Ansia e citalopram

Spettabili dottori,
soffrendo da qualche tempo di stato d'ansia, ho consultato un neurologo, il quale mi ha prescritto l'assunzione di 5 gocce al dì di Citalopram, da assumersi al pomeriggio, il tutto, chiaramente, sotto stretto controllo, pertanto entro due, tre settimane, verificherà se ci sono stati o meno dei miglioramenti; dopo aver acquistato il farmaco, mi sono venuti alcuni timori, molto probabilmente ingiustificati, specialmente dopo la lettura del foglietto illustrativo, in special modo per quanto riguarda gli effetti collaterali, pertanto desideravo qualche rassicurazione da parte vostra. Inoltre mi ha un tantino preocupato il fatto che si menzioni come controproducente l'assunzione contemporanea di preparati erboristici: al momento ho cessato l'utilizzo da qualche giorno, proprio perchè avevo deciso di passare ad una cura specifica, non avendo avuto grandi risultati, vorrei sapere,pertanto, se prima di assumere il citaloparm è necessario lasciar trascorrere un determinato intervallo di tempo. Vi ringrazio cordialmente, saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

mi pare di capire che assumeva preparati di erboristeria, potrebbe indicarmi quale? Per l'assunzione del citalopram potrebbe stare tranquilla perchè è un farmaco ben tollerato, a parte eventuali effetti collaterali che sono individuali e generalmente limitati alle prime due settimane di trattamento. E poi il farmaco è sottodosato.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la risposta. Il prodotto di cui facevo uso era New Harmony,Erbavita, delle pasticche in blister, contenenti diverse erbe, magnolia, griffonia, avena, tiglio,iperico, ecc. Per carità non dico che sia stato inutile, ma i benefici sono stati molto limitati. Il mio problema è dovuto, credo, ad una serie di grossi stress psicologici che si sono accavallati in questi ultimi tre, quattro anni: la grave malattia di mia madre, con lunghe cure, il suo esaurimento, un incidente stradale e i tantissimi problemi che comporta la vita da precario. Ho riassunto con la massima stringatezza quanto ho riferito anche allo specialista consultato.
La ringrazio, cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

dopo qualche giorno dalla sospensione può tranquillamente iniziare la terapia prescritta.
Nel Suo caso mi sembrerebbe utile anche un supporto di tipo psicologico.

Cordialmente Le invio sinceri auguri
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Utente
Utente
Ringrazio cordialmente.
Concordo pienamente sulla necessità di un supporto psicologico, purtroppo al momento per motivi lavorativi, che mi portano a spostamenti giornalieri di parecchi chilometri, con frequente cambio di sede lavorativa, mi risulta estremamente difficile programmare gli eventuali appuntamenti.Spero di poterlo fare quanto prima.
Ho iniziato la terapia, ma ho accusato da subito una forte insonnia, lieve mal di testa e una live pesantezza di stomaco; mi auguro che si tratti di effetti transitori.
Vorrei porre una domanda: questa tipologia di farmaci genera dipendenza? Mi scuserà,ma non le nascondo che ho sempre un certo timore nei confronti di questi farmaci.
Cordialmente, saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

spesso gli effetti collaterali di questi farmaci sono circoscritti alle fasi iniziali della terapia (prime due settimane) e generalmente poi si riducono fino quasi a scomparire. Questi farmaci non creano dipendenza e vanno assunti per periodi di tempo prolungati (diversi mesi).

Cordialità
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Dr. Giovanni Ronzani Psicoterapeuta, Medico igienista 344 10
Gentile utente, mi associo alla proposta del collega Ferraloro circa la possibilità di un supporto psicologico da associare alla terapia.

Cordiali Saluti

dr Giovanni Ronzani

[#7]
Utente
Utente
Spettabili medici,

dopo alcuni mesi di trattamento, i sintomi di cui parlavo nei miei precedenti messaggi, sembrano del tutto regrediti; ho rispreso una vita tutto sommato serena e affronto i problemi con tranquillità. Prossimamente, penso ai primi di settembre, incontrerò lo specialista per decidere, presumibilmente, come sospendere gradualmente la cura, come aveva previsto al principio dell'estate. Sicuramente porrò le stesse domande anche a lui, di cui mi fido completamente, ma nel frattempo desidererei qualche informazione anche da voi. L'uso di questo farmaco lascia qualche strascico? Debbo dire che da quando lo uso, non ho avuto alcun disturbo, anzi mi sembre di stare molto meglio anche a livello fisico. Cinque mesi di terapia possono essere sufficienti per i disturbi di cui soffrivo? Vi ringrazio sentitamente per il lavoro egregio che fate per tutti noi utenti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

mi fa piacere che la sintomatologia sia regredita del tutto.
Il farmaco che assume è stato ben tollerato, pertanto non deve temere nulla. Circa i tempi di assunzione, fermo restando che Lei deve seguire i consigli del Suo specialista, personalmente cinque mesi mi sembrano insufficienti, questo per evitare delle ricadute.
Veda cosa Le dirà lo specialista.

Cordiali saluti
[#9]
Utente
Utente
La ringrazio Dr. Ferraloro, per la risposta celere e puntuale.
Ieri ho sentito, telefonicamente lo specialista, per programmare con un pò di anticipo l'appuntamento previsto per i primi di settembre, fissato quindi per il 7 settembre. Molto opportunamente mi ha domandato informazioni sulla situazione e comunque alla mia mia domanda sull'eventualità di sospendere l'assunzione del farmaco, mi ha risposto che non è ancora il caso; continueremo la terapia per qualche altro mese e poi valuterà le modalità di sospensione. Nel frattempo, il 7, verificheremo i miglioramenti registrati e dopo mi indicherà per quanto proseguire e il periodo per il prossimo controllo
Probabilmente, nella precedente visita avevo frainteso il ragionamento e come appunto rimarcava Lei, cinque mesi sono ancora insufficienti per evitare ricadute; mi è parso, pur nella sintesi di un discorso telefonico, e non in presenza,che il mio medico specialista, sottintendesse una preoccupazione di questo tipo.
Posso domandarLe, così, ipoteticamente, per quanto potrebbe prolungarsi la terapia? Chiaramente, a seguire vi informerò sulle indicazioni che mi verranno date il 7 settembre.
Saluti cordialissimi
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

circa la durata della terapia con antidepressivi, non c'è una regola valida per tutti, dipende dalla reazione individuale al farmaco, dalla sintomatologia dell'inizio cura, dal tipo di disturbo, dalla situazione clinica alle visite di controllo, ecc..
Pertanto non è possibile prevedere i tempi di assunzione ma, come regola generale, devono essere convenientemente lunghi, a volte anche uno o più anni (non mi riferisco al Suo caso particolare).

Cordialmente
Ansia

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