Mercurio - per il dr. ferraloro
Gentili dottori,
chiedo scusa se propongo nuovamente una domanda già posta, ma talvolta navigo nella mia fantasia e costruisco ipotesi un po' fantasiose sulle origini delle mie problematiche. Quindi mi basta una semplice rassicurazione per rimuovere certe costruzioni idiote.
Per farla breve, ho avuto un periodo di emotività positiva ed intensa nell'ultimo anno delle scuole superiori, a cui sta facendo seguito una fase molto difficile, caratterizzata da generale assenza di emozioni, talvolta intervallata da forti sentimenti di dolore emotivo, tensione agli arti inferiori, oppressione toracica.
Non voglio entrare nel merito delle motivazioni di tutto ciò, che in parte non sono chiarissime nemmeno a me, vorrei solo sapere da voi se il mio vissuto sequenziale di emotività positiva-emotività negativa può essere ascritto ad un'intossicazione cronica da mercurio (non ho amalgame, ho solo fatto qualche vaccino, e mangio pesce circa 1-2 volte alla settimana).
Una professoressa ordinaria all'università di Milano, sentito il mio dubbio, mi aveva proposto un test di chelazione in cui bisogna iniettarsi in endovenosa questo chelante, e poi raccogliere le urine. Sinceramente, non ho mai voluto fare questo test perchè il mio dubbio mi pare stupido, e questo test prevede pur sempre l'immissione di una sostanza in endovenosa, quindi non so se il gioco vale la candela (il costo, tra l'altro, non è trascurabile). Il mio dubbio, comunque, è relativo al fatto che il mio corpo non sia perfettamente in grado di eliminare il mercurio e che questo si sia potuto accumulare gradatamente nel tempo, agendo come una "droga", stimolando prima l'emotività e poi creando danni. Ma io ho molta fantasia...
Vi ringrazio, vi saluto e mi scuso ancora!
p.s. : volevo aggiungere che, sempre a metà dell'ultimo anno delle scuole superiori, ho avuto un periodo di alcuni mesi in cui, la sera, comparivano diverse bolle sulla pelle. Poi non mi è più successo...
Inoltre, sin dalla terza media, mi capita di sentire, più che altro nei momenti di tensione e stress, fascicolazioni in varie parti del corpo. Non so se può centrare
chiedo scusa se propongo nuovamente una domanda già posta, ma talvolta navigo nella mia fantasia e costruisco ipotesi un po' fantasiose sulle origini delle mie problematiche. Quindi mi basta una semplice rassicurazione per rimuovere certe costruzioni idiote.
Per farla breve, ho avuto un periodo di emotività positiva ed intensa nell'ultimo anno delle scuole superiori, a cui sta facendo seguito una fase molto difficile, caratterizzata da generale assenza di emozioni, talvolta intervallata da forti sentimenti di dolore emotivo, tensione agli arti inferiori, oppressione toracica.
Non voglio entrare nel merito delle motivazioni di tutto ciò, che in parte non sono chiarissime nemmeno a me, vorrei solo sapere da voi se il mio vissuto sequenziale di emotività positiva-emotività negativa può essere ascritto ad un'intossicazione cronica da mercurio (non ho amalgame, ho solo fatto qualche vaccino, e mangio pesce circa 1-2 volte alla settimana).
Una professoressa ordinaria all'università di Milano, sentito il mio dubbio, mi aveva proposto un test di chelazione in cui bisogna iniettarsi in endovenosa questo chelante, e poi raccogliere le urine. Sinceramente, non ho mai voluto fare questo test perchè il mio dubbio mi pare stupido, e questo test prevede pur sempre l'immissione di una sostanza in endovenosa, quindi non so se il gioco vale la candela (il costo, tra l'altro, non è trascurabile). Il mio dubbio, comunque, è relativo al fatto che il mio corpo non sia perfettamente in grado di eliminare il mercurio e che questo si sia potuto accumulare gradatamente nel tempo, agendo come una "droga", stimolando prima l'emotività e poi creando danni. Ma io ho molta fantasia...
Vi ringrazio, vi saluto e mi scuso ancora!
p.s. : volevo aggiungere che, sempre a metà dell'ultimo anno delle scuole superiori, ho avuto un periodo di alcuni mesi in cui, la sera, comparivano diverse bolle sulla pelle. Poi non mi è più successo...
Inoltre, sin dalla terza media, mi capita di sentire, più che altro nei momenti di tensione e stress, fascicolazioni in varie parti del corpo. Non so se può centrare
[#1]
Gentile Utente,
escluderei l'intossicazione da mercurio come origine dei Suoi problemi psicologici. Non vedo opportunità nell'eseguire il test. Si tranquillizzi. Piuttosto sarebbe opportuno effettuare una visita psichiatrica per avere un quadro corretto dei Suoi problemi di umore altalenante e per fugare queste idee di malattia.
Cordiali saluti
escluderei l'intossicazione da mercurio come origine dei Suoi problemi psicologici. Non vedo opportunità nell'eseguire il test. Si tranquillizzi. Piuttosto sarebbe opportuno effettuare una visita psichiatrica per avere un quadro corretto dei Suoi problemi di umore altalenante e per fugare queste idee di malattia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Ex utente
Carissimo dottore,
sono sempre sulla breccia e pieno di speranza per cercare di capire da dove derivino i miei problemi, ma purtroppo queste sono questioni lunghe, ogni tanto mi scoraggio, inizio a cercare spiegazioni da tutte le parti, e quindi ho bisogno di conforto.
Sto pensando se questa situazione di oscuramento emotivo e di incapacità di mettermi in contatto profondo col mondo esterno non possa essere dovuta a qualche reazione neurologica ai vaccini antinfluenzali fatti.
Ricordo che dopo il vaccino antinfluenzale del 2007 si presentò un'orticaria "serale" che durò per diversi mesi.
E poi ricordo che i sentimenti di dolore emotivo iniziarono dopo il vaccino antinfluenzale del 2008 (anche se, sicuramente già prima non stavo bene!). Non è che c'è stato qualche problema neurologico? Il dolore toracico e la confusione mentale che in certi momenti sentivo potevano essere sintomo di qualche affezione neurologica?
Caro dottore, lei è molto gentile, e spero capisca che per me, che ho quasi 22 anni e devo convivere con questo stato di non-vita da ormai 3 anni, non è facile resistere e talvolta mi spazientisco veramente!
Buona serata.
sono sempre sulla breccia e pieno di speranza per cercare di capire da dove derivino i miei problemi, ma purtroppo queste sono questioni lunghe, ogni tanto mi scoraggio, inizio a cercare spiegazioni da tutte le parti, e quindi ho bisogno di conforto.
Sto pensando se questa situazione di oscuramento emotivo e di incapacità di mettermi in contatto profondo col mondo esterno non possa essere dovuta a qualche reazione neurologica ai vaccini antinfluenzali fatti.
Ricordo che dopo il vaccino antinfluenzale del 2007 si presentò un'orticaria "serale" che durò per diversi mesi.
E poi ricordo che i sentimenti di dolore emotivo iniziarono dopo il vaccino antinfluenzale del 2008 (anche se, sicuramente già prima non stavo bene!). Non è che c'è stato qualche problema neurologico? Il dolore toracico e la confusione mentale che in certi momenti sentivo potevano essere sintomo di qualche affezione neurologica?
Caro dottore, lei è molto gentile, e spero capisca che per me, che ho quasi 22 anni e devo convivere con questo stato di non-vita da ormai 3 anni, non è facile resistere e talvolta mi spazientisco veramente!
Buona serata.
[#5]
Ex utente
Le mie visite psichiatriche sono state queste (in realtà le ho effettuate circa 7-8 mesi dopo l'inizio di questo stato, quando ero esasperato dal sopportare e tenere tutto dentro come facevo nei primi mesi. Quindi, le ho fatte prima di questo consulto, già a maggio 2009) :
1 - maggio 2009 : consulto con mia zia, che è psichiatra. Tento da maggio 2009 a dicembre 2009 una terapia con Fluoxetina (dose minima, se non erro 20 mg) : nessun effetto
2 - ottobre 2009 : visita presso uno psichiatra iscritto a Medicitalia che diagnostica una forma minore di DOC (e successiva prescrizione di Zoloft alla dose minima, 60 mg se non erro). Anche lo Zoloft non ha nessun effetto
3 - giugno 2010 : visita presso il medesimo psichiatra che consiglia di non prendere farmaci antidepressivi stante la familiarità per i disturbi bipolari (ho una zia affetta da disturbo schizoaffettivo cronico).
Da quel momento non ho più effettuato visite e la mia situazione si è cristallizata in questo stato di assenza emotiva.
Ho effettuato alcune sedute di psicoterapia, ma senza grandi effetti al momento...
Siccome la persistenza di questo stato mi stimola pensieri ansiosi e cupi, oggi, dopo una serie di letture e di mie fantasie, ho temuto che i vaccini antinfluenzali potessero avere in qualche modo danneggiato il mio cervello, e che quindi io non esca mai più da questo stato (in fondo, questa è la mia paura primaria che genera l'ansia)!
1 - maggio 2009 : consulto con mia zia, che è psichiatra. Tento da maggio 2009 a dicembre 2009 una terapia con Fluoxetina (dose minima, se non erro 20 mg) : nessun effetto
2 - ottobre 2009 : visita presso uno psichiatra iscritto a Medicitalia che diagnostica una forma minore di DOC (e successiva prescrizione di Zoloft alla dose minima, 60 mg se non erro). Anche lo Zoloft non ha nessun effetto
3 - giugno 2010 : visita presso il medesimo psichiatra che consiglia di non prendere farmaci antidepressivi stante la familiarità per i disturbi bipolari (ho una zia affetta da disturbo schizoaffettivo cronico).
Da quel momento non ho più effettuato visite e la mia situazione si è cristallizata in questo stato di assenza emotiva.
Ho effettuato alcune sedute di psicoterapia, ma senza grandi effetti al momento...
Siccome la persistenza di questo stato mi stimola pensieri ansiosi e cupi, oggi, dopo una serie di letture e di mie fantasie, ho temuto che i vaccini antinfluenzali potessero avere in qualche modo danneggiato il mio cervello, e che quindi io non esca mai più da questo stato (in fondo, questa è la mia paura primaria che genera l'ansia)!
[#6]
Gentile Utente,
ovviamente non è possibile darLe un parere attendibile a distanza. La Sua ipotesi mi sembra poco probabile. Le posso soltanto consigliare una visita neurologica per escludere eventuali cause organiche e, una volta escluse, effettuare un nuovo consulto psichiatrico.
Cordiali saluti
ovviamente non è possibile darLe un parere attendibile a distanza. La Sua ipotesi mi sembra poco probabile. Le posso soltanto consigliare una visita neurologica per escludere eventuali cause organiche e, una volta escluse, effettuare un nuovo consulto psichiatrico.
Cordiali saluti
[#7]
Ex utente
Dottore, la ringrazio, il problema è che se effettuassi una visita neurologica, cosa mi potrebbero dire di più rispetto ad un consulto online? Credo nulla. Se ci sono stati danni, forse si potrebbero vedere attraverso esami strumentali, ma ovviamente dev'essere il medico a rinvenirne la necessità.
In ogni caso, il fatto che dopo il vaccino fatto alla fine del 2008 si sia esacerbato un senso di dolore emotivo molto intenso (anche se forse un po' già c'era prima...non ricordo bene. Però ricordo bene che nei giorni successivi alla vaccinazione ebbi questo dolore emotivo...che poi continuò ad intermittenza per diversi mesi) cosa potrebbe significare? Non è che è stata un'encefalite di cui ora porto i segni?
