Incapacità temporanea di muoversi
Buongiorno Egregi Dottori,
scrivo qui per conto del mio ragazzo (poiché non è iscritto, a differenza mia) che ieri sera mi ha accennato ad un problema che, a quanto pare si era già presentato, ma di cui non sapevo l'esistenza. Mentre dorme (o forse mentre sta passando dal sonno alla veglia) gli è capitato di rendersi conto di non riuscire né a muoversi né a parlare nonostante fosse cosciente ed intenzionato a farlo, come ad esempio il riuscire solo a mugolare anziché pronunciare il mio nome o a dondolarsi invece di sollevare un braccio o girarsi sull'altro fianco.
Purtroppo non ho altre informazioni in riguardo, poiché non mi sono soffermata a parlarne (vista l'ora notturna), ma spero che queste siano sufficienti per far sì che Voi possiate darmi quantomeno un'indicazione su quale potrebbe essere il problema e, casomai avere un suggerimento su come muoversi (a parte l'ovvietà di consultare il proprio medico di fiducia).
Ringrazio cordialmente e rimango in attesa di soluzioni.
Sinceri saluti.
ah! dimenticavo... ultimamente ci siamo resi conto che è soggetto ad apnee notturne... potrebbe esser collegato?
Cordialmente..
scrivo qui per conto del mio ragazzo (poiché non è iscritto, a differenza mia) che ieri sera mi ha accennato ad un problema che, a quanto pare si era già presentato, ma di cui non sapevo l'esistenza. Mentre dorme (o forse mentre sta passando dal sonno alla veglia) gli è capitato di rendersi conto di non riuscire né a muoversi né a parlare nonostante fosse cosciente ed intenzionato a farlo, come ad esempio il riuscire solo a mugolare anziché pronunciare il mio nome o a dondolarsi invece di sollevare un braccio o girarsi sull'altro fianco.
Purtroppo non ho altre informazioni in riguardo, poiché non mi sono soffermata a parlarne (vista l'ora notturna), ma spero che queste siano sufficienti per far sì che Voi possiate darmi quantomeno un'indicazione su quale potrebbe essere il problema e, casomai avere un suggerimento su come muoversi (a parte l'ovvietà di consultare il proprio medico di fiducia).
Ringrazio cordialmente e rimango in attesa di soluzioni.
Sinceri saluti.
ah! dimenticavo... ultimamente ci siamo resi conto che è soggetto ad apnee notturne... potrebbe esser collegato?
Cordialmente..
[#1]
Gentile Utente,
con le poche indicazioni che ho, Le posso dire che il problema potrebbe essere riconducibile alla cosiddetta "paralisi da sonno" che quando avviene al risveglio viene definita ipnopompica. E' una sensazione molto negativa per chi la vive, in quanto può avere l'impressione di un arresto respiratorio che comunque non avviene (il fenomeno è benigno). Per una diagnosi corretta però è utile recarsi presso un centro del sonno soprattutto per una valutazione delle presunte apnee notturne.
Cordiali saluti
con le poche indicazioni che ho, Le posso dire che il problema potrebbe essere riconducibile alla cosiddetta "paralisi da sonno" che quando avviene al risveglio viene definita ipnopompica. E' una sensazione molto negativa per chi la vive, in quanto può avere l'impressione di un arresto respiratorio che comunque non avviene (il fenomeno è benigno). Per una diagnosi corretta però è utile recarsi presso un centro del sonno soprattutto per una valutazione delle presunte apnee notturne.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente per l'accuratezza e la rapidità della Sua risposta. Quindi per quanto riguarda la paralisi notturna, secondo Lei, possiamo stare "tranquilli" e non preoccuparci più di tanto, mentre magari è più consigliabile controllare queste apnee?
A cosa possono condurre, nel lungo termine? e da cosa possono essere causate?
La ringrazio ancora,
cordialmente.
A cosa possono condurre, nel lungo termine? e da cosa possono essere causate?
La ringrazio ancora,
cordialmente.
[#3]
Gentile Utente,
la mia è soltanto un'ipotesi, se fosse confermata il Suo ragazzo potrebbe stare tranquillo circa la paralisi da sonno che almeno una volta nella vita è stata provata dal 15 al 40% dei giovani sotto i 30 anni. Per quanto riguarda le apnee è necessaria un'accurata visita e degli esami strumentali (polisonnografia ed altri) che vengono effettuati nei centri per lo studio del sonno.
Cordialmente
la mia è soltanto un'ipotesi, se fosse confermata il Suo ragazzo potrebbe stare tranquillo circa la paralisi da sonno che almeno una volta nella vita è stata provata dal 15 al 40% dei giovani sotto i 30 anni. Per quanto riguarda le apnee è necessaria un'accurata visita e degli esami strumentali (polisonnografia ed altri) che vengono effettuati nei centri per lo studio del sonno.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 14/02/2011.
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