Iter diagnostico in sospetto di sm
Buongiorno, e grazie in anticipo a chi potrà rispondermi.
2 medici (il curante e gli oculisti di un centro oftalmico consultato i formula PS) hanno recentemente nominato la SM e sono confusa.
Da oltre un anno, si sono manifestati dei sintomi apparentemente sconnessi, forse sottovalutati; ciò che mi ha fatto riflettere è che stato il ripresentarsi dopo una pausa, e l'associarsi ad una stanchezza fortissima ed ingravescente.
I medici, dalla loro, non sono stati chiari.
Auspicherei un parere informato e scanzonato su quanto segue e sull'iter proposto, sul quale nutro dei dubbi:
- inizio 2009: ‘spilli’ notturni spalle x settimane
- agosto 2009: vista offuscata, x giorni a momenti
bruciore palmo mano (non rammento quale) x ore
formicolio lombare sx circoscritto x mesi intermittente
inizio lieve stanchezza
- set/ott 2009:bruciore spalle e gamba dx (n. sciatico)
lampi blu e ancora vista ofuscata (momentanei per diversi giorni)
Il medico attribuisce inizialmente a stress
---> richiede visita oculistica x lampi blu, negativa.
‘Pausa’ con minor stanchezza, apparente alleviarsi dei sintomi.
- luglio 2010: abasia improvvisa (1 gg) risoltasi
---> test neuropsicologici evidenziano lieve deficit memoria LT x prbl attenzione; attribuiti nuovamente a stress (la cosa non mi torna: sono persona attiva e ho una gestione relativamente buona dello stress, peraltro non era un momento particolarmente stressogeno, ma presto lo sarebbe diventato... per i sintomi!)
- luglio 2010: visita Neurologica, x ‘stress’ e amnesie, negativa (visione OK al momento, dimentico di parlarne)
---> EEG aspecifico + RM encefalo negativa
- agosto 2010: stanchezza devastante (lascio sport, occupazioni, viaggi; il riposo non ristora più, seppure necessiti di dormire molto al risveglio continuo ad essere stanca e limitata anche in attività leggere e quotidiane come piccole passeggiate)
- febbraio 2011: formicolii viso dx (per ore)
vista offuscata forte (come sott’acqua) a tratti, ancora lampi blu
amnesie (forse mai scomparse?)
perdita sensibilità a tratti dito piede dx e pianta
insonnia ed inappetenza (queste sì proprio da stress)
---> richiesti nuovi test neuropsicologici e nuova RM encefalo
---> al PS oftalmico: fundus ok, CV urgente negativo, decimi mantenuti nel tempo
sospettano SM ma non chiedono altro (annotano RM in prgr)
- amica ospedaliera che segue a distanza il mio caso mi parla dei PE
Ora, sono confusa.
Vi chiedo:
1. Fundus e CV negativi non escludono neurite da SM (manca PEV, cmq diagnosi differenziale per 2 attacchi differiti)
2. la sola RM encefalo non è sufficiente: serve colonna? PE? Ovvero, l'iter proposto è incompleto e ci sono ragionevoli dubbi per un quadro davvero suggestivo? O è solo stress (o forse altro)?
Temo che la leggerezza nel riportare i sintomi abbia posto in ombra una patologia demielinizzante.
Grata di un parere, che so competente, saluto cordialmente.
2 medici (il curante e gli oculisti di un centro oftalmico consultato i formula PS) hanno recentemente nominato la SM e sono confusa.
Da oltre un anno, si sono manifestati dei sintomi apparentemente sconnessi, forse sottovalutati; ciò che mi ha fatto riflettere è che stato il ripresentarsi dopo una pausa, e l'associarsi ad una stanchezza fortissima ed ingravescente.
I medici, dalla loro, non sono stati chiari.
Auspicherei un parere informato e scanzonato su quanto segue e sull'iter proposto, sul quale nutro dei dubbi:
- inizio 2009: ‘spilli’ notturni spalle x settimane
- agosto 2009: vista offuscata, x giorni a momenti
bruciore palmo mano (non rammento quale) x ore
formicolio lombare sx circoscritto x mesi intermittente
inizio lieve stanchezza
- set/ott 2009:bruciore spalle e gamba dx (n. sciatico)
lampi blu e ancora vista ofuscata (momentanei per diversi giorni)
Il medico attribuisce inizialmente a stress
---> richiede visita oculistica x lampi blu, negativa.
