Sintomi sclerosi multipla
Buonasera,
sono una ragazza di 23 anni e scrivo in questa sezione perchè è da prima di Natale che a periodi alterni mi si
manifestano sintomatologie differenti. Dal momento che sono una persona piuttosto ansiosa e il mio medico di
famiglia mi conosce così a volte tende, come la maggior parte delle persone a ricondurre tutto all'ansia.
La prima volta che sono andata da lui prima di Natale mi ero presentata con i seguenti sintomi: vista debole, senso
di stanchezza fisica perenne, difficoltà di concentrazione, senso di smarrimento e vertigini (solo a volte), qualche
dolore muscolare e torpore al labbro superiore e dolori cervicali molto forti e peso nel respirare.
Il medico mi aveva fatto fare analisi del sangue complete e i valori sono risultati tutti nella norma. Verificato che dal
punto metabolico non c'era nulla ha concluso che si trattasse solo di una somatizzazione di uno stato d'ansia e mi
ha dato delle pastiglie alla Valeriana (Neurofast) che prendo tutt'ora.
Poco dopo la situazione invece che risolversi è andata peggiorando: a tutto ciò si è aggiunto un reflusso gastrico,
placato momentaneamente da un mese di Lansox e ripreso pochi giorni dopo la fine della cura.
Una cosa che il mio medico ha trascurato e che a me pesa molto invece sono anche i problemi di sonno.
Quando riesco a prendere sonno è disturbato per poi non parlare degli episodi ultimamente abbastanza frequenti
di paralisi ipnagogica (ho scoperto che si chiama così).
Nel sonno mi capita di sentirmi come se mi fossi svegliata completamente, i sensi funzionanti, ma è come se i
muscoli non reagissero, come se fossi incatenata al letto ma con il forte desiderio di alzarmi, a volte è una causa a
scatenare il tentativo di reazione fisica (la sveglia che suona, il mio ragazzo che torna dal lavoro - cose che poi al
risveglio vero si rivelano false) a volte una punsione non giustificata (voglio alzarmi e basta).
In tutto ciò non riesco a ottenere un appuntamento con il mio medico di famiglia perchè ha un sistema di
prenotazione appuntamenti piuttosto disorganizzato e i miei sintomi non migliorano, a parte lo stomaco, persiste
anche la stanchezza psichica e fisica (l'altro giorno sono andata a nuotare per la prima volta dopo anni e mentre
nuotavo mi sentivo le braccia pensati e dopo 10 vasche, uscita dall'acqua le gambe non mi reggevano, la schiena
mi faceva male), la stanchezza oculare (a volte fatico a mettere a fuoco), i dolori muscolari alle gambe (tipo fitte in
varie zone in momenti diversi della giornata, sottosforzo o meno) mal di schiena, fastidi cervicali e mal di testa spesso nella zona
della fronte in prossimità delle sopracciglia.
Quello che mi chiedo in attesa di un nuovo consulto medico, che spero più accurato del precedente, è un vostro
parere sul mio dubbio di avere la sclerosi multipla in qualche sua forma. Secondo voi è possibile?
Saluti,
S.P.
sono una ragazza di 23 anni e scrivo in questa sezione perchè è da prima di Natale che a periodi alterni mi si
manifestano sintomatologie differenti. Dal momento che sono una persona piuttosto ansiosa e il mio medico di
famiglia mi conosce così a volte tende, come la maggior parte delle persone a ricondurre tutto all'ansia.
La prima volta che sono andata da lui prima di Natale mi ero presentata con i seguenti sintomi: vista debole, senso
di stanchezza fisica perenne, difficoltà di concentrazione, senso di smarrimento e vertigini (solo a volte), qualche
dolore muscolare e torpore al labbro superiore e dolori cervicali molto forti e peso nel respirare.
Il medico mi aveva fatto fare analisi del sangue complete e i valori sono risultati tutti nella norma. Verificato che dal
punto metabolico non c'era nulla ha concluso che si trattasse solo di una somatizzazione di uno stato d'ansia e mi
ha dato delle pastiglie alla Valeriana (Neurofast) che prendo tutt'ora.
Poco dopo la situazione invece che risolversi è andata peggiorando: a tutto ciò si è aggiunto un reflusso gastrico,
placato momentaneamente da un mese di Lansox e ripreso pochi giorni dopo la fine della cura.
Una cosa che il mio medico ha trascurato e che a me pesa molto invece sono anche i problemi di sonno.
Quando riesco a prendere sonno è disturbato per poi non parlare degli episodi ultimamente abbastanza frequenti
di paralisi ipnagogica (ho scoperto che si chiama così).
Nel sonno mi capita di sentirmi come se mi fossi svegliata completamente, i sensi funzionanti, ma è come se i
muscoli non reagissero, come se fossi incatenata al letto ma con il forte desiderio di alzarmi, a volte è una causa a
scatenare il tentativo di reazione fisica (la sveglia che suona, il mio ragazzo che torna dal lavoro - cose che poi al
risveglio vero si rivelano false) a volte una punsione non giustificata (voglio alzarmi e basta).