Per il resto, io credo sia impossibile che le componenti di un vaccino raggiungano e danneggino dal punto di vista organico il cervello, per cui se il vaccino c'entra qualcosa in quel senso di dolore, forse deriva dal fatto che nel momento dell'inoculazione ero già in uno stato di prostrazione psichica, e magari l'attacco al sistema immunitario ha determinato qualcosa a livello psichico. D'altronde sappiamo che tra sistema immunitario e psiche ci sono legami molto complessi...
In ogni caso, il fatto che dopo il vaccino fatto alla fine del 2008 si sia esacerbato un senso di dolore emotivo molto intenso (anche se forse un po' già c'era prima...non ricordo bene. Però ricordo bene che nei giorni successivi alla vaccinazione ebbi questo dolore emotivo...che poi continuò ad intermittenza per diversi mesi) cosa potrebbe significare? Non è che è stata un'encefalite di cui ora porto i segni?
Per il resto, io credo sia impossibile che le componenti di un vaccino raggiungano e danneggino dal punto di vista organico il cervello, per cui se il vaccino c'entra qualcosa in quel senso di dolore, forse deriva dal fatto che nel momento dell'inoculazione ero già in uno stato di prostrazione psichica, e magari l'attacco al sistema immunitario ha determinato qualcosa a livello psichico. D'altronde sappiamo che tra sistema immunitario e psiche ci sono legami molto complessi...
[#9]
Ex utente
Dottore,
devo ancora andare dal medico di base per parlare dei dubbi di cui abbiamo discusso qui.
Nel frattempo, leggevo un suo intervento in questa vecchia discussione (http://www.doctor33.it/forum/default.aspx?g=posts&t=2687&p=6), a cui, tra gli altri, prese parte il dr. Alberto Moschini, medico abbastanza discusso, anche qui su Medicitalia.
Tempo fa contattai questo dottore, il quale, in merito alle questioni di cui abbiamo parlato, mi diede la risposta che le allego sotto. Tuttavia, da un'indagine che ho fatto in rete, noto che questo dottore fa ampio uso di copia/incolla nelle sue risposte. Inoltre, dicono che la sua parcella sia di 250 € (e la visita duri due ore)....non proprio un benefattore. Sarà che io sono un ingenuo, e credo ancora ai medici che vogliono aiutare le persone, e che lo farebbero anche gratuitamente se si trovassero di fronte a persone indigenti. Non mi sembra, però, il caso di Moschini.
Lei cosa ne pensa di tutto questo (anche della risposta)?
Può essere utile spendere 250 € per farsi visitare da questo medico? (di solito, la tattica però è di "agganciare" il paziente, con spese che man mano lievitano senza misura...)
(la risposta di Moschini) :
Egregio Federico, non è il mercurio, che provoca quei sintomi, ma il virus influenzale vaccinico, che ha la capacità di entrare nel sistema immunitario, come molti altri virus vaccinici.
Proprio per poter arrivare ad una spiegazione in maniera precisa e rapida, della sua fase depressiva assenza di emozioni e sensazioni interiori in studio effettuo esami strumentali, non invasivi, che mi permettono, in tempo reale, di seguire il ragionamento clinico diagnostico, accertare le effettive cause della sintomatologia espressa, chi la sta provocando o innescando come agente patogeno, verificare quali alterazioni sono state provocate sul sistema immunitario, quali organi sono compromessi, approntare la terapia adeguata, poter seguire, nelle visite successive, la evoluzione della patologia.
Successivamente, gli esami consigliati, saranno rivolti effettivamente alle problematiche della persona esaminata, per affinare la ricerca della problematica.
Prima la diagnosi, la terapia, poi gli esami; questi non conducono alla diagnosi se non la hai nel tuo ragionamento.
Come vede, scelgo la via più difficile e lunga, ma è quella che porta alla soluzione definitiva, perché parte dalla reale diagnosi, con la possibilità di seguire la evoluzione della progressione del raggiungimento del regolare funzionamento dell’organismo.
Come vede, è importante stabilire l’iter terapeutico per giungere alla determinazione dello stato dell’organismo e il suo ritorno allo stato regolare e fisiologico, con la eliminazione degli agenti patogeni responsabili.
Tutto questo lo accerto durante la visita, in cui analizzo l’organismo nel suo complesso, andando a ricercare le effettive cause che hanno determinato i suoi sintomi, per poterle rimuovere, questa è la strada che conduce alla soluzione definitiva, perché parte dalla reale diagnosi, con la possibilità di seguire la evoluzione della progressione del raggiungimento del regolare funzionamento dell’organismo.
Un esame clinico è estremamente importante, poiché la mette la persona di comprendere e capire le cause che stanno determinando i suoi sintomi, oppure prevenirli, per risolverli, per non farli accadere, senza soppressioni, ma condotti gradatamente alla loro lenta soluzione.
devo ancora andare dal medico di base per parlare dei dubbi di cui abbiamo discusso qui.
Nel frattempo, leggevo un suo intervento in questa vecchia discussione (http://www.doctor33.it/forum/default.aspx?g=posts&t=2687&p=6), a cui, tra gli altri, prese parte il dr. Alberto Moschini, medico abbastanza discusso, anche qui su Medicitalia.
Tempo fa contattai questo dottore, il quale, in merito alle questioni di cui abbiamo parlato, mi diede la risposta che le allego sotto. Tuttavia, da un'indagine che ho fatto in rete, noto che questo dottore fa ampio uso di copia/incolla nelle sue risposte. Inoltre, dicono che la sua parcella sia di 250 € (e la visita duri due ore)....non proprio un benefattore. Sarà che io sono un ingenuo, e credo ancora ai medici che vogliono aiutare le persone, e che lo farebbero anche gratuitamente se si trovassero di fronte a persone indigenti. Non mi sembra, però, il caso di Moschini.
Lei cosa ne pensa di tutto questo (anche della risposta)?
Può essere utile spendere 250 € per farsi visitare da questo medico? (di solito, la tattica però è di "agganciare" il paziente, con spese che man mano lievitano senza misura...)
(la risposta di Moschini) :
Egregio Federico, non è il mercurio, che provoca quei sintomi, ma il virus influenzale vaccinico, che ha la capacità di entrare nel sistema immunitario, come molti altri virus vaccinici.
Proprio per poter arrivare ad una spiegazione in maniera precisa e rapida, della sua fase depressiva assenza di emozioni e sensazioni interiori in studio effettuo esami strumentali, non invasivi, che mi permettono, in tempo reale, di seguire il ragionamento clinico diagnostico, accertare le effettive cause della sintomatologia espressa, chi la sta provocando o innescando come agente patogeno, verificare quali alterazioni sono state provocate sul sistema immunitario, quali organi sono compromessi, approntare la terapia adeguata, poter seguire, nelle visite successive, la evoluzione della patologia.
Successivamente, gli esami consigliati, saranno rivolti effettivamente alle problematiche della persona esaminata, per affinare la ricerca della problematica.
Prima la diagnosi, la terapia, poi gli esami; questi non conducono alla diagnosi se non la hai nel tuo ragionamento.
Come vede, scelgo la via più difficile e lunga, ma è quella che porta alla soluzione definitiva, perché parte dalla reale diagnosi, con la possibilità di seguire la evoluzione della progressione del raggiungimento del regolare funzionamento dell’organismo.
Come vede, è importante stabilire l’iter terapeutico per giungere alla determinazione dello stato dell’organismo e il suo ritorno allo stato regolare e fisiologico, con la eliminazione degli agenti patogeni responsabili.
Tutto questo lo accerto durante la visita, in cui analizzo l’organismo nel suo complesso, andando a ricercare le effettive cause che hanno determinato i suoi sintomi, per poterle rimuovere, questa è la strada che conduce alla soluzione definitiva, perché parte dalla reale diagnosi, con la possibilità di seguire la evoluzione della progressione del raggiungimento del regolare funzionamento dell’organismo.
Un esame clinico è estremamente importante, poiché la mette la persona di comprendere e capire le cause che stanno determinando i suoi sintomi, oppure prevenirli, per risolverli, per non farli accadere, senza soppressioni, ma condotti gradatamente alla loro lenta soluzione.
[#11]
Ex utente
La ringrazio, dottore.
Infatti voglio essere molto cauto prima di decidere in quali mani affidarmi.
Questa persona non mi sembra un benefattore, sebbene possa sembrare un medico abbastanza "innovativo" alla lettura delle sue risposte, date anche qui su Medicitalia (attualmente non è più iscritto, ma le risposte si trovano).
In generale, comunque, lei cosa pensa dell'omeopatia?
Leggendo quella discussione su Doctor33, mi è sembrato di cogliere un suo parere abbastanza positivo su questa MNC.
Infatti voglio essere molto cauto prima di decidere in quali mani affidarmi.
Questa persona non mi sembra un benefattore, sebbene possa sembrare un medico abbastanza "innovativo" alla lettura delle sue risposte, date anche qui su Medicitalia (attualmente non è più iscritto, ma le risposte si trovano).
In generale, comunque, lei cosa pensa dell'omeopatia?
Leggendo quella discussione su Doctor33, mi è sembrato di cogliere un suo parere abbastanza positivo su questa MNC.
[#12]
Ex utente
Se vuole farsi un'idea e dare un giudizio su quello che dice questo dottore, qui (http://www.cfsitalia.it/public/CFSForum/index.php/topic/3281-medico-giusto/) c'è un'interessante discussione tra una persona che si ritiene truffata dal dr. Moschini, e le risposte del medico (che, tra l'altro, ritiene che sotto l'utente "greenprince" si celi il "Dr. S.C.", forse il dr. Salvo Catania presente su Medicitalia, con il quale il dr. Moschini ha avuto parecchi scontri?).
Io sono un profano, e non capisco tutto.
Però, capisco che questo medico ritiene che i virus (tra cui l'Epstein Barr) siano la causa di molte patologie, e soprattutto ha l'abitudine di prescrivere un esame genetico predittivo (tale HLA)
Io sono un profano, e non capisco tutto.
Però, capisco che questo medico ritiene che i virus (tra cui l'Epstein Barr) siano la causa di molte patologie, e soprattutto ha l'abitudine di prescrivere un esame genetico predittivo (tale HLA)
[#13]
Ex utente
Dottore,
in un altro forum (http://www.forumsalute.it/community/forum_45_ginecologia_e_ostetricia/thrd_55770_infezioni_ginecologiche_da_anni_14.html) il dr. Moschini afferma testualmente che "Qualsiasi Papilloma sia interessato, fra 10, 15, 20, anni ti procurerà sempre il carcinoma della cervice".
E' vera questa cosa? Un altro utente la smentisce. Anche se non mi riguarda, ovviamente la credibilità di una persona si valuta dal complesso di ciò che dice. Forse il dr. Moschini è un po' esaltato e convinto delle sue teorie...
in un altro forum (http://www.forumsalute.it/community/forum_45_ginecologia_e_ostetricia/thrd_55770_infezioni_ginecologiche_da_anni_14.html) il dr. Moschini afferma testualmente che "Qualsiasi Papilloma sia interessato, fra 10, 15, 20, anni ti procurerà sempre il carcinoma della cervice".
E' vera questa cosa? Un altro utente la smentisce. Anche se non mi riguarda, ovviamente la credibilità di una persona si valuta dal complesso di ciò che dice. Forse il dr. Moschini è un po' esaltato e convinto delle sue teorie...
