La vostra attenzione, al
Salve
Sono un ragazzo di 29 anni, da circa 6 anni soffro di "attacchi di panico", spero che questo non distolga la vostra attenzione, al di là dei mie disturbi mentali vorrei capire quando un persistente giramento di testa è degno di un approfondimento attraverso visite specialistiche, chiedo ciò in quanto il soffrire di attacchi di panico purtroppo non mi pone al riparo da eventuali altre patologie.
Nel mio caso specifico sono un paio di giorni in cui questi giramenti di testa mi perseguitano anche all'interno delle mura domestiche (ambito nel quale sono generalmente immune dai sintomi degli attacchi di panico) e mi generano forte difficoltà nello stare in piedi e nel camminare.
Mi è capitato spesso che durante le crisi di ansia avvertissi tali disturbi ma mai di questa intensità e persistenza.
Spero di essere stato chiaro anche se mi rendo conto che è decisamente improbo!
Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità accordatami.
Cordialmente
Sono un ragazzo di 29 anni, da circa 6 anni soffro di "attacchi di panico", spero che questo non distolga la vostra attenzione, al di là dei mie disturbi mentali vorrei capire quando un persistente giramento di testa è degno di un approfondimento attraverso visite specialistiche, chiedo ciò in quanto il soffrire di attacchi di panico purtroppo non mi pone al riparo da eventuali altre patologie.
Nel mio caso specifico sono un paio di giorni in cui questi giramenti di testa mi perseguitano anche all'interno delle mura domestiche (ambito nel quale sono generalmente immune dai sintomi degli attacchi di panico) e mi generano forte difficoltà nello stare in piedi e nel camminare.
Mi è capitato spesso che durante le crisi di ansia avvertissi tali disturbi ma mai di questa intensità e persistenza.
Spero di essere stato chiaro anche se mi rendo conto che è decisamente improbo!
Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità accordatami.
Cordialmente
[#1]
Gentile Utente,
come lei giustamente dice non è possibile on line stabilire l'origine dei Suoi disturbi. Infatti è possibile sia l'origine psichica che che altre come quella vestibolare.
Se dovessero persistere sarebbe opportuna una visita otorino.
Per gli attacchi di panico sta seguendo una terapia?
Cordiali saluti
come lei giustamente dice non è possibile on line stabilire l'origine dei Suoi disturbi. Infatti è possibile sia l'origine psichica che che altre come quella vestibolare.
Se dovessero persistere sarebbe opportuna una visita otorino.
Per gli attacchi di panico sta seguendo una terapia?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Salve
Grazie per la risposta repentina.
Si sono in cura presso uno psicoterapeuta che adotta un approccio breve strategico.
Il percorso purtroppo è più lungo del previsto in quanto ha riscontrato un disturbo della personalità sul quale si sono instaurate sintomatologie di tipo ansioso (effettivamente non ho mai avuto un vero e proprio attacco di panico)
Il mio psicoterapeuta è convinto (ed io mi fido di lui) che possa riuscire a superare il problema senza l'utilizzo di psicofarmaci, infatti oramai è un anno che oltre a prendere 0,5 mg di en al giorno (da me auto prescritti, ovviamente sia il mio medico curante che il mio psicoterapeuta ne sono a conoscenza, non prendo altro).
Per quanto riguarda i giramenti di testa hanno bene o male accompagnato spesso accompagnato il mio ultimo anno di vita, ma mai forti come in questi giorni, ovviamente da buon ipocondriaco ho provvisto ad un paio di autodiagnosi dei suddetti giramenti, altrettanto ovviamente le mie autodiagnosi sono abbastanza catastrofiche, si va dalla malattia di Creutzfeldt-Jacob a qualche disfunzione dell'ipofisi!!
Il mio problema è che mi piacerebbe una volta per tutte escludere tutte le patologie che possono dare come sintomatologia quella degli attacchi di panico solo che il mio medico curante asserisce che è talmente tanto che ne soffro che qualunque altra patologia probabilmente mi avrebbe portato ad un decorso ben più grava, purtroppo di questo non sono sempre convinto.
Cordialmente
Grazie per la risposta repentina.
Si sono in cura presso uno psicoterapeuta che adotta un approccio breve strategico.
