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RELAZIONE SUL MAL DI TESTA
Età: 24 anni.
Soffro di mal di testa da circa 8 anni; Il m.d.t. è comparso intorno ai 15 anni in forma leggera, con circa 1-2 forti attacchi bimestrali e i presumibili fattori scatenanti erano: Il vento, le giornate fredde, lavarsi i capelli o andare in moto per molte ore. Nonostante gli attacchi erano poco frequenti, e subito giunta la necessità di fermare qualsiasi attività stessi svolgendo al momento dell’attacco e appartarmi in solitaria in una stanza buia e quieta. Sin dal principio, farmaci di libera vendita, quali: Aspirina, Moment e Novalgina non hanno apportato il minimo miglioramento; La migliore cura era dormire per almeno 5 ore.
Dopo circa 2 anni dalla comparsa dei primi attacchi, sono stato ricoverato in “day-hospital” presso il centro delle Cefalee di Palermo per circa 1 anno e mezzo: Alla conclusione di molti accertamenti, mi è stata diagnosticata una cefalea tensiva cronica e una emicrania senza aura; Dopo la diagnosi, mi sono stati somministrati varie tipologie di farmaci, tra cui beta-bloccanti, farmaci per combattere l’ansia, ecc. tutti a cicli di 3 mesi. Dopo vari tentativi, nessuna delle varie cure è risultata soddisfacente, eccetto del zomig da 2,5 g (Zolmitriptan), che a distanza di 8 anni, continuo abitualmente ad assumere per gli attacchi emicranici di media intensità e risulta ancora funzionare nel 80% dei casi.
Nel corso di questi anni, ho notato parecchi fattori scatenanti o comunque allarmanti, uno tra tutti (soprattutto negli ultimi 2 anni) è l’eccessivo sonno, perché dormendo più di 5 ore al giorno o comunque dimezzare il sonno in 2 o più volte nell’arco delle 24 ore, porta ad un attacco emicranico al 100%.
La mia emicrania è senza aura, ma è preceduta da uno spostamento ed aumento d’intesità della cefalea; La cefalea è sempre presente, compare appena svegliato, non mi permette di praticare nessun tipo di sport, di poter muovere facilmente la testa e mi da anche piccoli segni di vertigini; Essa aumenta d’intensità partendo (20% delle volte) dalla cervicale arrivando sino alla nuca, per poi spostarsi alla fronte e alla fine in uno dei 2 lati degli occhi (quindi in emicrania), che per oltre il 95% è il lato sinistro, tutto questo avviene dalle 3 ore alle 15 ore dopo il risveglio.
Solamente 2 volte in 8 anni ho avuto l’emicrania al mio risveglio e solamente una volta, l’emicrania non è passata con una lunga dormita notturna.
Purtroppo non ho mai trovato nessuna cura di profilassi per la cefalea tensiva e personalmente sono convinto che la sua origine sia secondaria; quindi sono costretto a passare gran parte del mio tempo a casa, a non poter prendere impegni irrinunciabili e di conseguenza di non poter aver una posizione lavorativa adeguata. Trai i rimedi di emergenza, bevo 2 caffè o avvolgo un laccio emostatico intorno alla testa (all’altezza della fronte), oppure mi bagno la testa con acqua gelida, anche se spesso quest’ultimo è anche uno dei fattori scatenanti.
Ho provato a non mangiare la maggior parte dei cibi trigger per 2 settimane, mangiando in prevalenza solamente Riso e Patate, e bevendo esclusivamente acqua, ma senza il minimo miglioramento.
Dovendo trarre le conclusione; la mia cefalea tensiva cronica è passata da tollerabile a insopportabile, essa è sempre costante e sta peggiorando di anno in anno, rendendomi impossibile qualsiasi attività lavorativa, familiare, sportiva e ricreativa.
Per quanto riguarda l’emicrania, i suoi attacchi sono aumentati sino a 3 volte la settimana; gli attacchi cessano solamente dopo molte ore di sonno o dopo la somministrazione di Zomig 2,5 g (nell’80% dei casi) o Imigran ad uso sottocutaneo (100% dei casi) , durante un attacco emicranico devo sospendere qualsiasi attività; Nei primi anni gli attacchi emicranici, venivano molto spesso accompagnati da nausea e vomito, ultimamente nonostante l’intensità degli attacchi sia di pari entità, questi sintomi sono sempre presenti, ma in maniera più leggera.