[#14]
Gentile Utente,
non riesco a trovare la discussione che menziona in quanto non me lo da come link (dovrebbe selezionarlo e fare "copia collegamento").
Per quanto riguarda il carcinoma del collo dell'utero, secondo le mie conoscenze che non sono specialistiche, posso dirle che esistono moltissimi tipi di papilloma virus, alcuni a basso rischio, altri ad alto rischio.
Quelli ad alto rischio potrebbero nel corso degli anni provocare il carcinoma della cervice ma tale trasformazione non è obbligata.
Comunque per avere un parere più attendibile può postare il quesito nella sezione "Ginecologia ed ostetricia" di questo stesso sito.
Cordiali saluti
non riesco a trovare la discussione che menziona in quanto non me lo da come link (dovrebbe selezionarlo e fare "copia collegamento").
Per quanto riguarda il carcinoma del collo dell'utero, secondo le mie conoscenze che non sono specialistiche, posso dirle che esistono moltissimi tipi di papilloma virus, alcuni a basso rischio, altri ad alto rischio.
Quelli ad alto rischio potrebbero nel corso degli anni provocare il carcinoma della cervice ma tale trasformazione non è obbligata.
Comunque per avere un parere più attendibile può postare il quesito nella sezione "Ginecologia ed ostetricia" di questo stesso sito.
Cordiali saluti
[#15]
Ex utente
Non riesco ad inserirlo come collegamento.
Può copiare il link ed inserirlo nella barra degli indirizzi.
Comunque, ho già trovato alcune slide della SIGO (società italiana di ginecologia ed ostetricia, questo il link
http://www.progettoweb.sigo.it/Documenti/HPV/Diapositiva2.pdf)
in cui leggo che il carcinoma della cervice uterina è una rara complicanza di un'infezione molto diffusa, anche se tutti i cervicocarcinomi sono HPV-positivi.
Con questo, quindi, viene meno l'affermazione del dr. Moschini, il quale ha categoricamente affermato che "Qualsiasi Papilloma sia interessato, fra 10, 15, 20, anni ti procurerà sempre il carcinoma della cervice".
Può copiare il link ed inserirlo nella barra degli indirizzi.
Comunque, ho già trovato alcune slide della SIGO (società italiana di ginecologia ed ostetricia, questo il link
http://www.progettoweb.sigo.it/Documenti/HPV/Diapositiva2.pdf)
in cui leggo che il carcinoma della cervice uterina è una rara complicanza di un'infezione molto diffusa, anche se tutti i cervicocarcinomi sono HPV-positivi.
Con questo, quindi, viene meno l'affermazione del dr. Moschini, il quale ha categoricamente affermato che "Qualsiasi Papilloma sia interessato, fra 10, 15, 20, anni ti procurerà sempre il carcinoma della cervice".
[#16]
Gentile Utente,
non riesco a trovare la discussione che menziona in quanto non me lo da come link (dovrebbe selezionarlo e fare "copia collegamento").
Per quanto riguarda il carcinoma del collo dell'utero, secondo le mie conoscenze che non sono specialistiche, posso dirle che esistono moltissimi tipi di papilloma virus, alcuni a basso rischio, altri ad alto rischio.
Quelli ad alto rischio potrebbero nel corso degli anni provocare il carcinoma della cervice ma tale trasformazione non è obbligata.
Comunque per avere un parere più attendibile può postare il quesito nella sezione "Ginecologia ed ostetricia" di questo stesso sito.
Cordiali saluti
non riesco a trovare la discussione che menziona in quanto non me lo da come link (dovrebbe selezionarlo e fare "copia collegamento").
Per quanto riguarda il carcinoma del collo dell'utero, secondo le mie conoscenze che non sono specialistiche, posso dirle che esistono moltissimi tipi di papilloma virus, alcuni a basso rischio, altri ad alto rischio.
Quelli ad alto rischio potrebbero nel corso degli anni provocare il carcinoma della cervice ma tale trasformazione non è obbligata.
Comunque per avere un parere più attendibile può postare il quesito nella sezione "Ginecologia ed ostetricia" di questo stesso sito.
Cordiali saluti
[#17]
Ex utente
Ha ripetuto lo stesso messaggio, penso inavvertitamente!
Ora comunque provo ad inserire la discussione come link, altrimenti evidenzi con il mouse l'indirizzo, tasto destro, copia, e poi lo incolli nella barra degli indirizzi.
Vediamo se appare come link :
http://www.forumsalute.it/community/forum_45_ginecologia_e_ostetricia/thrd_55770_infezioni_ginecologiche_da_anni_14.html
OK. APPARE COME LINK! I messaggi a cui facevo riferimento sono il 136 e il 137...
Ora comunque provo ad inserire la discussione come link, altrimenti evidenzi con il mouse l'indirizzo, tasto destro, copia, e poi lo incolli nella barra degli indirizzi.
Vediamo se appare come link :
http://www.forumsalute.it/community/forum_45_ginecologia_e_ostetricia/thrd_55770_infezioni_ginecologiche_da_anni_14.html
OK. APPARE COME LINK! I messaggi a cui facevo riferimento sono il 136 e il 137...
[#18]
Gentile Utente,
ho letto e non condivido!
<< Comunque, ho già trovato alcune slide della SIGO (società italiana di ginecologia ed ostetricia) in cui leggo che il carcinoma della cervice uterina è una rara complicanza di un'infezione molto diffusa, anche se tutti i cervicocarcinomi sono HPV-positivi>>.
Vede che adesso è tutto chiaro?
Cordialmente
P.S. I due post uguali sono partiti automaticamente per motivi tecnici, è successo già altre volte.
ho letto e non condivido!
<< Comunque, ho già trovato alcune slide della SIGO (società italiana di ginecologia ed ostetricia) in cui leggo che il carcinoma della cervice uterina è una rara complicanza di un'infezione molto diffusa, anche se tutti i cervicocarcinomi sono HPV-positivi>>.
Vede che adesso è tutto chiaro?
Cordialmente
P.S. I due post uguali sono partiti automaticamente per motivi tecnici, è successo già altre volte.
[#19]
Ex utente
E' chiaro.
Dimenticavo, però, una cosa : nel marzo 2008, poichè in quel periodo nella mia provincia di residenza (Treviso), c'erano stati alcuni casi di meningite, feci la vaccinazione antimeningococco C, su convocazione del Comune. Dopo però non ebbi il minimo effetto, nè febbre, nè nulla. Quindi non credo che i miei sintomi possano essere messi in correlazione con questa vaccinazione. Lei che dice? Comunque, venerdì prossimo andrò di nuovo dal mio medico di base (di cui mi fido molto), e vedremo il da farsi
Dimenticavo, però, una cosa : nel marzo 2008, poichè in quel periodo nella mia provincia di residenza (Treviso), c'erano stati alcuni casi di meningite, feci la vaccinazione antimeningococco C, su convocazione del Comune. Dopo però non ebbi il minimo effetto, nè febbre, nè nulla. Quindi non credo che i miei sintomi possano essere messi in correlazione con questa vaccinazione. Lei che dice? Comunque, venerdì prossimo andrò di nuovo dal mio medico di base (di cui mi fido molto), e vedremo il da farsi
[#21]
Ex utente
Caro amico (se mi posso permettere!) dr. Ferraloro,
sinceramente, quando vado dal medico di base, pur fidandomi molto, mi sento un po' irretito nel raccontare tutti i miei pensieri e le mie rimuginazioni retrospettive, perchè mi rendo conto che forse sono un po' eccessivo nei miei pensieri.
In ogni caso, oggi ci sono stato, e gli ho accennato al discorso dei vaccini (dell'orticaria che è seguita all'antinfluenzale...anche se non sono riuscito a dirgli che forse il mio pensiero e il mio umore aveva assunto un tono un po' depressivo dopo il vaccino...mi sembrava una riflessione troppo cerebrale ed arzigogolata), e lui mi ha detto che, in medicina tutto può essere, ma di non preoccuparsi addirittura dell'irrimediabile e dell'insormontabile. Mi ha detto che il mio problema è l'ansia dell'insormontabile, e quindi alla fine ci siamo accordati per una nuova visita psichiatrica.
Certo, io alcuni dubbi sul fatto che i vaccini possano avere un po' influito sulla percezione del dolore (dolore emotivo molto intenso dopo il vaccino del 2008, ma già prima non stavo bene, e avevo senso di oppressione toracica, senso di pianto interiore...quando si dice, "mi piange il cuore") ce li ho, ma un po' mi vergogno a riferire pensieri così dettagliati a voce!
L'importante è che non sia nulla di insormontabile, come pare, e quindi mi sono un po' tranquillizzato.
La saluto tanto!
sinceramente, quando vado dal medico di base, pur fidandomi molto, mi sento un po' irretito nel raccontare tutti i miei pensieri e le mie rimuginazioni retrospettive, perchè mi rendo conto che forse sono un po' eccessivo nei miei pensieri.
In ogni caso, oggi ci sono stato, e gli ho accennato al discorso dei vaccini (dell'orticaria che è seguita all'antinfluenzale...anche se non sono riuscito a dirgli che forse il mio pensiero e il mio umore aveva assunto un tono un po' depressivo dopo il vaccino...mi sembrava una riflessione troppo cerebrale ed arzigogolata), e lui mi ha detto che, in medicina tutto può essere, ma di non preoccuparsi addirittura dell'irrimediabile e dell'insormontabile. Mi ha detto che il mio problema è l'ansia dell'insormontabile, e quindi alla fine ci siamo accordati per una nuova visita psichiatrica.
Certo, io alcuni dubbi sul fatto che i vaccini possano avere un po' influito sulla percezione del dolore (dolore emotivo molto intenso dopo il vaccino del 2008, ma già prima non stavo bene, e avevo senso di oppressione toracica, senso di pianto interiore...quando si dice, "mi piange il cuore") ce li ho, ma un po' mi vergogno a riferire pensieri così dettagliati a voce!
L'importante è che non sia nulla di insormontabile, come pare, e quindi mi sono un po' tranquillizzato.
La saluto tanto!
[#22]
Ex utente
Tra l'altro, dottore, mi piacerebbe aggiungere qualcosa che vada oltre l'aspetto medico, altrimenti forse lei non capisce bene il perchè di queste paure.
Allora, quando parlo di sentire interiore assente, lo faccio con tale intensità e paura, perchè, nel corso dell'ultimo anno delle scuole superiori, per me quel sentire era diventato la mia vita. Non erano emozioni volgari, ma vibrazioni delicate e gentili che provavo all'ascolto della musica di un grande artista, il Maestro Franco Battiato (suo conterraneo, tra l'altro!). Nell'ultimo anno delle scuole superiori, io non ricordo un giorno senza aver ascoltato la sua musica per almeno 1 ora, 1 ora e mezza, ogni giorno, delle sensazioni estatiche ed indescrivibili, qualcosa di eccezionale ed unico. Quando, al termine delle scuole superiori, ho perso tutto ciò, ed è iniziata questa fase di buio, per me è stato difficile (ed è ancora difficile...ecco perchè sono così insistente) accettare il fatto che quella che per me era diventata una vera ragione e passione di vita, fosse così improvvisamente svanita. Poi sono arrivate, dopo il buio, quelle emozioni di forte dolore e sofferenza di cui le ho parlato.
In tutto questo, c'è anche una forte componente spirituale, perchè in corrispondenza con l'inizio di questa fase di buio, iniziai ad essere mentalmente molto attratto dai testi che parlavano di spiritualità.