‘Pausa’ con minor stanchezza, apparente alleviarsi dei sintomi.
- luglio 2010: abasia improvvisa (1 gg) risoltasi
---> test neuropsicologici evidenziano lieve deficit memoria LT x prbl attenzione; attribuiti nuovamente a stress (la cosa non mi torna: sono persona attiva e ho una gestione relativamente buona dello stress, peraltro non era un momento particolarmente stressogeno, ma presto lo sarebbe diventato... per i sintomi!)
- luglio 2010: visita Neurologica, x ‘stress’ e amnesie, negativa (visione OK al momento, dimentico di parlarne)
---> EEG aspecifico + RM encefalo negativa
- agosto 2010: stanchezza devastante (lascio sport, occupazioni, viaggi; il riposo non ristora più, seppure necessiti di dormire molto al risveglio continuo ad essere stanca e limitata anche in attività leggere e quotidiane come piccole passeggiate)
- febbraio 2011: formicolii viso dx (per ore)
vista offuscata forte (come sott’acqua) a tratti, ancora lampi blu
amnesie (forse mai scomparse?)
perdita sensibilità a tratti dito piede dx e pianta
insonnia ed inappetenza (queste sì proprio da stress)
---> richiesti nuovi test neuropsicologici e nuova RM encefalo
---> al PS oftalmico: fundus ok, CV urgente negativo, decimi mantenuti nel tempo
sospettano SM ma non chiedono altro (annotano RM in prgr)
- amica ospedaliera che segue a distanza il mio caso mi parla dei PE
Ora, sono confusa.
Vi chiedo:
1. Fundus e CV negativi non escludono neurite da SM (manca PEV, cmq diagnosi differenziale per 2 attacchi differiti)
2. la sola RM encefalo non è sufficiente: serve colonna? PE? Ovvero, l'iter proposto è incompleto e ci sono ragionevoli dubbi per un quadro davvero suggestivo? O è solo stress (o forse altro)?
Temo che la leggerezza nel riportare i sintomi abbia posto in ombra una patologia demielinizzante.
Grata di un parere, che so competente, saluto cordialmente.
[#1]
Gentile Utente,
oltre la RM encefalica sarebbe opportuno effettuare anche quella del midollo in toto più i PEV e i PES.
Comunque la negatività della RM encefalica e della visita neurologica sono due elementi abbastanza positivi.
Cordiali saluti
oltre la RM encefalica sarebbe opportuno effettuare anche quella del midollo in toto più i PEV e i PES.
Comunque la negatività della RM encefalica e della visita neurologica sono due elementi abbastanza positivi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Gentile Dottor Ferrarolo,
La ringrazio sentitamente della risposta precisa e tempestiva, discuterò le integrazioni della parte midollare e i potenziali indicati con il curante - ed eventualmente con la struttura di appoggio che sceglierò per gli approfondimenti.
Ritiene opportuno rivolgersi ad un centro accreditato SM (tipo, San Raffaele che so essere quotato), in caso esistano dei percorsi diagnostico-teraputici prestabiliti?
Ho notato una grande difficoltà a 'tenere insieme' il quadro con i soli medico di base ed internista e con consulti estemporanei (e infatti, qualcosa stava già apparentemente 'sfuggendo').
Grazie dell'attenzione e cordiali saluti.
La ringrazio sentitamente della risposta precisa e tempestiva, discuterò le integrazioni della parte midollare e i potenziali indicati con il curante - ed eventualmente con la struttura di appoggio che sceglierò per gli approfondimenti.
Ritiene opportuno rivolgersi ad un centro accreditato SM (tipo, San Raffaele che so essere quotato), in caso esistano dei percorsi diagnostico-teraputici prestabiliti?
Ho notato una grande difficoltà a 'tenere insieme' il quadro con i soli medico di base ed internista e con consulti estemporanei (e infatti, qualcosa stava già apparentemente 'sfuggendo').
Grazie dell'attenzione e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 20/02/2011.
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