Negli ultimi anni, il problema è diventato così invasivo che ha distrutto qualsiasi momento della mia giornata, portandomi ad uno stato di depressione permanente… negli ultimi anni, al peggioramento della mia cefalea e subentrato anche un cambiamento del carattere, rendendomi maggiormente introverso, poco tollerante con me stesso e con gli altri, particolarmente negativo e soprattutto molto depresso, perdendo il piacere in tutte le piccole attività quotidiane, ecc. Sono stato anche seguito per oltre 6 mesi da un psicoterapeuta, ma considerato le sue care parcelle e il non avere la minima garanzia di miglioramento, non ho più continuato.
Terapie provate senza riscontrare il minimo beneficio:
- Propanolo da 80 mg : Una capsula al dì per 3 mesi.
- Atenolo da 25 mg: Una capsula, 2 volte al dì per 1 mese.
- Flunarizina: 1 compressa da 5 mg per 25 giorni al mese, per 3 mesi.
- Amitriptilina: E’ stato il farmaco col maggior numero di effetti collaterali, ho provato a prenderlo per oltre 6 settimane, sperando che gli effetti collaterali passassero, ma ciò non è avvenuto. La dose iniziale era di 10 mg, portata a 20/25 mg, dopo le prime 2 settimane di trattamento. Apparentemente la cefalea tensiva aveva una intensità più lieve, ma maggiori problemi causati da questo farmaco erano: Impossibilità di ragionare (quali conti matematici, ecc.) rallentamento psicomotorio, necessità di dormire dalle 12 alle 14 ore al giorno ed Impotenza per tutta la durata del trattamento.
- Topiramato: Una capsula da 10 mg al dì. Ho interrotto il trattamento solo dopo pochi giorni a causa di una totale mancanza di appetito (riuscivo solo a mangiare un panino e un frutto al giorno) e per ripetitivi e fastidiosi problemi allo stomaco.
- Domperidone e Diclofenac Sodico in supposte: 1 supposta di 30 mg di Domperidone al dì, associata ad una supposta di Diclofenac Sodico da 50 mg all’insorgere di un attacco (evitando altri farmaci).
- Aloperidolo gtt: 2 gtt alle ore 18:00 e 4 gtt alle ore 22:00.
- Oxazepam 15 mg cpr: ¼ cpr alle ore 8-14, ½ alle ore 22:00.
- Analgesici in generale, integrati anche come terapia preventiva, quali: Paracetamolo semplice (2 capsule da 500 mg, 2 volte al dì), Aspirina, ecc.
- Modafinil da 200 mg. Trovando dei netti miglioramenti della mia cefalea, riducendo drasticamente il numero di ore dormite durante la notte, ho usato una compressa di modafinil al mattino in un'unica dose o 1 compressa somministrata in 2 dosi. Questo farmaco mi ha indirettamente aiutato, ma essendo che ero soggetto a turni lavorativi, non mi è stato facile trovare la giusta posologia, trovandomi anche nell’impossibilità di dover prendere questo farmaco quotidianamente alla stessa ora.
- Naprossene Sodico: 2-3 compresse al dì per oltre 6 settimane.
- Tizanidina da 2 mg: Una compressa al dì per 15 giorni.
- Magnesio: Preso per oltre 20 giorni alla dose raccomandata (Mag2).
- Calcio 250 mg: 1 Compressa masticabile, 2 volte al dì.
- Feverfew (Partenio) da 380 mg: 1 Capsula, 2 volte al dì per 15 giorni.
- Zenzero da 550 mg: 1 Capsula, 2 volte al dì per 15 giorni.
- Integratori completi di Vitamine e Minerali, quali Multicentrum presi quotidianamente per parecchie settimane.
Farmaci da cui ho avuto dei minimi benefici:
Terapia di Profilassi:
- Gabapentin (Neurontin) a circa 1.8 g al dì, di cui si è ridotta notevolmente la sua efficacia, dopo 6 settimane.
- Compresse di Paracetamolo e Codeina (500/10), 3 al dì: Miglioramenti quasi insignificanti.
Farmaci per l’attacco acuto:
- Sumatriptan ad iniezione per l’attacco acuto: Questo farmaco ha sempre funzionato, ma a condizione che mi venga iniettato tramite muscolo deltoide, perché avendolo in precedenza iniettato nel gluteo, non ha funzionato al 100 % dei casi. Tra gli effetti spiacevoli, quando uso l’imigran, sento una forte sensazione di calore al cervello e l’impossibilità di camminare nei successivi 10 min.