Inoltre, in questa fase di buio, anche la percezione della mia sessualità ha subito cambiamenti. Ho capito parecchie cose a livello mentale sul significato della sessualità, ed inoltre, sempre alla fine della maturità, ricordo anche che le mie esperienze adolescenziali masturbatorie, improvvisamente, non davano più alcun piacere ed erano diventate inesistenti. Insomma, da un periodo di estrema estasi e di grande emotività, la mia mente ha come voluto arrestare tutto ciò.
Allora, quando parlo di sentire interiore assente, lo faccio con tale intensità e paura, perchè, nel corso dell'ultimo anno delle scuole superiori, per me quel sentire era diventato la mia vita. Non erano emozioni volgari, ma vibrazioni delicate e gentili che provavo all'ascolto della musica di un grande artista, il Maestro Franco Battiato (suo conterraneo, tra l'altro!). Nell'ultimo anno delle scuole superiori, io non ricordo un giorno senza aver ascoltato la sua musica per almeno 1 ora, 1 ora e mezza, ogni giorno, delle sensazioni estatiche ed indescrivibili, qualcosa di eccezionale ed unico. Quando, al termine delle scuole superiori, ho perso tutto ciò, ed è iniziata questa fase di buio, per me è stato difficile (ed è ancora difficile...ecco perchè sono così insistente) accettare il fatto che quella che per me era diventata una vera ragione e passione di vita, fosse così improvvisamente svanita. Poi sono arrivate, dopo il buio, quelle emozioni di forte dolore e sofferenza di cui le ho parlato.
In tutto questo, c'è anche una forte componente spirituale, perchè in corrispondenza con l'inizio di questa fase di buio, iniziai ad essere mentalmente molto attratto dai testi che parlavano di spiritualità.
Inoltre, in questa fase di buio, anche la percezione della mia sessualità ha subito cambiamenti. Ho capito parecchie cose a livello mentale sul significato della sessualità, ed inoltre, sempre alla fine della maturità, ricordo anche che le mie esperienze adolescenziali masturbatorie, improvvisamente, non davano più alcun piacere ed erano diventate inesistenti. Insomma, da un periodo di estrema estasi e di grande emotività, la mia mente ha come voluto arrestare tutto ciò.
[#23]
Gentile Utente,
ho letto attentamente i Suoi "scritti". Putroppo non è nelle mie competenze e capacità la loro interpretazione ed estrapolazione. Concordo per l'effettuazione della visita psichiatrica. Chieda allo specialista se ritiene opportuno anche un supporto di tipo psicoterapico.
Comunque si tranquillizzi perchè ne verrà fuori certamente.
Cordiali saluti
ho letto attentamente i Suoi "scritti". Putroppo non è nelle mie competenze e capacità la loro interpretazione ed estrapolazione. Concordo per l'effettuazione della visita psichiatrica. Chieda allo specialista se ritiene opportuno anche un supporto di tipo psicoterapico.
Comunque si tranquillizzi perchè ne verrà fuori certamente.
Cordiali saluti
[#24]
Ex utente
Speriamo!
Ma, per sapere, quel dolore toracico che io sentivo, a quali cambiamenti corrisponde a livello neurologico?
Non è che causa danni neurologici definitivi?
La prego dottore, mi dia una risposta solo a quest'ultima domanda, perchè ho troppa paura dei danni permanenti ed irreversibili. Spero veramente che quel dolore toracico che sentivo (ed io sono sicuro che si sia acutizzato dopo la vaccinazione) non abbia lasciato reliquati definitivi.
Dopo questa risposta, le prometto che la ricontatterò solo dopo la visita psichiatrica!
Però, mi risponda per favore, altrimenti penso sempre a questa roba qui e non riesco a studiare.....e dire che ho una buona media (29,9), e tutto questo casino non mi fa stare tranquillo e non mi fa condividere la vita con gli altri ragazzi come vorrei.
Insomma, dottore, sono così ansioso, perchè il fatto di avere un'interiorità assente non mi permette nè di star bene con me stesso, nè di mettere le mie capacità al servizio degli altri.
E quindi ho paura che ci siano stati danni irreversibili e di non uscirne mai più. Per favore, se può, mi tranquillizzi su questo punto.
Modestamente, pur non essendo medico, penso che in assenza di un danno organico, probabilmente quel dolore era dovuto alla modificazione della chimica e dei neurotrasmettitori cerebrali, e quindi penso e spero che non sia nulla di definitivo.
Ma, per sapere, quel dolore toracico che io sentivo, a quali cambiamenti corrisponde a livello neurologico?
Non è che causa danni neurologici definitivi?
La prego dottore, mi dia una risposta solo a quest'ultima domanda, perchè ho troppa paura dei danni permanenti ed irreversibili. Spero veramente che quel dolore toracico che sentivo (ed io sono sicuro che si sia acutizzato dopo la vaccinazione) non abbia lasciato reliquati definitivi.
Dopo questa risposta, le prometto che la ricontatterò solo dopo la visita psichiatrica!
Però, mi risponda per favore, altrimenti penso sempre a questa roba qui e non riesco a studiare.....e dire che ho una buona media (29,9), e tutto questo casino non mi fa stare tranquillo e non mi fa condividere la vita con gli altri ragazzi come vorrei.
Insomma, dottore, sono così ansioso, perchè il fatto di avere un'interiorità assente non mi permette nè di star bene con me stesso, nè di mettere le mie capacità al servizio degli altri.
E quindi ho paura che ci siano stati danni irreversibili e di non uscirne mai più. Per favore, se può, mi tranquillizzi su questo punto.
Modestamente, pur non essendo medico, penso che in assenza di un danno organico, probabilmente quel dolore era dovuto alla modificazione della chimica e dei neurotrasmettitori cerebrali, e quindi penso e spero che non sia nulla di definitivo.
[#26]
Ex utente
Gentilissimo (e non è una formalità!) dottore,
cosa ne pensa di questa risposta ottenuta via mail da un medico che si occupa di epigenetica? A me non sembra molto scientifica, ma vorrei sapere cosa ne pensa lei.
Caro xxxxxx,
molte risposte alle sue legittime domande possiamo trovarle nelle leggi dell'EPIGENETICA, che ci dimostrano come alcune sostanze tossiche(Es.: diossina, pesticidi, vaccini, ecc.) o non (Es.: alimenti come carni e formaggi) possano alterare la funzione del DNA, incidendo in tal modo sul Sistema Nervoso e sulla produzione di Neurotrasmettitori, che modulano tra l'altro anche le risposte emozionali.
Vaccino dic.2007+vaccino marzo 2008+emotività>Orticaria gen-giu 2008 (come tentativo dell'organismo di liberarsi delle sostanze tossiche, tra cui i metalli pesanti, presenti nei vaccini).
Esistono già studi che dimostrano la relazione tra danni Epigenetici e Sindr.Bipolare(depressione+euforia).
Le posso consigliare di eseguire degli esami per accertare
la presenza di alcune sostanze tossiche:
- Porfirine urinarie(presso Lab.Philippe August a Parigi)
- Mineralogramma dei capelli (eseguibile in Italia)
la presenza di virus dannosi:
- anticorpi anti-EBV
- anticorpi anti-CMV
ed alcuni esami immunitari:
- Emocromo
- Sottopopolazioni immunitarie
- IgG, IgM, IgA, IgE totali
Iniziare inoltre un'efficace terapia e dieta antiossidanti.
La sua volontà di sapere mi dimostra anche la sua volontà di guarire.
Un cordiale saluto
xxxxxxxx
cosa ne pensa di questa risposta ottenuta via mail da un medico che si occupa di epigenetica? A me non sembra molto scientifica, ma vorrei sapere cosa ne pensa lei.
Caro xxxxxx,
molte risposte alle sue legittime domande possiamo trovarle nelle leggi dell'EPIGENETICA, che ci dimostrano come alcune sostanze tossiche(Es.: diossina, pesticidi, vaccini, ecc.) o non (Es.: alimenti come carni e formaggi) possano alterare la funzione del DNA, incidendo in tal modo sul Sistema Nervoso e sulla produzione di Neurotrasmettitori, che modulano tra l'altro anche le risposte emozionali.
Vaccino dic.2007+vaccino marzo 2008+emotività>Orticaria gen-giu 2008 (come tentativo dell'organismo di liberarsi delle sostanze tossiche, tra cui i metalli pesanti, presenti nei vaccini).
Esistono già studi che dimostrano la relazione tra danni Epigenetici e Sindr.Bipolare(depressione+euforia).
Le posso consigliare di eseguire degli esami per accertare
la presenza di alcune sostanze tossiche:
- Porfirine urinarie(presso Lab.Philippe August a Parigi)
- Mineralogramma dei capelli (eseguibile in Italia)
la presenza di virus dannosi:
- anticorpi anti-EBV
- anticorpi anti-CMV
ed alcuni esami immunitari:
- Emocromo
- Sottopopolazioni immunitarie
- IgG, IgM, IgA, IgE totali
Iniziare inoltre un'efficace terapia e dieta antiossidanti.
La sua volontà di sapere mi dimostra anche la sua volontà di guarire.
Un cordiale saluto
xxxxxxxx
[#28]
Ex utente
Gentilissimo dr. Ferraloro,
e di questa risposta invece che ne pensa? Ha basi scientifiche, secondo lei, e secondo i sintomi che io le ho riferito? E' una risposta che proviene da uno psichiatra :
Gent.mo xxxxxxxxx,
credo anch'io che la situazione emotivo-affettiva e depressiva possa essere stata scatenata da processi infiammatori sostenuti dai numerosi vaccini che si sono sommati in questi ultimi anni.
Il fatto che gli SSRI non hanno funzionato è la controprova che non ci sia semplicemente una disregolazione serotoninergica ma probabilmenta l'attivazione della microglia cerebrale in senso infiammatorio.
Io le consigliere di assumere alte dosi di vitamina C, magnesio citrato o glicinato,omega3, alte dosi di inositolo e se ancora non migliora la situazione provare anche con LDN (naltrexone) trandermale.
Ha però bisogno di un medico per farsi indicare dosi e modalità, non è professionale che le faccia una ricetta senza conoscerla.
Cordiali saluti, xxxxxxxxxxx
e di questa risposta invece che ne pensa? Ha basi scientifiche, secondo lei, e secondo i sintomi che io le ho riferito? E' una risposta che proviene da uno psichiatra :
Gent.mo xxxxxxxxx,
credo anch'io che la situazione emotivo-affettiva e depressiva possa essere stata scatenata da processi infiammatori sostenuti dai numerosi vaccini che si sono sommati in questi ultimi anni.
Il fatto che gli SSRI non hanno funzionato è la controprova che non ci sia semplicemente una disregolazione serotoninergica ma probabilmenta l'attivazione della microglia cerebrale in senso infiammatorio.
Io le consigliere di assumere alte dosi di vitamina C, magnesio citrato o glicinato,omega3, alte dosi di inositolo e se ancora non migliora la situazione provare anche con LDN (naltrexone) trandermale.
Ha però bisogno di un medico per farsi indicare dosi e modalità, non è professionale che le faccia una ricetta senza conoscerla.
Cordiali saluti, xxxxxxxxxxx
[#30]
Ex utente
Dottore,
quando può, se può, magari mi dia un suo parere.
Altrimenti, anche un "non parere" sarebbe positivo, perchè secondo gli assiomi della comunicazione della scuola di Palo Alto in California, qualsiasi comportamento è comunicazione, quindi anche il comportamento (cosciente) di non rispondere ha sempre un significato. In questo caso, avrebbe il significato di non alimentare le mie paure, e quindi vuol dire che lei non ritiene realistico (la mail dell'altro psichiatra) quanto le ho riportato negli ultimi messaggi!
