso e a momenti intenso dolore al fianco destro, sembrerebbe il rene, e a volte si irradia fino al fianco sinistro, e certi giorni ho anche una specie di fastidio all'esofago, come se ci sia un corpo estraneo...sono molto preocupato...
aggiungerei se può essere di aiuto ke da un pò di tempo, circa un mese, certi giorni ho un fastidioso e a momenti intenso dolore al fianco destro, sembrerebbe il rene, e a volte si irradia fino al fianco sinistro, e certi giorni ho anche una specie di fastidio all'esofago, come se ci sia un corpo estraneo...sono molto preocupato...
[#36]
Gentile utente.
Deve sottoporsi a visita medica.
Il dolore lombare può dipendere da fatti infiammatori della colonna vertebrale.Il senso di bolo esofageo va accertato di che natura è perchè esiste il bolo organico e quello psicogeno correlato ad ansia e depressione.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
Deve sottoporsi a visita medica.
Il dolore lombare può dipendere da fatti infiammatori della colonna vertebrale.Il senso di bolo esofageo va accertato di che natura è perchè esiste il bolo organico e quello psicogeno correlato ad ansia e depressione.
Cordialità.
Dott. Marino GIULIANO
[#37]
Ex utente
gentili dottori. iero sono stato dal mio medico che per le vertigini mi ha consigliato di fare un eco dopler dopo avermi misurato la pressione e aver riscontrato una massima di 90 e una minima di 55. la pressione è molto bassa nonostante il clima rigido di questi giorni, tuttavia tengo a precisare che tutte le altre volte ke ho misurato la pressione quando avevo vertigini e sbandamenti era perfetta, ossia 120 80. è possibile che le mie vertigini e il mio sbandamento siano causati da questo?? che genere di problemi possono aver causato la pressione bassa? per quanto riguarda il dolore al fianco effettuerò a breve una visita urologica e ortopedica.
intanto le vertigini e lo sbandamento ci sono sempre, dalla mattina alla sera...sono veramente preocupato perchè nessuno è riuscito ancora a dirmi cosa potrebbe essere la causa.
intanto le vertigini e lo sbandamento ci sono sempre, dalla mattina alla sera...sono veramente preocupato perchè nessuno è riuscito ancora a dirmi cosa potrebbe essere la causa.
[#38]
Ex utente
gentili dottori: i miei sintomi si sono trasformati molto in questi giorni per mia sfortuna in peggio. la sensazione di sbandamento è molto forte, sento le gambe molto molli, come se stessero per cedere, inoltre avverto una continua sensazione a tutto il corpo come quando uno prende uno spavento, e questo sintomo ce lo dal risveglio al mattino, continuo ad avere le vertigini e camminando mi sembra di inciampare e di essere in una nave. l'apetito non mi è mai mancato ma mi sento molto molto debole, mi trema l'occhio in continuazione, ho una pressione di 100, 70 e mi sento sempre come se stessi per svenire...
il mio medico mi ha detto di stare tranquillo perke secondo l'otorino nn ce niente e dalla tac fatta 3 mesi fa era tutto a posto. comincio a credere ke il mio sia psicosomatismo, ma si può arrivare ad avere sintomi cosi forti per uno psicosomatismo??
quello che mi preocupa e ke i miei capogiri e la mia debolezza estrema siano collegati al dolore al fianco ke non è un dolore molto forte. ho come la sensazione che qualke organo stia funzionando male e da li arriva il mio malessere.. è possibile questo??
se può esservi d'aiuto 1 mese fa alla comparsa del dolore al fianco (gli sbandamenti c'erano gia da 1 mese) ho effettuato emocromo e analisi urine dove tutto era perfetto. inoltre ecografia ai reni e viscica per il dolore al fianco ed era tutto ok!! il mio medico mi ha consigliato una visita chirurgica che farò a gennaio, intanto volevo un vostro parere sulla mia situazione, non so più neanke se neurologia è il luogo giusto dove parlare dei miei problemi ma visto ke tutto è esordito con il mal di testa in estate e con le vertigini...grazie. a presto
il mio medico mi ha detto di stare tranquillo perke secondo l'otorino nn ce niente e dalla tac fatta 3 mesi fa era tutto a posto. comincio a credere ke il mio sia psicosomatismo, ma si può arrivare ad avere sintomi cosi forti per uno psicosomatismo??
