Neuropatia da intrappolamento dell'ulnare al gomito
Oggi ho accompagnato il nonno, di 77 anni, ad una visita ortopedica per una presunta neuropatia da intrappolamento dell'ulnare al gomito, per entrambe le braccia. Il nonno nell'agosto dell'anno scorso è stato affetto da una fortissima sciatalgia con dolori alla gamba destra, che lo ha bloccato seduto sulla sedia con i gomiti sul tavoro della cucina per 17 giorni, notti comprese, sino a che la cura di antinfiammatori ha avuto la meglio (da RNM sono state rilevate 3 piccole ernie. Nel mese di settembre sono iniziati i sintomi di intorpedimento e dolore alle dita con perdita di sensibilità delle medesime. Sono seguite due visite dal neurologo e relative elettromiografie, le quali hanno indotto alla conclusione della necessità di un intervento chirurgico; pertanto ci siamo rivolti all'ortopedico, il quale, però, prima di intervenire chirurgicamente, ci ha consigliato un'ulteriore visita dal neurologo atta a verificare che non vi sia un nesso tra il problema alla schiena e quello alle braccia, impiegando il termine mieloma. E' una associazione plausibile ? Grazie
[#1]
Gentile Utente,
con tutti i limiti del consulto on line, mi sembra non molto probabile questa ipotesi. In genere nel Mieloma i dolori neuropatici sono provocati da schiacciamenti per fratture ossee. Comunque se è stato consigliato sarebbe opportuno un ulteriore controllo neurologico in quanto l'ortopedico avrebbe potuto rilevare dei segni che noi, a distanza, ovviamente non siamo in grado di rilevare.
Cordiali saluti
con tutti i limiti del consulto on line, mi sembra non molto probabile questa ipotesi. In genere nel Mieloma i dolori neuropatici sono provocati da schiacciamenti per fratture ossee. Comunque se è stato consigliato sarebbe opportuno un ulteriore controllo neurologico in quanto l'ortopedico avrebbe potuto rilevare dei segni che noi, a distanza, ovviamente non siamo in grado di rilevare.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la risposta sicuramente confortante. Ciò che ha "turbato" l'ortopedico e che lo ha portato a consigliarci di consultare un neurologo (abbiamo già fissato la visita) è che non si spiega come possano essere insorti tanti problemi in così poco tempo:
la schiena bloccata da un momento all'altro per così tanto tempo, successivamente la perdita di sensibilità in contemporanea di entrambe le mani gli fanno pensare che non possa essere solo uno "schiacciamento dei nervi", ma che sia dovuto da una causa maggiore, una malattia di fondo.
Io da assoluto ignorante in materia medica attribuisco questa perdita di sensibilità ai giorni passati appoggiato sui gomiti, il tutto coniugato con l'età di mio nonno. La soluzione potrebbe essere realmente così semplice? Esistono patologie che arrecano danni analoghi? Quali potrebbero essere?
La ringrazio infinitamente per la sua disponibilità.
Cordiali Saluti
La ringrazio per la risposta sicuramente confortante. Ciò che ha "turbato" l'ortopedico e che lo ha portato a consigliarci di consultare un neurologo (abbiamo già fissato la visita) è che non si spiega come possano essere insorti tanti problemi in così poco tempo:
la schiena bloccata da un momento all'altro per così tanto tempo, successivamente la perdita di sensibilità in contemporanea di entrambe le mani gli fanno pensare che non possa essere solo uno "schiacciamento dei nervi", ma che sia dovuto da una causa maggiore, una malattia di fondo.
Io da assoluto ignorante in materia medica attribuisco questa perdita di sensibilità ai giorni passati appoggiato sui gomiti, il tutto coniugato con l'età di mio nonno. La soluzione potrebbe essere realmente così semplice? Esistono patologie che arrecano danni analoghi? Quali potrebbero essere?
La ringrazio infinitamente per la sua disponibilità.
Cordiali Saluti
[#3]
Gentile Utente,
spesso l'origine semplice di un disturbo è più ovvia (come la Sua ipotesi) rispetto ad elaborazioni complesse. Ciò non significa che non occorre considerare queste ultime ma soltanto che sarebbe opportuno non essere superficiali. Il parere dell'ortopedico è da prendere in considerazione, un ulteriore controllo neurologico non fa male, magari poi si conferma l'origine compressiva mediante i gomiti sul tavolo per un tempo molto prolungato. Ma intanto non saremo stati superficiali.
Il tutto comunque con molta serenità.
Cordialmente
spesso l'origine semplice di un disturbo è più ovvia (come la Sua ipotesi) rispetto ad elaborazioni complesse. Ciò non significa che non occorre considerare queste ultime ma soltanto che sarebbe opportuno non essere superficiali. Il parere dell'ortopedico è da prendere in considerazione, un ulteriore controllo neurologico non fa male, magari poi si conferma l'origine compressiva mediante i gomiti sul tavolo per un tempo molto prolungato. Ma intanto non saremo stati superficiali.
Il tutto comunque con molta serenità.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 10/02/2011.
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