Ahahahah! Dottore, è per sdrammatizzare un po' la mia tensione......faccio esegesi comportamentali!
La saluto e la ringrazio sempre per la sua gentilezza!
Comunque farò un nuovo consulto psichiatrico al più presto...
quando può, se può, magari mi dia un suo parere.
Altrimenti, anche un "non parere" sarebbe positivo, perchè secondo gli assiomi della comunicazione della scuola di Palo Alto in California, qualsiasi comportamento è comunicazione, quindi anche il comportamento (cosciente) di non rispondere ha sempre un significato. In questo caso, avrebbe il significato di non alimentare le mie paure, e quindi vuol dire che lei non ritiene realistico (la mail dell'altro psichiatra) quanto le ho riportato negli ultimi messaggi!
Ahahahah! Dottore, è per sdrammatizzare un po' la mia tensione......faccio esegesi comportamentali!
La saluto e la ringrazio sempre per la sua gentilezza!
Comunque farò un nuovo consulto psichiatrico al più presto...
[#32]
Ex utente
La ringrazio.
Ma nel caso ci fossero stati problemi, comunque credo che le analisi del sangue avrebbero dovuto segnalare qualcosa.
Le analisi fatte nel giugno 2009 erano perfette, quelle del gennaio 2008 rilevavano un aumento degli eosinofili (0,73 - range 0.05/0,40 - ma avevo quell'orticaria) ed un lieve aumento delle Alfa-2-globuline (12,3% vs limite max 12%)
Ma nel caso ci fossero stati problemi, comunque credo che le analisi del sangue avrebbero dovuto segnalare qualcosa.
Le analisi fatte nel giugno 2009 erano perfette, quelle del gennaio 2008 rilevavano un aumento degli eosinofili (0,73 - range 0.05/0,40 - ma avevo quell'orticaria) ed un lieve aumento delle Alfa-2-globuline (12,3% vs limite max 12%)
[#33]
Ex utente
Ad una mia ulteriore sollecitazione, in cui ho riportato gli stessi valori alterati che ho indicato a lei, lo psichiatra della precedente mail ha risposto così :
Di cosa crede stiamo parlando, di raffreddore o influenza per cui la VES deve risultare positiva?
Ha presente la sclerosi multipla? è una patologia molto più grave ed invalidante eppure tutti gli esami di aboratorio risultano negativi! Solo particolari RMN posso evidenziare le lesioni. Ma nel suo caso stiamo parlando di alterazioni non strutturali ma funzionali per cui nemmeno la RMN cranio ci direbbe nulla. L'unico esam utile, ma ovviamente solo ipotetico, è la biiopsia cerebrale!
Forse solo il pattern linfocitario potrebbe essere alterato, ma non glielo garantisco.
Di cosa crede stiamo parlando, di raffreddore o influenza per cui la VES deve risultare positiva?
Ha presente la sclerosi multipla? è una patologia molto più grave ed invalidante eppure tutti gli esami di aboratorio risultano negativi! Solo particolari RMN posso evidenziare le lesioni. Ma nel suo caso stiamo parlando di alterazioni non strutturali ma funzionali per cui nemmeno la RMN cranio ci direbbe nulla. L'unico esam utile, ma ovviamente solo ipotetico, è la biiopsia cerebrale!
Forse solo il pattern linfocitario potrebbe essere alterato, ma non glielo garantisco.
[#34]
Ex utente
Ho trovato queste altre informazioni. Probabilmente provengono tutte dalle stesse fonti e dallo stesso "inner circle", e alcuni medici quindi le ripetono. Ma hanno consistenza scientifica? Se non ce l'hanno, perchè ci sono medici che affermano cose di questo tipo?
"Secondo il Dr Russel Blaylock, un eminente neurochirurgo americano, con oltre 26 anni di pratica operatoria, le vaccinazioni, soprattutto quando sono ravvicinate, provocano un’attivazione cronica delle cellule microgliali del cervello. Questo si traduce nel rilascio di potenti citochine ed eccitotossine (glutammato e acido quinolonico), che alla fine danneggiano le strutture cerebrali. Il processo di infiammazione cosi attivato dura per parecchio tempo ed è stato associato ad una maggiore incidenza di malattie neurologiche, come la sclerosi multipla, l’Alzheimer, il Parkinson ed encefaliti vaccino-correlate. Anche la difficoltà cognitive e di apprendimento sempre più comuni tra i moderni e supervaccinati bambini sarebbero la conseguenza di una cronica e subdola irritazione cerebrale."
"Secondo il Dr Russel Blaylock, un eminente neurochirurgo americano, con oltre 26 anni di pratica operatoria, le vaccinazioni, soprattutto quando sono ravvicinate, provocano un’attivazione cronica delle cellule microgliali del cervello. Questo si traduce nel rilascio di potenti citochine ed eccitotossine (glutammato e acido quinolonico), che alla fine danneggiano le strutture cerebrali. Il processo di infiammazione cosi attivato dura per parecchio tempo ed è stato associato ad una maggiore incidenza di malattie neurologiche, come la sclerosi multipla, l’Alzheimer, il Parkinson ed encefaliti vaccino-correlate. Anche la difficoltà cognitive e di apprendimento sempre più comuni tra i moderni e supervaccinati bambini sarebbero la conseguenza di una cronica e subdola irritazione cerebrale."
[#35]
Ex utente
Nel sito di questo fantomatico neurologo c'è una trattazione (scientifica?) su questa ipotetica attivazione della microglia : http://www.russellblaylockmd.com/
Se ha voglia e tempo, magari ci dia un'occhiata.
Però, anch'io che sono un ignorante, trovo scorretto questo passaggio :
"It is the synergistic effects of a number of environmental and metabolic toxins that, in my opinion, results in the neurodegenerative diseases, autism, Down’s syndrome and a number of other neurological conditions."
Io ho sempre saputo che la sindrome di Down fosse genetica!
Comunque, se vuole, ci dia un'occhiata, così vede se il resto è scientifico o se ci sono scritte corbellerie...
Se ha voglia e tempo, magari ci dia un'occhiata.
Però, anch'io che sono un ignorante, trovo scorretto questo passaggio :
"It is the synergistic effects of a number of environmental and metabolic toxins that, in my opinion, results in the neurodegenerative diseases, autism, Down’s syndrome and a number of other neurological conditions."
Io ho sempre saputo che la sindrome di Down fosse genetica!
Comunque, se vuole, ci dia un'occhiata, così vede se il resto è scientifico o se ci sono scritte corbellerie...
[#36]
Gentile Utente,
anche nel mondo medico esistono delle correnti di pensiero che vanno "controcorrente". Se i vaccini dovessero provocare tutti questi danni saremmo veramente messi male. In qualche caso è chiaro che possano provocare degli effetti collaterali anche importanti ma sono casi rari ed isolati. Per la sindrome di Down Le confermo che il problema è genetico, trisomia 21.
Veda che in Rete esistono innumerevoli siti non controllati e non controllabili. Ognuno può scrivere ciò che vuole.
Certamente l'inquinamento ambientale è di gran lunga più pericoloso dei vaccini.
Buon pomeriggio
anche nel mondo medico esistono delle correnti di pensiero che vanno "controcorrente". Se i vaccini dovessero provocare tutti questi danni saremmo veramente messi male. In qualche caso è chiaro che possano provocare degli effetti collaterali anche importanti ma sono casi rari ed isolati. Per la sindrome di Down Le confermo che il problema è genetico, trisomia 21.
Veda che in Rete esistono innumerevoli siti non controllati e non controllabili. Ognuno può scrivere ciò che vuole.
Certamente l'inquinamento ambientale è di gran lunga più pericoloso dei vaccini.
Buon pomeriggio
[#38]
Gentile Utente,
teoricamente potrebbe essere, penso che siano stati fatti lavori in vitro ma non sempre questi si esprimono poi in "vivo".
Non si lasci influenzare da queste teorie e segua, se Le va, il consiglio che Le ho dato precedentemente.
Buona serata
teoricamente potrebbe essere, penso che siano stati fatti lavori in vitro ma non sempre questi si esprimono poi in "vivo".
Non si lasci influenzare da queste teorie e segua, se Le va, il consiglio che Le ho dato precedentemente.
Buona serata
[#39]
Ex utente
Speriamo veramente, caro dottore, che sia come dice lei e che non si sia verificato nulla di questo in me. E soprattutto speriamo di ritrovare il mio sentire.
Ora cercherò di pensarci di meno, altrimenti non studio più, anche se non è facile.
Le ribadisco di nuovo il mio totale apprezzamento per la sua infinita gentilezza e cortesia.
Buona serata!!
Ora cercherò di pensarci di meno, altrimenti non studio più, anche se non è facile.
Le ribadisco di nuovo il mio totale apprezzamento per la sua infinita gentilezza e cortesia.
Buona serata!!
[#41]
Ex utente
Volevo anche aggiungere che nei 2 anni precedenti al 2007 e al 2008, avevo ugualmente fatto l'antinfluenzale, e non mi aveva dato problemi. Forse questo è un segno favorevole, perchè se in me ci fosse stato un determinato meccanismo di risposta negativo alle vaccinazioni, si sarebbe verificato fin da subito.
[#43]
Ex utente
Gent.mo dottore,
ieri ho fatto la visita psichiatrica.
1) Il medico, al momento, non ha ritenuto opportuna alcuna somministrazione farmacologica.
Inoltre ha detto che l'emotività va allenata con nuovi stimoli, il problema è che io di stimoli ne ho anche cercati, ma nulla si è smosso rispetto ai tempi migliori.
2) Vorrei chiederle, ma se effettivamente le vaccinazioni, come dicono alcuni medici, possono stimolare un'infiammazione cerebrale, questa può essere caratterizzata dai sintomi che ho avuto io (senso di oppressione toracica, senso di dolore emotivo, senso di pianto nel petto), oppure questa è una sintomatologia psichica che non ha nulla a che fare con l'infiammazione cerebrale?
3) Inoltre, la cronologia è stata la seguente :
vaccinazione : dicembre 2007
durante l'estate del 2008, per quanto già avessi questo senso di buio interiore, ci sono stati anche alcuni momenti di grande intensità positiva. Quindi, se il mio ragionamento è corretto, difficilmente in presenza di un danno neurologico si sarebbero manifestati alcuni momenti fortemente positivi, come in realtà è avvenuto.
Inoltre quei sintomi di oppressione toracica, di pianto e dolore emotivo si sono manifestati ben 9-10 mesi dopo il vaccino, forse un po' troppo.
La saluto!!!
ieri ho fatto la visita psichiatrica.
1) Il medico, al momento, non ha ritenuto opportuna alcuna somministrazione farmacologica.
Inoltre ha detto che l'emotività va allenata con nuovi stimoli, il problema è che io di stimoli ne ho anche cercati, ma nulla si è smosso rispetto ai tempi migliori.
2) Vorrei chiederle, ma se effettivamente le vaccinazioni, come dicono alcuni medici, possono stimolare un'infiammazione cerebrale, questa può essere caratterizzata dai sintomi che ho avuto io (senso di oppressione toracica, senso di dolore emotivo, senso di pianto nel petto), oppure questa è una sintomatologia psichica che non ha nulla a che fare con l'infiammazione cerebrale?
3) Inoltre, la cronologia è stata la seguente :
vaccinazione : dicembre 2007
durante l'estate del 2008, per quanto già avessi questo senso di buio interiore, ci sono stati anche alcuni momenti di grande intensità positiva. Quindi, se il mio ragionamento è corretto, difficilmente in presenza di un danno neurologico si sarebbero manifestati alcuni momenti fortemente positivi, come in realtà è avvenuto.