quello che mi preocupa e ke i miei capogiri e la mia debolezza estrema siano collegati al dolore al fianco ke non è un dolore molto forte. ho come la sensazione che qualke organo stia funzionando male e da li arriva il mio malessere.. è possibile questo??
se può esservi d'aiuto 1 mese fa alla comparsa del dolore al fianco (gli sbandamenti c'erano gia da 1 mese) ho effettuato emocromo e analisi urine dove tutto era perfetto. inoltre ecografia ai reni e viscica per il dolore al fianco ed era tutto ok!! il mio medico mi ha consigliato una visita chirurgica che farò a gennaio, intanto volevo un vostro parere sulla mia situazione, non so più neanke se neurologia è il luogo giusto dove parlare dei miei problemi ma visto ke tutto è esordito con il mal di testa in estate e con le vertigini...grazie. a presto
[#39]
Gentile utente, la sua odissea è infinita
Mi permetto di ricordarle la stretta associazione fra cefalea emicrnaica ed instabilità, una associazione clinica ma non necessariamente temporale: il paziente emicranico può soffrire di disturbi dell'equilibrio che si associano alla cefalea, la precedono, la seguono o la sostituiscono completamente.
Tra gli svariati esami cui si è sottoposto temo manchi l'esame vestibolare.
Le consiglio di sottoporsi a tale studio.
Auguri
Mi permetto di ricordarle la stretta associazione fra cefalea emicrnaica ed instabilità, una associazione clinica ma non necessariamente temporale: il paziente emicranico può soffrire di disturbi dell'equilibrio che si associano alla cefalea, la precedono, la seguono o la sostituiscono completamente.
Tra gli svariati esami cui si è sottoposto temo manchi l'esame vestibolare.
Le consiglio di sottoporsi a tale studio.
Auguri
[#40]
Gentile utente,
Gentili colleghi,
desidero riassumere questo articolato problema per cercare di rendere un servizio a un mio conterraneo sperando di tranquillizzarlo.
Rileggendo tutti i suoi post e le risposte dei colleghi, pur non potendo fare diagnosi a distanza senza vederla, cerco di riassumere la sua situazione e poi darle dei consigli.
Da quando sono cominciati i disturbi lei ha fatto:
- una "VISITA NEUROLOGICA che non ha riscontrato nulla, inseguito ho effettuato una tac cranio per il mal di testa e controlli vari su sangue e urine e un ecg tutto con esito negativo. il neurologo vista la negatività degli esami ha deviso che era meglio seguire una terapia a base di Laroxil e un integratore Tiobac.dopo due mesi di terapia il mal di testa era sparito e anche gli attachi di panico non c'erano più";
- ha assunto una TERAPIA con LAROXYL che le ha fatto bene: "Laroxil ho dovuto sospenderla inquanto due anni fa ho avuto una prostatite e mi stavano cominciando a ricomparire alcuni sgradevoli dolori e fastidi...il neurologo mi aveva cosi fatto sospendere gradualmente il laroxil anke perkè il mal di testa era sparito";
- ha fatto una VISITA OTORINOLARINGOIATRICA: "alla visita otorina tutto ok e la dottoressa mi ha consigliato una RM.
