Iperecogenicità periventricolare persistente neonato
Gent. Dottori,
dopo una gravidanza caratterizzata da contrazioni uterine dal terzo mese in poi, a 35 settimane + 5 giorni di gestazione ho partorito con parto naturale. A parte le contrazione la mia gravidanza non ha presentato altri problemi. Al parto è andato tutto bene,il liquido amniotico era limpido il peso alla nascita del bambino era 2,720 Kg ed il punteggio APGAR di 9.
Nell'ospedale dove ho partorito tutti i pretermine vengono sottoposti ad una serie di esami aggiuntivi (pulsossimetria nei primi giorni, profili elettrolici quotidiani, esami tiroidei, prove audiometriche, ecografia delle vie urinarie ed altri ancora). Tra questi vi è anche l'ecografia cerebrale transfontanellare dalla quale è emersa una iprecogenicità periventricolare (non so aggiungere altro perchè non ho il referto di questa prima ecografia). I medici mi hanno assicurato che si trattava di una cosa del tutto normale da ricontrollare dopo circa un mese. Mio figlio è stato quindi dimesso senza nessun problema ed anche a casa non è emerso alcun tipo di problema neanche dalla visità pediatrica.
Dalla ecografia cerebrale di controllo eseguita dopo un mese è emerso quanto segue: "sistema ventricolare nella norma per forma e dimensioni. Struttura della linea mediana in asse. Presenti immagini "a candelabro"nei nuclei della base bilateralmente. Ancora presente lieve iperecogenicità periventricolare maggiore a destra". Il medico che ha eseguito l'esame ci ha detto che si aspettava che questa iperecogenicità fosse sparita e ci ha consigliato di eseguire una visità neurologica per verificare la presenza di eventuali deficit sfuggiti ai neonatologi ed al pediatra. Alle nostre domande ha risposto che il quadro poteva essere conseguenza di un fenomeno ipossico insorto al parto o precedentemente. Come detto al parto non ci sono stati problemi e neanche dopo ed il bambino aveva un APGAR di 9. Per quanto riguarda il periodo precedente due settimane prima del parto ho eseguito (per una mia ansia e senza reale indicazione)la flussimetria materno fetale che è risultata essere perfettamente nella norma. Il Dott. ci ha quindi preso un appuntamento per la visita neurologica la prossima settima aggiungendo di non preoccuparci!!
Abbiamo contattato un neuropsichiatra infantile amico di famiglia spegandogli la situazione e lui ci ha molto rassicurato dicendo che a suo avviso non vi erano neanche le indicazioni per l'esecuzione dell'ecografia cerebrale e che l'esecuzione di una visità neurologica specialistica gli sembra eccessiva.
Premesso che comunque questa visita la faremo vorremmo comunque un'altra opinione:
-una lieve iperecogenicità periventricolare a 5 settimana dalla nascita è da considerarsi sempre un quadro patologico o può trattarsi un reperto occasionale?
- un quadro del genere può effettivamente preludere a deficit di qualche tipo evidenziabili solo con la crescita oppure una visita neurologica adesso è già sufficiente ad emettere una prognosi a lungo termine?
Grazie
dopo una gravidanza caratterizzata da contrazioni uterine dal terzo mese in poi, a 35 settimane + 5 giorni di gestazione ho partorito con parto naturale. A parte le contrazione la mia gravidanza non ha presentato altri problemi. Al parto è andato tutto bene,il liquido amniotico era limpido il peso alla nascita del bambino era 2,720 Kg ed il punteggio APGAR di 9.
Nell'ospedale dove ho partorito tutti i pretermine vengono sottoposti ad una serie di esami aggiuntivi (pulsossimetria nei primi giorni, profili elettrolici quotidiani, esami tiroidei, prove audiometriche, ecografia delle vie urinarie ed altri ancora). Tra questi vi è anche l'ecografia cerebrale transfontanellare dalla quale è emersa una iprecogenicità periventricolare (non so aggiungere altro perchè non ho il referto di questa prima ecografia). I medici mi hanno assicurato che si trattava di una cosa del tutto normale da ricontrollare dopo circa un mese. Mio figlio è stato quindi dimesso senza nessun problema ed anche a casa non è emerso alcun tipo di problema neanche dalla visità pediatrica.