- Zolmitriptan da 2.5 g per l’attacco acuto: Funziona nel 70 % dei casi e non da nessun effetto collaterale.
- Tra i più rilevanti rimedi di emergenza: Bere 2 caffè espressi o stringermi la testa con un laccio emostatico all’altezza della fronte.
Specialisti incontrati:
- Centro delle Cefalee di Palermo per oltre 1 anno e mezzo in day hospital.
- The City of London Migraine Clinic: Sono stato seguito da questa clinica londinese per oltre 6 mesi; in questo periodo mi sono stati somministrati: Topiramato, Amitritilina, ecc.
- 5 Neurologi, di cui il Prof. Luigi Pastore - Dirigente medico di I livello, UO Complessa di Neurologia, Azienda Ospedaliera “Villa Sofia - CTO”, Palermo.
- Allergologo: Risultata intollenza tramite prove allergiche di contatto ai parabeni e alla sue sottocategorie; a seguito ho iniziato una cura con un antistaminico ed evitando tutti quei cibi, detergenti e sostanze in cui fossero presenti tracce di parabeni per 3 settimane, senza il minimo beneficio.
- Osteopata: 4 sedute effettuate, senza trovare nessun minimo cambiamento.
- Psicoterapeuta: In psicoterapia per oltre 5 mesi.
- Ortodontista: L’escursione della mandibolare è sincrona e simmetrica, non presenta dolore in sede né masseterina, né temporale. III Classe scheletrica..
- Otorino: Ho sempre avuto le adenoidi ingrossate sin dalla nascita, che mi hanno impossibilitato a respirare col naso, respirando con la bocca; sotto consiglio specialistico sono stato messo in attesa per un piccolo intervento chirurgico a riguardo, non ancora eseguito.
- Oculistica: Visita eseguita parecchi anni fa, senza aver trovato nulla di anomalo.
Esami Diagnostici eseguiti:
- Ortopanoramica delle arcate dentari: Non lesioni radicolari. (04/05/07’).
- Strat. Atm Bil.Bas-Din: Studio ATM dx e sin a bocca chiusa e aperta: Regolari i condili mandibolari ben centrati nelle cavità glenoidi. Regolare il loro movimento all’apertura della bocca. (04/05/07’).
- Rx dei seni Paranasali: Normale trasparenza dei seni paranasali. (04/05/07’).
- Rx Cranio in 3 Pz.: Quadro grafico nei limiti della norma. (16/08/06’).
- Rx Colonna Cervicale: Esame eseguito con tecnica digitale; i parametri metrici dell’eventuale riduzione dell’immagine corrispondono al numero percentuale indicato nella pellicola. Assenza di alterazioni morfo-strutturali a carico dei metameri in esame. Spazi intersomatici nel complesso conservati. (30/04/07’)
- Rx Colonna Vertebrale Completa: Lieve scoliosi lombare sinistro-convessa; non lesioni osteo-condrali in atto. (19/10/04’).
- E.E.G. : Tracciato nei limiti della norma. (16/08/06’).
- TC Cerebrale (Senza Contrasto): L’esame tomodensitometrico encefalico basale non mette in evidenza lesioni a focolaio del parenchima cerebrale sotto e sopratentoriale. Sistema ventricolare nei limiti; Strutture mediane in asse. (21/08/06’).
- Eco Color Doppler Vasi Epiaortici: Buona la morfologia di parete e la velocità di flusso a livello delle arterie anonima, carotidi comuni, interne, esterne, succlavie e vertebrali. (03/05/07’).
- Eco Color Doppler Transcranico: Tutto Regolare (Esami smarriti). (03/05/07’).
- Prick Test: Riscontrata allergia agli acari della polvere e al pelo degli animali, curata tramite vaccino, parecchi anni fa.
- Pressione Arteriosa e Diabete: Nella norma. (01/10/07’).
Concludendo, mi scuso per le numerose righe scritte, e desiderei chiedeVi un consiglio su cosa potrai fare? ...Vi ringranzio infinitamente per la Vostra disponibilità.
Cordialmente.
Età: 24 anni.
