Lettura risonanza per problemi mnemonici

Mia madre ha 68 anni e da circa 5 anni ha una progressiva perdita di memoria, dimentica o, ancora peggio, fraintende cose comunicatele anche qualche minuto prima e spess(quasi sempre, anche per cose banali) confonde sostituendo le persone o gli eventi l'uno con l'altro.
Cinque mesi fa’ ha sostenuto un test di memoria neurologico con esito favorevole ed e’ stata in cura con il farmaco RIGENTEX 400 U.I. A11HA03 (vitamina E) e ha preso (subito dopo il test) il NOOTROPIL 3 g. / 15 ml orale ma, obiettivamente, non ha presentato nessun miglioramento.
Potrebbero essere sintomi di malattie piu’ gravi come l’Alzheimer?
Questo che segue e' l'esito della risonanza magnetica che ha fatto il 5 di ottobre 2004:

Mediante sequenze d’acquisizione spin-echo, fast spin-echo e FLAIR sono state ottenute immagini sui tre piani ortogonali prima e dopo somministrazione di MDC.
L’indagine non e’ di eccellente qualita’ per la presenza di artefatti da movimento.
L’indagine non evidenzia aree intraparenchimali di alterato segnale ne’ enhancement patologici sia in sede sotto che sopratentoriale.
Il sistema ventricolare e’ normale per dimensioni con lieve asimmetria della punta dei corni temporali per prevalenza destra; la linea mediana e’ in asse.
Compatibilmente con i limiti sopradescritti non alterazioni morfologiche o di segnale in corrispondenza delle regioni temporo-paraippocampali.
Modestamente ampliati gli spazi liquorali periencefalici.
Ampliamenti di spazi di Virchow-Robin sono presenti in sede sub-nucleare bilateralmente con lieve maggior espressione a destra e peritrigonale da entrambi i lati.
Modesta flogosi sinusale mascellare bilaterale con maggior espressione a destra e di minor entita’ etmoido-frontale.

Io e le mie sorelle dobbiamo preoccuparci per nostra madre?
Grazie
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Dr. Riccardo Lo Presti Neurologo 58 1
Mi spiace che la vostra richiesta sia rimasta inevasa per così lungo tempo. Mi preme, pertanto, darvi un orientamento suggerendovi un approccio diagnostico un po' più attento di quello che, sommariamente, avete descritto. Fermo restando che non ho ben compreso cosa intendiate per "test di memoria neurologico" e per "esito positivo", tuttavia dai sintomi riferiti riterrei opportuna una valutazione neurologica e/o neuropsicologica completa, anche testistica, in quanto la negatività del reperto RM non ha in questo caso valore esaustivo. L'ipotesi di una m. di ALzheimer non può essere, purtroppo, esclusa sulla base dei pochi elementi disponibili, ma non è necessariamente l'unica, tuttavia importante è non prendere i sintomi sottogamba né affidarsi a cure palliative senza una diagnosi. Al riguardo sono oggi disponibili piuttosto capillarmente sul territorio i cosiddetti centri UVA (Unità Valutazione Alzheimer) che dovrebbero ampiamente essere in grado di venire incontro anche al vostro caso.
Cordiali saluti.
Aggiornateci sugli sviluppi

dr. Riccardo Lo Presti

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