ce da dire che da 2 giorni le vertigini sono sparite completamente senza l'ausilio di alcun farmaco. Gentili dottori a questo punto mi viene un dubbio: tutti i miei problemi, ossia mal di testa e poi vertigini e attacchi di panico ecc... sono comparsi in estate dopo qualche settimana dal passagio di un nuovo paio di occhiali";
- ha fatto dei controlli dall'OCULISTA: "anche l'oculista ha escluso che i miei sbandamenti (che ultimamente si sono fatti più insistenti)possano essere causati da un problema di vista";
- poi è subentrato un DOLORE AL FIANCO DX: "certi giorni ho un fastidioso e a momenti intenso dolore al fianco destro, sembrerebbe il rene, e a volte si irradia fino al fianco sinistro, e certi giorni ho anche una specie di fastidio all'esofago, come se ci sia un corpo estraneo...sono molto preocupato...";
- poi ha notato che alcune volte la sua PRESSIONE ARTERIOSA è bassa: "massima di 90 e una minima di 55. la pressione è molto bassa nonostante il clima rigido di questi giorni, tuttavia tengo a precisare che tutte le altre volte ke ho misurato la pressione quando avevo vertigini e sbandamenti era perfetta, ossia 120 80. è possibile che le mie vertigini e il mio sbandamento siano causati da questo";
- ancora descrive i soliti sintomi forse accentuati: "la sensazione di sbandamento è molto forte, sento le gambe molto molli, come se stessero per cedere, inoltre avverto una continua sensazione a tutto il corpo come quando uno prende uno spavento, e questo sintomo ce lo dal risveglio al mattino, continuo ad avere le vertigini e camminando mi sembra di inciampare e di essere in una nave. l'apetito non mi è mai mancato ma mi sento molto molto debole, mi trema l'occhio in continuazione, ho una pressione di 100, 70 e mi sento sempre come se stessi per svenire...";
- e si chiede se non stia sviluppando uno "psicosomatismo" e già un collega le aveva suggerito che forse stava "sviluppando una patofobia cioè paura della malattia".
Riassumendo ha quindi fatto dei controlli dal suo medico di famiglia, dal neurologo, dall'otorino e dall'oculista; ha fatto esami del sangue, una TC cranio, ECG, misurazioni della pressione arteriosa, controllo della vista e ha previsto altri esami il prossimo gennaio.
Mi sembra di aver capito che TUTTI QUESTI ESAMI ABBIANO DATO ESITO NEGATIVO.
La sintomatologia è fluttuante, si attenua e scompare con l'antidepressivo (Laroxyl), scompare quando è occupato (sport), ritorna in certi momenti che, a parte la storia degli occhiali, non mi sembra di poter associare a niente di particolare perché non parla di avvenimenti che l'abbiano colpita (semplicemente perché non ne parla); la pressione va e viene e questo si accompagna con la debolezza e le vertigini, cefalea, tremore; compaiono sintomi nuovi che non per forza si possono associare al disturbo primitivo (potrebbe avere una colica renale o un qualunque disturbo al rene come potrebbe avere una leggera dolorabilità al fegato (dx) dal momento che fa molto sport o un altro problema da indagare (l'attività sportiva oltre a distrarre la mente libera endorfine molto benefiche per il nostro organismo ed hanno un effetto tutto sommato antidepressivo, stimolante); compare sensazione di soffocamento, paura di morire, cefalea intensa, sbandamento, debolezza estrema, ma dorme bene, credo mangi bene (non lo dice, quanto pesa? quanto è alto? beve? fuma? fa uso di droghe? ha una ragazza? fa vita di relazione? fa sesso?, sono domande a cui non deve rispondere perché immagino che i medici con cui è venuto in contatto gliele abbiano già poste).... e alla fine non trovando altra spiegazione palusibile si arrende alla PSICHE.
Personalmente da quello che racconta mi sembra che lei soffra di attacchi di panico con sintomi molto caratteristici al confine con le patologie neurologiche e che tenda un po' a somatizzare spostandosi verso l'ipocondria per cui ogni sintomo è un 'allarme di qualcosa di nuovo che non va nel suo corpo.
