Rallentamento attività celebrale
Buongiorno, sono una ragazza trentenne laureata, con un lavoro attinenente al proprio studio e molto attiva anche nel tempo libero, sport, shopping, pulizia casa ecc..
In primavera 2006 inizio a sentirmi sempre più stanca e sempre più lenta nel senso che progressivamente comincio a rallentare i miei ritmi di vita (peraltro non stressanti)e ad avere difficoltà di svolgere i gesti più quotidiani, un'ora per fare colazione, paura della velocità in macchina, ecc... inoltre ho poco appetito.
mi rivolgo al medico di base che mi diagnostica una depressione anche se io non ho i sintomi di un calo dell'umore o una tristezza. Prendo gli antidepressivi che mi prescrive e mi rivolgo ad un psichiatra che mi conferma la terapia. dopo 3 mesi il cervello riparte, torno ad essere quella di prima. a ottobre smetto gli antidepressivi, la primavera successiva del 2007 mi si ripresentano gli stessi sintomi, anche questa volta senza sottoportmi ad alcun esame del sangue mi vengono prescritti antidepressivi. dopo 3 mesi sto perfettamente. ora temo che quando smetterò di assumerli mi si ripresenta la patologia.
é effettivamente una depressione? o può essere una mancanza di sostanze chimiche nel mio cervello? a chi devo rivolgermi e a quali esami clinici dovrei sottopormi?
vi ringrazio per l'aiuto che vorrete darmi.
cordiali saluti
In primavera 2006 inizio a sentirmi sempre più stanca e sempre più lenta nel senso che progressivamente comincio a rallentare i miei ritmi di vita (peraltro non stressanti)e ad avere difficoltà di svolgere i gesti più quotidiani, un'ora per fare colazione, paura della velocità in macchina, ecc... inoltre ho poco appetito.
mi rivolgo al medico di base che mi diagnostica una depressione anche se io non ho i sintomi di un calo dell'umore o una tristezza. Prendo gli antidepressivi che mi prescrive e mi rivolgo ad un psichiatra che mi conferma la terapia. dopo 3 mesi il cervello riparte, torno ad essere quella di prima. a ottobre smetto gli antidepressivi, la primavera successiva del 2007 mi si ripresentano gli stessi sintomi, anche questa volta senza sottoportmi ad alcun esame del sangue mi vengono prescritti antidepressivi. dopo 3 mesi sto perfettamente. ora temo che quando smetterò di assumerli mi si ripresenta la patologia.
é effettivamente una depressione? o può essere una mancanza di sostanze chimiche nel mio cervello? a chi devo rivolgermi e a quali esami clinici dovrei sottopormi?
vi ringrazio per l'aiuto che vorrete darmi.
cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
credo che se lo psichiatra le ha diagnosticato una sindrome depressiva (peraltro confermando un sospetto del medico di base) sia opportuno fare affidamento a ciò ed eventualmente sottoporre i suoi dubbi allo psichiatra stesso.
Tenga presente che in effetti la depressione è dal punto di vista biologico uno sbilanciamento ormonale (serotonina, noradrenalina, ecc.) e che in molti casi un trattamento adeguato non deve essere inferiore ai 6 mesi. Poi ogni situazione clinica è un caso a sè stante.
Cordialmente
credo che se lo psichiatra le ha diagnosticato una sindrome depressiva (peraltro confermando un sospetto del medico di base) sia opportuno fare affidamento a ciò ed eventualmente sottoporre i suoi dubbi allo psichiatra stesso.
Tenga presente che in effetti la depressione è dal punto di vista biologico uno sbilanciamento ormonale (serotonina, noradrenalina, ecc.) e che in molti casi un trattamento adeguato non deve essere inferiore ai 6 mesi. Poi ogni situazione clinica è un caso a sè stante.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Gentile utente,
uno dei sintomi principali del disturbo depressivo è l'anedonia, ovvero il senso di noia ed inutilità nei confronti delle cose che precedentemente erano considerate interessanti e stimolanti. Inoltre è relativamente comune nei soggetti depressi un rallentamento psico-motorio, inappetenza, ipersonnia, ecc. In ogni caso è necessario escludere alcune patologie internistiche che in qualche caso possono manifestarsi con i sintomi che Lei descrive. Per tale motivo consiglierei un esame completo del sangue che comprenda diversi parametri tra i quali TSH, FT3, FT4, anticorpi anti-tiroide, Vit. B12, emocromo, sideremia, elettroliti, VES, VDRL, elettroforesi delle proteine sieriche, ecc., ed un esame delle urine.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
uno dei sintomi principali del disturbo depressivo è l'anedonia, ovvero il senso di noia ed inutilità nei confronti delle cose che precedentemente erano considerate interessanti e stimolanti. Inoltre è relativamente comune nei soggetti depressi un rallentamento psico-motorio, inappetenza, ipersonnia, ecc. In ogni caso è necessario escludere alcune patologie internistiche che in qualche caso possono manifestarsi con i sintomi che Lei descrive. Per tale motivo consiglierei un esame completo del sangue che comprenda diversi parametri tra i quali TSH, FT3, FT4, anticorpi anti-tiroide, Vit. B12, emocromo, sideremia, elettroliti, VES, VDRL, elettroforesi delle proteine sieriche, ecc., ed un esame delle urine.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.2k visite dal 19/10/2007.
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