Soffro di mal di testa da circa 8 anni; Il m.d.t. è comparso intorno ai 15 anni in forma leggera, con circa 1-2 forti attacchi bimestrali e i presumibili fattori scatenanti erano: Il vento, le giornate fredde, lavarsi i capelli o andare in moto per molte ore. Nonostante gli attacchi erano poco frequenti, e subito giunta la necessità di fermare qualsiasi attività stessi svolgendo al momento dell’attacco e appartarmi in solitaria in una stanza buia e quieta. Sin dal principio, farmaci di libera vendita, quali: Aspirina, Moment e Novalgina non hanno apportato il minimo miglioramento; La migliore cura era dormire per almeno 5 ore.
Dopo circa 2 anni dalla comparsa dei primi attacchi, sono stato ricoverato in “day-hospital” presso il centro delle Cefalee di Palermo per circa 1 anno e mezzo: Alla conclusione di molti accertamenti, mi è stata diagnosticata una cefalea tensiva cronica e una emicrania senza aura; Dopo la diagnosi, mi sono stati somministrati varie tipologie di farmaci, tra cui beta-bloccanti, farmaci per combattere l’ansia, ecc. tutti a cicli di 3 mesi. Dopo vari tentativi, nessuna delle varie cure è risultata soddisfacente, eccetto del zomig da 2,5 g (Zolmitriptan), che a distanza di 8 anni, continuo abitualmente ad assumere per gli attacchi emicranici di media intensità e risulta ancora funzionare nel 80% dei casi.
Nel corso di questi anni, ho notato parecchi fattori scatenanti o comunque allarmanti, uno tra tutti (soprattutto negli ultimi 2 anni) è l’eccessivo sonno, perché dormendo più di 5 ore al giorno o comunque dimezzare il sonno in 2 o più volte nell’arco delle 24 ore, porta ad un attacco emicranico al 100%.
La mia emicrania è senza aura, ma è preceduta da uno spostamento ed aumento d’intesità della cefalea; La cefalea è sempre presente, compare appena svegliato, non mi permette di praticare nessun tipo di sport, di poter muovere facilmente la testa e mi da anche piccoli segni di vertigini; Essa aumenta d’intensità partendo (20% delle volte) dalla cervicale arrivando sino alla nuca, per poi spostarsi alla fronte e alla fine in uno dei 2 lati degli occhi (quindi in emicrania), che per oltre il 95% è il lato sinistro, tutto questo avviene dalle 3 ore alle 15 ore dopo il risveglio.
Solamente 2 volte in 8 anni ho avuto l’emicrania al mio risveglio e solamente una volta, l’emicrania non è passata con una lunga dormita notturna.
Purtroppo non ho mai trovato nessuna cura di profilassi per la cefalea tensiva e personalmente sono convinto che la sua origine sia secondaria; quindi sono costretto a passare gran parte del mio tempo a casa, a non poter prendere impegni irrinunciabili e di conseguenza di non poter aver una posizione lavorativa adeguata. Trai i rimedi di emergenza, bevo 2 caffè o avvolgo un laccio emostatico intorno alla testa (all’altezza della fronte), oppure mi bagno la testa con acqua gelida, anche se spesso quest’ultimo è anche uno dei fattori scatenanti.
Ho provato a non mangiare la maggior parte dei cibi trigger per 2 settimane, mangiando in prevalenza solamente Riso e Patate, e bevendo esclusivamente acqua, ma senza il minimo miglioramento.
Dovendo trarre le conclusione; la mia cefalea tensiva cronica è passata da tollerabile a insopportabile, essa è sempre costante e sta peggiorando di anno in anno, rendendomi impossibile qualsiasi attività lavorativa, familiare, sportiva e ricreativa.
Per quanto riguarda l’emicrania, i suoi attacchi sono aumentati sino a 3 volte la settimana; gli attacchi cessano solamente dopo molte ore di sonno o dopo la somministrazione di Zomig 2,5 g (nell’80% dei casi) o Imigran ad uso sottocutaneo (100% dei casi) , durante un attacco emicranico devo sospendere qualsiasi attività; Nei primi anni gli attacchi emicranici, venivano molto spesso accompagnati da nausea e vomito, ultimamente nonostante l’intensità degli attacchi sia di pari entità, questi sintomi sono sempre presenti, ma in maniera più leggera.
Negli ultimi anni, il problema è diventato così invasivo che ha distrutto qualsiasi momento della mia giornata, portandomi ad uno stato di depressione permanente… negli ultimi anni, al peggioramento della mia cefalea e subentrato anche un cambiamento del carattere, rendendomi maggiormente introverso, poco tollerante con me stesso e con gli altri, particolarmente negativo e soprattutto molto depresso, perdendo il piacere in tutte le piccole attività quotidiane, ecc. Sono stato anche seguito per oltre 6 mesi da un psicoterapeuta, ma considerato le sue care parcelle e il non avere la minima garanzia di miglioramento, non ho più continuato.