Continui a fare le indagini per le quali ha preso appuntamento, ritorni allo stesso tempo dal primo neurologo che le aveva prescritto il laroxyl e consideri che esistono altri farmaci antidepressivi come la PAROXETINA con qualità simili che non danno disturbi alla prostata (e comunque è giovane dovrebbe curarsi per non cronicizzare eventuali prostatiti) e può riprenderli senza per questo interrompere gli accertamenti che ha già fissato.
Come sin dal principio le disse il collega GIULIANO non si può escludere un disturbo affettivo che in lei si manifesta prevalentemente con manifestazioni somatiche legate all'ansia (attacchi di panico) con vertigini, cefalee e altro.
Certamente senza approfondimenti non si possono escludere malattie più importanti, ma molti medici che l'hanno visitata hanno escluso patologie gravi in atto e tutti sembrano concordi sul fattore stress.
Affinché sia chiaro che somatizzare non significa non avere o inventarsi dei sintomi, credo che tutti i colleghi credano ciecamente che lei senta questi sintomi, ma dal momento che ogni causa organica conosciuta è stata esclusa, non resta che quella psicologica che è un modo elegante per mascherare patologie come l'ansia di cui ancora non conosciamo bene i fondamenti neurofisiologici dettagliatamente ma che comunque possiamo curare con farmaci antidepressivi o di altro tipo e con un certo successo. I suoi sintomi sono reali, ma non per forza legati a una malattia, possono essere l'espressione del nostro sistema autonomo in risposta a stress o altro e questo spiega una marea di sintomi come pressione, cefalea, vertigini, astenia, ma anche ansia (il bolo psicogeno)...
In definitiva, essendo di origini sarde anch'io posso assicurarle che all'Università di Sassari ci sono un'ottima Clinica Neurologica e una buona Clinica Oculistica; non conosco il livello delle altre discipline che suppongo tutte più o meno ottime, comunque può sempre rivolgersi a Cagliari dove può trovare dei professionisti di livello medio-alto in tutte le discipline.
Fossi in lei seguirei i consigli ricevuti quasi subito dal Dott. Marino GIULIANO e mi affiderei al primo neurologo che l'ha visitata, senza tralasciare il resto: è probabile che si tratti di una sindrome neurologica-psichiatrica da tenere in osservazione, ma se si cura ne trarrà giovamento.
Buon Natale
Massimo Lai
Gentili colleghi,
desidero riassumere questo articolato problema per cercare di rendere un servizio a un mio conterraneo sperando di tranquillizzarlo.
Rileggendo tutti i suoi post e le risposte dei colleghi, pur non potendo fare diagnosi a distanza senza vederla, cerco di riassumere la sua situazione e poi darle dei consigli.
Da quando sono cominciati i disturbi lei ha fatto:
- una "VISITA NEUROLOGICA che non ha riscontrato nulla, inseguito ho effettuato una tac cranio per il mal di testa e controlli vari su sangue e urine e un ecg tutto con esito negativo. il neurologo vista la negatività degli esami ha deviso che era meglio seguire una terapia a base di Laroxil e un integratore Tiobac.dopo due mesi di terapia il mal di testa era sparito e anche gli attachi di panico non c'erano più";
- ha assunto una TERAPIA con LAROXYL che le ha fatto bene: "Laroxil ho dovuto sospenderla inquanto due anni fa ho avuto una prostatite e mi stavano cominciando a ricomparire alcuni sgradevoli dolori e fastidi...il neurologo mi aveva cosi fatto sospendere gradualmente il laroxil anke perkè il mal di testa era sparito";
- ha fatto una VISITA OTORINOLARINGOIATRICA: "alla visita otorina tutto ok e la dottoressa mi ha consigliato una RM.
