Vertigini, assopimento, incontollabilità delle manifestazioni emotive
Buongiorno,
due giorni fa durante una cena ho avuto un lieve giramento di testa e contestualmente mi veniva da ridere senza che io potessi controllare lo stimolo. Ho dato la colpa alla stanchezza e siccome normalmente ho la pressione abbastanza bassa (90/60) ed ero reduce da un'importante performance lavorativa, non ho dato particolare peso alla cosa. L'indomani alzandomi dal letto il sintomo si è manifestato di nuovo in forma più acuta. In posizione verticale ho subito vertigini, vedo la stanza girare intorno a me, con conseguente nausea e, se mantengo la posizione eretta per un po', mi assopisco perdendo il controllo del mio corpo. Unica soluzione è coricarsi a letto per riacquistare lucidità. In un paio di casi, appena coricata, ridevo e piangevo mentre parlavo con mio marito non controllando bene ciò che dicevo, capivo ciò che mi succedeva ma le reazioni emotive erano incontrollate. Ho chiamato la guardia medica che ha diagnosticato un'infiammazione al rachide cervicale escludendo problemi neurologici. Palpeggiando dietro la nuca ha trovato dei punti in cui la pressione era molto dolorosa. La pressione coricata era 100/70 e seduta sul letto 90/60. Mi ha somministrato del Plasil con un'iniezione e mi ha prescritto Plasil e Vertiserc in compresse dicendo che in 24 ore i sintomi sarebbero scomparsi. In realtà dopo le 24 ore i sintomi sono ancora forti, non riesco a mantenere la posizione eretta. Per vostra conoscenza sono mamma da quattro mesi, sto allattando e ultimamente soffro di piccoli ingorghi mammari. L'ultimo periodo è stato in generale molto faticoso a causa della maternità sommata all'impegno di lavoro di cui sopra e ad un trasloco abbastanza impegnativo. Sto seguendo una dieta priva di latticini, uova, insaccati a causa di una sospetta intolleranza alle proteine del latte della piccola, prendo degli integratori per il calcio e per la maternità. Sono molto preoccupata perchè dopo la diagnosi mi aspettavo una veloce risoluzione, in più non riesco ad allattare e ho paura di perdere il latte. Non ho mai sofferto di dolori cervicali. Il mio dubbio e la mia paura è che ci sia dell'altro.
due giorni fa durante una cena ho avuto un lieve giramento di testa e contestualmente mi veniva da ridere senza che io potessi controllare lo stimolo. Ho dato la colpa alla stanchezza e siccome normalmente ho la pressione abbastanza bassa (90/60) ed ero reduce da un'importante performance lavorativa, non ho dato particolare peso alla cosa. L'indomani alzandomi dal letto il sintomo si è manifestato di nuovo in forma più acuta. In posizione verticale ho subito vertigini, vedo la stanza girare intorno a me, con conseguente nausea e, se mantengo la posizione eretta per un po', mi assopisco perdendo il controllo del mio corpo. Unica soluzione è coricarsi a letto per riacquistare lucidità. In un paio di casi, appena coricata, ridevo e piangevo mentre parlavo con mio marito non controllando bene ciò che dicevo, capivo ciò che mi succedeva ma le reazioni emotive erano incontrollate. Ho chiamato la guardia medica che ha diagnosticato un'infiammazione al rachide cervicale escludendo problemi neurologici. Palpeggiando dietro la nuca ha trovato dei punti in cui la pressione era molto dolorosa. La pressione coricata era 100/70 e seduta sul letto 90/60. Mi ha somministrato del Plasil con un'iniezione e mi ha prescritto Plasil e Vertiserc in compresse dicendo che in 24 ore i sintomi sarebbero scomparsi. In realtà dopo le 24 ore i sintomi sono ancora forti, non riesco a mantenere la posizione eretta. Per vostra conoscenza sono mamma da quattro mesi, sto allattando e ultimamente soffro di piccoli ingorghi mammari. L'ultimo periodo è stato in generale molto faticoso a causa della maternità sommata all'impegno di lavoro di cui sopra e ad un trasloco abbastanza impegnativo. Sto seguendo una dieta priva di latticini, uova, insaccati a causa di una sospetta intolleranza alle proteine del latte della piccola, prendo degli integratori per il calcio e per la maternità. Sono molto preoccupata perchè dopo la diagnosi mi aspettavo una veloce risoluzione, in più non riesco ad allattare e ho paura di perdere il latte. Non ho mai sofferto di dolori cervicali. Il mio dubbio e la mia paura è che ci sia dell'altro.
[#1]
Gentile Utente,
certamente a distanza non è possibile valutare il Suo caso. Le consiglio di effettuare una visita neurologica ed eventualmente una otorino se il neurologo la consiglierà.
Capisco perfettamente la Sua preoccupazione ma l'inviterei a stare serena.
Cordiali saluti
certamente a distanza non è possibile valutare il Suo caso. Le consiglio di effettuare una visita neurologica ed eventualmente una otorino se il neurologo la consiglierà.
Capisco perfettamente la Sua preoccupazione ma l'inviterei a stare serena.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
la ringrazio per la risposta. Oggi sto un po' meglio anche se mi gira ancora leggermente la testa. Seguirò senz'altro il suo consiglio peraltro condiviso anche da un amico medico. Mi è stato consigliato di fare anche esami del sangue.
Solo un'ulteriore domanda: la guardia medica che mi ha visitata mi ha fatto il test per controllare la dilatazione della pupilla e non ha trovato alcuna anomalia. Mi sembra di capire che questo non escluda categoricamente problemi neurologici, giusto?
Cordiali saluti.
la ringrazio per la risposta. Oggi sto un po' meglio anche se mi gira ancora leggermente la testa. Seguirò senz'altro il suo consiglio peraltro condiviso anche da un amico medico. Mi è stato consigliato di fare anche esami del sangue.
Solo un'ulteriore domanda: la guardia medica che mi ha visitata mi ha fatto il test per controllare la dilatazione della pupilla e non ha trovato alcuna anomalia. Mi sembra di capire che questo non escluda categoricamente problemi neurologici, giusto?
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.7k visite dal 28/03/2011.
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