Terapie provate senza riscontrare il minimo beneficio:
- Propanolo da 80 mg : Una capsula al dì per 3 mesi.
- Atenolo da 25 mg: Una capsula, 2 volte al dì per 1 mese.
- Flunarizina: 1 compressa da 5 mg per 25 giorni al mese, per 3 mesi.
- Amitriptilina: E’ stato il farmaco col maggior numero di effetti collaterali, ho provato a prenderlo per oltre 6 settimane, sperando che gli effetti collaterali passassero, ma ciò non è avvenuto. La dose iniziale era di 10 mg, portata a 20/25 mg, dopo le prime 2 settimane di trattamento. Apparentemente la cefalea tensiva aveva una intensità più lieve, ma maggiori problemi causati da questo farmaco erano: Impossibilità di ragionare (quali conti matematici, ecc.) rallentamento psicomotorio, necessità di dormire dalle 12 alle 14 ore al giorno ed Impotenza per tutta la durata del trattamento.
- Topiramato: Una capsula da 10 mg al dì. Ho interrotto il trattamento solo dopo pochi giorni a causa di una totale mancanza di appetito (riuscivo solo a mangiare un panino e un frutto al giorno) e per ripetitivi e fastidiosi problemi allo stomaco.
- Domperidone e Diclofenac Sodico in supposte: 1 supposta di 30 mg di Domperidone al dì, associata ad una supposta di Diclofenac Sodico da 50 mg all’insorgere di un attacco (evitando altri farmaci).
- Aloperidolo gtt: 2 gtt alle ore 18:00 e 4 gtt alle ore 22:00.
- Oxazepam 15 mg cpr: ¼ cpr alle ore 8-14, ½ alle ore 22:00.
- Analgesici in generale, integrati anche come terapia preventiva, quali: Paracetamolo semplice (2 capsule da 500 mg, 2 volte al dì), Aspirina, ecc.
- Modafinil da 200 mg. Trovando dei netti miglioramenti della mia cefalea, riducendo drasticamente il numero di ore dormite durante la notte, ho usato una compressa di modafinil al mattino in un'unica dose o 1 compressa somministrata in 2 dosi. Questo farmaco mi ha indirettamente aiutato, ma essendo che ero soggetto a turni lavorativi, non mi è stato facile trovare la giusta posologia, trovandomi anche nell’impossibilità di dover prendere questo farmaco quotidianamente alla stessa ora.
- Naprossene Sodico: 2-3 compresse al dì per oltre 6 settimane.
- Tizanidina da 2 mg: Una compressa al dì per 15 giorni.
- Magnesio: Preso per oltre 20 giorni alla dose raccomandata (Mag2).
- Calcio 250 mg: 1 Compressa masticabile, 2 volte al dì.
- Feverfew (Partenio) da 380 mg: 1 Capsula, 2 volte al dì per 15 giorni.
- Zenzero da 550 mg: 1 Capsula, 2 volte al dì per 15 giorni.
- Integratori completi di Vitamine e Minerali, quali Multicentrum presi quotidianamente per parecchie settimane.
Farmaci da cui ho avuto dei minimi benefici:
Terapia di Profilassi:
- Gabapentin (Neurontin) a circa 1.8 g al dì, di cui si è ridotta notevolmente la sua efficacia, dopo 6 settimane.
- Compresse di Paracetamolo e Codeina (500/10), 3 al dì: Miglioramenti quasi insignificanti.
Farmaci per l’attacco acuto:
- Sumatriptan ad iniezione per l’attacco acuto: Questo farmaco ha sempre funzionato, ma a condizione che mi venga iniettato tramite muscolo deltoide, perché avendolo in precedenza iniettato nel gluteo, non ha funzionato al 100 % dei casi. Tra gli effetti spiacevoli, quando uso l’imigran, sento una forte sensazione di calore al cervello e l’impossibilità di camminare nei successivi 10 min.
- Zolmitriptan da 2.5 g per l’attacco acuto: Funziona nel 70 % dei casi e non da nessun effetto collaterale.
- Tra i più rilevanti rimedi di emergenza: Bere 2 caffè espressi o stringermi la testa con un laccio emostatico all’altezza della fronte.