ce da dire che da 2 giorni le vertigini sono sparite completamente senza l'ausilio di alcun farmaco. Gentili dottori a questo punto mi viene un dubbio: tutti i miei problemi, ossia mal di testa e poi vertigini e attacchi di panico ecc... sono comparsi in estate dopo qualche settimana dal passagio di un nuovo paio di occhiali";
- ha fatto dei controlli dall'OCULISTA: "anche l'oculista ha escluso che i miei sbandamenti (che ultimamente si sono fatti più insistenti)possano essere causati da un problema di vista";
- poi è subentrato un DOLORE AL FIANCO DX: "certi giorni ho un fastidioso e a momenti intenso dolore al fianco destro, sembrerebbe il rene, e a volte si irradia fino al fianco sinistro, e certi giorni ho anche una specie di fastidio all'esofago, come se ci sia un corpo estraneo...sono molto preocupato...";
- poi ha notato che alcune volte la sua PRESSIONE ARTERIOSA è bassa: "massima di 90 e una minima di 55. la pressione è molto bassa nonostante il clima rigido di questi giorni, tuttavia tengo a precisare che tutte le altre volte ke ho misurato la pressione quando avevo vertigini e sbandamenti era perfetta, ossia 120 80. è possibile che le mie vertigini e il mio sbandamento siano causati da questo";
- ancora descrive i soliti sintomi forse accentuati: "la sensazione di sbandamento è molto forte, sento le gambe molto molli, come se stessero per cedere, inoltre avverto una continua sensazione a tutto il corpo come quando uno prende uno spavento, e questo sintomo ce lo dal risveglio al mattino, continuo ad avere le vertigini e camminando mi sembra di inciampare e di essere in una nave. l'apetito non mi è mai mancato ma mi sento molto molto debole, mi trema l'occhio in continuazione, ho una pressione di 100, 70 e mi sento sempre come se stessi per svenire...";
- e si chiede se non stia sviluppando uno "psicosomatismo" e già un collega le aveva suggerito che forse stava "sviluppando una patofobia cioè paura della malattia".
Riassumendo ha quindi fatto dei controlli dal suo medico di famiglia, dal neurologo, dall'otorino e dall'oculista; ha fatto esami del sangue, una TC cranio, ECG, misurazioni della pressione arteriosa, controllo della vista e ha previsto altri esami il prossimo gennaio.
Mi sembra di aver capito che TUTTI QUESTI ESAMI ABBIANO DATO ESITO NEGATIVO.
La sintomatologia è fluttuante, si attenua e scompare con l'antidepressivo (Laroxyl), scompare quando è occupato (sport), ritorna in certi momenti che, a parte la storia degli occhiali, non mi sembra di poter associare a niente di particolare perché non parla di avvenimenti che l'abbiano colpita (semplicemente perché non ne parla); la pressione va e viene e questo si accompagna con la debolezza e le vertigini, cefalea, tremore; compaiono sintomi nuovi che non per forza si possono associare al disturbo primitivo (potrebbe avere una colica renale o un qualunque disturbo al rene come potrebbe avere una leggera dolorabilità al fegato (dx) dal momento che fa molto sport o un altro problema da indagare (l'attività sportiva oltre a distrarre la mente libera endorfine molto benefiche per il nostro organismo ed hanno un effetto tutto sommato antidepressivo, stimolante); compare sensazione di soffocamento, paura di morire, cefalea intensa, sbandamento, debolezza estrema, ma dorme bene, credo mangi bene (non lo dice, quanto pesa? quanto è alto? beve? fuma? fa uso di droghe? ha una ragazza? fa vita di relazione? fa sesso?, sono domande a cui non deve rispondere perché immagino che i medici con cui è venuto in contatto gliele abbiano già poste).... e alla fine non trovando altra spiegazione palusibile si arrende alla PSICHE.
Personalmente da quello che racconta mi sembra che lei soffra di attacchi di panico con sintomi molto caratteristici al confine con le patologie neurologiche e che tenda un po' a somatizzare spostandosi verso l'ipocondria per cui ogni sintomo è un 'allarme di qualcosa di nuovo che non va nel suo corpo.
Continui a fare le indagini per le quali ha preso appuntamento, ritorni allo stesso tempo dal primo neurologo che le aveva prescritto il laroxyl e consideri che esistono altri farmaci antidepressivi come la PAROXETINA con qualità simili che non danno disturbi alla prostata (e comunque è giovane dovrebbe curarsi per non cronicizzare eventuali prostatiti) e può riprenderli senza per questo interrompere gli accertamenti che ha già fissato.