In tutto ciò non riesco a ottenere un appuntamento con il mio medico di famiglia perchè ha un sistema di
prenotazione appuntamenti piuttosto disorganizzato e i miei sintomi non migliorano, a parte lo stomaco, persiste
anche la stanchezza psichica e fisica (l'altro giorno sono andata a nuotare per la prima volta dopo anni e mentre
nuotavo mi sentivo le braccia pensati e dopo 10 vasche, uscita dall'acqua le gambe non mi reggevano, la schiena
mi faceva male), la stanchezza oculare (a volte fatico a mettere a fuoco), i dolori muscolari alle gambe (tipo fitte in
varie zone in momenti diversi della giornata, sottosforzo o meno) mal di schiena, fastidi cervicali e mal di testa spesso nella zona
della fronte in prossimità delle sopracciglia.
Quello che mi chiedo in attesa di un nuovo consulto medico, che spero più accurato del precedente, è un vostro
parere sul mio dubbio di avere la sclerosi multipla in qualche sua forma. Secondo voi è possibile?
Saluti,
S.P.
[#1]
Gentile Utente,
dalla Sua descrizione e con tutti i limiti del consulto on line, una SM mi sembra poco probabile. Concordo col Suo medico che la componente ansiosa sia predominante e che possa essere la causa dei Suoi sintomi. Per tranquillità Sua Le consiglio di effettuare una visita neurologica. Tenga presente che l'ansia o le sue somatizzazioni sono curabili.
Stia serena.
Cordiali saluti
dalla Sua descrizione e con tutti i limiti del consulto on line, una SM mi sembra poco probabile. Concordo col Suo medico che la componente ansiosa sia predominante e che possa essere la causa dei Suoi sintomi. Per tranquillità Sua Le consiglio di effettuare una visita neurologica. Tenga presente che l'ansia o le sue somatizzazioni sono curabili.
Stia serena.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Buonasera Dottor Farraloro,
non sono ancora riuscita a fare la visita Neurologica, nonostante i continui dolori e affaticamento muscolare anche non conseguenti a sforzi fisici.
Oggi sono andata a fare una visita oculistica per i continui fastidi (pensavo che la visita e di conseguenza le lenti fatte da un altro ottico avessero qualche problema) e l'oculista mi ha detto che effettivamente quegli occhiali non vanno bene per me perchè ho delle difficoltà di allineamento della visione, della convergenza della vista in un'unico punto.
A qeusto punto torno davvero a preoccuparmi e il problema è che non ho il coraggio di chiedere al mio medico l'impegnativa per la visita neurologica perchè non voglio farlo sapere a mia mamma che sembra non sostenermi in questa cosa.
D'altro canto non posso permettermi una visita privata al momento e non so quindi che possibilità ho.
Per pagare la visita a costo-ticket è possibile prendere appuntamento in una clinica senza l'impegnativa? o è obbligatoria?
Pensa che l'"aggravante visiva" possa rimettere in discussione la sua "diagnosi a distanza"?
A qualche consiglio da darmi?
La ringrazio di nuovo.
Saluti.
S.P.
non sono ancora riuscita a fare la visita Neurologica, nonostante i continui dolori e affaticamento muscolare anche non conseguenti a sforzi fisici.
Oggi sono andata a fare una visita oculistica per i continui fastidi (pensavo che la visita e di conseguenza le lenti fatte da un altro ottico avessero qualche problema) e l'oculista mi ha detto che effettivamente quegli occhiali non vanno bene per me perchè ho delle difficoltà di allineamento della visione, della convergenza della vista in un'unico punto.
A qeusto punto torno davvero a preoccuparmi e il problema è che non ho il coraggio di chiedere al mio medico l'impegnativa per la visita neurologica perchè non voglio farlo sapere a mia mamma che sembra non sostenermi in questa cosa.
D'altro canto non posso permettermi una visita privata al momento e non so quindi che possibilità ho.
Per pagare la visita a costo-ticket è possibile prendere appuntamento in una clinica senza l'impegnativa? o è obbligatoria?
Pensa che l'"aggravante visiva" possa rimettere in discussione la sua "diagnosi a distanza"?
A qualche consiglio da darmi?
La ringrazio di nuovo.
Saluti.
S.P.
[#5]
Gentile Utente,
senza impegnativa non è possibile effettuare visite in strutture convenzionate con il Servizio Sanitario. Comunque se Lei è maggiorenne, come lo è, il medico curante è tenuto al segreto professionale. Basta solo avvertirlo che non vuole che la mamma lo sappia. E' un Suo diritto.
Veda che non ho fatto nessuna diagnosi a distanza, sarebbe impossibile, ho soltanto detto che potrei concordare con l'indicazione del medico curante.
Cordialità
senza impegnativa non è possibile effettuare visite in strutture convenzionate con il Servizio Sanitario. Comunque se Lei è maggiorenne, come lo è, il medico curante è tenuto al segreto professionale. Basta solo avvertirlo che non vuole che la mamma lo sappia. E' un Suo diritto.
Veda che non ho fatto nessuna diagnosi a distanza, sarebbe impossibile, ho soltanto detto che potrei concordare con l'indicazione del medico curante.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 07/03/2011.
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Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?