Esito rm encefalo con mdc
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni, 3 mesi fa ho avuto un'assenza, con uno spasmo alla mano sinistra. La TAC fatta al pronto soccorso, non ha rilevato nulla; a causa tempi di prenotazione esami etc, sono riuscita a fare una Risonanza magnetica con MDC solo questo mese e visto che i tempi per la visita di un neurologo, sono comunque relativamente lunghi, vorrei chiedervi il significato, a grandi linee dell'esito dell'esame sopra citato:
"In corrispondenza della sostanza bianca dei lobi frontali di entrambi i lati, ma soprattutto a destra d della regione peritrigonale di sinistra si riscontrono aree di alterato segnale caratterizzate da una iperintensità nella sequenza T2 dipendente, e che per le loro caratteristiche sono da riferire ad aree di sofferenza parenchimale esito di danno anossico. Nella sequenza eseguita con tecnica di diffusione non si apprezzano alterazioni della diffusività molecolare dell'acqua riferibili a lesioni vascolari ischemiche "recenti". Non si osservano alterazioni del segnale del parenchima nervoso nella sequenza G.E.T2 pesata riconducibili a depositi emosiderinici. Il sistema ventricolare presenta forma e dimensioni regolari. Le strutture della linea mediana sono in asse. Non si riconoscono impregnazioni contrastografiche di significato patologico. Le tonsille cerebellari presentano una posizione bassa, affiorano a livello del forame occipitale (variante anatomica)."
In ogni caso, continuo ad avere dei forti mal di testa (in questo caso sono 5 giorni che ce l'ho), vertigini, perenne stanchezza, poca memoria, poca concentrazione e vorrei sapere se le due cose possono essere collegate.
Lo chiedo solo per avere capire qualcosa in più, visto che nessuno si è espresso, compreso il mio medico di base che ha semplicemente detto "Chieda ad uno specialista, io non mi esprimo"..
Grazie mille per la cortese attenzione.
"In corrispondenza della sostanza bianca dei lobi frontali di entrambi i lati, ma soprattutto a destra d della regione peritrigonale di sinistra si riscontrono aree di alterato segnale caratterizzate da una iperintensità nella sequenza T2 dipendente, e che per le loro caratteristiche sono da riferire ad aree di sofferenza parenchimale esito di danno anossico. Nella sequenza eseguita con tecnica di diffusione non si apprezzano alterazioni della diffusività molecolare dell'acqua riferibili a lesioni vascolari ischemiche "recenti". Non si osservano alterazioni del segnale del parenchima nervoso nella sequenza G.E.T2 pesata riconducibili a depositi emosiderinici. Il sistema ventricolare presenta forma e dimensioni regolari. Le strutture della linea mediana sono in asse. Non si riconoscono impregnazioni contrastografiche di significato patologico. Le tonsille cerebellari presentano una posizione bassa, affiorano a livello del forame occipitale (variante anatomica)."
In ogni caso, continuo ad avere dei forti mal di testa (in questo caso sono 5 giorni che ce l'ho), vertigini, perenne stanchezza, poca memoria, poca concentrazione e vorrei sapere se le due cose possono essere collegate.
Lo chiedo solo per avere capire qualcosa in più, visto che nessuno si è espresso, compreso il mio medico di base che ha semplicemente detto "Chieda ad uno specialista, io non mi esprimo"..
Grazie mille per la cortese attenzione.
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Gentile Utente,
senza visionare le immagini e senza una correlazione clinica (cioè senza la visita diretta), Le posso solo dire in generale che le aree di alterato segnale sono state interpretate come esiti di pregressi eventi vascolari caratterizzati da deficit di ossigeno. Considerata la Sua giovane età Le consiglierei, oltre la visita neurologica, di effettuare pure un controllo ematico su alcuni elementi riguardanti la coagulazione del sangue (screening trombofilico) ed una visita cardiologica con ECG, ecocardiogramma e doppler transcranico. Comunque Le consiglierà tutto il neurologo.
Nel contempo verranno valutati anche gli attuali sintomi che descrive.
Cordiali saluti
senza visionare le immagini e senza una correlazione clinica (cioè senza la visita diretta), Le posso solo dire in generale che le aree di alterato segnale sono state interpretate come esiti di pregressi eventi vascolari caratterizzati da deficit di ossigeno. Considerata la Sua giovane età Le consiglierei, oltre la visita neurologica, di effettuare pure un controllo ematico su alcuni elementi riguardanti la coagulazione del sangue (screening trombofilico) ed una visita cardiologica con ECG, ecocardiogramma e doppler transcranico. Comunque Le consiglierà tutto il neurologo.
Nel contempo verranno valutati anche gli attuali sintomi che descrive.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 01/03/2011.
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