Vertigini improvvise
Salve, sono una donna di 40 anni e da circa un anno soffro di vertigini improvvise che scompaiono dopo un paio di minuti. Il primo episodio si è verificato di notte e poi sono comparse anche di giorno, in qualsiasi momento della giornata, senza nessun preavviso. Ho fatto una visita dall’otorino e l’esito è questo. E.O: normale; E.O.neurologico:non ci sono segni di vertigine posturale; Es.audiometrico: normale; Es.vestibolare: nei limiti della norma.
Ho fatto anche una RMN alla colonna cervicale. Esito: lieve riduzione della fisiologica lordosi del tratto cervicale. Sfumate protusioni discali si apprezzano ai livelli C4-C5 in sede mediana e C5-C6 ad ampio raggio, cui corrispondono lievi impronte sulla superficie anteriore del sacco durale. Riduzione di segnale dei dischi intersomatici sopradescritti in rapporto a disidratazione discale. Lieve infossamento delle limitanti somatiche superiori di D4 e D5, in rapporto ad ernie intraspongiose. Angioma osseo di D6.
Ho eseguito una RMN del cervello e tronco encefalico. Esito: sono presenti alcuni artefatti da movimento. Regolare conformazione degli spazi liquorali. Non evidenti zone di alterazione del segnale a carico del parenchima encefalico. Modesta tortuosità delle arterie vertebrali, prevalentemente a destra. Visita oculistica tutto bene. Sono andata da un neurologo il quale mi ha diagnosticato la vertigine emicranica (senza però vedere gli esami che avevo fatto) e mi ha prescritto il Flugeral 5mg. Il quale mi ha fatto ingrassare senza però guarirmi. Il mio medico mi ha prescritto il sereupin ma le crisi di vertigine continuano. Mi potrebbe aiutare in qualche modo visto che ho paura a guidare e a volte anche a uscire da sola. Grazie
Ho fatto anche una RMN alla colonna cervicale. Esito: lieve riduzione della fisiologica lordosi del tratto cervicale. Sfumate protusioni discali si apprezzano ai livelli C4-C5 in sede mediana e C5-C6 ad ampio raggio, cui corrispondono lievi impronte sulla superficie anteriore del sacco durale. Riduzione di segnale dei dischi intersomatici sopradescritti in rapporto a disidratazione discale. Lieve infossamento delle limitanti somatiche superiori di D4 e D5, in rapporto ad ernie intraspongiose. Angioma osseo di D6.
Ho eseguito una RMN del cervello e tronco encefalico. Esito: sono presenti alcuni artefatti da movimento. Regolare conformazione degli spazi liquorali. Non evidenti zone di alterazione del segnale a carico del parenchima encefalico. Modesta tortuosità delle arterie vertebrali, prevalentemente a destra. Visita oculistica tutto bene. Sono andata da un neurologo il quale mi ha diagnosticato la vertigine emicranica (senza però vedere gli esami che avevo fatto) e mi ha prescritto il Flugeral 5mg. Il quale mi ha fatto ingrassare senza però guarirmi. Il mio medico mi ha prescritto il sereupin ma le crisi di vertigine continuano. Mi potrebbe aiutare in qualche modo visto che ho paura a guidare e a volte anche a uscire da sola. Grazie
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Utente
Salve, intanto grazie della tempestiva risposta che mi ha dato. Non credo di soffrire particolarmente di emicrania, cioè ho un paio di episodi al mese di mal di testa soprattutto in vicinanza del ciclo mestruale, ma non sono nemmeno così intensi tanto è vero che non prendo quasi mai antidolorifici. il flugeral l'ho fatto per un mese, ma visto che durante l'assunzione si verificavano lo stesso le vertigini, insieme al medico curante abbiamo deciso di smetterlo. Il sereupin invece l'ho iniziato a luglio in quanto il mio medico pensava si trattasse di attacchi di panico. L'unica cosa che ho notato è che queste vertigini si sono manifestate dopo un piccolo intervento chirurgico che ho subito il 18 dicembre 2009. L'intervento si trattava di conizzazione effettuato in anestesia totale. Pensa che le due cose possano essere collegate? Intanto la ringrazio ancora per la sua disponibilità.