Specialisti incontrati:
- Centro delle Cefalee di Palermo per oltre 1 anno e mezzo in day hospital.
- The City of London Migraine Clinic: Sono stato seguito da questa clinica londinese per oltre 6 mesi; in questo periodo mi sono stati somministrati: Topiramato, Amitritilina, ecc.
- 5 Neurologi, di cui il Prof. Luigi Pastore - Dirigente medico di I livello, UO Complessa di Neurologia, Azienda Ospedaliera “Villa Sofia - CTO”, Palermo.
- Allergologo: Risultata intollenza tramite prove allergiche di contatto ai parabeni e alla sue sottocategorie; a seguito ho iniziato una cura con un antistaminico ed evitando tutti quei cibi, detergenti e sostanze in cui fossero presenti tracce di parabeni per 3 settimane, senza il minimo beneficio.
- Osteopata: 4 sedute effettuate, senza trovare nessun minimo cambiamento.
- Psicoterapeuta: In psicoterapia per oltre 5 mesi.
- Ortodontista: L’escursione della mandibolare è sincrona e simmetrica, non presenta dolore in sede né masseterina, né temporale. III Classe scheletrica..
- Otorino: Ho sempre avuto le adenoidi ingrossate sin dalla nascita, che mi hanno impossibilitato a respirare col naso, respirando con la bocca; sotto consiglio specialistico sono stato messo in attesa per un piccolo intervento chirurgico a riguardo, non ancora eseguito.
- Oculistica: Visita eseguita parecchi anni fa, senza aver trovato nulla di anomalo.
Esami Diagnostici eseguiti:
- Ortopanoramica delle arcate dentari: Non lesioni radicolari. (04/05/07’).
- Strat. Atm Bil.Bas-Din: Studio ATM dx e sin a bocca chiusa e aperta: Regolari i condili mandibolari ben centrati nelle cavità glenoidi. Regolare il loro movimento all’apertura della bocca. (04/05/07’).
- Rx dei seni Paranasali: Normale trasparenza dei seni paranasali. (04/05/07’).
- Rx Cranio in 3 Pz.: Quadro grafico nei limiti della norma. (16/08/06’).
- Rx Colonna Cervicale: Esame eseguito con tecnica digitale; i parametri metrici dell’eventuale riduzione dell’immagine corrispondono al numero percentuale indicato nella pellicola. Assenza di alterazioni morfo-strutturali a carico dei metameri in esame. Spazi intersomatici nel complesso conservati. (30/04/07’)
- Rx Colonna Vertebrale Completa: Lieve scoliosi lombare sinistro-convessa; non lesioni osteo-condrali in atto. (19/10/04’).
- E.E.G. : Tracciato nei limiti della norma. (16/08/06’).
- TC Cerebrale (Senza Contrasto): L’esame tomodensitometrico encefalico basale non mette in evidenza lesioni a focolaio del parenchima cerebrale sotto e sopratentoriale. Sistema ventricolare nei limiti; Strutture mediane in asse. (21/08/06’).
- Eco Color Doppler Vasi Epiaortici: Buona la morfologia di parete e la velocità di flusso a livello delle arterie anonima, carotidi comuni, interne, esterne, succlavie e vertebrali. (03/05/07’).
- Eco Color Doppler Transcranico: Tutto Regolare (Esami smarriti). (03/05/07’).
- Prick Test: Riscontrata allergia agli acari della polvere e al pelo degli animali, curata tramite vaccino, parecchi anni fa.
- Pressione Arteriosa e Diabete: Nella norma. (01/10/07’).
Concludendo, mi scuso per le numerose righe scritte, e desiderei chiedeVi un consiglio su cosa potrai fare? ...Vi ringranzio infinitamente per la Vostra disponibilità.
Cordialmente.
[#1]
Lei è stato studiato e seguito più che bene.Quando di una sintomo non è rintracciabile la causa, il rimedio terapeutico è intervenire appunto sul sintomo. Credo, purtroppo, che dovrà convivere con la cefalea. Nella Sua lunga relazione non dice se fuma e se fa dello sport. Smettere nel primo caso e iniziare nel secondo potrebbero forse aiutarLa.Anche un ciclo di agopuntura potrebbe darLe un buon risultato.
Molti auguri
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Medico Chirurgo
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
Molti auguri
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Medico Chirurgo
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.5k visite dal 17/10/2007.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.