Inoltre quei sintomi di oppressione toracica, di pianto e dolore emotivo si sono manifestati ben 9-10 mesi dopo il vaccino, forse un po' troppo.
La saluto!!!
[#46]
Ex utente
Caro dr. Ferraloro,
sto cercando di abbandonare il pensiero del vaccino. Però, voi dottori dovete anche cercare di capire che la questione riguarda la sfera dell'affettività e del sentire emotivo, che non sono sfere di poco conto per la vita di un Uomo. E quindi per me non è facile evitare di approfondire il tema, in tutti i sensi, sia dal punto di vista organico che del vissuto relazionale.
Quindi, se non approfitto troppo della sua gentilezza, vorrei chiederle qualche chiarimento dal punto di vista medico.
Leggo in alcuni studi (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14557146)
che, le vaccinazioni somministrate a pazienti in stato depressivo, potrebbero aumentare le risposte infiammatorie.
In quest'altro studio (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19423079), si fa riferimento all'aumento di citochine che si riscontra nella depressione.
Ed infine in quest'ultimo studio (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19423079)
si fa riferimento ad una risposta infiammatoria che ha indotto un mood depresso dopo la vaccinazione antitifica.
Non è che anche nel mio cervello, quando mi sono vaccinato a fine 2008 in uno stato già di depressione, si possa essere manifestato questo meccanismo di ulteriore infiammazione con la produzione di citochine come il glutammato? (leggo che il glutammato sarebbe responsabile della soglia del dolore, ed infatti dopo la vaccinazione ho avuto periodi con forte dolore interiore).
Mi sembra impossibile che non ci siano degli esami per approfondire bene questi aspetti...
sto cercando di abbandonare il pensiero del vaccino. Però, voi dottori dovete anche cercare di capire che la questione riguarda la sfera dell'affettività e del sentire emotivo, che non sono sfere di poco conto per la vita di un Uomo. E quindi per me non è facile evitare di approfondire il tema, in tutti i sensi, sia dal punto di vista organico che del vissuto relazionale.
Quindi, se non approfitto troppo della sua gentilezza, vorrei chiederle qualche chiarimento dal punto di vista medico.
Leggo in alcuni studi (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14557146)
che, le vaccinazioni somministrate a pazienti in stato depressivo, potrebbero aumentare le risposte infiammatorie.
In quest'altro studio (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19423079), si fa riferimento all'aumento di citochine che si riscontra nella depressione.
Ed infine in quest'ultimo studio (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19423079)
si fa riferimento ad una risposta infiammatoria che ha indotto un mood depresso dopo la vaccinazione antitifica.
Non è che anche nel mio cervello, quando mi sono vaccinato a fine 2008 in uno stato già di depressione, si possa essere manifestato questo meccanismo di ulteriore infiammazione con la produzione di citochine come il glutammato? (leggo che il glutammato sarebbe responsabile della soglia del dolore, ed infatti dopo la vaccinazione ho avuto periodi con forte dolore interiore).
Mi sembra impossibile che non ci siano degli esami per approfondire bene questi aspetti...
[#51]
Ex utente
Dottore,
tra l'altro ho notato una cosa che vorrei sottoporle : probabilmente sarà il fatto che, con gli esami, la mente è sempre sotto pressione, però mi capita di dimenticare un attimo dopo cose appena pensate. Mi capita ogni tanto, nel senso, penso velocemente ad una cosa (magari non ci presto tantissima attenzione), ed un momento dopo mi chiedo : "Ma a cosa stavo pensando?". Credo sia dovuto al forte impegno cerebrale nello studio e nelle preoccupazioni...
tra l'altro ho notato una cosa che vorrei sottoporle : probabilmente sarà il fatto che, con gli esami, la mente è sempre sotto pressione, però mi capita di dimenticare un attimo dopo cose appena pensate. Mi capita ogni tanto, nel senso, penso velocemente ad una cosa (magari non ci presto tantissima attenzione), ed un momento dopo mi chiedo : "Ma a cosa stavo pensando?". Credo sia dovuto al forte impegno cerebrale nello studio e nelle preoccupazioni...
[#54]
Ex utente
Gent.mo dottore,
volevo aggiornare il consulto con alcuni "ricordi" relativi ai sintomi passati.
Mi sono ricordato queste due cose :
1) nel 2007, nei giorni immediatamente successivi alla vaccinazione, ricordo di aver sentito per alcuni giorni degli "scricchiolii" in testa, tant'è che mi preoccupai pensando di avere un tumore alle ossa. Poteva trattarsi di un sintomo psicosomatico? Io ho sempre avuto la tendenza a somatizzare molto il vissuto.
2) Ricordo anche che nei mesi successivi sentivo uno strano scricchiolio alle orecchie. Inizialmente non se ne capiva l'origine, poi mentre mi facevo la barba, notai che questo scricchiolio corrispondeva ad una sorta di spasmo nella parte superiore della gola (dove c'è una sorta di rigonfiamento) e, da quel momento, sono riuscito a controllare con la mente il sintomo. Poteva anche questo essere dovuto ad una somatizzazione?
Le auguro una buona serata!
volevo aggiornare il consulto con alcuni "ricordi" relativi ai sintomi passati.
Mi sono ricordato queste due cose :
1) nel 2007, nei giorni immediatamente successivi alla vaccinazione, ricordo di aver sentito per alcuni giorni degli "scricchiolii" in testa, tant'è che mi preoccupai pensando di avere un tumore alle ossa. Poteva trattarsi di un sintomo psicosomatico? Io ho sempre avuto la tendenza a somatizzare molto il vissuto.
2) Ricordo anche che nei mesi successivi sentivo uno strano scricchiolio alle orecchie. Inizialmente non se ne capiva l'origine, poi mentre mi facevo la barba, notai che questo scricchiolio corrispondeva ad una sorta di spasmo nella parte superiore della gola (dove c'è una sorta di rigonfiamento) e, da quel momento, sono riuscito a controllare con la mente il sintomo. Poteva anche questo essere dovuto ad una somatizzazione?
Le auguro una buona serata!
[#62]
Ex utente
Salve dottore,
ora sto preparando alcuni esami, speriamo vadano bene, ma sul fronte emotivo ancora nessun particolare miglioramento.
Volevo chiederle :
nei momenti in cui stavo peggio, e avevo quel senso di dolore toracico di cui le ho parlato, sentivo spesso anche formicolii agli arti e alcune volte un senso di calore intenso ai polpastrelli delle dita.
Questi fenomeni, in genere, possono essere presenti nelle sindromi da stress?
Grazie!
ora sto preparando alcuni esami, speriamo vadano bene, ma sul fronte emotivo ancora nessun particolare miglioramento.
Volevo chiederle :
nei momenti in cui stavo peggio, e avevo quel senso di dolore toracico di cui le ho parlato, sentivo spesso anche formicolii agli arti e alcune volte un senso di calore intenso ai polpastrelli delle dita.
Questi fenomeni, in genere, possono essere presenti nelle sindromi da stress?
Grazie!
[#64]
Ex utente
Grazie, gentilissimo e mitico dottore!
Lei risponde sempre ad ogni nostro minimo dubbio, anche il più stupido ed insignificante.
Mi permetto di dire che lei è veramente una grandissima persona, grazie infinite per l'umanità straordinaria che si percepisce nei suoi messaggi e che traspira dalle sue risposte.
Lei risponde sempre ad ogni nostro minimo dubbio, anche il più stupido ed insignificante.
Mi permetto di dire che lei è veramente una grandissima persona, grazie infinite per l'umanità straordinaria che si percepisce nei suoi messaggi e che traspira dalle sue risposte.
[#66]
Ex utente
Salve dottore!
Mi è stato prescritto l'iperico, comunque mi sembra vada un po' meglio; ho dato esami e sono abbastanza progettuale sul futuro.
Vorrei inoltre porle un quesito/dubbio :
il dolore toracico, quando non è di origine cardiaca, può essere sintomo di patologie neurologiche serie, oppure normalmente dal punto di vista neurologico è solo sintomo di ansia e stress?
Le faccio questa domanda perchè ogni tanto il pensiero ritorna a quando, dopo la vaccinazione del 2008, iniziai ad avere nei mesi successivi, se pur ad intermittenza (anche a distanza di giorni), un intenso dolore toracico; e quindi mi chiedo che cosa potesse essere accaduto allora; cioè se sia stata una reazione di stress, oppure qualcosa di neurologico.
Non dia troppo peso a questi miei pensieri, sono consapevole che si tratti di dubbi stupidi e minuziosi, ma è semplicemente per chiarire!
Buona serata!
Mi è stato prescritto l'iperico, comunque mi sembra vada un po' meglio; ho dato esami e sono abbastanza progettuale sul futuro.
Vorrei inoltre porle un quesito/dubbio :
il dolore toracico, quando non è di origine cardiaca, può essere sintomo di patologie neurologiche serie, oppure normalmente dal punto di vista neurologico è solo sintomo di ansia e stress?
Le faccio questa domanda perchè ogni tanto il pensiero ritorna a quando, dopo la vaccinazione del 2008, iniziai ad avere nei mesi successivi, se pur ad intermittenza (anche a distanza di giorni), un intenso dolore toracico; e quindi mi chiedo che cosa potesse essere accaduto allora; cioè se sia stata una reazione di stress, oppure qualcosa di neurologico.
Non dia troppo peso a questi miei pensieri, sono consapevole che si tratti di dubbi stupidi e minuziosi, ma è semplicemente per chiarire!
Buona serata!
[#69]
Ex utente
Salve dottore,
vorrei chiederle, se posso, un altro chiarimento.
E' vero che l'encefalite può essere associata ad eruzioni cutanee?
Il fatto che, alcune settimane dopo l'antinfluenzale della fine del 2007 e per tutti i 6-7 mesi successivi, la sera uscivano delle bolle nella zona della pancia, dell'inguine e delle cosce ( contemporaneamente ad un po' di depressione che iniziava già allora), può significare qualcosa?
Grazie!
vorrei chiederle, se posso, un altro chiarimento.
E' vero che l'encefalite può essere associata ad eruzioni cutanee?
Il fatto che, alcune settimane dopo l'antinfluenzale della fine del 2007 e per tutti i 6-7 mesi successivi, la sera uscivano delle bolle nella zona della pancia, dell'inguine e delle cosce ( contemporaneamente ad un po' di depressione che iniziava già allora), può significare qualcosa?
Grazie!
[#72]
Gentile Utente,
se si continua a rispondere non si fa certamente il Suo bene. I Suoi dubbi non si possono allontanare con le nostre raccomandazioni perchè Le verranno sempre altri dubbi. Se Lei rilegge il Suo primo post, scrive <<Quindi mi basta una semplice rassicurazione per rimuovere certe costruzioni idiote>>, mi pare che questo non è successo ed era prevedibile che non succedesse in quanto dopo di dubbi se ne sono creati tanti. Con le nostre risposte si alimentano i Suoi problemi. Mi creda, non mi costa nulla risposndere ma non farei certamente il Suo bene. Come vede, dopo molti mesi non ha risolto i Suoi dubbi e senza un'adeguata terapia psichiatrica mi sembra difficile che avvenga. Dal mio punto di vista, con tutti i limiti del consulto a distanza, ritengo fondamentale una terapia farmacologica magari associata a psicoterapia.
Lei che è una persona molto intelligente capisce bene che la rassicurazione di oggi avrebbe un valore limitato così come è successo in questi mesi in cui si sono alternati periodi "tranquilli" con periodi pieni di interrogativi.
