Tic nervoso,come posso risolvere?
Egregio/a Dottore/ssa,sono un ragazzo di 31 anni.Sin da bambino ho sempre sofferto di questa patologia,se si voglia chiamare cosi,ossia il tic nervoso.Quando ero piccolo,venivano e passavano all'improvviso,questo fino all'adolescenza,ma poi col passar degli anni la cosa scomparve,ma non definitivamente.Ora a 31 anni compiuti,mi capita che appena c'è qualcosa che non va,ossia stress,nervosismo o quant'altro,mi succede che ritorna nuovamente un tic nervoso,anche abbastanza notevole.Tanto e vero che vengo ripreso molto da mia madre,e alcuni dei miei fratelli,mi sfottono anche.Pero'questi sfottò dai miei fratelli,e queste riprese da mia madre,in parte mi mortificano anche e mi imbarazzano,ma da un'altra parte tendono ad innervosirmi di piu'aumentando poi il tic.Io vorrei che non succedesse piu,anche ora perchè mi trovo in un periodo stressante,ed il tic e tornato contro la mia volontà.Esiste qualche cura,che permetta che anche in un periodo di stress,di non far tornare il tic?Io onestamente la sera prima di coricarmi prendo 2 pillolette di valeriana,ed il mattino anche per cercare di mantenermi calmo,ma invano,continuo ad avere il tic.Come devo fare?Aiutatemi voi,perchè sono stanco di avere questo tic,e stanchissimo delle riprese e degli sfottò anche,non voglio essere piu chiamato ne il cento mosse ne il ticcoso di casa
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Gentile Utente,
Le consiglio di effettuare una visita neurologica per una valutazione diretta del problema e per un inquadramento diagnostico corretto. Sarà poi il neurologo che, in base ai riscontri della visita, Le indicherà la terapia più appropriata.
Cordiali saluti
Le consiglio di effettuare una visita neurologica per una valutazione diretta del problema e per un inquadramento diagnostico corretto. Sarà poi il neurologo che, in base ai riscontri della visita, Le indicherà la terapia più appropriata.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
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Gentile Utente,
Le consiglio di effettuare una visita neurologica per una valutazione diretta del problema e per un inquadramento diagnostico corretto. Sarà poi il neurologo che, in base ai riscontri della visita, Le indicherà la terapia più appropriata.
Cordiali saluti
Le consiglio di effettuare una visita neurologica per una valutazione diretta del problema e per un inquadramento diagnostico corretto. Sarà poi il neurologo che, in base ai riscontri della visita, Le indicherà la terapia più appropriata.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.3k visite dal 20/03/2011.
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