Il percorso purtroppo è più lungo del previsto in quanto ha riscontrato un disturbo della personalità sul quale si sono instaurate sintomatologie di tipo ansioso (effettivamente non ho mai avuto un vero e proprio attacco di panico)
Il mio psicoterapeuta è convinto (ed io mi fido di lui) che possa riuscire a superare il problema senza l'utilizzo di psicofarmaci, infatti oramai è un anno che oltre a prendere 0,5 mg di en al giorno (da me auto prescritti, ovviamente sia il mio medico curante che il mio psicoterapeuta ne sono a conoscenza, non prendo altro).
Per quanto riguarda i giramenti di testa hanno bene o male accompagnato spesso accompagnato il mio ultimo anno di vita, ma mai forti come in questi giorni, ovviamente da buon ipocondriaco ho provvisto ad un paio di autodiagnosi dei suddetti giramenti, altrettanto ovviamente le mie autodiagnosi sono abbastanza catastrofiche, si va dalla malattia di Creutzfeldt-Jacob a qualche disfunzione dell'ipofisi!!
Il mio problema è che mi piacerebbe una volta per tutte escludere tutte le patologie che possono dare come sintomatologia quella degli attacchi di panico solo che il mio medico curante asserisce che è talmente tanto che ne soffro che qualunque altra patologia probabilmente mi avrebbe portato ad un decorso ben più grava, purtroppo di questo non sono sempre convinto.
Cordialmente
[#3]
Gentile Utente,
l'En è uno psicofarmaco nel senso comune del termine ma per la sua tipologia non Le può risolvere i problemi. Inoltre non è opportuno effettuare terapie così lunghe. Sarebbe stato più logico utilizzare molecole di altra classe che peraltro sono molto indicate per un tempo abbastanza lungo e avrebbero potuto agire in profondità. Psicofarmaco per psicofarmaco.....
Non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi perchè è estremamente negativo, soprattutto in soggetti suggestionabili, e totalmente infruttuoso.
Cordialmente
l'En è uno psicofarmaco nel senso comune del termine ma per la sua tipologia non Le può risolvere i problemi. Inoltre non è opportuno effettuare terapie così lunghe. Sarebbe stato più logico utilizzare molecole di altra classe che peraltro sono molto indicate per un tempo abbastanza lungo e avrebbero potuto agire in profondità. Psicofarmaco per psicofarmaco.....
Non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi perchè è estremamente negativo, soprattutto in soggetti suggestionabili, e totalmente infruttuoso.
Cordialmente
[#4]
Utente
Lei ha perfettamente ragione ho già utilizzato farmici come: elopram, anafranil, fluoxeren con risultati decisamente altalenanti e poco soddisfacenti in quanto avevo una remissione parziale di alcuni sintomi, ma totalmente inefficacie per problemi quali derealizzazione, depersonalizzazione e paure in generale, senza considerare gli effetti collaterali che spesso generavano problematiche elevate.
Attualmente non mi sento molto diversamente rispetto a quando assumevo gli psicofarmaci e la qualità della mia vita non è peggiorata di molto, a me di alcuni picchi come quello attuale, che però sono decisamente sporadici (il primo in più di un anno di terapia)
Per quanto riguarda l'attuale "terapia farmacologica" io la considero più una terapia placebo in quanto non credo che dopo 1 anno in cui prendo 0,5 mg di en (solo nei giorni in cui vado a lavorare, non durante le ferie ed il fine settimana) il farmaco abbia ancora molto effetto su di me restando a quei dosaggi che ritengo decisamente bassi.
Se lei ritiene che la mia valutazione sia errata me lo dia liberamente, mi farebbe molto piacere sapere se posso addirittura avere effetti collaterali non considerati.
La ringrazio ancora.
Attualmente non mi sento molto diversamente rispetto a quando assumevo gli psicofarmaci e la qualità della mia vita non è peggiorata di molto, a me di alcuni picchi come quello attuale, che però sono decisamente sporadici (il primo in più di un anno di terapia)
Per quanto riguarda l'attuale "terapia farmacologica" io la considero più una terapia placebo in quanto non credo che dopo 1 anno in cui prendo 0,5 mg di en (solo nei giorni in cui vado a lavorare, non durante le ferie ed il fine settimana) il farmaco abbia ancora molto effetto su di me restando a quei dosaggi che ritengo decisamente bassi.
Se lei ritiene che la mia valutazione sia errata me lo dia liberamente, mi farebbe molto piacere sapere se posso addirittura avere effetti collaterali non considerati.
La ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 09/02/2011.
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