Crisi comiziali post-operatorie (meningioma)

salve,mia madre è operata da un anno di meningioma terzo anteriore della falce a destra, dopo l'intervento è stata in una fase tipo di coma dove rispondeva solo agli stimoli dolorosi, sin dall'inizio ha presentato delle crisi.dopo circa 20 giorni ha pian piano iniziato a risvegliarsi.alle dimissioni presentava motilità spontanea emisoma dx con grave emiparesi sinistra, vorrei aggiungere che se mia madre è viva lo è grazie al buon Dio e alla professionalità e all'amore del neurochirurgo e degli infermieri. ad oggi mia madre cammina accompagnata da noi con il girello. pultroppo continua ad avere crisi nonostante il trattamento con keppra 500 2 la mattina e 2 la sera piu il luminale 1000, qualche giorno fà nella stessa giornata ne ha avute 4, sono molto preoccupata nonostante il dottore dica che è una cosa normale,a questa terapia ha aggiunto 1/2 di luminale la mattina e ha richiesto un dosaggio dello stesso.
oltre a tutto cio mia madre ha anche una migrazione craniale della protesi dell'anca sx,quella interessata dalle crisi, abbiamo un consulto medico tra qualche giorno per una possibile revisione della protesi,mi hanno detto che è meglio farla prima che si verifichi un crollo della parete ossea,in quanto se ciò aviene l'intervento diventa più complesso.
tornando alle crisi, ho paura che qualche farmaco interferisca con l'assorbimento di quelli antiepilettici.
di seguito vi indico quale è la terrapia seguita:
appena sveglia il PANTOPRAZZOLO 40 MG
dopo 20 minuti mangia 2 kiwi e una tazza di acqua tiepida per la stitichezza e al bisogno aggiungiamo un panetto di PHYSIOMANNA, successivamente fà colazione e prende 1 CP TORADIUR 10 MG (TORASEMIDE) al bisogno per il ginfiore di gamba e piede sx,ultimamente sempre gonfi,
tra le 9:30-10:00 2 CP KEPPRA 500 + 1/2 LUMINALE 100(questultima solo da qualche gg)
20 minuti prima di pranzare DIGERENT POLIFARMA 150 MG (TRIMEBUTINA MALEATO).
dopo pranzo KOLIBRI 37,5 MG + 325 MG (TRAMADOLO CLORIDRATO+PARACETAMOLO), ZYLORIC 300MG (ALLOPURINOLO), LEGALON 200MG (SILIMARINA), questi ultimi due sono stati aggiunti da poco per gamma-gt 88 (8-35),uricemia 6.3 (2.7-5.8),
got 39 (0-31),gpt (0-32),non so qual'è intervallo di tempo giusto tra l'uno e l'altro.
2-4 ore dopo pranzo OSSEOR 2G (RANELATO DI STRONZIO),in più per l'osteoporosi prende una volta al mese DIBASE 25.000U.I./2,5 ML (COLECALCIFEROLO VIT D3).
20 minuti prima di cena DIGERENT POLIFARMA 150 MG (TRIMEBUTINA MALEATO).
dopo cena ZYLORIC 300MG (ALLOPURINOLO), LEGALON 200MG (SILIMARINA)
tra le 21:30-22:00 2 CP KEPPRA 500 + 1 CP LUMINALE 100.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e pasienza e mi scuso per le troppe domande poste.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
L'intervento fu eseguito d'urgenza o fu normalmente programmato? Il meningioma era di piccole o grandi dimensioni?
Le chiedo questo perchè il mancato risveglio dalla anestesia potrebbe esser dipeso da complicanze possibili durante l'intervento.
Lo stato epilettico è un esito prospettabile in tali tipi di operazioni anche se spesso non si realizza.

Trasferisco il Suo consulto in neurologia dove potranno dare dei consigli più appropiati sulla terapia.

Cordialmente ed auguri
[#2]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

come Le ha già detto il collega, le crisi convulsive dopo interventi chirurgici di questo tipo sono frequenti.
I farmaci antiepilettici che assume non hanno interazioni negative note nè tra di loro nè con gli altri farmaci che la mamma assume. Per il problema epilettico è seguita da un neurologo-epilettologo?

Cordiali saluti ed auguri per la mamma

Dr. Antonio Ferraloro

[#3]
Utente
Utente
non so se l'intervanto si può considerare d'urgenza,abbiamo scoperto del meningioma il 16 marzo 2010 successivamente c'era pasqua, il giorno dopo il lunedi il 6 aprile è stata ricoverata e operata il 9 aprile. all'uscita dalla sala operatoria era cosciente e ci ha riconosciuti la cosa è precipitata due giorni dopo. il meningioma era di 4 cm, e al disotto di esso si trovava un vaso con il quale non c'erano rapporti.
riguardo all'intervento di protesi d'anca cosa ne pensa lo ritiene rischioso visto il trascorso della mamma?

La ringrazio infinitamente per avermi risposto
[#4]
Utente
Utente
no non è seguita da un neurologo-epilettologo, per dire la verità non abbiamo consultato nemmeno il neurologo ci siamo sempre affidati al parere del neurochirurgo che l'ha operata, se mi può indicare qualcuno gliene sono grata.
La ringrazio infinitamente per avermi risposto
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
L'intervento non va considerato d'urgenza. Verosimilmente ci sarà stato qualche problema successivamente al risveglio. Per quanto riguarda le crisi, non credo abbia difficoltà a Messina a contattare un neurologo (uno di essi tra l'altro Le ha risposto in questa sede).
Per quanto riguarda l'intervento all'anca, dal punto di vista neurologico non credo ci siano particolari controindicazioni, mentre per l'opportunità alla revisione della protesi deve chiederlo a un Ortopedico.

Cordialmente
[#6]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

Le consiglierei di farsi seguire da un neurologo esperto in epilessia. Non Le posso fare nomi di colleghi privati, comunque al Policlinico Universitario c'è un ottimo centro per lo studio dell'epilessia.

Cordialmente
[#7]
Utente
Utente
vi ringrazio per i consigli che mi avete dato. l'ortopedico lo dobbiamo vedere domani. la mia paura e che possa non risvegliarsi,che durante l'intervento o successivamente abbia una crisi e cio possa compromettere l'intervento stesso,che possa succedere la qualsiasi,ha rischiato di essere intubbata quando è stata male dopo l'asportazione del meningioma.
grazie ancora e scusate sono diventata troppo protettiva
[#8]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

se ha piacere, potrà farmi sapere cosa Le dirà il neurologo.

Buon pomeriggio

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