Come sin dal principio le disse il collega GIULIANO non si può escludere un disturbo affettivo che in lei si manifesta prevalentemente con manifestazioni somatiche legate all'ansia (attacchi di panico) con vertigini, cefalee e altro.
Certamente senza approfondimenti non si possono escludere malattie più importanti, ma molti medici che l'hanno visitata hanno escluso patologie gravi in atto e tutti sembrano concordi sul fattore stress.
Affinché sia chiaro che somatizzare non significa non avere o inventarsi dei sintomi, credo che tutti i colleghi credano ciecamente che lei senta questi sintomi, ma dal momento che ogni causa organica conosciuta è stata esclusa, non resta che quella psicologica che è un modo elegante per mascherare patologie come l'ansia di cui ancora non conosciamo bene i fondamenti neurofisiologici dettagliatamente ma che comunque possiamo curare con farmaci antidepressivi o di altro tipo e con un certo successo. I suoi sintomi sono reali, ma non per forza legati a una malattia, possono essere l'espressione del nostro sistema autonomo in risposta a stress o altro e questo spiega una marea di sintomi come pressione, cefalea, vertigini, astenia, ma anche ansia (il bolo psicogeno)...
In definitiva, essendo di origini sarde anch'io posso assicurarle che all'Università di Sassari ci sono un'ottima Clinica Neurologica e una buona Clinica Oculistica; non conosco il livello delle altre discipline che suppongo tutte più o meno ottime, comunque può sempre rivolgersi a Cagliari dove può trovare dei professionisti di livello medio-alto in tutte le discipline.
Fossi in lei seguirei i consigli ricevuti quasi subito dal Dott. Marino GIULIANO e mi affiderei al primo neurologo che l'ha visitata, senza tralasciare il resto: è probabile che si tratti di una sindrome neurologica-psichiatrica da tenere in osservazione, ma se si cura ne trarrà giovamento.
Buon Natale
Massimo Lai
[#41]
Ex utente
gentilissimi dott. Marcelli e Lai, innanzitutto un grazie infinito per la vostra disponibilità anche sotto le feste...il 28 devo andare dal neurologo che mi sta seguendo e vedrò un pò cosa mi consiglia.
comunque non bevo, se non occasionalmente qualche bichierino di vino bianco, non fumo, sono alto 1,76 e peso 61 kg (un pò sotto peso ma sono sempre stato magro) non facio uso di droghe e non ne ho mai fatto, non ho la ragazza e ho avuto soprattutto ultimamente una marea di impegni (università, scuola di musica, lavoro...ecc...) che credo abbiano contribuito a questa mia situazione di presunto stress, anke se tutto ciò che facevo e che facio avveniva sempre con una certa soddisfazione e piacere...ora mi sono preso una settimana di stop totale e mi sto godendo le feste e mi pare di sentirmi leggermente più bene...
la prostatite è stata curata, ho fatto diversi cicli di antibiotici e alla fine i sintomi sono spariti del tutto anche se ce voluto del tempo. credo che anche la quantità elevata di antibiotici abbia contribuito a indebolirmi...comunque almeno quello ora è passato. speriamo si risolva tutto e infretta. grazie ancora dei consigli...
comunque non bevo, se non occasionalmente qualche bichierino di vino bianco, non fumo, sono alto 1,76 e peso 61 kg (un pò sotto peso ma sono sempre stato magro) non facio uso di droghe e non ne ho mai fatto, non ho la ragazza e ho avuto soprattutto ultimamente una marea di impegni (università, scuola di musica, lavoro...ecc...) che credo abbiano contribuito a questa mia situazione di presunto stress, anke se tutto ciò che facevo e che facio avveniva sempre con una certa soddisfazione e piacere...ora mi sono preso una settimana di stop totale e mi sto godendo le feste e mi pare di sentirmi leggermente più bene...
la prostatite è stata curata, ho fatto diversi cicli di antibiotici e alla fine i sintomi sono spariti del tutto anche se ce voluto del tempo. credo che anche la quantità elevata di antibiotici abbia contribuito a indebolirmi...comunque almeno quello ora è passato. speriamo si risolva tutto e infretta. grazie ancora dei consigli...