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Utente
Buongiorno Dottore, inizialmente il sereupin l'ho assunto per circa cinque anni poi, d'accordo al medico, l'ho sospeso per circa un anno e poi in seguito alle vertigini l'ho ricominciato lo scorso luglio e sono quindi sette mesi che ho ricominciato.
Ho sentito parlare di una probabile intossicazione da medicinale, è possibile? Grazie ancora.
Ho sentito parlare di una probabile intossicazione da medicinale, è possibile? Grazie ancora.
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
mi sembra poco probabile un accumulo tossico di farmaco che Le possa portare questa sintomatologia. E poi quale? il sereupin? Al dosaggio di 20 mg (1 cpr) lo escludo.
Se tutti gli accertamenti sono negativi si potrebbe ipotizzare una vertigine idiopatica, cioè senza causa apparente.
Cordiali saluti
mi sembra poco probabile un accumulo tossico di farmaco che Le possa portare questa sintomatologia. E poi quale? il sereupin? Al dosaggio di 20 mg (1 cpr) lo escludo.
Se tutti gli accertamenti sono negativi si potrebbe ipotizzare una vertigine idiopatica, cioè senza causa apparente.
Cordiali saluti
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Utente
Salve Dottore, grazie per la sua risposta. Vorrei capire però un pò come mi devo comportare, cioè se continuare ad assumere il sereupin e poi se queste vertigini possono a lungo termine causare dei danni. Non esiste un modo o una medicina che possa attenuare o far passare questi attacchi? Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Signora,
circa la terapia farmacologica (esistono dei farmaci usati in queste condizioni ma non sempre danno risultati brillanti) deve contattare il o i medici che La seguono. Solo loro Le potranno consigliare cosa assumere e se assumere (stesso discorso vale per il sereupin).
Cordialmente
circa la terapia farmacologica (esistono dei farmaci usati in queste condizioni ma non sempre danno risultati brillanti) deve contattare il o i medici che La seguono. Solo loro Le potranno consigliare cosa assumere e se assumere (stesso discorso vale per il sereupin).
Cordialmente
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Utente
Salve Dottore, a distanza di anni soffro ancora di vertigini. non le dico gli esami che ho fatto e per fortuna vanno tutti bene. alla fine sono capitata da il Dott.giorgio guidetti che dicono sia uno dei più bravi vestibologi d'Italia il quale mi ha diagnosticato una vertigine emicranica equivalente. la terapia che mi ha prescritto è : Rivotril 3 gocce la mattina e 5 la sera; Vessel 1 cps al dì a stomaco pieno. Poi quando ho attacchi di vertigine dovrei assumere Arlevertan il quale però mi dà troppa sonnolenza infatti devo andare a letto e dormire, ma visto che sono mamma di due bambine la cosa mi risulta un po' troppo difficile. Ora come ben può comprendere tutto questo disturbo mi ha portato a una "depressione", io credo, perché non voglio più uscire di casa,se non accompagnata, non guido più, non vado più in bici. Vorrei restare solo a casa perché è il posto dove ho meno paura. Vorrei chiedere se a questa cura si potrebbe aggiungere un blando antidepressivo o qualcosa che mi tiri un po' su il morale. Tempo fa assumevo il sereupin e ,nonostante le vertigini le avessi comunque, le affrontavo il maniera diversa. che cosa mi consiglia? grazie
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Signora,
in effetti da quello che scrive sembrerebbe evidente un disturbo depressivo che va certamente curato. Quali farmaci assumere non è possibile stabilirlo a distanza senza conoscere il paziente e senza una diagnosi effettuata dopo una visita diretta.
Non ci sono controindicazioni all'uso dell'antidepressivo ma deve essere prescritto dal medico curante o dallo specialista.
Cordiali saluti
in effetti da quello che scrive sembrerebbe evidente un disturbo depressivo che va certamente curato. Quali farmaci assumere non è possibile stabilirlo a distanza senza conoscere il paziente e senza una diagnosi effettuata dopo una visita diretta.
Non ci sono controindicazioni all'uso dell'antidepressivo ma deve essere prescritto dal medico curante o dallo specialista.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 6.6k visite dal 15/02/2011.
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