Dalla ecografia cerebrale di controllo eseguita dopo un mese è emerso quanto segue: "sistema ventricolare nella norma per forma e dimensioni. Struttura della linea mediana in asse. Presenti immagini "a candelabro"nei nuclei della base bilateralmente. Ancora presente lieve iperecogenicità periventricolare maggiore a destra". Il medico che ha eseguito l'esame ci ha detto che si aspettava che questa iperecogenicità fosse sparita e ci ha consigliato di eseguire una visità neurologica per verificare la presenza di eventuali deficit sfuggiti ai neonatologi ed al pediatra. Alle nostre domande ha risposto che il quadro poteva essere conseguenza di un fenomeno ipossico insorto al parto o precedentemente. Come detto al parto non ci sono stati problemi e neanche dopo ed il bambino aveva un APGAR di 9. Per quanto riguarda il periodo precedente due settimane prima del parto ho eseguito (per una mia ansia e senza reale indicazione)la flussimetria materno fetale che è risultata essere perfettamente nella norma. Il Dott. ci ha quindi preso un appuntamento per la visita neurologica la prossima settima aggiungendo di non preoccuparci!!
Abbiamo contattato un neuropsichiatra infantile amico di famiglia spegandogli la situazione e lui ci ha molto rassicurato dicendo che a suo avviso non vi erano neanche le indicazioni per l'esecuzione dell'ecografia cerebrale e che l'esecuzione di una visità neurologica specialistica gli sembra eccessiva.
Premesso che comunque questa visita la faremo vorremmo comunque un'altra opinione:
-una lieve iperecogenicità periventricolare a 5 settimana dalla nascita è da considerarsi sempre un quadro patologico o può trattarsi un reperto occasionale?
- un quadro del genere può effettivamente preludere a deficit di qualche tipo evidenziabili solo con la crescita oppure una visita neurologica adesso è già sufficiente ad emettere una prognosi a lungo termine?
Grazie
[#1]
Gentile Signora,
soprattutto alla luce di ciò che Le hanno detto i medici che hanno visionato le immagini, e con tutti i limiti del consulto a distanza, mi sentirei di rassicurarLa in quanto il referto scrive "lieve iperecogenicità ancora presente" per cui si potrebbe interpretare in senso migliorativo rispetto al precedente esame e quindi in via di remissione. Circa la seconda domanda, dipende dai riscontri della visita neurologica. In linea generale tali situazioni hanno un'evoluzione favorevole.
Cordiali saluti
soprattutto alla luce di ciò che Le hanno detto i medici che hanno visionato le immagini, e con tutti i limiti del consulto a distanza, mi sentirei di rassicurarLa in quanto il referto scrive "lieve iperecogenicità ancora presente" per cui si potrebbe interpretare in senso migliorativo rispetto al precedente esame e quindi in via di remissione. Circa la seconda domanda, dipende dai riscontri della visita neurologica. In linea generale tali situazioni hanno un'evoluzione favorevole.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Gentile Signora,
soprattutto alla luce di ciò che Le hanno detto i medici che hanno visionato le immagini, e con tutti i limiti del consulto a distanza, mi sentirei di rassicurarLa in quanto il referto scrive "lieve iperecogenicità ancora presente" per cui si potrebbe interpretare in senso migliorativo rispetto al precedente esame e quindi in via di remissione. Circa la seconda domanda, dipende dai riscontri della visita neurologica. In linea generale tali situazioni hanno un'evoluzione favorevole.
Cordiali saluti
soprattutto alla luce di ciò che Le hanno detto i medici che hanno visionato le immagini, e con tutti i limiti del consulto a distanza, mi sentirei di rassicurarLa in quanto il referto scrive "lieve iperecogenicità ancora presente" per cui si potrebbe interpretare in senso migliorativo rispetto al precedente esame e quindi in via di remissione. Circa la seconda domanda, dipende dai riscontri della visita neurologica. In linea generale tali situazioni hanno un'evoluzione favorevole.
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Gent.Dott.,
ringraziandola per la sua gentilezza e professionalità ci tengo ad aggiornarla sugli sviluppi della cosa.
Dalla visita neurologica non è emerso alcunchè di anomalo ed il neurologo che l'ha esguita ci ha molto rassicurato non ravvedendo tra l'altro la necessità di ulteriori controlli.
Il medico che ha eseguito l'eco cerebrale ci ha comunque fissato un'ulteriore controllo ecografico transfontanellare tra un mese che eseguiremo senza a questo punto eccessive ansie.
Grazie ancora
Cordiali saluti
ringraziandola per la sua gentilezza e professionalità ci tengo ad aggiornarla sugli sviluppi della cosa.
Dalla visita neurologica non è emerso alcunchè di anomalo ed il neurologo che l'ha esguita ci ha molto rassicurato non ravvedendo tra l'altro la necessità di ulteriori controlli.
Il medico che ha eseguito l'eco cerebrale ci ha comunque fissato un'ulteriore controllo ecografico transfontanellare tra un mese che eseguiremo senza a questo punto eccessive ansie.
Grazie ancora
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 53k visite dal 02/04/2011.
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