Lei dice <<Potrebbe fare un commento, per cortesia, su questi ultimi dubbi?>>, se lo facessi non sarebbero ultimi dubbi perchè tra qualche settimana ne sorgerebbero altri.
Spero di averLe dato una scossa, mi creda, in senso positivo nei Suoi confronti altrimenti si rischia di cronicizzare il Suo problema e di non arrivare mai ad una soluzione.
Non me ne voglia per quello che ho scritto ma, Le ripeto, l'ho scritto solo per il Suo bene.
Cordiali saluti
se si continua a rispondere non si fa certamente il Suo bene. I Suoi dubbi non si possono allontanare con le nostre raccomandazioni perchè Le verranno sempre altri dubbi. Se Lei rilegge il Suo primo post, scrive <<Quindi mi basta una semplice rassicurazione per rimuovere certe costruzioni idiote>>, mi pare che questo non è successo ed era prevedibile che non succedesse in quanto dopo di dubbi se ne sono creati tanti. Con le nostre risposte si alimentano i Suoi problemi. Mi creda, non mi costa nulla risposndere ma non farei certamente il Suo bene. Come vede, dopo molti mesi non ha risolto i Suoi dubbi e senza un'adeguata terapia psichiatrica mi sembra difficile che avvenga. Dal mio punto di vista, con tutti i limiti del consulto a distanza, ritengo fondamentale una terapia farmacologica magari associata a psicoterapia.
Lei che è una persona molto intelligente capisce bene che la rassicurazione di oggi avrebbe un valore limitato così come è successo in questi mesi in cui si sono alternati periodi "tranquilli" con periodi pieni di interrogativi.
Lei dice <<Potrebbe fare un commento, per cortesia, su questi ultimi dubbi?>>, se lo facessi non sarebbero ultimi dubbi perchè tra qualche settimana ne sorgerebbero altri.
Spero di averLe dato una scossa, mi creda, in senso positivo nei Suoi confronti altrimenti si rischia di cronicizzare il Suo problema e di non arrivare mai ad una soluzione.
Non me ne voglia per quello che ho scritto ma, Le ripeto, l'ho scritto solo per il Suo bene.
Cordiali saluti
[#78]
Ex utente
Salve dottore!!!!!
Posso chiederle una curiosità dal punto di vista medico?
E' possibile che si infiammino alcune parti interne del cervello (intendo parti profonde), e in questo caso i farmaci sarebbero efficaci? Più in generale, ci sono dei farmaci che riescono ad avere efficacia sulle parti più profonde del cervello? (mi chiedevo come facessero a raggiungerle....)
Posso chiederle una curiosità dal punto di vista medico?
E' possibile che si infiammino alcune parti interne del cervello (intendo parti profonde), e in questo caso i farmaci sarebbero efficaci? Più in generale, ci sono dei farmaci che riescono ad avere efficacia sulle parti più profonde del cervello? (mi chiedevo come facessero a raggiungerle....)
[#79]
Gentile Utente,
il problema non è come fare raggiungere ai farmaci le parti interne del cervello (i farmaci arrivano tramite i vasi sanguigni) quanto la loro "infiammazione"!!!
Questa darebbe una sintomatologia importante, l'encefalite!
Stia sereno.
Cordialità
il problema non è come fare raggiungere ai farmaci le parti interne del cervello (i farmaci arrivano tramite i vasi sanguigni) quanto la loro "infiammazione"!!!
Questa darebbe una sintomatologia importante, l'encefalite!
Stia sereno.
Cordialità
[#80]
Ex utente
Salve dottore!!!!!!
Posso farle una domanda?
Per quale motivo, le emozioni si percepiscono nella zona toracica se i neurotrasmettitori sono generati nel cervello? C'è una trasmissione dei neurotrasmettitori in questa regione?
Colgo anche l'occasione per ringraziarla di tutto, come sempre, e augurarle Buone Feste!!!
Posso farle una domanda?
Per quale motivo, le emozioni si percepiscono nella zona toracica se i neurotrasmettitori sono generati nel cervello? C'è una trasmissione dei neurotrasmettitori in questa regione?
Colgo anche l'occasione per ringraziarla di tutto, come sempre, e augurarle Buone Feste!!!
[#83]
Ex utente
Dottore, lei che è il dottore più gentile tra tutti, potrebbe darmi un consiglio o un aiuto in questa situazione? Sto per postare lo stesso consulto che vede sotto anche in oncologia...
Cari dottori,
questo è una sorta di "appello" aperto a tutti i medici che leggono per trovare una soluzione alla situazione di mia madre nel più breve tempo possibile.
Le feste incombono, e non è facile trovare qualcuno che ci dia retta.
Ho già avuto uno scambio con il dr. Catania, in un altro post.
Allora, la situazione è la seguente : mia madre ha ricevuto una diagnosi sulla base di una visita chirurgica di carcinoma di 5 cm al seno dx (tende ad interessare più la parte esterna del seno, c'è un arrossamento sul seno, e mi hanno spiegato che questo è un elemento favorevole), però i linfonodi sono già ingrossati.
Ora il problema importante è che per l'intervento bisognerebbe attendere almeno 15 giorni (day hospital chiusi, ecc...), ma QUELLO CHE IO MI CHIEDO, pur non essendo un medico (ma essendo in grado di ragionare), in 15 giorni un tumore con interessamento linfonodale può superare la barriera del 3° livello, e quindi la situazione PUO' PEGGIORARE! BISOGNA INTERVENIRE SUBITO IN QUALCHE MODO!
Il Dr. Catania consigliava di valutare la terapia neoadiuvante, però io non sono un medico, non posso proporre questa cosa al medico di base, e d'altra parte il medico di base non si assume la responsabilità di prescrivere questi farmaci senza un consiglio specialistico.
Per favore, dateci una mano! Come possiamo fare? Siamo disposti a muoverci in tutt'Italia, presso chiunque sia disponibile anche nei giorni di festa.
C'è qualcuno disposto a visitare mia madre che possa prescrivere subito questa terapia neoadiuvante? GRAZIEEEEE!!!!!!
Vi chiedo, cortesemente, di pensare a come agireste se foste voi stessi o una persona a voi cara nelle stesse condizioni di mia madre.
Cari dottori,
questo è una sorta di "appello" aperto a tutti i medici che leggono per trovare una soluzione alla situazione di mia madre nel più breve tempo possibile.
Le feste incombono, e non è facile trovare qualcuno che ci dia retta.
Ho già avuto uno scambio con il dr. Catania, in un altro post.
Allora, la situazione è la seguente : mia madre ha ricevuto una diagnosi sulla base di una visita chirurgica di carcinoma di 5 cm al seno dx (tende ad interessare più la parte esterna del seno, c'è un arrossamento sul seno, e mi hanno spiegato che questo è un elemento favorevole), però i linfonodi sono già ingrossati.
Ora il problema importante è che per l'intervento bisognerebbe attendere almeno 15 giorni (day hospital chiusi, ecc...), ma QUELLO CHE IO MI CHIEDO, pur non essendo un medico (ma essendo in grado di ragionare), in 15 giorni un tumore con interessamento linfonodale può superare la barriera del 3° livello, e quindi la situazione PUO' PEGGIORARE! BISOGNA INTERVENIRE SUBITO IN QUALCHE MODO!
Il Dr. Catania consigliava di valutare la terapia neoadiuvante, però io non sono un medico, non posso proporre questa cosa al medico di base, e d'altra parte il medico di base non si assume la responsabilità di prescrivere questi farmaci senza un consiglio specialistico.
Per favore, dateci una mano! Come possiamo fare? Siamo disposti a muoverci in tutt'Italia, presso chiunque sia disponibile anche nei giorni di festa.
C'è qualcuno disposto a visitare mia madre che possa prescrivere subito questa terapia neoadiuvante? GRAZIEEEEE!!!!!!
Vi chiedo, cortesemente, di pensare a come agireste se foste voi stessi o una persona a voi cara nelle stesse condizioni di mia madre.
[#84]
Gentile Utente,
capisco la Sua situazione e Le sono sinceramente vicino.
Putroppo pr questo problema non posso aiutarla concretamente.
Ne parli col dott. Catania che è un punto di riferimento in questo settore.
Cordiali saluti ed auguri sinceri per la mamma
capisco la Sua situazione e Le sono sinceramente vicino.
Putroppo pr questo problema non posso aiutarla concretamente.
Ne parli col dott. Catania che è un punto di riferimento in questo settore.
Cordiali saluti ed auguri sinceri per la mamma
[#85]
Ex utente
salve dottore, qualche aggiornamento. La mamma ha una neoplasia Her 2 + di categoria 2+, ratio 2.21 (appena sopra la linea di demarcazione tra her2 incerto ed amplificato). L'ecoaddome e l'rx torace sono nella norma, mentre la scinti total body ha evidenziato una circoscritta area di accumulo sospetto, in assenza di trauma recente, nella zona frontale destra. L'oncologa l'ha definita una minuzia, peró ovviamente bisognerà approfondire. Secondo lei quest'area sospetta dev'essere per forza una metastasi o puó essere anche qualcosa di fisiologico, magari dovuto ad un antico trauma? Questo relativamente alla mamma. Per quanto riguarda me, mi sono ricordato una cosa. Verso maggio 2008, quindi nello stesso periodo in cui iniziarono i miei sintomi di anedonia, ricordo che mentre ero a scuola ebbi un episodio di offuscamento mentale e della vista, duró pochi minuti credo. Quasi mi sono riconosciuto nei sintomi del tia. So che sono improbabili alla mia età, ma lei ci vede qualche collegamento con i miei sintomi depressivi? È vero che alcuni sintomi, come il senso di dolore e di oppressione toracica si verificarono mesi dopo, e per questo forse un tia è improbabile, mi piacerebbe comunque sapere cosa ne pensa. Anche un suo prezioso parere, data la sua esperienza, sulla questione della mamma sarebbe graditissimo. Buona serata, Federico
[#86]
Gentile Federico,
per la mamma non posso darLe una risposta non essendo competente del settore,
Le auguro di cuore che tutto vada bene e che possa risolvere il problema nel migliore dei modi, cioè la guarigione, anche se ci vorrà del tempo.
Per quanto riguarda il Suo problema, con tutti i limiti del consulto a distanza, ritengo poco probabile l'ipotesi del TIA.
Un caro saluto alla mamma.
Cordialmente
per la mamma non posso darLe una risposta non essendo competente del settore,
Le auguro di cuore che tutto vada bene e che possa risolvere il problema nel migliore dei modi, cioè la guarigione, anche se ci vorrà del tempo.
Per quanto riguarda il Suo problema, con tutti i limiti del consulto a distanza, ritengo poco probabile l'ipotesi del TIA.
Un caro saluto alla mamma.
Cordialmente
[#87]
Ex utente
La ringrazio, come sempre, per la sua risposta.
Pensavo che trattandosi di una scintigrafia ossea con un problema non definito relativo alla zona frontale destra (cervello), magari con la sua esperienza di neurologo potesse dire qualcosa, per questo le ho scritto! OK, comunque.
Per quanto riguarda il mio caso, lei giustamente dice che il consulto a distanza ha dei limiti, cosa dovrei fare per chiarire meglio questa ipotesi? Parlarne al medico di base e poi al limite fare una visita neurologica?