[#42]
Ex utente
gentili dottori...a distanza di un pò di tempo dal mio ultimo post ritorno per tenervi aggiornati sulla mia situazione:
-ho effettuato la visita neurologica dal neurologo che mi segue il quale per quanto riguarda lo sbandamento non ha trovato nulla. secondo lui è solo stress ma per ogni dubbio mi ha prescritto una RM con mezzo di contrasto all'encefalo e al tronco encefalico.
purtroppo però ho dovuto abbandonare temporaneamente la RM a causa di malori sempre più intensi che mi colpiscono, mi sento sempre più debole, anzi debolissimo, sbandante, con le gambe molli molli, mi sento anche un pò rigido e ho una sorta di tremore per quasi tutto il giorno, inoltre da 2 mesi continuo sempre ad avere un forte dolore al fianco destro che si irradia alla schiena e all'inguine.
sono andato dal mio medico che mi ha prescritto esami completi di sangue e urine, tutto nella norma, funzionalità del fegato e dei reni nella norma, emocromo nella norma, solo monociti bassi a 2,6. ma il dolore continua e in attesa di ulteriori accertamenti mi prescrive Tora-dol che lo attenua leggermente ma non lo passa. ho effetuato perciò anche una visita chirurgica e il chirurgo mi ha detto che forse ho un pò di nevralgia all'11° costa e mi ha trovato positivo al "murphy" dicendomi comunque che si tratta di una stranezza alla mia età avere problemi di colicisti. mi ha percio detto di effettuare una ecotomografia all'addome superiore e inferiore visto i miei passat disturbi alla prostata. faccio l'eco il 18 di questo mese e in attesa di ciò chiedo cosa può essere il mio problema?? mi sento molto debole e spaventato e visto ke tutti i miei sintomi sono partiti a catena senza mai interrompersi dal famoso mal di testa di luglio 2007 e da allora non mi sono mai sentito bene mi chiedevo se può essere solo un brutto scherzo dello stress e della mia autosugestione. il dolore al fianco è molto forte e la debolezza e sbandamento pure...pensate che possa trattarsi di qualcosa di grave?? aspetto un vostro parere. grazie in anticipo. a presto
-ho effettuato la visita neurologica dal neurologo che mi segue il quale per quanto riguarda lo sbandamento non ha trovato nulla. secondo lui è solo stress ma per ogni dubbio mi ha prescritto una RM con mezzo di contrasto all'encefalo e al tronco encefalico.
purtroppo però ho dovuto abbandonare temporaneamente la RM a causa di malori sempre più intensi che mi colpiscono, mi sento sempre più debole, anzi debolissimo, sbandante, con le gambe molli molli, mi sento anche un pò rigido e ho una sorta di tremore per quasi tutto il giorno, inoltre da 2 mesi continuo sempre ad avere un forte dolore al fianco destro che si irradia alla schiena e all'inguine.
