Problemi in seguito a trauma cranico/facciale

Buonasera a tutti i medici! premetto che sono un ragazzo di 21 anni, molto sportivo che non ha mai avuto problemi di salute fino a poco tempo fa... il 14 luglio 2010 ho avuto una forte trauma cranico e facciale in seguito ad uno scontro calcistico testa contro testa con un amico. un quarto d'ora dopo il trauma sono svenuto e al pronto soccorso mi sono stati dati 6 punti al labbro superiore e mi è stata diagnosticata la rottura del osso alla base del naso. dal giorno successivo ho iniziato ad avere senso di stanchezza, di instabilità e un fastidio che non so descrivere agli occhi che fino ad oggi non mi hanno mai abbandonato. ho fatto tutte le visite del mondo (RMN encefalo, TAC encefalo, Lastre colonna vertebrale, EEG, prove per la labirintite, prove uditive, visita oculistica), ma tutto è nella norma. solamente una RMN al rachide cervicale ha evidenziato protusioni a C4-C5-C6 e C7 e una rettilineizzazione appunto del rachide. a fine ottobre 2010 ho avuto un altro episodio di perdita di conoscenza senza preavvisi nel quale sono svenuto mentre parlavo tranquillamente con degli amici. in più ho un senso di fastidio agli occhi come se tremassero sempre, soprattutto quando vado a dormire sento delle strane sensazioni alle palpebre accompagnate da vertigini. altro sintomo che non mi ha mai dato pace è la sensazione di tensione alla testa e alla faccia, come se i muscoli avessero delle micro contrazioni che mi infastidiscono... sono andato da un osteopata, da un ortopedico e da un neurologo e da due mesi sto trattando il collo da un fisioterapista, ma la situazione non è molto cambiata. sta di fatto che il tempo passa e i sintomi non vanno via e io non riesco più a vivere perchè il senso di debolezza, di stanchezza e tutti i fastidi alla testa e agli occhi mi impediscono di fare anche le attività più normali come una passeggiata... spero che qualcuno possa darmi qualche speranza perchè ho tanta paura di restare così per il resto della vita! grazie. Manuel F.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

in alcuni soggetti è possibile che dopo un trauma cranico insorgano una serie di sintomi somatici e psichici che vengono definiti "sindrome soggettiva post-traumatica", in assenza, come nel Suo caso, di lesioni evidenti al sistema nervoso centrale. Ha già fatto una visita neurologica?

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
buonasera dottore. innanzitutto la ringrazio per la gentile attenzione. in questo periodo ho fatto due visite da un neurologo. la prima a metà settembre in cui mi era stato detto che poteva trattarsi di una distorsione del rachide cervicale. mi ha comunque fatto eseguire il famoso EEG che era risultato negativo. mi ha detto di prendere 3-4 gocce di Laroxil per rilassare i muscoli e di fare nuoto. poi sono tornato a gennaio e mi è stata riconfermata la diagnosi. però a distanza di cinque mesi non riscontro miglioramenti e vivere è ogni giorno una sfida che non sempre riesco ad affrontare perchè ovviamente questa situazione pian piano mi ha portare ad avere anche dei problemi psicologici che però sono di natura reattiva al problema fisico. Manuel F.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

in assenza di efficacia della terapia proposta occorre una rivalutazione del problema. Nel caso si potesse confermare l'ipotesi della cosiddetta sindrome soggettiva post-traumatica, ricordi che si parla di un qualcosa di benigno che generalmente regredisce dopo 6-12 mesi, in qualche caso si protrae più a lungo.

Cordialmente
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Utente
Utente
spero tanto che lei abbia ragione. ma è impossibile che nel trauma sia stato danneggiato qualche nervo o qualcosa di simile che mi provoca questi sintomi? secondo lei le protusioni possono dare disturbi simili? la ringrazio ancora per l'attenzione. Manuel.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Manuel,

mi potrebbe copiare il referto della RM cervicale?
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Utente
Utente
certamente!
_Rettilineizzazione del rachide cervicale;
_Diametri del canale spinale nei limiti;
_Modestamente protrusi in sede mediana i dischi intersomatici C4-C5 e C6-C7 che improntano la superficie ventrale dell'involucro meningeo;
_Minimamente protruso in sede preforaminale sinistra l'anulus a C6-C7;
_Liberi gli spazi liquorali perimidollari;
_Normale per intensità di segnale il midollo cervicale;

il neurologo ha detto che molti sintomi possono essere riconducibili a questa diagnosi, ma mi aveva dato come tempo indicativo di recupero 2 o 3 mesi.
invece un otorino che mi ha fatto le prove per la labirintite mi ha addirittura detto che questi risultati sono insignificanti perchè secondo lui se facessero la risonanza cento persone a caso che non hanno problemi avrebbero lo stesso referto. non so più davvero dove sbattere la testa!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

fermo restando che le immagini devono essere visionate direttamente, dal referto avrei dei dubbi che la Sua sintomatologia possa essere causata dalle protrusioni che sembrano modeste.
E' più probabile che nel trauma siano avvenute delle microlesioni, ovviamente non rilevabili agli esami strumentali, che col tempo tendono alla guarigione.
Questa è la teoria più accreditata per spiegare la sindrome soggettiva post-traumatica.

Cordialità
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Utente
Utente
allora spero che il tempo mi aiuti... cercherò di tenere duro, anche se è veramente difficile, nell'attesa di miglioramenti. ancora una volta grazie per la sua disponibilità. l'ho davvero apprezzata! Manuel.