Crisi respiratoria e svenimento
Gentili esperti di Medicitalia,
vorrei conoscere il vostro parere circa una mia (presunta) patologia. Sono già stata visitata dal medico di famiglia.
In almeno due casi (a distanza di circa due anni) ho subito una "crisi" di cui non so bene identificare la causa: la prima volta al mare, a circa 3-4 ore dal pranzo, ha accusato una fitta al torace, seguita da una sensazione di difficoltà respiratoria simile ad un broncospasmo e una forte agitazione. Tale crisi è passata dopo l'intervento del 118, che ha misurato la pressione e applicato l'ossigeno e ha indicato "attacco di panico".
La seconda "crisi" si è verificata anch'essa in maniera improvvisa, anticipata però - il giorno prima - da un forte mal di testa nella zona della nuca e poi, pochi minuti prima della "crisi" vera e propria da sensazione di capogiri (l'ambiente girava intorno). Tale "crisi" si è manifestata sotto forma di svenimento, tremore e sudorazione accentuata. In quest'ultimo caso, i capogiri sono permasti - in forma più lieve - nei giorni seguenti.
Per dovere di cronaca, debbo specificare che in NESSUNO dei due casi (e negli altri casi "minori") si è verificata una situazione di panico. Inoltre, i due casi potrebbero anche non essere collegati ad una stessa patologia.
Ho effettuato tutte le visite cardiologiche risultando, da questo punto di vista, in perfetto stato di salute, pertanto - anche su suggerimento del medico di famiglia - ci siamo indirizzati su una causa di tipo neurologico.
Tuttavia, sempre il medico di famiglia, avrebbe richiesto proprio tali accertamenti per escludere patologie quali sindrome vertiginosa oggettiva o addirittura sclerosi multipla.
Vorrei dunque da parte vostra un'opinione sia circa le "crisi" sia circa le indicazioni del medico di famiglia.
Vi ringrazio anticipatamente.
vorrei conoscere il vostro parere circa una mia (presunta) patologia. Sono già stata visitata dal medico di famiglia.
In almeno due casi (a distanza di circa due anni) ho subito una "crisi" di cui non so bene identificare la causa: la prima volta al mare, a circa 3-4 ore dal pranzo, ha accusato una fitta al torace, seguita da una sensazione di difficoltà respiratoria simile ad un broncospasmo e una forte agitazione. Tale crisi è passata dopo l'intervento del 118, che ha misurato la pressione e applicato l'ossigeno e ha indicato "attacco di panico".
La seconda "crisi" si è verificata anch'essa in maniera improvvisa, anticipata però - il giorno prima - da un forte mal di testa nella zona della nuca e poi, pochi minuti prima della "crisi" vera e propria da sensazione di capogiri (l'ambiente girava intorno). Tale "crisi" si è manifestata sotto forma di svenimento, tremore e sudorazione accentuata. In quest'ultimo caso, i capogiri sono permasti - in forma più lieve - nei giorni seguenti.
Per dovere di cronaca, debbo specificare che in NESSUNO dei due casi (e negli altri casi "minori") si è verificata una situazione di panico. Inoltre, i due casi potrebbero anche non essere collegati ad una stessa patologia.
Ho effettuato tutte le visite cardiologiche risultando, da questo punto di vista, in perfetto stato di salute, pertanto - anche su suggerimento del medico di famiglia - ci siamo indirizzati su una causa di tipo neurologico.
Tuttavia, sempre il medico di famiglia, avrebbe richiesto proprio tali accertamenti per escludere patologie quali sindrome vertiginosa oggettiva o addirittura sclerosi multipla.
Vorrei dunque da parte vostra un'opinione sia circa le "crisi" sia circa le indicazioni del medico di famiglia.
Vi ringrazio anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 31/01/2011.
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