Dolore inguino adominale da due anni

Buona sera,
volevo esporre il mio problema in questo forum sperando di trovare qualche risposta o consiglio utile, visto che la medicina quella non dei forum mi ha abbandonato ormai da parecchio tempo.
Soffro da due anni di dolore alle regione inguino-aduttoria dx con infiammazione costante della zona.
Il problema è nato all improvviso passeggiando due anni fa, ho sentito delle forti fitte alla zona aduttoria e da lì è iniziato il calvario appunto con infiammazione e dolore costante della zona.
A titolo informativo nel 2000 mi sono operato al testicolo dx perchè era in ascensione.
Tra le varie visite che ho fatto in questi due anni riporto le uniche due che hanno evidenziato qualcosa.
ECOGRAFIA INGUINO-SCROTALE 15/03/2010
Segnalo piccola ernia inguinale bilaterale.
A dx in stazione eretta è visibile in allargamento del canale inguinale, nel contesto del quale si evidenzia ectasia venosa e del deferente (esiti di eversione della vaginale e asportazione cisti testa epididimo ds).
ECOGRAFIA CUTANEA (regione aduttoria dx) 30/07/2009
Regolari i fasci muscolari, ma i profili corticali dell osso pubico di dx sono irregolari e le inserzioni tendinee sui suoi profili sono ispessite e con ecostruttura ipoecogena disomogenea, come da flogosi.
Queste sono le uniche visite a cui sono risultato positivo.
Lo so che tramite un forum è difficile capire il problema ma se qualcuno ha qualche consiglio o qualcuno a cui potermi rivolgere è ben accetto.
Grazie Andrea
Dimenticavo di dire un altra sintomatologia e cioe che spesse volte nella zona dell aduttore sento come avessi delle piccole scosse, e altra cosa nell zona del sotto piede e specie zona dell alluce che "risale" fino alla caviglia ultimamente vengo colpito da crampi.

RISPOSTA DOTT STEFANO SPINA area CHIRURGIA GENERALE
Sembra che l'ernia inguinale, ecograficamente descritta ma a quanto pare non confermata da un riscontro clinico, non sia comunque sufficiente per determinare la sintomatologia. Non ho certo il potere di escluderle al 100% una patologia di pertinenza chirurgica senza visitarla, ma credo sia piu' utile cominciare le sue indagini dal fronte opposto, cioe' quello dell'infiammazione muscolare degli adduttori: per quest'ultimo argomento sara' bene sentire cosa ne pensano i nostri Colleghi dell'Area di Fisiatria.
Cordiali saluti
RISPOSTO DOTT PASQUALE BERGAMO area MEDICINA FISICA
Salve, da quanto letto in premessa, il dolore si è presentato mentre passeggiava, senza precedenti riferiti disturbi. Questa modalità di insorgenza farebbe indubbiamente escludere una sindrome retto-adduttoria che è una patologia da sovraccarico funzionale che insorge nella quasi totalità dei casi per impegni fisici-atletici e sportivi che sollecitano i suddetti gruppi muscolari, come nel calcio.
Pertanto credo che possa trattarsi di un disturbo che interssi la sfera degli organi e della parete addominale.

Se qualcuno avesse consigli anche su possibili esami da fare sono ben accetti grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente
IL REFERTO ECOGRAFIA INGUINO-SCROTALE 15/03/2010:
Segnalo piccola ernia inguinale bilaterale
E' più che sufficiente ha spiegare la sua sintomastologia.

La diagnosi di ernia ingunale è anche chirurgica.
Confermata, con un esame clinico, non resta che una correzione chirurgica.
Saluti

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Quello che sostiene però il chirurgo presso il quale ho effettuato la visita appunto per vedere se era l ernia il problema di tutto, ha espressamente detto che non può un ernia di quelle dimensioni portare a questi problemi sicchè è da escludere a priori comunque sicuramente nei pross giorni provo andare da un altro chirurgo a vedere cosa ne pensa lui.
Grazie
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Utente
Utente
è possibile chiedere al referente della neurologia di poter spostare il consulto nell area urologia? cose evito di creare vari consulti.
vorrei sentire anche il loro parare in quanto dal mio punto di vista, non so se magari c e anche questa "benedetta" ernia che magari crea il tutto, ma il punto che ho maggior dolore è proprio sulla cicatrice del 2000 quando mi hanno legato il testicolo perche era in ascensione, questa cicatrice ora si è aperta o meglio allargata creando la pelle molto piu bianca rispetto alla pelle limitrofa.
ed è proprio in questo punto che appena mi tocco sento un gran dolore
grazie andrea
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente
Leggendo le sue richieste di consulto ho notato le perplessità del collega chirurgo.
Ma tutt'ora il solo dato obiettivo è la presenza delle ernie evidenziate ecograficamente.
A distanza non mi è possibile dirle quanto queste siano realmente coinvolte nella sintomatologia che riferisce, ma posso assicurarle che non è la dimensione quella che deve essere presa in considerazione. Proprio le ernie più piccole, forzando un canale inguinale non ancora allargato da queste, possono essere le più dolorose.
La sintomatologia dolorosa, nella sede della cicatrice della pregressa orchidopessi, coincide con la sintomatologia dolorosa che spesso insorge in presenza di una ernia inguinale.
Questa probabilità potrà essere confermata solo con una esame clinico diretto.
Lo "slargamento" della cicatrice non influisce sulla sintomatologia dolorosa, ma in questa sede non è possibile escludere l'imbrigliamento di un nervo o dei suoi rami in esiti cicatriziali del pregresso intervento.
Anche in questo caso è necessaria una rivalutazione diretta.
Le consiglio di cercare una risposta al suo problema con delle visite dirette reiniziando da quella chirurgica.
Saluti.
[#5]
Utente
Utente
il canale inguinale probabilmente è gia allargato in quanto l ecografia dice A dx in stazione eretta è visibile in allargamento del canale inguinale, nel contesto del quale si evidenzia ectasia venosa e del deferente.
Potrebbe essere dunque un giusto ordine procedere con visita prima chirurgica per evidenziare l ernia, poi neurochirurgica per vedere se c e possibilita di un "imbrigliamento" di un nervo o dei suoi rami?
c e un esame oltre l ecografia che posso fare per evidenziare l ernia oltre ovviamente alla visita dallo specialista?
E per verificare se è possibile un imbrigliamento del nervo nella zona della cicatrizzazione?
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
L'ecografia è la clinica rappresentano il primo momento.
Il collega che la visiterà saprà darle altre indicazioni.