sono andato dal mio medico che mi ha prescritto esami completi di sangue e urine, tutto nella norma, funzionalità del fegato e dei reni nella norma, emocromo nella norma, solo monociti bassi a 2,6. ma il dolore continua e in attesa di ulteriori accertamenti mi prescrive Tora-dol che lo attenua leggermente ma non lo passa. ho effetuato perciò anche una visita chirurgica e il chirurgo mi ha detto che forse ho un pò di nevralgia all'11° costa e mi ha trovato positivo al "murphy" dicendomi comunque che si tratta di una stranezza alla mia età avere problemi di colicisti. mi ha percio detto di effettuare una ecotomografia all'addome superiore e inferiore visto i miei passat disturbi alla prostata. faccio l'eco il 18 di questo mese e in attesa di ciò chiedo cosa può essere il mio problema?? mi sento molto debole e spaventato e visto ke tutti i miei sintomi sono partiti a catena senza mai interrompersi dal famoso mal di testa di luglio 2007 e da allora non mi sono mai sentito bene mi chiedevo se può essere solo un brutto scherzo dello stress e della mia autosugestione. il dolore al fianco è molto forte e la debolezza e sbandamento pure...pensate che possa trattarsi di qualcosa di grave?? aspetto un vostro parere. grazie in anticipo. a presto
[#43]
Ex utente
gentili dott. vedo con un pò di dispiacere che non siete più intervenuti in questa discussione. posso capire che avete centinaia di richieste. sono qui per raccontarvi come si sono evoluti i miei sintomi in questi mesi e avere magari un vostro parere:
ho effetuato la RM con mezzo di contrasto al cervello e al tronco encefalico per quel senso di sbandamento e stordimento ke mi persegutava da un pò di tempo. dall'esame nn è venuto fuori nulla. intanto sarà ke mi sono tranquillizato o per altri motivi questo senso sgradevole è lentamente passato, è passato anche il forte senso di debolezza che mi affligeva da mesi. l'unico disturbo ke è rimasto da novembre è un dolore al fianco destro per il quale mi sono sottoposto a visita chirurgica e una ecografia addominale. tutto nella norma. visto ke il dolore continuava sono andato da un ortopedico e mi ha detto ke probabilmente ho una tendinopatia inserzionale del muscolo obliquo destro che mi provoca questo dolore e ora devo fare un ciclo di cortisone per una decina di giorni. speriamo che abbia azzecato la diagnosi e di guarire del tutto per tornare a vivere serenamente perke un pò di angoscia ce l'avevo. come detto l'unico disturbo restato è questo dolore al fianco che sto curando e mi sento leggermente dolorabile qua e la in vari punti del corpo ma credo che siano dolori dovuti alla vita piuttosto sedentaria che sto trascorrrendo in questo periodo. presto riprenderò in palestra e speriamo davvero di uscire definitivamente da tutta quella serie di sintomi e malesseri ke ancora oggi non mi so spiegare e nessuno mi ha saputo spiegare. grazie a tutti dell'attenzione. è gradito ogni vostro intervento. saluti
ho effetuato la RM con mezzo di contrasto al cervello e al tronco encefalico per quel senso di sbandamento e stordimento ke mi persegutava da un pò di tempo. dall'esame nn è venuto fuori nulla. intanto sarà ke mi sono tranquillizato o per altri motivi questo senso sgradevole è lentamente passato, è passato anche il forte senso di debolezza che mi affligeva da mesi. l'unico disturbo ke è rimasto da novembre è un dolore al fianco destro per il quale mi sono sottoposto a visita chirurgica e una ecografia addominale. tutto nella norma. visto ke il dolore continuava sono andato da un ortopedico e mi ha detto ke probabilmente ho una tendinopatia inserzionale del muscolo obliquo destro che mi provoca questo dolore e ora devo fare un ciclo di cortisone per una decina di giorni. speriamo che abbia azzecato la diagnosi e di guarire del tutto per tornare a vivere serenamente perke un pò di angoscia ce l'avevo. come detto l'unico disturbo restato è questo dolore al fianco che sto curando e mi sento leggermente dolorabile qua e la in vari punti del corpo ma credo che siano dolori dovuti alla vita piuttosto sedentaria che sto trascorrrendo in questo periodo. presto riprenderò in palestra e speriamo davvero di uscire definitivamente da tutta quella serie di sintomi e malesseri ke ancora oggi non mi so spiegare e nessuno mi ha saputo spiegare. grazie a tutti dell'attenzione. è gradito ogni vostro intervento. saluti
Questo consulto ha ricevuto 43 risposte e 204.8k visite dal 03/11/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.