Ripeto, io ebbi quest'episodio, molto breve mentre ero a scuola, di "offuscamento", e più o meno in quello stesso periodo iniziò anche questo problema emotivo. Però è vero che questo problema emotivo ha dato i suoi effetti, come senso di oppressione toracica e dolore al petto, anche 9-10 mesi dopo, per cui mi sembra improbabile che un TIA possa dare questi effetti a mesi di distanza. Questo è il mio ragionamento, almeno....
Buon sabato!
Pensavo che trattandosi di una scintigrafia ossea con un problema non definito relativo alla zona frontale destra (cervello), magari con la sua esperienza di neurologo potesse dire qualcosa, per questo le ho scritto! OK, comunque.
Per quanto riguarda il mio caso, lei giustamente dice che il consulto a distanza ha dei limiti, cosa dovrei fare per chiarire meglio questa ipotesi? Parlarne al medico di base e poi al limite fare una visita neurologica?
Ripeto, io ebbi quest'episodio, molto breve mentre ero a scuola, di "offuscamento", e più o meno in quello stesso periodo iniziò anche questo problema emotivo. Però è vero che questo problema emotivo ha dato i suoi effetti, come senso di oppressione toracica e dolore al petto, anche 9-10 mesi dopo, per cui mi sembra improbabile che un TIA possa dare questi effetti a mesi di distanza. Questo è il mio ragionamento, almeno....
Buon sabato!
[#89]
Ex utente
Salve dottore,
stavo pensando per la mia situazione all'ipotesi della Corea di Huntington giovanile.
So che si tratta di una forma estremamente rara (in più in famiglia non ci sono casi), però ci sono alcuni sintomi che potrebbero far pensare a questa. Oltre ai problemi emotivi, a questo senso di depressione, io devo dire che in effetti ogni tanto ho qualche impercettibile disturbo del movimento (come una sorta di piccolo "cedimento" mentre cammino). Però, è anche vero, secondo quanto ho letto, che la forma giovanile di solito è più aggressiva, e quindi forse in 3 anni e mezzo dall'esordio dei miei sintomi si sarebbe dovuto assistere a qualche peggioramento, che invece non è avvenuto. Lei cosa ne pensa?
stavo pensando per la mia situazione all'ipotesi della Corea di Huntington giovanile.
So che si tratta di una forma estremamente rara (in più in famiglia non ci sono casi), però ci sono alcuni sintomi che potrebbero far pensare a questa. Oltre ai problemi emotivi, a questo senso di depressione, io devo dire che in effetti ogni tanto ho qualche impercettibile disturbo del movimento (come una sorta di piccolo "cedimento" mentre cammino). Però, è anche vero, secondo quanto ho letto, che la forma giovanile di solito è più aggressiva, e quindi forse in 3 anni e mezzo dall'esordio dei miei sintomi si sarebbe dovuto assistere a qualche peggioramento, che invece non è avvenuto. Lei cosa ne pensa?
[#91]
Ex utente
Aggiungo un altro particolare forse importante : questi movimenti "strani" dei muscoli mi capitano essenzialmente quando cammino ad un passo più lento rispetto al mio normale (e quindi capita che i muscoli facciano dei movimenti improvvisi involontari), se cammino al mio passo svelto ciò non accade.
[#95]
Ex utente
La ringrazio!
Speriamo.
Quando prima parlavo della corea di Huntington in effetti esageravo, però devo dire che in casa mi capita ultimamente di andare spesso a sbattere contro alcuni mobili o ostacoli mentre cammino. Questo forse può essere collegato al fatto che mentre cammino di solito penso sempre a molte cose, e quindi magari l'attenzione non si focalizza sugli ostacoli.
Buona serata!
Speriamo.
Quando prima parlavo della corea di Huntington in effetti esageravo, però devo dire che in casa mi capita ultimamente di andare spesso a sbattere contro alcuni mobili o ostacoli mentre cammino. Questo forse può essere collegato al fatto che mentre cammino di solito penso sempre a molte cose, e quindi magari l'attenzione non si focalizza sugli ostacoli.
Buona serata!
[#100]
Ex utente
La ringrazio, come sempre!
Ora stiamo per partire perchè la mamma domani deve fare il pre-ricovero.
Stamattina ho notato che i movimenti sono più "fini" e coordinati. Ieri in effetti ero un po' stanco, quindi potrebbe essere anche la stanchezza a rendere magari i riflessi meno attivi?
Tanti saluti,
Federico
Ora stiamo per partire perchè la mamma domani deve fare il pre-ricovero.
Stamattina ho notato che i movimenti sono più "fini" e coordinati. Ieri in effetti ero un po' stanco, quindi potrebbe essere anche la stanchezza a rendere magari i riflessi meno attivi?
Tanti saluti,
Federico
[#102]
Ex utente
Salve dottore,
negli ultimi giorni ho riscontrato un peggioramento dei miei sintomi.
Non riesco assolutamente più a studiare e a concentrarmi, quando esco di casa la luce del Sole mi dà fastidio. Prima di questo peggioramento, si era accentuato quel fenomeno relativo ai problemi di memorizzazione delle cose quotidiane, nel senso che le cose tendevano a sfuggirmi di mente pochi secondi dopo averle pensate, ed inoltre tendevo a non ricordare molto le cose comunicatemi dagli altri. Inoltre, tendo ad avere la voce più bassa, e un "fastidio" in gola che sembra quasi catarro.
Problemi evidenti fisici non ne ho, a parte un po' di febbricola in questi giorni, anche se sono un po' preoccupato che non siano sintomi prodromici della Corea di Huntington (lei mi ha rimproverato perchè ho pensato a questa malattia!).
Oggi sono stato dal medico di base, e mi ha prescritto una nuova visita psichiatrica con priorità B, e ha detto che alcuni psichiatri possono eventualmente consigliare di fare una TAC iniziale.
negli ultimi giorni ho riscontrato un peggioramento dei miei sintomi.
Non riesco assolutamente più a studiare e a concentrarmi, quando esco di casa la luce del Sole mi dà fastidio. Prima di questo peggioramento, si era accentuato quel fenomeno relativo ai problemi di memorizzazione delle cose quotidiane, nel senso che le cose tendevano a sfuggirmi di mente pochi secondi dopo averle pensate, ed inoltre tendevo a non ricordare molto le cose comunicatemi dagli altri. Inoltre, tendo ad avere la voce più bassa, e un "fastidio" in gola che sembra quasi catarro.
Problemi evidenti fisici non ne ho, a parte un po' di febbricola in questi giorni, anche se sono un po' preoccupato che non siano sintomi prodromici della Corea di Huntington (lei mi ha rimproverato perchè ho pensato a questa malattia!).
Oggi sono stato dal medico di base, e mi ha prescritto una nuova visita psichiatrica con priorità B, e ha detto che alcuni psichiatri possono eventualmente consigliare di fare una TAC iniziale.
[#104]
Ex utente
Eh, eh, la ringrazio per il rimprovero scherzoso. Speriamo non sia quello e speriamo di migliorare, perchè qui invece di migliorare sono peggiorato!
La ringrazio per l'interessamento relativo alla condizione di mia mamma.
E' stata operata e il decorso post-operatorio procede al meglio.
Al momento gli esami del sangue vanno bene, però ovviamente per il futuro dobbiamo stare all'erta perchè i linfonodi interessati dal tumore erano parecchi (10 su 27).
La ringrazio tanto.
La tengo aggiornato,
Federico
La ringrazio per l'interessamento relativo alla condizione di mia mamma.
E' stata operata e il decorso post-operatorio procede al meglio.
Al momento gli esami del sangue vanno bene, però ovviamente per il futuro dobbiamo stare all'erta perchè i linfonodi interessati dal tumore erano parecchi (10 su 27).
La ringrazio tanto.
La tengo aggiornato,
Federico
[#106]
Ex utente
Buongiorno dottore,
Torno a scriverle per parecchio tempo. Forse ricorderà di me e dei miei sintomi di anedonia.
Non che le cose siano proprio cambiate, ma vado avanti con speranza.
Nel giugno scorso, un neurologo dell'istituto Besta, mi fece partecipare come volontario sano (cosa di cui vado fiero) ad uno studio sui disturbi del movimento. Sono stato sottoposto a RNM 3 T e EEG. Oggi mi hanno consegnato il seguente referto della Rnm :
Esame eseguito per ricerca su soggetto volontario. Non lesioni focali lieve asimmetria delle cisterne peribulbari per sin maggiore.
Che significa? Può esserci compatibilità con i miei sintomi?
L'Eeg invece mi avevano detto che era normalissimo.
Grazie!!
Torno a scriverle per parecchio tempo. Forse ricorderà di me e dei miei sintomi di anedonia.
Non che le cose siano proprio cambiate, ma vado avanti con speranza.
Nel giugno scorso, un neurologo dell'istituto Besta, mi fece partecipare come volontario sano (cosa di cui vado fiero) ad uno studio sui disturbi del movimento. Sono stato sottoposto a RNM 3 T e EEG. Oggi mi hanno consegnato il seguente referto della Rnm :
Esame eseguito per ricerca su soggetto volontario. Non lesioni focali lieve asimmetria delle cisterne peribulbari per sin maggiore.
Che significa? Può esserci compatibilità con i miei sintomi?
L'Eeg invece mi avevano detto che era normalissimo.
Grazie!!
[#107]
Gentile Utente,
sì, certo che mi ricordo di Lei.
Il reperto riscontrato potrebbe essere di natura congenita, cioè presente fin dalla nascita.
Generalmente non hanno significato patologico ma escluderei che ci possa essere un nesso con la sintomatologia precedentemente riferita.
Consideri pure che le parti "pari" del nostro corpo non hanno mai una simmetria perfetta, c'è sempre un'asimmetria, anche se minima.
Cordiali saluti
sì, certo che mi ricordo di Lei.
Il reperto riscontrato potrebbe essere di natura congenita, cioè presente fin dalla nascita.
Generalmente non hanno significato patologico ma escluderei che ci possa essere un nesso con la sintomatologia precedentemente riferita.
Consideri pure che le parti "pari" del nostro corpo non hanno mai una simmetria perfetta, c'è sempre un'asimmetria, anche se minima.
Cordiali saluti
[#109]
Gentile Utente,
infatti il maggior potere di risoluzione del tre tesla potrebbe giustificare il non riscontro nella RM precedente.
Non penso che sia il caso di fare nulla, al massimo potrebbe chiedere lumi alla struttura che ha rilasciato il referto ma starei tranquillo perchè in caso di reperto patologico, suppongo, l'avrebbero avvertita personalmente.
Cordialmente
infatti il maggior potere di risoluzione del tre tesla potrebbe giustificare il non riscontro nella RM precedente.
Non penso che sia il caso di fare nulla, al massimo potrebbe chiedere lumi alla struttura che ha rilasciato il referto ma starei tranquillo perchè in caso di reperto patologico, suppongo, l'avrebbero avvertita personalmente.
Cordialmente
[#110]
Ex utente
Salve Dr. Ferraloro!
È da molto che non scrivevo.....
Poichè sono un po' in ansia, le sarei veramente molto grato se potessi avere un suo parere in merito a quanto scritto qui :
https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/419680-dolore-lato-sinistro-volto.html
Buona serata e grazie ancora!
È da molto che non scrivevo.....
Poichè sono un po' in ansia, le sarei veramente molto grato se potessi avere un suo parere in merito a quanto scritto qui :
https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/419680-dolore-lato-sinistro-volto.html
Buona serata e grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 110 risposte e 5.1k visite dal 21/03/2011.
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Approfondimento su Tumore della cervice uterina
Tumore del collo dell'utero (o cervice uterina): l'HPV e i fattori di rischio, diagnosi e screening (PAP Test, HPV test, colposcopia, conizzazione).